
Anna Lombroso per il Simplicissimus
Ieri uno degli argomenti a difesa della sceneggiata del padre dolente ma non contrito, uscito da un libro irrinunciabile delle edizioni Corbaccio, con il patriarca che illustra le speranze che i padri investono sui figli: «Vorrei realizzare per mio figlio ciò che ho mancato io. Voglio che abbia tutto! Voglio dargli una vita splendida!», in forma della stessa immunità e impunità cui ha pensato di aver diritto in veste di oligarca, consisteva nella fiera rivendicazioni di genitori integerrimi.
Alle loro figlie, sottolineano con l’abituale pretesa di innocenza che fa parte da sempre della autobiografia nazionale degli italiani brava gente, non potrebbe mai capitare quello che è accaduto alla sfortunata quanto spericolata ragazza protagonista del fattaccio, che riempie la pagine dei giornali per via di una cospirazione ordita contro l’influente fondatore di un movimento politico da quelli che anche oggi sono suoi alleati nell’esecutivo.
Se il guitto di governo e opposizione si è dimenticato di aggiungere all’identikit della ragazza facile, le cui origini etniche denunciano una tendenza a costumi licenziosi, il repertorio accusatorio utilizzato anche per ridurre a miti consigli la militanza o la statura morale di oppositori, banchieri scrupolosi, cittadini che denunciano soprusi malavitosi, gli irriducibili agit prop grillini hanno sfoderato l’indecente equipaggiamento da scompartimento ferroviario a base di “se l’è andata a cercare”, o di “le sarà piaciuto”, oppure “chissà cosa sperava, e poi delusa si è vendicata”, fino all’immancabile: “avrà provocato”.
Frase quest’ultima che ricorda certi avvocati della commedia all’italiana che per dare qualche attenuante al rapinatore, accusavano la signora di aver dondolato la borsetta e il commendatore di aver tirato fuori dalla tasca il portafogli con le banconote fruscianti.
Chissà che soddisfazione per la cerchia dei garantisti a intermittenza che i loro valori abbiano trovato un simile consenso inatteso, in difesa di quei poveri ragazzi messi in mezzo da una navigata sciacquetta nordica, dei loro passatempi ludici, della loro innocente sessualità a alta gradazione alcolica, del loro talento che ha trovato una applicazione creativa nella produzione di un film per youtube, di genitori che dimostrano in modo altrettanto spettacolare l’amore e la dedizione ai Lari, di figli che ricusano responsabilità personali e pubbliche, ancorchè adulti, che tanto ci pensa papà.
Chissà che compiacimento che quel populismo grezzo e ignorante, quello del “er più pulito c’ha la rogna”, della condanna aprioristica degli appartenenti all’establishment, sospettati tutti indistintamente di far parte della cleptocrazia, di guidare la macchina della corruzione, si sia convertito ai principi rigorosi in capo a una società civile e responsabile che coltiva gli ideali di giustizia dello stato di diritto a cominciare dalla presunzione di innocenza, che un tempo di pensava esistesse solo nella serie Law and Order, come l’appellarsi al quinto emendamento, istituto che verrebbe bene consigliare a Grillo insieme a raccomandabile e opportuno silenzio.
Probabilmente tutto rientra nelle nuove declinazioni del moderatismo ormai riconosciute virtù civica e qualità del politico, che sollecita alla prudenza fino a una ragionevole codardia, coerente con il dominio della paura che deve presiedere a ogni atto e comportamento.
I solleciti richiami al distanziamento sociale erano cominciati già da tempo, quando il contrasto al terrorismo che avrebbe potuto incendiare le nostre città, dove solitamente vigono ordine, sicurezza, coesione e armonia, ipotizzava la cauta sospensione della socialità, quando il verificarsi di stupri e violenze suggeriva non l’incremento di misure elementari di controllo del territorio combinato con l’ascolto e la tutela di donne che avevano denunciato persecuzioni e molestie, bensì il saggio ricoverarsi tra le mura di casa, combinato con un abbigliamento consono e poco appariscente, con costumi morigerati, con una sobria riservatezza, che, è bene ricordarlo, dovrebbe essere stesa anche alle relazioni virtuali.
E adesso hanno ben altra rilevanza quando per evitare la morte si incoraggia a evitare la vita, non solo quella spericolata del Roxy Bar e di Steve McQueen, ma anche quella delle abitudini domestiche, delle gite fuori porta, delle chiacchiere sotto l’ombrellone, della merenda coi compagni di scuola, del pallone in cortile, della visita reale al museo o della recita di fina anno.
Non a caso tra i vari consigli per gli acquisti dei comportamenti ispirati alla tutela della salute, veniva esaltata l’estrema “profilassi”, quella dell’astensione dalle manifestazioni affettive ed erotiche fino a raggiungere i desiderabili standard di castità predicati in tempi non sospetti da amministratori e governatori che combinavano criteri dottrinari di fede con quelli di un’austera gestione della sanità pubblica.
E difatti le brave ragazze è meglio che seguano i dettami della saggezza popolare: la donna la piasa, la tasa e la staga a casa. Altrimenti si merita di essere nel migliore dei casi equivocata, nel peggiore punita per la sua provocazione e denigrata e delegittimata se si difende, avendo rinunciato a priori a ogni credibilità con il suo atteggiamento scostumato. Ai ragazzi invece, è permesso il libero esercizio della loro virile vitalità nelle sue ingenue manifestazioni di iniziazione sessuale, dedicandosi ai candidi e incolpevoli sollazzi che la carne esige, con alto contenuto alcolico o chimico, con una gioiosa condivisione come su Fb, con la necessaria visibilità non limitata a selfie.
Perché il tempo passa invano quando tutto concorre a ristabilire le gerarchie, le leggi e la morale del potere che chi sta in altro, chi possiede i mezzi, le tribune e i tribunali, esercita in condizioni di esclusivo privilegio. E quando perfino chi ne è vittima si compiace della finzione scenica allestita per aggiudicarsi consenso, mostrando la propria miseria umana a coprire l’istinto ferino alla sopraffazione, rivelando debolezze ed emozioni a orologeria, in modo da meritare quella compassione negata ai “qualunque”. Che non sono necessariamente e naturalmente “brava gente”, se sono sopraffatti dalla paura delle donne, degli altri anche con la schwa, dei diritti e della libertà.
Mi scuso preventivamente con i padroni di casa, lascio questo ultimo commento (relativamente a questo particolare thread) solo per dire che si, la discussione sul tema mi interessa, ma no, non ho intenzione di proseguirla in casa d’altri. Avrò piacere (se lo vorrete) di continuare sul “blog collettivo” (2010fugadapolis) raggiungibile anche solo cliccando sul mio avatar, di cui sono coautore. Non è un trucco per portare gente lì (non serve, non è “monetizzato”), ma solo il modo per poter parlare senza intasare spazi che rispetto in quanto, appunto, altrui.
Buon proseguimento, alla prossima, Albert1 (2010fugadapolis)
Non riesco a capire in che modo si possano “intasare spazi che rispetto in quanto, appunto, altrui.”, quando sono proprio gli “altrui” a darne la possibilità, non di intasarli ma di sfruttarli per dialogare. Qual è il limite oltre il quale si può parlare di intasamento? Dieci commenti? Venti? Non capisco: che senso ha spostare una discussione su un altro blog, nata qui, dopo l’insignificante cifra di trenta commenti? Boh…
“i padroni di casa”
In affitto o di proprietà…scusate ?
Caro Gatto, indugio ancora un po’ (non mi si tacci di incoerenza, ma la domanda – seppur implicita – esige una risposta).
Per me, è una semplice questione di educazione. Sarò all’ antica, ma nella mia testa un blog, una pagina facebook, un sito, equivalgono appunto alla “casa” di chi li ha aperti e li gestisce. Ogni casa ha le sue regole, ed io non sono abbastanza in confidenza con i padroni di questa specifica casa (avrò scoperto il Simplicissimus si e no un mese fa) da sentirmi libero di scrivere e discutere come mi pare, soprattutto con gli altri ospiti. La moderazione dei commenti esiste anche per lasciar giudicare al blogger (o ai blogger) che piega devono o non devono prendere le discussioni. Sul blog dove scrivo io, ad esempio, non esiste moderazione (se non l’antispam e l’approvazione del primo commento di ogni nuovo ospite): il linguaggio particolarmente “colorito” usato nella maggior parte dei post e nei commenti dà l’idea del livello di “tolleranza”. Ecco quindi spiegato il perchè della mia presa di posizione: molto semplicemente qui non sono “a casa mia” e, se voglio proseguire una discussione (che potrebbe anche diventare abbastanza animata), preferisco farlo in altro luogo. Tutto qua.
Altra arte ( ed un estratto testuale…) :
https://www.youtube.com/watch?v=F7hWpZUQxZ0
da cui :
“…Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto…”
“il linguaggio particolarmente “colorito” usato nella maggior parte dei post e nei commenti dà l’idea del livello di “tolleranza”. ”
Si quando si vuol censurare si prende sempre a pretesto il linguaggio che se non è espressamente offensivo ( come talvolta sembra essere quello della Lombroso padrona…), è ,dire generalmente autorizzato…
Pure ai bei tempi di quando c’era Lui, oggi sembra invece esserci Lei ( ah la Lombroso ha cancellato pure un mio commento in cui , per smentire il suo tono propagandistico dicevo che le femmine NON sono soggetti deboli, in quanto in itaGlia sono sono la Maggioranza , da qualche decennio , ed hanno quindi , rispetto allo stesso modo anche recente,di discorrere delle Lombroso ,Gran parte delle responsabilità dell’andazzo itaGliano degli ultimi decenni, ma la Lombroso questo tenta sempre di mistificarlo…come ha in buona parte mistificato le cause della mia censura-ban).
Un linguaggio propagandistico e sentenzioso, è sicuramente un linguaggio “colorito” come direbbe Lei…io avevo tentato di farglielo notare con un video, ma la Lombroso lo ha censurato…i video è questo :
Casualmente la Lobroso, si è dimenticata di dire che l’innocente ( a prescindere liBbera ed innocente, sembrerebbe di capire…) ragazza svedese presunta ( tranne che per le “sentenze” della Lombroso si direbbe….) stuprata è difesa dalla avvocataA Giulia Bongiorno, che ha nel suo curriculum la difesa di una serie di altolocati Stinchi di Santo, che per analogia la Lombroso potrebbe considerare Innocenti ed onesti subito…al di sopra di ogni sospetto, mi verrebbe da dire ( una massima di saggezza popolare recita “soldi ed amicizia, stracciano ogni giustizia”, questa massima la si potrebbe riferire anche alle “Amiche” femministe…).
La ragazza svedese si trovava per caso a CASA del figlio di Grillo ?
Lei è un inguaribile romantico! Non sono d’accordo che questa sia una “casa”, ma un “albergo” casomai: la gestione pur essendo privata è un luogo pubblico. Io la vedo una cortesia rimanere il tempo che ci viene concesso, dopo che abbiamo dato alla reception i nostri dati, non l’andarsene che, anzi, qualcuno si potrebbe anche offendere 🙂
Comunque è stato un piacere interloquire con lei/tu. Spero a risentirla/ti
Ecco si…arte ( musicale…sperando che nessuno si offenda…) :
aggiungo solo a beneficio di tutti che se talora conferisco tra lo spam qualche commento non è perchè me ne senta offesa personalmente ma perchè offende buonsenso e intelligenza. E quindi il lettori che vorrebbero farsi largo nel chiacchiericcio frustrato di certi sfoghi
Però, scusi Anna, mi pare che stia un tantino esagerando… Innanzitutto, non sapevo fosse questo de ilsimplicissimus anche il suo blog, ma solo uno spazio che le era stato concesso per pubblicare suoi articoli; né che potesse avere “vitae necisque potestas”, per restare in tema di abusi di genere, sui commenti degli utenti che la leggono. Tale diritto, per quanto legittimo è allo stesso tempo incomprensibile e ingiustificabile, a meno che i commenti che cestina non siano offensivi perché contenenti turpiloqui vari. Ma se non lo sono, con quale diritto lei può assurgere a giudice che a beneficio di tutti identifica ciò che può essere intelligente o meno, di buon senso o meno? Circa il suo commento sotto, se l’effetto che certi commenti le inducono è quello soporifero, beh, nessuno ci può nulla, ma potrebbe essere estremamente vantaggioso per individualità lievemente agitate come la sua: non trascuri tale opportunità che le viene data gratuitamente. E mi creda l’arrogante “mentre invece dovreste encomiarmi perchè (sic) vi ho messo a disposizione lo spazio per un piccolo gruppo di autocoscienza che, chissà, potrebbe essere utile alla vostra crescita personale.”, se lo poteva benissimo risparmiare con dei perfetti sconosciuti quali noi siamo: sa, siamo campati intellettualmente in modo dignitoso per decenni senza il suo blog, a questo punto sì, senza ombra di dubbio, fascio-femminista!
Ah, una delle censure della Lombroso , per la verità era i video qui sopra che parla di Propaganda…
La Lombroso è anche “affetta” da un certo livello di ignoranza ( come un po’ tutti, io compreso, ma ciò richiederebbe un atteggiamento “umile e prudente”, piuttosto che superbo ed al limite dell’offensivo… faccio notare che questo atteggiamento è Molto meno marcato nel comportamento di Mr. Simplicissimus…).
In passato, giusto perché Non scagliasse la sua “sentenziosa” propaganda contro il popolo disonesto e viziato ( escluse le femmine magari…) ho fatto Notare più e più volte che la classe politica più che un derivato della democrazia rappresentativa era il deriva di “leggi elettorali porcata” o truffa che di si voglia… alla fine l’ha un po’ capita… ma mi verrebbe da dire “la superbia l’è ‘na brutta bestia”.
In passato ho fatto notare, più volte, alla “perspicace” Lombroso, che aveva un po’ il mito della magistratura e della giurisdizione oltre che della legalità ( gli manca probabilmente il mito del diritto….), fosse pure quella “porcata” quest’ultima, che la legge in itaGlia è tendenzialmente “l’utile del più forte” postando più volte un filmato con i dialoghi tratti da “La repubblica” di Platone , fra Trasimaco e Socrate… che , spero Non abbia offeso nessuno, nemmeno la Lombroso che recentemente, coincidenza, ne ha tratto spunto per scriverne un post (per me sacrosanto, nel suo significato “universale”… magari lo ha scritto perché infastidita od offesa da quei mie video …)…
Gli ho postato video di Zagrebelsky ( anche buoni…) da circa 5 anni, alcuni di Colombo ( sostenitore, come Zagrebelsky, di un diritto mite, giusto…) , per smontare la sua “boria” o foga giustizialista ( un po’ a targhe alterne…), con frequenza indirizzata verso i maschi…
Si…poi c’era una massima di saggezza popolare che recitava: ” chi si assomiglia si piglia”…
sono grata al passare del tempo che mi ha resa più permeabile alla noia che all’indignazione. Quindi come disse Flaiano a Agnelli: faccia pure tanto io non ho nemmeno la patente! quindi fare pure e permettete a una fasciofemminista di esimersi dal leggervi per risparmiare sbadigli e tedio. Non dico che barba! perchè direste che mi approprio di un carattere di genere, mentre invece dovreste encomiarmi perchè vi ho messo a disposizione lo spazio per un piccolo gruppo di autocoscienza che, chissà, potrebbe essere utile alla vostra crescita personale.
L’impressione a riguardo del caso Grillo è che si sia “il bue che tenta di dare del cornuto all’asino”.
Libertà sempre e comunque a prescindere ( anche contro la vigliaccheria di una società bigotta e maschilista…) :
https://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg
e qui:
https://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg
per la cronaca, Sembra che l’avvocataA delle ragazza violentata sia , del tutto casualmente Giulia Bongiorno, nota esponente del contro destra, spererei di sbagliarmi a riguardo…
L’altra era questa :
Pare che Giulia Bongiorno sia solita difendere altolocati soggetti al disopra di ogni sospetto (?), come potrebbe essere questa ragazza ( magari Non altolocata, ma sicuramente al di sopra (?) di ogni sospetto…)…
@anonimo, almeno una volta l’anno scaravento nel cestino dello spam qualche suo commento augurandomi che l’intento educativo del mio gesto abbia successo. Ma non credo al ravvedimento così come non credo al Progresso e al Riformismo, che avrebbero dovuto fermare la barbarie contemporanea della quale lei è un modesto esemplare. Infatti mi vede come l’incarnazione del femminismo, proprio nelle occasioni nelle quali il femminismo che piace alla gente che piace mi accusa di tradimento, crede a un situazionismo patetico convinto di fare provocazioni apocalittiche, mi pare che viaggi in rete sotto la bandiera e lo slogan “er più pulito c’ha la rogna”. Non ascolta, scorre invece di leggere, aggrappato ai suoi stereotipi che rovescia ogni volta qui, in margine ai miei post, compulsivamente. So da tempo che lei è un “caso”, che pago con la sua presenza qui il danno prodotto da qualche donna infedele e prevaricatrice, una mamma prepotente come quella di Speranza, una fidanzata fedifraga, che l’ha messa in una evidente condizione di inferiorità. Ma a scopo terapeutico le offro il suggerimento che le ho già dato altre volte, quello di farsi un blog tutto suo, con la sua weltanschauung e il suo anonimopensiero?
Lei ha scaraventato i mie commenti di “caso” perché le ho fatto notare che nel suo caso c’era un atteggiamento vagamente “fascio-femminista” o propagandistico, in qualche modo superbo al limite dell’elitario ( femminista…).
Il giudizio sul figlio di Grillo lo lascerei per quanto “sgangherata” possa essere, alla magistratura…
Certo io qualche pensiero ( certezza No…) a riguardo ce l’ho, vista la veemenza con il quale è stato condannato a priori…
Sono convito che certo fascio femminismo o femminismo 2.0, sia parte del problema ( che si è aggiunto agli altri…) del degrado sociale dell’itaGlia, e sia in fin dei conti un derivato delle perversioni del capitalismo ( la hybris del sono libera di fare quel che mi pare, voi maschi violenti e vigliacchi… sembra quasi una berlusconata al femmini(sta)le).
Beh, quanto a capacità di analisi psicologica quelle della Lombroso sono un gradino sotto al concetto invidia penis di Freud… 😀
Sinceramente debbo dire che, in quanto a “scorrevolezza”, i suoi commenti, Anna, battono di gran lunga i suoi sempre pregevoli articoli, perciò mi permetterei di consigliarle di seguire questo taglio anche per i futuri suoi scritti ufficiali. Scusandomi per essermi intromesso nella querelle, mi permetterà di spezzare una lancia in favore di @anonimo e un certo fascio-femminismo come lui lo chiama. Se lei ironicamente scrive “…Chissà che soddisfazione per la cerchia dei garantisti a intermittenza che i loro valori abbiano trovato un simile consenso inatteso, in difesa di quei poveri ragazzi messi in mezzo da una navigata sciacquetta nordica, dei loro passatempi ludici, della loro innocente sessualità…”, io non saprei proprio come si potrebbe accusarla di tradimento verso quel femminismo che piace alla gente che piace, ché, a mio modestissimo avviso, questa invece è una di quelle, ormai sempre più frequenti, incarnazioni del femminismo più puro, cristallino e verace. E non occorre certo fare una dettagliata esegesi per rendersi conto che il tentativo sarcastico di edulcorare la posizione maschile (poveri ragazzi) con l’intento di colpevolizzarla esclusivamente, ed esacerbare quella femminile (sciacquetta nordica) per scagionarla, è un intento partigiano e un colpo basso che non cambia la realtà delle cose: le sciacquette nordiche, dell’est, del sud e dell’ovest esistono (e una che fa le cose che ha fatto la “muliebre donzella”, amica dei “poveri ragazzi”, lo è senz’altro…), come esistono dei poveri coglioni che ci cascano e si fan prendere la mano (e qualcos’altro), mettendosi in guai serissimi, a cagione, in questo abominio di pseudo-libertà, della scomparsa totale per entrambi i sessi del valore e del minimo senso del pudore, della possibilità di insegnarlo e/o di imporlo, se necessario, anche con la forza!
Lei Gatto ha colto meglio di me in questi ultimi commenti l’atteggiamento “femminista” ( tendente al fascio femminismo…) della Lombroso…io nei commenti bannati ero riuscito ad evidenziare in modo migliore il dogma femminista che di tanto in tanto viene propalato dalla Lombroso: donne innocenti e libere a prescindere… uomini capaci di ogni nefandezza a prescindere ( patriarcato esclusivamente contro le femmine ed altre amenità…).
Pardon, ho cappellato. Il commento doveva essere in risposta, non a se’ stante. Vabbè, si capisce lo stesso, no ?
E’ più che chiaro che abbiamo due visioni diverse del concetto. Ovviamente io resto della mia ed è altrettanto palese che tu resterai della tua (e ci mancherebbe),
Vedi, a me piace “innalzare le insegne”: in genere dico come la penso, tutto e subito. E anche se ti sembrerà molto poco “fascista”, sostengo che l’ importante è dichiarare quello che faccio io e mai e poi mai pretenderò che qualcuno faccia lo stesso. Anche se ho – nonostante tutto – un forte sentimento nazionalista, e mi sento parte di questo Popolo, il mio individualismo mi porta a rifuggere lo “schieramento”: semplicemente non mi schiero. Al limite, auspico e attendo che qualcuno si schieri con me. Se lo vuole. Se no, ciccia. Mia moglie, per un mio compleanno, conoscendomi bene mi regalò una maglietta con scritto “Grazie, faccio da solo”. Bene, quella maglia è la mia bandiera.
Quanto alle vicissitudini con questo Stato (in senso di apparato), credimi, ne ho da vendere: ho un vissuto che tra civile e penale ci scriviamo la Treccani in 13 volumi + aggiornamenti e atlante 😉 Beh, in tutto questo non ho mai visto un’ ombra di “fascismo”, anzi tutt’ altro. A volte, al limite, c’è stato un rischio di “squadrismo” (in mio danno), che è tutta un’ altra cosa, ma se sto ancora qui a scrivere, in un pomeriggio di una giornata in cui se va bene (sono ancora le 19:30, ma la vedo magra) porto a casa 15 euri, vuol dire che quello forte sono stato io. Senza schierarmi.
Ti ringrazio per il Lei, a meno che non fosse per prendere le distanze, ma ti assicuro non c’è bisogno: il Tu è più che sufficiente, anzi è gradito.
A volte, al limite, c’è stato un rischio di “squadrismo” (in mio danno), che è tutta un’ altra cosa”
In itaglia lo squadrismo ( il branco, la squadra…) può essere o “fascista ( al limite fascio femminista…) o mafioso”, per quel che mi riguarda…
Non so se ha notato che le carceri itaGliane sono zeppe di ladri di galline o simili, mentre i grandi corrotti e ladroni ( anche incistati nelle istituzioni pubbliche o statali…) se la spassano in libertà…
Spero ne porti a casa Almeno 30 di euro 😉 …
Curiosità, Lei, sapendo che il legislatore spesso è un fuori legge ( a volte proprio criminale che si nasconde-imbosca in parlamento al Sgoverno…), un menefreghista o sabotatore della Costituzione, che tipo di legalità o giurisdizione ( pure gli addetti della giurisdizione di frequente sono fuori legge se non proprio criminali…) pensa possa derivarne in riferimento agli appartenenti delle classi subalterne ?
Correvano gli edonistici e spensierati anni ’80, io avevo molto poco da fare, la macchina e i “soldi di papà”. In un ridente paese del Torinese (non la Costa Smeralda, non erano così tanti i “soldi di papà”), una sera d’estate rimorchiai in una specie di balera una bella ragazza, molto disinvolta ed anche decisamente strafatta. L’ amico (fino a quella sera) che era con me, ipotizzò esplicitamente la possibilità di un proseguimento allegro “a tre”.
Anche io non è che fossi del tutto sobrio, ma ricordo che lo sguardo laido di quel tale mentre biascicava di questo suo progetto ottenne in sequenza questi effetti:
– mi salì immediatamente il crimine (come si dice oggi) e divenni lucido come non mai;
– lo cacciai a calci dalla macchina, probabilmente costringendolo a tornare a casa a piedi o a chiamare un amico quando non c’erano ancora i cellulari ed erano le tre di notte;
– riaccompagnai la ragazza a casa, dove la madre ci fece una moka da 6;
– puntai l’ auto verso Roma e non rimisi più piede nel ridente paesino.
Perchè mi era venuto un tale schifo, solo a veder brillare quella luce viscida negli occhi del “compare” e ad immedesimarmi in una donna costretta anche lei a vederla, che in quel momento mi sarei schiacciato le palle da solo.
Va bene, per il sesso non deve necessariamente esserci amore, ma dignità e rispetto ci vogliono. Sempre.
magnifica iniziazione alla consapevolezza, al rispetto e alla dignità propria e degli altri, grazie davvero
A riguardo del figlio di Grillo e ( branco di…) compari, penso che una volta accertate con la massima puntualità e precisione eventuali responsabilità penali, dovranno pagarne le conseguenze.
Questo, dovrebbe valere, al Limite, anche per la ragazza ( in quel caso specifico in Minoranza però…) nel caso si trattasse di pretestuosa simulazione, calunnia o falso ideologico, ad esempio…
Diciamo che i Grillini, con Conte hanno leggermente flirtato con il (Probabilmente) proficuo commercio con i cinesi…
e certe cose, nell’occidente NATO e Limitrofi ( quelli che predicano la concorrenza ai poveracci…) spesso si pagano care, fosse pure in modo mafioso-trasversale…
“È la politica nato, bellezza”, si potrebbe dire…
I tedeschi stanno pagando in vario modo la collaborazione con la Russia sul North Stream 2, per dire… l’Egemone NON approva…
Però chi ha un forma mentis sostanzialmente simil-fascista farebbe bene rivolgersi ad uno stato congenitamente “para-fascista” magari ( e questo Grillo, ad esempio non lo è più di tanto…), per pura coincidenza anche “patriarcale e macista” :
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/04/16/news/marino_carabiniere_tenta_di_uccidere_la_moglie_e_si_spara-296763611/
So che non dovrei, lo so. Ma oggi va così, e se i Padroni di casa del Blog non ci cassano (cosa che ben avrebbero ragione di fare), inizio questa “flame war”, per il gusto del dialogo.
Posso dissentire con te ?
Allora, io ho una forma mentis non “simil-fascista”, direi propriamente “fascista”.
E dal mio punto di vista, questo Stato non è mai stato (scusa il bisticcio) “para-fascista” e nemmeno “fascista”, se non sulla carta. Questo Stato è più che altro “para-culo”, e lo è da sempre, come il suo Popolo.
Quanto al patriarcal-macista, boh. Potrebbe anche starci, ma che io sappia l’ homo italicus in genere gira gira cerca la “mamma”, anche dove non c’è. E la vita ci insegna che culturalmente, l’uomo italiano si vanta in giro di fare quello che gli pare, ma alla fine è la donna che comanda. Quante volte hai cercato di vendere una macchina e l’acquirente con il quale sembrava cosa fatta è tornato sui suoi passi adducendo che “la moglie non era d’accordo” ?
Infine, quanto al triste episodio che citi, cosa è questo tipo di violenza se non la totale e definitiva sconfitta del patriarcal-macismo ? Se un uomo si sente costretto a ricorrere alla violenza (financo estrema) verso una Donna, è perchè non è un Uomo (maiuscole e minuscole in questa frase hanno un senso, non sono messe a caso).
Io in quello che dici Non vedo nessun flame … piuttosto vedo atteggiamenti “etichettanti” ( e che tendono al pregiudizio anche moralista…) femministi in alcune considerazioni della Lombroso, che ha censurato-bannato alcuni miei commenti di oggi.
Quello del fascista ( forte con i deboli e debole con i forti , l’ho sperimentato e visto in prima persona nei mie confronti, in vari frangenti, parecchie volte, Le assicuro che una vota che lei per vicissitudini personali anche indipendenti da Lei personalmente, si trovasse in seri difficoltà, queste istituzioni pubbliche rivelerebbero la loro facci pastrocchiona, dannosa , bugiarda e fascista… lei le potrà chiamare paracule, se le sta simpatico, comunque di pessimo esempio anche per i cittadini Meno ( volenti o nolenti…) paraculi…
Riguardo a quanto dice la Lombroso, sulla libertà a 360° le femmine, a sto punto proporrei per un petizione da presentare alle numerose associazioni femministe o simile , per autorizzare Solo per le femmine la libertà di andare in contro mano in auto strada, così da non limitare troppo la libertà di circolazione per quei nobili ( a prescindere, sembrerebbe dai discorsi della Lombroso…) soggetti sociali che sono le femmine … e freghiamocene bellamente di ogni concetto di prudenza, per non rischiare di divenire Vigliacchi …da oggi quindi loro , le femmine più libere e nobili degli altri viaggino serenamente in contro mano in autostrada, le istituzioni dovranno in Ogni caso tutelare questa loro sacrosanta, nobile ( ed impellente?) libertà ( è un po’ un ragionamento consequenziale alla rivendicazione di assoluta libertà per le femmine, che pensano che i cattivi maschi coartino Solo a loro … modo di vedere le cose che io ritengo semplicemente assurdo o in qualche modo stravagante…).
Per il figlio di Grillo io non sono un giudice ( come Non lo è la Lombroso, da quel che so…) e d i giudizio , bene o male è di sua competenza.
Per dire in vita mi è successo un episodio vagamente simile a suo ( quello dell’amico ubriaco che le ha fatto la proposta… io semplicemente gli ho detto NO, ed ho iniziato a frequentarlo Sempre di Meno…).
Quella de patriarcato , è più che altro una fissa della Lombroso e delle femministe da quanto ho capito…io sicuramente vedo un fascismo ( per certi versi anche squadrista, mi verrebbe da dire…) più o meno strisciante, nello stato e nelle istituzioni itaGliane…
Il concetto di fascismo che do io, è : forte con i deboli e debole con i forti, atteggiamento che spesso viene mantenuto dalle disgraziate istituzioni itaGliane.
Il paraculo come dice Lei è anche quello che si schiera sempre o spesso con il più forte… intrinsecamente fascista, direi.
Nei commenti bannati dalla Lombroso cercavo di sottolineare il rischio di deriva degli atteggiamenti pregiudiziali, etichettanti, stigmatizzanti, o in qualche misura ipocriti e moralistici che la Lombroso di frequente mantiene a discapito dei maschi e a costante favore felle femmine… quando ho iniziato ad evitare quel mi amico che mi ha fato un proposta simile a quella del Suo amico, secondo i discorsi della Lombroso , io sarei stato un vigliacco che ha limitato la sua libertà di frequentare questo mio amico…io invece l’ho tenuto questo comportamento considerando che era anche “prudente”, comunque sensato non frequentare più simili amici.
Penso che ne io ne la Lombroso siamo qui a redimere il mondo…eventualmente si può tentare a seconda dei propri mezzi di cambiarlo, minimamente, in meglio… e Non frequentare idioti ( questo varrebbe anche per le mitiche femmine…), può essere già un buon modo per migliorare almeno parzialmente la propria vita, e magari anche quella degli altri… isolare gli idioti è un buon modo per depotenziarli, e in fin dei conti Non costa molto…
poi se qualcuno ha i mezzi ( o pensa di averli…) per lanciarsi alla conquista dell’universo o per realizzare un vera rivoluzione socialista, cominci pure.