Su un fatto non c’è alcun dubbio: che l’Ucraina sia stata una cocente sconfitta per l’occidente o per meglio dire per quel grumo di potere in parte palese e in parte occulto che lo guida ormai da decenni e che ormai si rivela come il peggior nemico dei propri cittadini. Una sconfitta il cui lato militare, seppure importante, è tutto sommato secondario di fronte alla tenuta economica della Russia che ha resistito alle sanzioni assai meglio dei Paesi Nato rimasti vittime della propria tracotanza: per la prima volta l’economia di carta, ovvero il capitalismo finanziario ha messo in mostra i propri limiti di fronte all’economia dei beni e dei valori reali. Perciò adesso il sistema è costretto a cambiare le facce che lo hanno accompagnato negli ultimi anni e nelle ultime criminali avventure sanitario – belliche secondo una tattica collaudata: se la strategia fallisce allora si sostituiscono i comandanti per dare l’impressione di un cambiamento e per addossare agli uscenti tutte le colpe. In questo modo si può ricominciare da capo come se davvero ci fosse stata una reale mutazione di indirizzo. La cosa importante è che il popolo non metta becco in questo e che tutto avvenga dentro il palazzo, Questa volta poi il cambio di facce è tanto più necessario perché si sta abbattendo un armageddon economico in qualche modo cercato e voluto , ma le cui conseguenze potrebbero facilmente mandare all’aria i piani di reset. Si è cominciato con Johnson che aveva voluto assumere il ruolo di protagonista nel braccare la Russia e Putin e che se ne esce malconcio, assieme alla Gran Bretagna la cui stessa esistenza è ormai incerta: anche se l’informazione occidentale ci prende per cretini e vorrebbe farci credere che le dimissioni siano arrivate a seguito di scandaletti, la ragione vera è la sconfitta in Ucraina che tuttavia non può essere ammessa e allora – comme d’habitude – saltano fuori i pizzicotti sul sedere e insomma tutta l’ipocrisia di un sistema che si regge sul nulla o sulle percezioni immediate .
Purtroppo però questo pagliaccio rimarrà formalmente primo ministro per alcuni mesi e non si esclude che egli possa voler salvare in extremis la sua poltrona con un colpo di mano in Ucraina. Già sappiamo che la famosa storia della strage di Bucha è stata architettata (male) dai servizi segreti britannici, quindi non è escluso che l’ubriacone di sua maestà cerchi nuova gloria magari innescando un conflitto nucleare. E probabilmente nella galassia del potere occidentale c’è qualcuno disposto a pungolarlo perché faccia una pazzia. Ma chissà c’è un altro demente al di là dell’Atlantico che ormai rischia apertamente il suo posto e si tratta di Biden: nonostante il visibile declino mentale , nonostante lo scandalo del figlio Hunter, nonostante il declino nei sondaggi, nonostante il conflitto che aveva creato nel Paese e persino nonostante la tormenta economica che si avvicinava ha continuato a godere dell’appoggio incondizionato dell’informazione e dei social. E anzi la guerra Ucraina è stata provocata probabilmente proprio per far dimenticare tutto questo. Ma agli americani di Kiev e di Zelenski non gliene frega proprio e così il problema si è ripresentato. Paradossalmente proprio la questione dell’aborto che la corte suprema ha deciso non non essere garantito dalla Costituzione è stata l’occasione per un cambiamento in grande stile della narrazione su Biden, in qualche modo accusato di non aver saputo manovrare per evitare questo smacco. Così adesso si può ascoltare la Cnn dire che “il presidente non sta agendo – o forse non è neanche in grado di farlo- con l’urgenza che il momento richiede”. Mentre il New York Times ha suggerito direttamente che Biden è troppo vecchio per governare , scrivendo che la sua squadra “ha ritardato il suo viaggio in Medio Oriente in modo che il presidente 79enne avesse più tempo per riposare” dopo gli incontri Europa/Nato del mese scorso. Anche la frequenza con cui vengono riportati i clamorosi incidenti oratori del presidente denunciano che proprio il vecchio Joe possa essere messo in soffitta come la maschera della sconfitta. Ceto non è facile avendo come vicepresidente una che è ancor peggio di lui, ma il meccanismo si è messo in moto: se i democratici criticano il loro presidente a pochi mesi dale elezioni di medio termine vuol dire che qualcosa bolle in pentola.
Ho l’impressione che anche Draghi sia un volto della sconfitta: dopo lo smacco del Quirinale si è dato da fare per essere un dei più accesi guerrafondai in maniera da accreditarsi per la presidenza della Nato e fuggire così a problemi che è del tuto incapace di affrontare, non parliamo nemmeno di risolvere. Però proprio per aver sgomitato nel tentativo di guadagnarsi la prima fila nella guerra che immaginava vittoriosa adesso diventa un condottiero azzoppato e le sue azioni come futuro capo dell’Alleanza sono in rapido calo. E questo proprio mentre cominciano a soffiare quei venti di tempesta che voleva evitare. Dunque è un più che probabile candidato alla decapitazione o quanto meno non è più l’uomo da sostenere a tutti i costi. Per quanto riguarda il governo tedesco è del tutto evidente che comunque vada ha perso la partita non avendo avuto il coraggio di opporsi ad un’operazione che era veramente dannosa per la Germania e la sua industria. Non so se Scholz arriverà a Natale da Cancelliere.
Un’allegra combriccola… di pericolosi imbecilli!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Vi riporto una vicenda che penso accada spesso al parlamento europeo, dove i grandi capitali vengono utilizzati e sfruttati da tutti i tipi di furbacchioni, visto che lì si concentrano le ricchezze e il potere di lobbies, multinazionali, e i grandi squali della finanza internazionale. Il sindaco di una cittadina, già destituito per irregolarità amministrative e cemento selvaggio, è riuscito a diventare parlamentare europeo. In seguito ha nominato 10 tra i suoi collaboratori, tutti indagati, chi arrestato, ma ai domiciliari, portandoli ad un livello di stipendi di oltre 26,000 euro mensili, e rendendoli così impuniti per la giustizia italiana.
Non so se indignarmi, piangere, o urlare.
Una cosa è certa. C’è una genìa infernale guerrafondaia che attualmente dispone delle vite di miliardi di persone al mondo, torturandole psicologicamente, rendendole sempre più povere, e usandole come cavie. E’ di vitale importanza destituirli, e non riconoscere più l’autorità della EU, della Nato, dell’Oms, delle istituzioni finanziarie che poco tempo fa avevano persino quotato l’acqua in borsa, delle Corporations troppo grandi, delle finte democrazie salva stati. Loro sono il vero problema della fame nel mondo e delle guerre, mentre i politici potrebbero essere un cibo alternativo, meglio degli insetti, o della carne sintetica.
Purtroppo si arriva a pensare anche a questo.
E come si fa?
Non si risolverebbe tutto, ma intanto si potrebbe iniziare a non pagare canone RAI (riscrivendo la bolletta con l’importo modificato, non tagliano la corrente e non succede nulla, testato), non pagare il bollo auto (non si può vendere l’auto, ma meglio non sprecare soldi comprando una nuova vettura), non pagare IMU/TARI o altre nefandezze del genere (dalle mie parti non succede niente di che), ignorare le multe, accordarsi con i commercianti affinché non emettano fattura/scontrino e dividere l’IVA, evitare di comprare beni presso grandi catene… Tanto non dovremo avere niente entro il 2030!
più aggressività nei confronti dei russi di quella sviluppara da johnson non me la rieco a figurare…
Si può leggere (!) :
https://visionetv.it/scatole-nere-sulle-nuove-auto-diventano-obbligatorie-in-tutta-ue/
Ma il simplicissimus dove crede che vada a finire il denaro nominale che viene stampato dalle economie più finanziarizzate, ( enormi quantitative easing) e pure i prodotti finanziari che tali quantitative easing sostengono /consentono ?
Con tale rendita e capitale fittizio GLi Usa comprano le merci cinesi, ed i cinesi con i primi guadagni acquistano strumenti di produzione in Europa. Sia Cina che europa rimandano negli Usa tutto il guadagno finale (rendita finanziaria del dollaro band americani)
Ma proprio questa rendita che torna in Usa è la base di valore che consente a questi di stampare più dollari e aumentare la finanza speculativab . Ssenza questo ritorno di valore tutto il sistema Usa sarebbe gia crollato, ma con esso cina ed europa che in tutta evidenza sono parte di questo sistema circolare
dA COSA DIpENDE TUTTO CIò ? dalla caduta tendenziale del saggio di profitto, verificabile empiricamente, e che ha portato allo sviluppo della protesi finanziaria, che consente ancora qualche profitto ma a costo di una bolla che è sul punto di scppiare, e che costringe in particolare gli Usa a voler far cadere la russia per acquisire le sue risorse come base di valore dell sistema circolare che è prossimo al crollo finale
p
Il grande reset non è altro che il faatto che, la tecnica elimina forza lavoro in proporzione alla strumenti di produzione ( robotica ad es) cioèe viene meno la base dello sfruttamento capitalistico ( la forza lavoro è l’unico fattore che da più valore di quello che seve alla suo riproduzione, il plusvalore).
Diminuendo ilp plusvalore o profitto, i capitalisti grandi si rifanno mangiando quelli piccoli, e recuperano profitti (come massa, il saggio resta basso)
Ma i piccoli capitalisti comunque non sarebbero capaci di fare profitti sufficienti ( il grande reset è solo l’aspetto sovrastrutturale,politico, di un meccanismo che ha un suo sottostante movimento oggettivo ( si sa che il pesce grande mangia quello piccolo)
Bisogna quindi passare al socialismo, prima che il sistema collassi su se stees con eventi e guerre come quella in ucraina
Non credo che il simplicissimus sia un piccolo capitalista ( non potrbbe scrivere a mitraglia)
ad allora il suo limite è l’ideologia piccolo borghese cos’ forte in lui . Infatti, non gli passa proprio per la testa che i piccoli capitalisti, oltre a sfruttare più di tutti il lavoro per reggersi, a loro volta esistono perché hanno espropriato artigiani contadini , i lavori tradizionali etc
ora i piccoli ca pitalisti vengono espro priati dai grandi, ma noi che dovremmo fare , difendere i piccoli o espropriare a nostra volta i monopoli e le multinazionali facendone proprietà comune e producendo per i bisogni e non per il profitto ? solo espropriando le grandi concentrazioni col socialismo è possibile produrre per i bisogni, ripristinare il piccolo capitalista significa ripristinare laproduzione per il profitto (anche i .piccoli vogliono il profitto) Il che . con la caduta del saggio di
profitto di cui sopra, e del tutto impossibiile
La mia impressione è che sia stato cacciato perché non ha obbedito fino in fondo.Perche’ gli chiedevano ancora più aggressività nei confronti dei Russi.
E lo stesso vale per Abe ..m.
Occhio a archiviare frettolosamente la possibilità di un’ultimo affannoso colpo di coda del Sistema in agonia….conosciamo i nostri potentati e sappiamo a cosa siano disposti: temo che, per necessità di occultare il fallimento, saranno disposti alla distruzione totale.
Concordiamo pienamente… imperi in fase agonica sempre provocato maggiori nequizie… ma alla fine hanno tirato le cuoia!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/