Anna Lombroso per il Simplicissimus
Proprio mentre si celebravano i riti di passaggio da quel che restava della democrazia a una monarchia, senza il peso del parlamento ormai dissolto e condannato a materializzarsi in occasioni speciali sempre più rarefatte, a Torino, Milano, Napoli la meglio gioventù, continuamente citata forse per rendere più gustoso il tradimento, veniva menata dalle forze dell’ordine nel silenzio delle autorità, della ministra competente, dei sindacati, della politica altrove impegnata.
E pure dei genitori, pare, ormai preda di mille paure, la più potente delle quali pare consista nel paventare le conseguenze di una uscita dalla legalità, con tutte le loro varianti, sanitarie, occupazionali, di carriera e dell’ostracismo da parte della maggioranza responsabile e dotata di senso civico.
Si capisce che è forte la preoccupazione che i figli siano esclusi dal consorzio civile e da una vita di relazioni, in verità sempre più relegata al contesto virtuale, tanto da aver fatto superare quella per i danni non ipotetici derivanti dalla vaccinazione nel breve e nel lungo periodo. E altrettanto pressante quanto quella di discolparsi delle accuse che pesano sul capo degli adulti, da anni incriminati di aver vissuto sopra i loro mezzi e di non aver garantito alle generazioni a venire beni e privilegi dei quali avrebbero goduto.
Sarà per quello che hanno accolto di buon grado l’impianto di una scuola profittevole, dedicata alla formazione di personale iperspecializzato da immettere rapidamente sul mercato, e, pagando s’intende, di capitale umano con gli standard adeguati per costituire nel migliore dei casi il ceto dirigente, e, nella media, i lacchè, il funzionariato, i burocrati digitali dell’oligarchia.
C’è da scommettere che qualcuno avrà anche visto di buon occhio l’alternanza scuola lavoro, che prometteva di togliere dalla strada adolescenti brufolosi che bighellonavano, che aspirava a farli cimentare precocemente con le sfide del lavoro, facendogli annusare il profumo della paghetta futura, talmente incantati dal mito dell’indipendenza da fargli accettare un domani i 400 euro da stagionali, gli 800 da rider, i 250 da lavapiatti.
E difatti non ho visto in giro nei social le proteste delle famiglie dei ragazzi che sono stati oggetto di una repressione stolida e feroce per aver manifestato contro l’alternanza mortale. C’è da temere che non solo la Scuola, che ha taciuto sia in occasione dell’assassinio di Lorenzo, salvo le vergognose esternazioni di rito, ma anche la famiglia ormai sappiano solo impartire lezioni di acquiescenza, di sopportazione, di persuasione all’autocensura e a una fertile passività che potrebbe aiutare se non a farsi strada nella vita almeno a non farsi intercettare come disobbediente, poco affidabile, ribelle.
D’altra parte, all’infuori di minacce e avvertimenti trasversali rivolti agli empi novax sui social, la maggioranza è rigorosamente silenziosa. Ha digerito di buon grado il veleno dell’interdizione a manifestare per motivi profilattici, che tanto loro sono quelli del #iorestoacasa, iperdotati di Gp per fare il passeggio nei centri commerciali, tanto che non hanno nemmeno percepito la pressione del ricatto per lavorare avendo introiettato il diritto/dovere di obbedire al comando vaccinale e ai relativi controlli per il proprio e l’altrui bene.
Magari i gorgheggiatori di Bellaciao dal balcone hanno partecipato sia pure virtualmente alla sola manifestazione concessa e promossa, quella per celebrare il sacrificio del mobilio della Cgile, in occasione del quale non si è visto neppure per sbaglio un poliziotto, presente invece nei giorni scorsi per contrastare la sommossa dei ragazzini, con uguale solerzia dimostrata contro altri No, Tav, Triv, Muos.
Così in sostanza hanno dimostrato di approvare incondizionatamente le limitazioni volte a circoscrivere il rischio di assembramenti e relativi contagi, incruenti solo in occasione di eventi sportivi, apericene con Green Pass, grolla collettiva nello chalet, eventi a alto contenuto di antifascismo pret à porter nelle piazze delle sardine, tra le cheerleader della Leopolda o di Cl. Perché ormai, ammettiamolo, qualsiasi affronto alla dignità e qualsiasi oltraggio alla libertà è accettabile, purché esibisca una motivazione id carattere sanitario.
È questo il successo vero del lasciapassare che verrà conservato e ampliato anche una volta consumata la leggenda pandemica, in veste di certificazione di appartenenza e di tessera di fedeltà a punti, controllata e garantita da svariate autorità, fiscali, di polizia, sanitarie.
Forse le magnifiche e progressive nuove frontiere della digitalizzazione offriranno opportunità partecipative insperate, con l’esclusione del voto online, solo perché è sempre più remota la celebrazione dei riti democratici. Mentre si può ipotizzare una estensione dei riti del consenso e del dissenso sui social. Se si comportano bene i ragazzi a casa in Dad potranno manifestare in piazze virtuali senza rischiare busse e lacrimogeni.
Questo non li esimerà da conseguenze concrete, alla faccia di chi dice che tanto siamo tutti controllati e che chi non ha nulla da nascondere non teme il bavaglio, visto che se lavoro agile, didattica a distanza, operazioni bancarie e pratiche burocratiche sono offerte solo a target selezionati che accedono alla rete, la possibilità di essere intercettati, minacciati, penalizzati è concessa al grande pubblico, grazie alla permanenza di sistemi e degli strumenti di sorveglianza che traggono origine dal Green Pass.
Avete lasciato soli gli operai, le donne discriminate e sottoposte a violenza, compresa quella dell’obiezione di coscienza, avete lasciato soli i cittadini che da anni manifestano per il loro territorio, per la casa, per i servizi. Avete isolato segmenti di popolazione perché le loro lotte non rispondevano ai requisiti del progressismo neoliberista. Se lasciate soli i vostri figli, l’inferno del futuro secondo la distruzione creativa ve lo meritate.
Altra giornata della “memoria corta” ?
https://www.ilsecoloxix.it/italia-mondo/esteri/2022/02/01/news/israele-la-battaglia-sull-apartheid-1.41187353
Mah…
Ciò che appare inquietante è ll progressivo stato di catalessi in cui gran parte della popolazione sembra essere precipitata. Studenti in agitazione a Milano,a Torino, a Napoli ed effetto domino pressochè nullo. Anche i giovani sono diventati responsabili, accettano la normalità del regime “divisivo”…ognuno si salvi come può…ognun per sè..il distanziamento per non avere problemi con il lavoro, con gli amici, con i genitori…la paura di essere esclusi, di essere puniti, di non far parte del consorzio “civile”…si rimuove l’idea della pericolosità immediata e futura del “vaccino”…come a dire non c’è alternativa…il Potere, almeno per ora, sembra aver vinto…una zombizzazione placida e rassenerante…obbediamo al Potere e il Potere ci concederà diritti che noi vivremo come privilegi rispetto a coloro che vivranno, perché privi di realismo, ghettizzati…
Credo che i renitenti negazionisti non debbano arrendersi e continuare con il lavoro di denuncia, costruire, come già si sta facendo, punti di aggregazione, forme organizzative di lotta, aprirsi a tutte le forme di lotta esistenti…il Potere con l’elezione di un pupazzo prendi ordine alla presidenza della repubblica ed un individuo simil-Draghi, responsabile delle maggiori efferatezze di quest ultimo mezzo secolo alla presidenza della Corte Costituzionale costituiscono un ennesimo colpo terrificante contro la popolazione…ma non è detto che l’abbiano già definitivamente vinta…i giuochi non sono ancora finiti…
Si può leggere (!) :
https://www.vocidallastrada.org/2022/01/nessuno-puo-chiedere-il-green-pass.html