Forse in giro si trova ancora qualche medico disposto a sputtanarsi attribuendo al covid i danni che invece derivano dal vaccino, è più di un anno che ci provano in tutti i modi: per fortuna di dati del 2020 anno della pandemia e il 2021 anno della ben peggiore vaccinazione di massa, parlano chiaro da questo punto di vista, mostrando che solo dopo le punture con i sieri genici si sono verificati fenomeni mai prima riscontrati: è il caso dell’aumento del 25 per cento dell’aumento degli arresti cardiaci verificatosi in Israele e oggi tematizzati in un ricerca pubblicata su Nature. Qui non c’è modo di scappare dalla verità con qualche fuga in avanti o con qualche anguillesco movimento perché si tratta dei dati tratti dai servizi di soccorso. Lo studio mostra che “Da gennaio a maggio 2021, è stato registrato un aumento di oltre il 25% delle chiamate per arresto cardiaco e sindrome coronaria rispetto al 2019-2020.”
Nessun aumento invece è stato registrato prima che iniziassero le cosiddette vaccinazioni. anzi a questo proposito è stata propria una ricerca israeliana molto ampia , che ha coinvolto 700 mila persone non vaccinate: è stato dimostrato che contrarre il Covid non aumenta affatto i disturbi cardiaci e asserisce che già nel febbraio del 2021 quindi a due mesi circa dell’inizio delle vaccinazioni, c’erano già evidenze di un aumento delle sindromi di infiammazioni cardiache dopo le pun tura con i preparati a mRna e che questa notizia era stata anche passata all’Ema che naturalmente brulicante com’è di corrotti e lobbisti se ne è tranquillamente fregata: mica poteva contraddire la commissione europea e i suoi stratosferici acquisti di vaccini . Perciò davvero basta con le sciocchezze delle conseguenze del covid e miserabili idiozie del genere.
Un quarto in più di gravi conseguenze cardiache, tali da richiedere soccorso immediato peraltro non sempre sufficiente ad evitare conseguenze letali è davvero un’enormità anche se ormai sia le autorità sanitarie israeliane che i Centers of Disease Control (CDC) statunitensi hanno riconosciuto un legame tra i sieri genici spacciati per vaccini anti covid COVID e alcune complicazioni cardiovascolari: il rischio di miocardite dopo una seconda dose di vaccino è ora stimato tra 1 su 3000 per tutte le età e 1 su 6000 nei maschi di età compresa tra 16 e 24 anni. I dati del soccorso israeliano mostrano però una sostanziale analogia tra uomini e donne e un aumento dei casi molto marcato che fa pensare a un aumento incredibile di casi subclinici, che non vengono registrati. La miocardite è nota per essere la causa principale di morte improvvisa e inaspettata negli adulti di età inferiore ai 40 anni, rappresentando il 12-20% di questo tipo di decessi decessi”, scrivono gli autori dello studio. Aggiungono che i loro risultati sono stati confermati anche da ricercatori in Germania e Scozia. Va però sottolineato che se anche le miocarditi e pericarditi possono portare a queste morti improvvise, in moltissimi casi possono passare inosservate o quasi, ma procurano comunque danni che magari si manifestano dopo anni e anni. Per questo il bilancio drammatico delle vaccinazioni di massa, anche solo in tema di disturbi cardiaci, potrà essere definitivo solo tra qualche anno.
Si può vedere (!!) :
EH …
https://twitter.com/intuslegens/status/1546105101361758208
mi riferivo a questa notizia
https://www.ilsussidiario.net/news/vaccini-sentenza-choc-tribunale-di-firenze-sono-sperimentali-e-alterano-dna/2373680/
era ora !
Si può vedere (!) :
Si può vedere (!) :
Repetita iuvant …
https://twitter.com/tanapertutti/status/1545029977514573824/photo/1
Propaganda covid19, e infalliBBolità della $ien$a ( da vedere !) :
E la madònaaa …
https://www.nicolaporro.it/covid-rimarra-fino-alla-sostituzione-di-certe-classi-deta-la-rivelazione-choc-di-crisanti/
La Germania ce lo dice ( eh …) :
https://twitter.com/GfveGianfra/status/1546235700059815936
Le infaLibili fonti $ientifike dell’affaire covid 19 :
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=85964
Va dove ti porta il cuore!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Si può leggere (!) :
https://www.eventiavversinews.it/spike-nel-tessuto-cardiaco-dei-vaccinati-covid-con-miocardite-la-correlazione-da-una-serie-di-casi-comprovati-da-biopsia-endomiocardica/
e qui :
https://www.eventiavversinews.it/nature-prove-evidenti-di-un-aumento-del-rischio-di-miocardite-e-pericardite-nella-settimana-successiva-alla-vaccinazione-con-vaccini-mrna-sia-nei-maschi-che-nelle-femmine-nuovo-studio/
E qui (!) :
https://www.eventiavversinews.it/nuovo-studio-israeliano-su-adulti-non-vaccinati-nessun-aumento-dellincidenza-di-miocardite-e-pericardite-dopo-la-covid-19/
Qualche $ien$$iato, ha una risposta logica ed argomentata a questa domanda altrettanto logica ?
https://twitter.com/Qua_Agatha/status/1546388877438484480
Questa sarebbe $ien$$a ?
https://twitter.com/Qua_Agatha/status/1545689529314680833
Altre coinciden$$e ?
https://twitter.com/AdmiralReloade1/status/1546539619285667844
Coinciden$e …
https://twitter.com/sconnesso_/status/1546216978221785089
È la $ien$$a ( anche criminale…) ?
https://twitter.com/longagnani/status/1546599802728759300
Si può leggere (!) :
https://twitter.com/ERibannato/status/1546526184124678144
https://ocasapiens.org/2022/05/03/unscientific-report/
Scientific Reports, la rivista open access del gruppo Nature Springer meno costosa per gli autori e più redditizia per l’editore, pubblica circa 53 mila articoli/anno e si vede.
In tempo di pandemia, quelli di maggior successo riguardano i vaccini che fanno tanto male, ultimo esempio
Increased emergency cardiovascular events among under-40 population in Israel during vaccine rollout and third COVID-19 wave
di Eli Jaffe dell’associazione israeliana per le emergenze (MDA) , e Christopher Sun e Retlef Levi della Sloan School of Management al MIT.
https://ocasapiens.files.wordpress.com/2022/05/image-2.png
Lies, damned lies and p values…
In base alle chiamate ricevute dal MDA nel 2019-2020 e nel 2021 per arresto cardiaco e sindrome coronaria acuta, stimano che durante la prima campagna di vaccinazione – con Pfizer – di gennaio-maggio 2021, fra i 16-39enni gli “eventi cardiaci” sono aumentati del 25%:
le chiamate settimanali erano associate molto significativamente con il tasso di prime e seconde dosi del vaccino somministrato a questa fascia di età, ma non ai tassi di infezione con Covid-19. […] La sorveglianza di effetti avversi potenziali del vaccino e dei decorsi del Covid-19 dovrebbe incorporare i dati delle chiamate e altri dati sanitari per identificare tendenze (per es. aumento delle chiamate) e ricercarne rapidamente le cause potenziali.
Grande condivisione sui social: punteggio Altmetric di oggi 11.092.
Siccome in ambulanza gli infermieri non chiedevano ai pazienti se erano vaccinati e da quando, o se avevano avuto sintomi di covid, gli autori usano modelli per stabilire una correlazione. Trovano un picco degli eventi cardiaci in tutto il paese dopo la prima vaccinazione, non dopo la seconda, più spesso nelle donne che negli uomini, e nessun aumento dovuto al covid.
Nella seconda metà del 2020 è diventato chiaro che il covid poteva causare eventi cardiaci. E nei primi mesi del 2021 che le miocarditi restavano rare, ma più frequenti dopo la seconda vaccinazione e negli uomini che nelle donne.
Si è capito proprio perché le ricerche auspicate sono state fatte – lo sono tuttora – dalle autorità sanitarie in Israele, e in molti altri paesi, in base ad anamnesi e diagnosi un tantino più precise del codice assegnato dai volontari del MDA ai diversi eventi cardiaci dopo un elettrocardiogramma e/o una defibrillazione.
Il paper è uscito il 28 aprile e il 29, infatti, il ministero della sanità israeliano lo ha ricordato alla rivista e alla cittadinanza via stampa e Twitter (https://twitter.com/IsraelMOH/status/1519980109909970945). Traduzione inglese di Google:
The comprehensive test performed by the Ministry of Health is available on the website and it is highly recommended to read and understand that the published study simply misleads readers. https://www.gov.il/BlobFolder/reports/vaccine-efficacy-safety-follow-up-committee/he/files_publications_corona_cardiac-arrest-acute-coronary-syndrome-mda.pdf.
Sul sito ministeriale, il rapporto è scritto in ebraico, ma la p. 16 rimanda a un paper del NEJM, la p. 17 ad altri paper riguardanti USA, Inghilterra e Francia. Basta una citazione del primo a illustrare perché lo studio di (un)Scientific Reports “semplicemente inganna i lettori”.
Dall’analisi di 283 miocarditi probabili in 5 milioni di bi-vaccinati (172 casi – 136 accertati, 129 “mild”, uno fatale) e 4 milioni di non vaccinati (111 casi) tra gennaio e maggio 2021, abbiamo stimato che nell’intera popolazione israeliana [vaccinata] i casi accertati o probabili di miocardite sono avvenuti approssimativamente a un tasso di 1 per 26.000 maschi e di 1 per 218.000 femmine dopo la seconda dose, con un rischio maggiore nei giovani maschi [16-19 anni].
Quanto ci metterà la rivista a reagire, magari con una piccola “Expression of concern”?
(h/t health nerd– agg. 05/05 critiche di healthnerd e di Kyle Sheldrick su PubPeer)
Questo era per rassicurare le amiche e conoscenti tri-vaccinate con Pfizer…
*
Sul Tascabile, Massimo Sandal riflette – insieme ad altri – sulla comunicazione della scienza (un mestiere, ma quale? di chi? a che scopo?) in tempo di pandemia. Sottoscrivo.
Sylvie Coyaud
Francamente mi stupisco come i bloggers , accettino certi fregnacciari $cienti$ti e denigratori fra i commentatori, e l’idea che mi sono fatto a riguardo , Non è delle più lusinghiere ( da altre parti lo avrebbero efficientemente bannato dopo i primi 5 commenti denigratori e supponeti, al massimo…) … a proposito di clicchete.
Penso che a Gran parte delle persone, non glie freghi un fico secco di boriosi quanto petulanti e manipolatòrii pontificatori di “”””””scienza”””””” auto referenziale o dogmatica,
ma sia eventualmente più interessata a comprendere pacatamente, anche osservandone gli effetti, le incongurenze o i dettagli, l’essenza della Pseudo vaccinazione Sperimentale.
e.c.
… non glieNE freghi un fico secco …
EH …
https://twitter.com/intuslegens/status/1546422730161065984
Ma non dovevamo rivederlo più? Avevo letto il suo commiato…..si vede che la sua opera di evangelizzazione non è ancora terminata… quindi: non è uno sbirro, ma si spaccia per tale; non è Jonny ma si spaccia per lui; non è virologo ma fa l’espertone……. Non resta che il santone: chissà a quale setta pariolina appartiene? E chissà come si chiama? Setta dei vaccinatori credenti nel messaggio di Big Pharma? Setta degli inoculati a ripetizione? Setta dei non morti da vaccino?
Chissà se per affiliarsi bevono il sangue di un no Vax?
Ciao lenza, e’ da Infosannio che me ne sono andato per l’impossibilita’ di scrivere tanto quanto a voialtri e’ concesso.
Se io sono una lenza, tu sei un bigattino noiosoooo!!!!
Per carità, scrivi! Avevo letto che avevi terminato….si vede che hai cambiato intendimento.
Da Infosannio ti hanno sbattuto fuori…ma basterebbe registrarsi per continuare a sproloquiare in piena libertà.
Ciao satanista.
In modo molto elegante per dire che ti hanno cacciato a pedate, ché nessuno ti si fila…
Alter ego del primo o estraneo? Qui, tra tutti questi nick, si fatica a orientarsi.
e.c.: …Un modo molto elegante… fllaVA…
Guarda l’avatar, Elena, sono sempre io, GATTO…
Nella fretta ho dimenticato: Nature ‘sta ceppa, e’ stato pubblicato su Scientific Reports ed e’
UNO STUDIO OSSERVAZIONALE
Branco di pirla!
Scientific Reports is an online multidisciplinary, open access journal from the publishers of Nature.
Senti IPERFESSO, apprezziamo sinceramente le tue istanze. Potresti anche aver ragione da un certo punto di vista, ma a noi del punto di vista che caldeggi, non ce ne frega un beato cazzo perché, a differenza tua, non ci fidiamo dei redattori delle tue FOCI. Quindi, te ne potresti andare beatamernte a fare inculo una volta per sempre? Qui ci sono solo gatti, ma non trippa: e fattene una ragione dio santo! Bastaaaaaaaa, cazzo,, bastaaaaa!
Bisogna vedere, Gatto, perché se il suo spamming ossessivo è basato su fonti tipo il butac di cui ogni tanto gli riposto un’evidente strafalcione, Senza che lui argomenti con Sue Parole e nel Merito (!!), allora anche le altre sue fonti ( e i relativi pipponi che spamma a destra e a manca…) potrebbero essere del tutto parziali, raffazzonate o fallaci…
Lui Non risponde nel Merito di talune Criticità anche evidenti dei suoi referenti $Ientifici ( in compenso cita di continuo avvocati come se taluni problemi Evidenti delle sue fonti, si dovessero, per quelli NON prezzolati da Big Pharma o simile, per forza risolvere tramite avvocati, e Non pacatamente usando la logica e Non i suoi Dogmi irascibili, caotici ed ossessivi, che lui Non vuole usare, ma preferisce fare spamming propagandisti, addirittura Pretendendo che gli si dia credibilità…
è un Troll, anche irascibile, che vuole ossessivamente imporre la sua propaganda petulante) , e soprattutto si pone nell’ottica di dogmatici pipponi parziali e anche perciò pseudo scientifici, e Non nell’ottica Prioritaria dell’effettiva tutela del benessere e salute delle persone, ha la forma mentis simile a quella di un bambino viziato che insulta quelli che non gli danno ragione a prescindere.
e.c.
… per forza risolvere tramite avvocati, e Non pacatamente , usando la logica. che lui Non vuole usare e Non i suoi Dogmi irascibili, caotici ed ossessivi …
Il suo è un modus operandi ben poco scientifico , ma piuttosto cinico-squilibrato-irascibile-dogmatico-denigratorio-petulante-pretenzioso-supponente ( sembra un sociopatico… la caricatura, venuta anche male di un Bassetti, si potrebbe dire…) , per ciò inaffidabile .
“cinico-squilibrato-irascibile-dogmatico-denigratorio-petulante-pretenzioso-supponente”
Simili Modus Operandi, NON sono sintomatici di scientificità per quel che mi riguarda, e penso che parecchi possano condividere questa mia osservazione.
Se lui Non Argomenta nel Merito, con Parole Sue, sullo strafalcione del butac ( che ogni tanto gli rammento…) , al di là dello Spamming Parziale-raffazzonato, con cui lorda la zona commenti di questo blog,
NON si potrà mai capire, che concezione di scienza o metodo Scientifico gli passi per la testa ( anche se in verità sembra più un santone irascibile e petulante, con l’ossessione dello spamming, che cerca di circuire anche a suon di denigrazioni o velate intimidazioni o molestie i lettori, dal suo modus operandi, altro che Scienza…) !
Deve argomentare sulla fallacia di taluni post del butac e spiegarcene la ragione, con parole Sue, allora capiremo con che tipo di scienziato abbiamo a che fare
Che poi tutta sta irascibilità anche petulante e denigratoria ( trolll o stalker…), è anche per motivi futili:
imporre in modo dogmatico come verità scientifica
il suo spamming ossessivo, da quel che si vede ( che ha ben poco a che fare con il metodo scientifico…) .
https://ocasapiens.org/2022/05/03/unscientific-report/
Scientific Reports, la rivista open access del gruppo Nature Springer meno costosa per gli autori e più redditizia per l’editore, pubblica circa 53 mila articoli/anno e si vede.
In tempo di pandemia, quelli di maggior successo riguardano i vaccini che fanno tanto male, ultimo esempio
Increased emergency cardiovascular events among under-40 population in Israel during vaccine rollout and third COVID-19 wave
di Eli Jaffe dell’associazione israeliana per le emergenze (MDA) , e Christopher Sun e Retlef Levi della Sloan School of Management al MIT.
Lies, damned lies and p values…
In base alle chiamate ricevute dal MDA nel 2019-2020 e nel 2021 per arresto cardiaco e sindrome coronaria acuta, stimano che durante la prima campagna di vaccinazione – con Pfizer – di gennaio-maggio 2021, fra i 16-39enni gli “eventi cardiaci” sono aumentati del 25%:
le chiamate settimanali erano associate molto significativamente con il tasso di prime e seconde dosi del vaccino somministrato a questa fascia di età, ma non ai tassi di infezione con Covid-19. […] La sorveglianza di effetti avversi potenziali del vaccino e dei decorsi del Covid-19 dovrebbe incorporare i dati delle chiamate e altri dati sanitari per identificare tendenze (per es. aumento delle chiamate) e ricercarne rapidamente le cause potenziali.
Grande condivisione sui social: punteggio Altmetric di oggi 11.092.
Siccome in ambulanza gli infermieri non chiedevano ai pazienti se erano vaccinati e da quando, o se avevano avuto sintomi di covid, gli autori usano modelli per stabilire una correlazione. Trovano un picco degli eventi cardiaci in tutto il paese dopo la prima vaccinazione, non dopo la seconda, più spesso nelle donne che negli uomini, e nessun aumento dovuto al covid.
Nella seconda metà del 2020 è diventato chiaro che il covid poteva causare eventi cardiaci. E nei primi mesi del 2021 che le miocarditi restavano rare, ma più frequenti dopo la seconda vaccinazione e negli uomini che nelle donne.
Si è capito proprio perché le ricerche auspicate sono state fatte – lo sono tuttora – dalle autorità sanitarie in Israele, e in molti altri paesi, in base ad anamnesi e diagnosi un tantino più precise del codice assegnato dai volontari del MDA ai diversi eventi cardiaci dopo un elettrocardiogramma e/o una defibrillazione.
Il paper è uscito il 28 aprile e il 29, infatti, il ministero della sanità israeliano lo ha ricordato alla rivista e alla cittadinanza via stampa e Twitter. Traduzione inglese di Google:
The comprehensive test performed by the Ministry of Health is available on the website and it is highly recommended to read and understand that the published study simply misleads readers. (link incorporato dall’oca).
Sul sito ministeriale, il rapporto è scritto in ebraico, ma la p. 16 rimanda a un paper del NEJM, la p. 17 ad altri paper riguardanti USA, Inghilterra e Francia. Basta una citazione del primo a illustrare perché lo studio di (un)Scientific Reports “semplicemente inganna i lettori”.
Dall’analisi di 283 miocarditi probabili in 5 milioni di bi-vaccinati (172 casi – 136 accertati, 129 “mild”, uno fatale) e 4 milioni di non vaccinati (111 casi) tra gennaio e maggio 2021,
abbiamo stimato che nell’intera popolazione israeliana [vaccinata] i casi accertati o probabili di miocardite sono avvenuti approssimativamente a un tasso di 1 per 26.000 maschi e di 1 per 218.000 femmine dopo la seconda dose, con un rischio maggiore nei giovani maschi [16-19 anni].
Quanto ci metterà la rivista a reagire, magari con una piccola “Expression of concern”?
(h/t health nerd– agg. 05/05 critiche di healthnerd e di Kyle Sheldrick su PubPeer)
Questo era per rassicurare le amiche e conoscenti tri-vaccinate con Pfizer…
*
Sul Tascabile, Massimo Sandal riflette – insieme ad altri – sulla comunicazione della scienza (un mestiere, ma quale? di chi? a che scopo?) in tempo di pandemia. Sottoscrivo.
Sylvie Coyaud
Sei un indeFESSO!
LA PIANTI DI TOCCARTI DAVANTI A TUTTI O NO?!?!?!?
spiegaci con Tue parole e Nel Merito (!) questa evidente freGnaCCIa dei butaKKari tuoi referenti $ientifici preferiti ;
per farlo Non serve spamming di pipponi in engliSCH , che non dimostrano alcunche, perché uno potrebbe postarne altrettanti, che li contestano o li inficiano, della stessa fonte magari, creando in realtà Solo caos come tu sei abituato a fare :
Bufale dei sedicenti sbufalatori del butac sui morti Per covid19 , sbufalate dall’ISS :
“Anche prendendo l’anno con più morti, il 2016/17, siamo a 24981 decessi attribuiti all’influenza contro i 75891 attribuibili in maniera diretta a Covid-19”
https://www.butac.it/i-68mila-morti-per-influenza/
Qui la Tabella dell’ISS :
“ Patologie preesistenti in un campione di deceduti” :
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_5_ottobre_2021.pdf
Ma perché non tene vai in TV assieme a Bassetti e Pregliasco a sversare la tua $Ien$a ?
Diventeresti popolarissimo e, chessò , avresti la Myrta Merlino che ti batte Sempre ( scientificamente, ovvio…) le mani .
Vorrei proprio sapere chi di voi e’ capace di leggerlo tutto senza goglapre piu’ di cinque/sei volte:
https://www.nature.com/articles/s41598-022-10928-z
Me ne sbatto di Burioni, lo metto in quel posto a voi burini/e.
“No, su Nature non si certificano problemi cardiaci dovuti al vaccino
Disinformare fin dal titolo…
05 Mag 2022 • maicolengel butac
Ci avete segnalato una notizia cavalcata da svariati siti a noi ben noti, da Paragone a Porro passando per ByoBlu, ad esempio la notizia sul sito di Claudio Messora viene lanciata con questo titolo:
PROBLEMI CARDIACI NEI GIOVANI: COSA CI DICE LO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE- MARCO COSENTINO E NICOLA TREVISAN
La prima cosa che ho fatto di fronte alle vostre segnalazioni è stata, come sempre, quella di andare a vedere lo studio di cui si parla, studio che sembrava linkato nell’articolo di cui sopra. Ma in realtà il link riporta a un secondo articolo su ByoBlu, dal titolo:
ISRAELE, AUMENTO DEI PROBLEMI CARDIACI NEGLI UNDER 40. LO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE
Autrice di entrambi gli articoli Miriam Gualandi; notate che anche nel secondo articolo di parla di uno studio pubblicato su Nature. Almeno stavolta il link allo studio è diretto, solo che è evidente che Gualandi (e i da lei intervistati) non abbiamo fatto verifiche approfondite sullo studio in questione. Perché vedete, cliccando sul link, pur avendo un indirizzo nature.com, la prima cosa che salta all’occhio è che in testa alla pagina c’è scritto “Scientific reports”, non Nature.
Si tratta di una testata scientifica open access – di cui abbiamo già parlato in un’altra occasione – dello stesso gruppo editoriale (Springer) che il cui indirizzo web è parte del dominio nature.com, ma uno studio su Scientific reports non è uno studio pubblicato su Nature. I criteri di accettazione sono diversi, la revisione dei pari è diversa, l’impact factor della testata è diverso, chiunque si occupi seriamente di scienza sa queste cose e sa che se deve parlare di uno studio su Scientific reports non dirà mai che è stato pubblicato su Nature. Byoblu sì, e non in un solo articolo ma ben due, a distanza di un giorno l’uno dall’altro. Non capire la gravità della cosa significa non capirne di scienza, e onestamente mi domando cosa potrà mai capire dello studio chi non è nemmeno in grado di capire la distinzione che passa tra Nature e Scientific reports.
Lo studio l’ho letto, e onestamente non l’ho trovato particolarmente illuminante, riporta dati aggregati, osservazionali, non c’è nessuna pistola fumante che possa portare alla conclusione che esista una correlazione causale tra i problemi cardiaci citati e la vaccinazione. Io però non sono un divulgatore scientifico, mentre lo è la sempre brava Sylvie Coyaud, che il 3 maggio aveva dedicato un’analisi su OcaSapiens.org proprio alle conclusioni dello studio stesso.
Ci spiega Sylvie:
Siccome in ambulanza gli infermieri non chiedevano ai pazienti se erano vaccinati e da quando, o se avevano avuto sintomi di covid, gli autori usano modelli per stabilire una correlazione. Trovano un picco degli eventi cardiaci in tutto il paese dopo la prima vaccinazione, non dopo la seconda, più spesso nelle donne che negli uomini, e nessun aumento dovuto al covid.
Rispetto al primo semestre non di 5 o 10 anni, di uno solo.
Lo stesso ministro della Salute israeliano ha spiegato su Twitter le motivazioni dello studio ed evidenziato come non si debba limitarsi a leggere quello studio, in quanto preso da solo è ingannevole, ha detto proprio così su Twitter, linkando il report completo di cui lo studio fa parte:
הבדיקה המקיפה שעשה משרד הבריאות זמינה באתר ומומלץ מאד לקרוא ולהבין שהמחקר שפורסם פשוט מטעה את הקוראים:https://t.co/VGWHzDcU1n
— משרד הבריאות (@IsraelMOH) April 29, 2022
Che tradotto:
Il rapporto completo fatto dal Ministero della Salute è disponibile sul sito Web ed è altamente raccomandato leggere e comprendere che lo studio pubblicato inganna semplicemente i lettori.
Sia chiaro, su ByoBlu nel secondo articolo dedicato a questo studio ingannevole hanno riportato questa specifica frase:
Lo studio non è perfetto, poiché si basa su dati aggregati, ma potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori studi condotti con una metodologia più approfondita, che portino finalmente alla luce il mondo sommerso degli eventi avversi.
Che altro non è che una paraculata, che potranno sfruttare per dire che avevano detto subito che andavano fatte ulteriori analisi. Analisi già condotte dal Ministero della Salute israeliano, analisi che nel rapporto dimostrano come non sia stata provata alcuna correlazione tra miocarditi e vaccino, e quanto invece sia probabile che l’eventuale aumento di problemi cardiaci sia dovuto proprio alla malattia e non alla sua cura preventiva.
Non posso aggiungere altro.”
IO SI’, AGGIUNGO CHE ALBERTO CAPECE MINUTOLO LA VIEN DAL MARE E’ UNA CACCOLA CAZZARA.
spiegaci con Tue parole e Nel Merito (!) questa evidente freGnaCCIa dei butaKKari tuoi referenti $ientifici preferiti ;
per farlo Non serve spamming di pipponi in engliSCH , che non dimostrano alcunche, perché uno potrebbe postarne altre tanti, che li contestano o li inficiano, della stessa fonte, magari, creando in realtà Solo caos come tu sei abituato a fare :
Bufale dei sedicenti sbufalatori del butac sui morti Per covid19 , sbufalate dall’ISS :
“Anche prendendo l’anno con più morti, il 2016/17, siamo a 24981 decessi attribuiti all’influenza contro i 75891 attribuibili in maniera diretta a Covid-19”
https://www.butac.it/i-68mila-morti-per-influenza/
Qui la Tabella dell’ISS :
“ Patologie preesistenti in un campione di deceduti” :
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_5_ottobre_2021.pdf
E al fonte della traduzione chi sarebbe , Tu ?
Ahhhh ha ha ha ha ,
manco Totò sarebbe riuscito ad escogitare un freGnaCCia simile …
Fregnaccia pubblicata anche da Epoch Times:
https://cdn.factcheck.org/UploadedFiles/FB-epoc-times-story.jpg
Lo sapevo: nel pezzo di Arutz Sheva non troverete nessun link a qualunque robba loro dicano essere stata pubblicata da Nature.
Intanto, per cominciare: https://coronavirus.jhu.edu/region/israel
“80% Of Serious COVID Cases In Israel ARE among Fully Vaccinated”, says Dr. Yaakov Jerris.
https://www.israelnationalnews.com/news/321674
Are 80% of serious COVID-19 cases in Israel fully vaccinated people? No, that’s not true: As of February 6, 2022, just over 49% of those severely ill from COVID in Israel were fully vaccinated, according to the nation’s Ministry of Health. In Israel, being fully vaccinated means having the vaccines’ early doses and a booster shot, too. The number grows to 61% if you add those who are “vaccinated without validity.” That means people who have had their first two shots and are due for their boosters but haven’t gotten them yet. Even combined, serious COVID cases among all those with at least two shots fell well short of the 80% mark in Israel.
The claim appeared in an article (archived here) published by Israel National News on February 3, 2022, titled “‘80% of serious COVID cases are fully vaccinated’ says Ichilov hospital director.” It opened:
Vaccine has ‘no significance regarding severe illness,’ says Prof. Yaakov Jerris.
Are Israeli hospitals really overloaded with unvaccinated COVID patients? According to Prof. Yaakov Jerris, director of Ichilov Hospital’s coronavirus ward, the situation is completely opposite.
The Israel National News article identifies the physician as Professor Yaakov Jerris, who it says works at Ichilov hospital. The hospital’s official name is Tel Aviv Sourasky Medical Center – Ichilov Hospital. Its website describes it as Israel’s largest acute care facility. The doctor’s name wasn’t quite right either. The name Yaakov Jerris didn’t appear in the hospital directory, but there was a similar name, Jacob Giris, when taking into consideration translation from Hebrew to English. Lead Stories reached out to Giris and in a February 8, 2022, email, he confirmed he is the Ichilov Hospital doctor who made the claim that 80% of Israel’s serious COVID cases are people who were vaccinated. A January 26, 2022, Facebook post by the hospital identifies him as head of the internal medicine department. Facebook translated the post, which provides another transliterated version of his name. This is what it looked like on February 8, 2022:
https://leadstories.com/assets_c/2022/02/Jacob-thumb-900×1458-3085224.png
(Source: Facebook screenshot taken on Tue Feb 8 15:55:57 2022 UTC)
In his email, Giris also added to what he’s observed in the hospital’s COVID ward:
Most of the hospitalized patients are vaccinated
The minority are not-vaccinated (but have severe COVID-19 too)
Both group have a constellation of myriad illnesses
The [omicron] mortality is about 1:1000 to 1: 2000 (compared to the delta variant ~1: 100)
Doesn’t add up
In a February 7, 2022, Zoom interview from Galilee, Israel, with Lead Stories, Naor Bar-Zeev, deputy director of the International Vaccine Access Center at the Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, called “patently false” the notion that 80% of serious COVID cases in Israel were among fully vaccinated people.
The claim seems to be going against what the Israeli Health Ministry is saying … I haven’t seen the data for the particular hospital, but … severe disease remains mainly among the unvaccinated.
Raw numbers can be deceiving when comparisons aren’t adjusted for multiple consequential variables. On February 6, 2022, there were 982 “severely ill” people hospitalized for COVID in Israel, according to the nation’s Ministry of Health. Of that number 598 were either fully vaccinated or vaccinated without validity (61%), meaning the remaining 384 people (39%) were unvaccinated. The chart below shows the raw numbers of the vaccinated (top – dark green line), the vaccinated without validity (bottom – light green line) and unvaccinated (middle – blue line):
Raw severely.png
(Source: Israel Ministry of Defense screenshot taken on Mon Feb 7 23:14:39 2022 UTC)
Ratios matter more
As a nation reaches higher vaccination levels, COVID skeptics and anti-vaccine activists often point to the higher number of vaccinated people who are hospitalized with COVID as evidence the vaccines aren’t doing their jobs. As of February 7, 2022, more than 67% of Israel’s population was fully vaccinated, according to Johns Hopkins University of Medicine Coronavirus Resource Center.
The numbers of the “severely ill” look much different when you look at them relative to the size of the groups they come from. While there were a greater number of vaccinated people compared to unvaccinated on February 6, 2022, the pool of vaccinated people was much larger. For every 100,000 unvaccinated people, nearly 400 people were hospitalized. The figure dropped to nearly 136 for the vaccinated without validity (two shots but no booster). For the fully vaccinated, the number was just 35, making the risk of severe illness less than 10% of that for the unvaccinated, according to the ministry website. As a result, the vaccinated line flipped from the top to the bottom:
https://leadstories.com/assets_c/2022/02/Raw%20severely-thumb-900×663-3085209.png
(Source: Israel Ministry of Defense screenshot taken on Mon Feb 7 23:05:34 2022 UTC)
While vaccines alone are not going to prevent infection, Bar-Zeev said their value is not debatable:
The total burden of disease has gone down. … Having a vaccine is protective against death and severe disease. … We have lots of evidence.
Israel National News (Arutz Sheva) is an Israeli media network, identifying with religious Zionism. It offers online articles and podcasts. It also livestreams radio and video, and publishes a weekly newspaper, B’Sheva.
!NOTA BENE! B’SHEVA E’ LA TESTATA SORELLA DI ARUTZ SHEVA, ENTRAMBI POSSEDUTE DALLA MISTERIOSA HOLYLAND HOLDINGS LTD.
Allora cominciamo… Arutz Sheva (Israel National News), robba di destra finanziata dalla HolyLand Holdings Ltd., con ragione sociale nelle isole Marshall, che investe nella rapina di terre palestinesi, i cui proprietari sono sconosciuti, e che parla sempre bene di Donald Trump, pubblicata in ebraico, inglese e… russo:https://www.the7eye.org.il/181976
Per il momento ho due fregnacce olossali sbufalate:
https://archive.ph/SpCHE Natural immunity is far superior to COVID-19 vaccines
Sbufalamento (e traducetevelo da soli/e):
FULL CLAIM: “Natural Immunity is far superior [to COVID-19 vaccines], with 1% experiencing re-infection while 40% of new cases were previously vaccinated”
Misleading: Both infection and vaccination generate immunity. However, vaccines do so without exposing the person to the risks associated with the disease, and are thus a much safer way to acquire immunity.
Lack of context: The claim that infection provides stronger immunity than vaccination is based on the proportion of infections among vaccinated and previously infected individuals. However, this comparison is meaningless because it doesn’t consider important factors, such as the severity of the disease or the lower total number of infections compared to pre-vaccination waves.
KEY TAKE AWAY
The spread of the Delta variant has caused new COVID-19 surges in many countries, including Israel. Data from Israel indicates that the Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine has a lower effectiveness (64%) against infection and symptomatic illness with this variant, but the vaccine remains highly effective at preventing 93% of serious illnesses. Hence, Israel is now seeing fewer COVID-19 cases, hospitalizations, and deaths compared to previous waves. This shows that COVID-19 vaccines are a safer way of acquiring immunity than infection and effectively protect people from illness and death.
REVIEW
On 20 December 2020, Israel launched the fastest COVID-19 vaccination campaign seen in the world so far. In only two months, half of the country’s population had received at least one dose of the Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine. This also enabled Israel to provide the first data about the real-world effectiveness of COVID-19 vaccines.
This tweet by Del Bigtree, who has shared vaccine misinformation in the past, claimed that Israel’s data showed immunity from infection to be “far superior” to that of COVID-19 vaccines. Bigtree’s tweet contained a link to an article by Israel National News, claiming that vaccinated people were 6.72 times more likely to get infected than previously infected individuals. Iterations of this claim were shared on media outlets and social media platforms, including Facebook and Twitter (see examples here and here).
Bigtree’s claim is highly misleading because it disregards the primary benefit of vaccines, which is providing immunity without exposing the person to the risks associated with the disease. In addition, simply comparing the number of COVID-19 cases in previously infected and vaccinated individuals isn’t enough to determine which group is better protected against the disease, as we explain below.
Vaccination is the safest way of acquiring immunity because it avoids the risks associated with infection
As the Vaccine Education Center of the Children’s Hospital of Philadelphia explained, the fundamental difference is “the price paid for immunity”. The main benefit of vaccines over infection is that they confer immunity to a disease without requiring the person to run the risks of being ill and the complications arising from illness, which Health Feedback also explained earlier in this review.
COVID-19 can cause a wide range of clinical outcomes, from mild symptoms to severe disease and death. Although most COVID-19 cases are mild, SARS-CoV-2 is a highly contagious virus. Therefore, it is still capable of causing many deaths simply by infecting a large number of people. Indeed, COVID-19 has already caused more than 4.2 million deaths worldwide.
Among those who survive, some show permanent lung and heart damage, as well as neurological issues after recovery, as Health Feedback explained in this review[1,2]. Others develop post-intensive care syndrome (PICS) as a result of long hospitalizations and ICU stays. This condition involves physical, cognitive, and psychological problems that generally require rehabilitation.
Finally, about one-third of the recovered patients develop long COVID[3,4]. This condition involves persistent health problems, including difficulty breathing, fatigue, cognitive problems, and joint and muscle pain[3]. Long COVID can even occur in patients who only had mild disease and can last for months[4,5].
Given the potentially serious complications that COVID-19 can cause, choosing infection over vaccination is like choosing to swim across a shark-infested sea (the disease) instead of using the bridge (the vaccine) because one fears the bridge collapsing, even though being eaten by sharks is far more likely than the bridge collapsing. Several studies in real-world conditions show that mRNA COVID-19 vaccines are over 80% effective at preventing infection and more than 94% effective against hospitalization and death. On the whole, it is much safer to get the COVID-19 vaccines than not to.
COVID-19 vaccines retain a high level of effectiveness against severe COVID-19 caused by the Delta variant
The spreading of the more contagious Delta variant in Israel is causing a COVID-19 surge in the country. The article in Israel National News reported more than 7,700 new confirmed COVID-19 cases in Israel since May 2021, citing data from the Israeli Ministry of Health. Over 3,000 (40%) of them were among fully vaccinated people, whereas only 72 (1%) occurred in people who had recovered from a previous infection. The article then calculated the infection rate among the total number of recovered (835,792) and vaccinated (5,193,499) people in Israel, concluding that vaccinated people are 6.72 times more likely to get infected:
Proportion of infections in fully vaccinated people:
3,000×100/5,193,499 = 0.0578%
Proportion of infections in previously infected people:
72×100/835,792=0.0086%
The article in Israel National News is misleading because this comparison between vaccinated and recovered patients is meaningless without considering other important factors. First, the fact that vaccinated people account for 56% of new COVID-19 cases in Israel as of 8 August 2021, isn’t a sign that COVID-19 vaccines are ineffective. Not only are they effective, but as explained above, they provide immunity in a safer way than infection. Simply comparing the strength of the immunity induced by vaccination and infection without additional context suggests that both strategies are equivalent in terms of the risk-benefit ratio, which is incorrect.
Because COVID-19 vaccines aren’t 100% effective, a small proportion of vaccinated people will still get infected and develop the disease. As the number of vaccinated people increases in a population, so will the proportion of infections in this group. In a 100% vaccinated population, all deaths would occur in vaccinated persons. However, the proportion of infections and deaths would be much lower than in a 100% unvaccinated population. At the time of this review’s writing, Israel has fully vaccinated 62% of its population, or 85% of all adults. Despite the Delta variant surge, the country has at least five times fewer hospitalizations and deaths now than in February 2021, indicating that COVID-19 vaccines are effective in preventing severe COVID-19 and death.
Second, it is difficult to accurately estimate the infection rate among vaccinated and previously infected individuals because infections in these groups of people tend to be mild. Therefore, many of such infections are likely to go undetected[6,7]. Also, there may be differences in healthcare-seeking behaviour between vaccinated and unvaccinated people, which may contribute to different testing and detection rates between the two groups. Unless the whole population was periodically tested for COVID-19, it is highly challenging to determine the total number of infections in each group.
Finally, Israel’s public data about the vaccination status of infected individuals are incomplete, which might lead us to incorrect interpretations. For example, we don’t know the proportion of previously infected individuals who were also vaccinated. This is an important consideration, given that some studies indicate that previously infected individuals who are also vaccinated have a stronger immunity.
For example, one study published in August 2021 showed that vaccination with one of the COVID-19 vaccines authorized for emergency use in the U.S. reduced the likelihood of reinfection 2.34 times in individuals who had a previous infection[8]. Therefore, if the majority of previously infected people were also vaccinated, this may explain a lower rate of infection in this group.
The headline of the Israel National News’ article, “natural infection vs vaccination: which gives more protection?” suggested a false dichotomy between immunity from previous infection and COVID-19 vaccines: that is, you can have infection-mediated immunity OR vaccine-mediated immunity, but not both. The results from this study illustrate that natural immunity and vaccination are NOT mutually exclusive and that individuals who recovered from previous infection can also benefit from COVID-19 vaccines.
The Israel National News’ article didn’t account for all these factors, as well as the fact that one of the most important considerations for evaluating vaccine efficacy is not only how well the vaccine reduces infection rate, but also how well it prevents serious disease and death.
Despite the Delta variant, real-world studies in Israel show that the Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine is still 64% effective against both infection and symptomatic disease, and over 93% effective against serious illness and hospitalization[9]. The result of this is that the number of cases, hospitalizations, and particularly deaths in Israel is now much lower than in previous waves (see Figure 1). However, the data reported in Israel National News focused exclusively on infections. Its analysis thus didn’t consider potential differences in the rate of severe COVID-19 and death between vaccinated people and previously infected people.
Figure 1. Daily new number of COVID-19 cases (upper left graph), hospitalizations (upper right graph), and deaths (lower graph) in Israel between 26 February 2020 and 8 August 2021. Daily new confirmed cases and deaths are presented as the rolling 7-day average. Data and image from Our World in Data.
While immunity from infection is generally more robust than that from vaccination, this isn’t always the case. This article in The Conversation by Jennifer Grier, an assistant professor of immunology at the University of South Carolina, explained that mRNA COVID-19 vaccines induce a stronger immune response in people who never had the disease than that observed in unvaccinated people who recovered from infection[10].
Immunity from COVID-19 vaccines is also more consistent than from infection, which varies greatly between different individuals, depending on factors such as age and disease severity[11,12]. Knowledge about natural and vaccine-induced immunity is still evolving, and future studies will allow researchers to make long-term comparisons between both.
Conclusion
Israel is evidence that COVID-19 vaccines are effective in controlling the pandemic in the real world. Vaccination has reduced the number of COVID-19 cases, hospitalizations, and deaths in the country, even in the face of the more contagious Delta variant. Posts comparing the rate of infection among vaccinated people and previously infected individuals lack important context and are misleading. Such comparison ignores the fact that natural immunity implies exposure to the disease and its associated risks. For this reason, COVID-19 vaccines are the safest way of acquiring immunity, regardless of whether the response they generate is or not superior to that induced by infection.
UPDATE (18 August 2021):
This review was updated to provide readers with a more precise explanation as to why the article in Israel National News is missing context. The changes affect some of the paragraphs discussing the data from the Israeli Ministry of Health. Reference 10 was added to address a reader’s comment about the strength of the immunity induced by vaccination.
REFERENCES
1 – Nishiga et al. (2020) COVID-19 and cardiovascular disease: from basic mechanisms to clinical perspectives. Nature Reviews Cardiology.
2 – Zarrilli et al. (2021) The Immunopathological and Histological Landscape of COVID-19-Mediated Lung Injury. International Journal of Molecular Sciences.
3 – Logue et al. (2021) Sequelae in Adults at 6 Months After COVID-19 Infection. Infectious Diseases.
4 – Jacobson et al. (2021) Patients With Uncomplicated Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Have Long-Term Persistent Symptoms and Functional Impairment Similar to Patients with Severe COVID-19: A Cautionary Tale During a Global Pandemic. Clinical Infectious Diseases.
5 – Blomberg et al. (2021) Long COVID in a prospective cohort of home-isolated patients. Nature Medicine.
6 – Thompson et al. (2021) Interim Estimates of Vaccine Effectiveness of BNT162b2 and mRNA-1273 COVID-19 Vaccines in Preventing SARS-CoV-2 Infection Among Health Care Personnel, First Responders, and Other Essential and Frontline Workers — Eight U.S. Locations, December 2020–March 2021. Morbidity and Mortality Weekly Report.
7 – Thompson et al. (2021) Prevention and Attenuation of Covid-19 with the BNT162b2 and mRNA-1273 Vaccines. New England Journal of Medicine.
8 – Cavanaugh et al. (2021) Reduced Risk of Reinfection with SARS-CoV-2 After COVID-19 Vaccination — Kentucky, May–June 2021. Morbidity and Mortality Weekly Report.
9 – Bergwerk et al. (2021) Covid-19 Breakthrough Infections in Vaccinated Health Care Workers. New England Journal of Medicine.
10 – Jackson et al. (2020) An mRNA Vaccine against SARS-CoV-2 — Preliminary Report. New England Journal of Medicine.
11 – Anderson et al. (2020) Safety and Immunogenicity of SARS-CoV-2 mRNA-1273 Vaccine in Older Adults. New England Journal of Medicine.
12 – Widge et al. (2021) Durability of Responses after SARS-CoV-2 mRNA-1273 Vaccination. New England Journal of Medicine.
Eccolo che ricomincia!
Le tue non sono FONTI, ma FOCI dove la merda raccolta dal FIUME della propaganda, si raccoglie ineluttabilmente.
FALLA FINITA COGLIONE!
Tu non hai foce in capitolo.
I problema è capire l’ ammontare del Probabile prezzolamento per la propaganda $cienti$$ta, che spamma a destra e a manca … più gli sganciano più questo spamma o$$e$$ivamente a casaccio, con tutta probabilità.
A tutti e due: da quando sono tornato la quantita’ di commenti in questo truogolo e quadruplicata, e quindi ‘sti due ammuffiti mi dovrebbere mandare i fiori a casa.
@SIC TRANSIT GLORIA TUNDI
A Quanto ammonta, mensilmente il ( Probabile…) prezzolamento ?
https://www.codici.org/area-stampa/comunicati-stampa/2670-codici-sostiene-gli-ultracinquantenni-che-hanno-rifiutato-la-vaccinazione-obbligatoria-e-annuncia-ricorsi-contro-le-sanzioni-del-ministero.html
Il problema sono i vaccini obbligatori. Il sistema Oms, medicine moderne, aziende fornitrici di vaccini e farmaci chimici con esclusivo brevetto, tutte impunite da decenni se eventi avversi colpiscono chi è obbligato ad usarli, è un sistema di potere dittatoriale da smantellare, perchè esistono cure e medicine alternative, ora sempre più difficili da trovare. Questi filibustieri si comprano la propria immunità ad ogni costo come i mafiosi.
Non ho nessuna intenzione di continuare ad essere una vittima paziente. Sere fa ho visto in un documentario un breve accenno ad un mercato delle erbe curative in Perù, molto interessante. Volevo saperne di più, ma online ho trovato solo la fantasiosa associazione di quest’ultimo con gli stregoni locali. Ridicolo e pericoloso, perchè certe notizie alternative vengono fatte sparire.
Se c’e uno che si sputtana quello sei tu, lo sapevi?
Cioè?
Come “cioe’?”. A vichingo, non ti e’ mai venuto un sospetto leggendo quello che scrive ACM?
Non ho mai letto niente di acm. e seguo poco il sito.
Gatto , è tornato i troll cazzaro…
fa ‘na cortesia portatelo di là nel truogolo di infosannio a spammare la sua propaganda freGnaCCiara pro Pseudo vaccino Sperimentale…
Si può vedere (!) :
Si può leggere (!) :
https://www.eventiavversinews.it/ricordate-il-caso-ventavia-group-accusato-di-cattiva-condotta-nella-sperimentazione-pfizer-il-gigante-farmaceutico-ora-chiede-alla-corte-di-respingere-le-accuse-perche-il-governo-era-a-conoscenza-d/
Eh …
https://twitter.com/GfveGianfra/status/1546499009816174593