Anna Lombroso per il Simplicissimus
L’istigazione alla paura intesa come virtù civica e espressione di responsabilità personale e collettiva a difesa di se stessi e degli altri minacciati da pericoli imprevedibili, misteriosi e incontrastabili, ha sortito effetti eccezionali.
Uno di questi consiste nell’aver trasformato le radiose visioni e le fiduciose aspettative nel futuro in danno incombente e fatale. L’intento è quello di far intendere che l’ignoto è un rischio, perché appunto è sconosciuto. E che è più maturo e razionale sopravvivere nel noto, nel risaputo che non riserva sorprese, sempre portatrici di incognite eventualità incombenti e ineluttabili.
Basta guardare a come ci hanno dipinto il dopo Draghi, quando passata la sbornia di una minoranza irresponsabile e animalesca, risentita e rancorosa: L’Italia non vuole la crisi, titolava tutta la stampa di regime, sarà il diluvio, dovremo fare i conti con lo Spread, con la collera del racket degli strozzini che incamerate empie controriforme, taglierà la doviziosa elemosina del Pnrr, quando saremo nelle mani di una banda di sciamannati senza arte né parte, che nega nei fatti di avere retto 17 mesi, parola di Corriere, sotto la guida del nocchiero che ci ha condotto attraverso “emergenze eccezionali- pandemia, crisi economica e guerra in Europa – affrontandole con successi significativi elogiati in tutto l’Occidente!”.
Dovremmo dar ragione a Flores d’Arcais: quando si sacrifica il principio di realtà al principio di piacere, c’è da aspettarsi solo “il baratro del governo delle destre anticostituzionali (per chi ha l’elementare lucidità di chiamarlo baratro)” nel quale ci hanno fatti precipitare quelli che hanno subordinato ogni logica razionale alla voluttà di umiliare il tiranno.
Eh si, avrebbe ragione se il godimento dei rancorosi come me facesse dimenticare che finché non verrà demolito il sistema criminale dell’eurozona, continueremo a essere commissariati, indipendentemente dall’incarnazione commissariale, che il golpe è già stato compiuto quando crisi o non crisi è stato accettato che qualcuno arrivasse al delirio di onnipotenza di pretendere i pieni poteri come riconoscimento della sua indiscussa superiorità, quando è iniziata la passerella di sbrigafaccende in forza alla politica dalla prima Repubblica che copra un ruolo di burattino del Colle fino alle elezioni.
Non è cosa nuova, la lunga lista di intimidazioni e ricatti ha già inventariato da anni i pericoli che corriamo uscendo dall’eurozona, paesello periferico senza nazione e senza Stato, vaso di coccio tra partner autorevoli e poco inclini a solidarietà e sostegno, ridotto a succursale o foresteria di banche e multinazionali, nel quale è stato cancellato il ruolo di partiti e sindacati in coincidenza con quello della rappresentanza parlamentare, con un ceto di “pensatori” che ricorda i nuovi filosofi passati in forza a consiglieri di Giscard, consegnati con entusiasmo all’ideologia neoliberista, con insegnanti svalutati e umiliati, personale medico ricattato e prezzolato, ricercatori costretti o appagati di stare a libro paga delle aziende, sindaci che corrono all’arrembaggio dell’elemosina comunitaria per programmare opere dichiaratamente destinate a foraggiare corruzione e malaffare mentre intanto il territorio manomesso e senza manutenzione smotta, crolla, affonda.
Pare proprio che il pericolo, ogni qualvolta si esce dal cammino predisposto per noi dal duetto imperiale, Washington e la sua provincia ormai condannata a un ineluttabile ruolo gregario di vittima sacrificale, è che si materializzi un fallimento peggior di quello che viviamo, fatto di servitù a potenze estranee, di razionamenti, di limitazione dei servizi essenziali, di indebitamenti, di perdita di conquiste sociali, quelle del welfare svenduto. Come se adesso che al governo non è la destra dichiarata, avessimo ancora un possibilità di salvezza, come se la tutela virtuale di parole d’ordine e slogan ormai svuotati di ogni, significato: antifascismo, antirazzismo, fosse garanzia di conservazione di una dignità di popolo.
E come se la fedeltà a una utopia costruita a tavolino nei pomeriggi ventosi di un’isola ci assicurasse benessere, garanzie costituzionali, partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, conservazione del potere contrattuale, imposizione di un salario minimo dignitoso, ripristino di uno stato sociale con servizi e assistenza e cura efficienti, spazio politico aperto alle voci del dissenso e della critica.
E che la totale abolizione della verità in favore dell’impegno a uniformarsi a una ideologia dominante, a cancellare memoria e conoscenza, grazie alla strumentalizzazione della stampa, alla manipolazione delle conoscenze e delle informazioni, alla delegittimazione di fonti che non siano quelle ufficiali, sia un rischio che siamo andati a cercarci minando l’autorevolezza di un personale tecnocratico competente e ridando fiducia a una nomenclatura politica corrotta, ignorante, scollegata dai problemi della gente comune, intenta alla manutenzione di miserabili interessi di bottega.
È stato un gioco facile costruire per anni mentre si materializzava il progressivo decadimento del ceto politico e della cosa pubblica il mito della opportunità di affidarsi e confidare in una entità più grande, più moderna, cui sottomettersi per assicurarsi appartenenza a un contesto sicuro di benessere. È stato un gioco facile alimentare questa narrazione grazie al nutrimento dato alla sfiducia nello stato, al disincanto democratico, che ha favorito la convinzione che il nostro sia un paese condannato a una condizione di inferiorità che non permette di realizzare i nostri interessi nazionali, di perseguire uan politica economica, di cementare relazioni commerciali e di ricoprire un ruolo in quelle internazionali, da quanto è proibito avere una propria “politica estera” che non sia solo il doveroso contributo finanziario, l’adesione obbediente alla Nato, la cessione di territorio a scopi militari, salvo poi stupirsi se la plebe incosciente si astiene o vota la destra esplicita e dichiarata.
Pensate a questi casi, a quante sinistre allegorie hanno dimostrato la nostra resa al ricatto del capitalismo sovranazionale, anche fuori da teatri di guerra che si sono prodotti anche nel cuore del continente: basterebbe quello Ilva- Arcelor Mittal, simbolo del tradimento consumato ai danni di una città, del lavoro, della salute, dell’ambiente, quando invece di dichiarare inaccettabili le condizioni poste e firmate col sangue innocente un susseguirsi di esecutivi si è impegnato per appagare le richieste criminali della multinazionale. Basterebbe la Gkn, basterebbero le 150 imprese dichiaratamente a rischio fallimento nel 2022, o gli attacchi ai sindacati di base e la repressione del movimento dei lavoratori, a dimostrare che la sporca missione padronale globale è compiuto.
Non può bastarci la magra soddisfazione di aver cancellato quel sorriso tirato dalla faccia del becchino, questi devono essere i tempi della nostra lotta e del nostro coraggio.
Fasse pija da ‘a fissa e snocciola’ de bbrutto: ma che succede in Italia?
Paul Krugman
Come presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi ha salvato l’euro. A mio avviso, questo lo rende il più grande banchiere centrale della storia, superando persino gli ex presidenti della Fed Paul Volcker, che ha tenuto sotto controllo l’inflazione, e Ben Bernanke, che ha contribuito a scongiurare una seconda Grande Depressione.
In un certo senso, quindi, non sorprende che l’anno scorso Draghi sia stato chiamato a guidare la nuova coalizione di governo italiana, spesso etichettata come “tecnocratica”, ma in realtà più un governo di unità nazionale creato per affrontare le conseguenze del Covid-19 pandemia. In una democrazia ben funzionante, nessuno dovrebbe essere indispensabile, ma Draghi probabilmente lo era, in quanto l’unica persona con il prestigio per tenere insieme le cose.
Ma nemmeno lui ce l’ha fatta. Di fronte a quello che equivaleva a un sabotaggio da parte dei suoi partner della coalizione, Draghi si è semplicemente dimesso, creando il timore che le prossime elezioni metteranno al potere i populisti antidemocratici di destra.
Non ho idea di cosa accadrà. L’Italia, come ogni nazione, è unica in molti modi, ma non in alcuni dei modi in cui molte persone immaginano. No, non è fiscalmente irresponsabile. No, non è incapace di gestire i suoi affari interni. E la minaccia di un’acquisizione da parte della destra autoritaria non è affatto speciale per l’Italia; se non sei terrorizzato da quella prospettiva qui in America, non hai prestato attenzione.
È vero, l’Italia ha un problema di stagnazione economica. Anche prima che la pandemia colpisse, l’Italia era degna di nota per aver vissuto due decenni senza crescita del prodotto interno lordo reale pro capite:
https://static01.nyt.com/images/2022/07/22/opinion/krugman220722_1/krugman220722_1-articleLarge.png?quality=75&auto=webp&disable=upscale
Quella stagnazione è importante, e anche un grande enigma economico. Ma non sembra centrale per l’attualità.
Per altri versi, l’Italia sembra sorprendentemente funzionale data la sua reputazione. In particolare, ha svolto un lavoro di gran lunga migliore rispetto agli Stati Uniti nel vaccinare la sua popolazione:
https://static01.nyt.com/images/2022/07/22/opinion/krugman220722_2/krugman220722_2-articleLarge.png?quality=75&auto=webp&disable=upscale
E mentre gli americani hanno in media un reddito più alto degli italiani, avevano anche molte più probabilità di morire più giovani:
https://static01.nyt.com/images/2022/07/22/opinion/krugman220722_3/krugman220722_3-articleLarge.png?quality=75&auto=webp&disable=upscale
E la reputazione di irresponsabilità fiscale dell’Italia? C’è stato un tempo in cui quella notorietà era giustificata e l’imprudenza del passato ha lasciato l’Italia con un debito relativamente alto (sebbene non relativo ad altre nazioni europee, al Giappone o alla Gran Bretagna per gran parte del 20° secolo https://fred.stlouisfed.org/graph /fredgraph.png?g=S1Na) Ma negli ultimi anni l’Italia è stata piuttosto disciplinata nella spesa. Considera il saldo fiscale primario: le entrate fiscali meno le spese del governo diverse dai pagamenti di interessi:
https://static01.nyt.com/images/2022/07/22/opinion/krugman220722_4/krugman220722_4-articleLarge.png?quality=75&auto=webp&disable=upscale
Fino a quando la pandemia non ha colpito, l’Italia ha effettivamente registrato avanzi primari coerenti, un po’ più grandi del resto d’Europa come quota del PIL e in netto contrasto con i disavanzi degli Stati Uniti.
Nel 2010-2012 l’Italia, insieme ad altre nazioni dell’Europa meridionale, ha vissuto una crisi del debito, con l’esplosione del “lo spread” – la differenza tra i tassi di interesse italiani e tedeschi. Ma come ha sottolineato una manciata di analisti, soprattutto il belga Paul De Grauwe, questa crisi sembrava guidata meno da un’insolvenza fondamentale che da un panico che si autoavvera. In effetti, gli investitori si sono impegnati in una corsa ai debiti delle nazioni dell’Europa meridionale, creando una carenza di liquidità che questi paesi, che non avevano le proprie valute e quindi non potevano stampare più denaro, non sono stati in grado di risolvere.
È qui che entra in gioco Draghi. Nel luglio 2012, come E.C.B. presidente, ha detto tre parole – “qualunque cosa serva” – che sono state prese come una promessa che la banca avrebbe fornito contanti secondo necessità ai paesi in crisi. E bastava la semplice promessa. Gli spread sono crollati e la crisi è scomparsa:
https://static01.nyt.com/images/2022/07/22/opinion/krugman220722_5/krugman220722_5-articleLarge.png?quality=75&auto=webp&disable=upscale
Ora, però, lo spread è tornato. Finora non sui livelli del 2012: stamattina (https://www.bloomberg.com/markets/rates-bonds?sref=qzusa8bC) i titoli italiani a 10 anni cedevano “solo” 2,3 punti percentuali in più rispetto a quelli tedeschi. Ma questa volta la crisi italiana potrebbe rivelarsi più intrattabile della crisi dell’euro dei primi anni 2010.
Come mai? È vero che la E.C.B. sta, in effetti, cercando ancora una volta di trascinare un Draghi: ha introdotto un nuovo schema di acquisto di obbligazioni che dovrebbe prevenire il tipo di frammentazione del mercato che ha quasi ucciso l’euro un decennio fa (https://www.reuters.com/markets/europe/ecb-unveils-new-tpi-anti-fragmentation-instrument-2022-07-21/). Ma mentre Christine Lagarde, l’attuale E.C.B. presidente, è intelligente e impressionante, non è chiaro se si possa tirare un Draghi senza lo stesso Draghi.
Ancora più importante, quello che sta accadendo ora sembra più specificamente italiano e meno una questione di panico che si autoavvera rispetto all’ultima crisi. Gli spread sul debito spagnolo e portoghese, che generalmente hanno seguito l’Italia l’ultima volta, sono in una certa misura, ma molto inferiori a quelli dell’Italia. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il fattore trainante ora non è tanto il semplice rischio finanziario quanto l’ansia politica.
Come puoi vedere dal grafico sopra, questa è in realtà la seconda volta dal grande salvataggio di Draghi che i rendimenti obbligazionari italiani sono decollati. È successo anche alla fine degli anni 2010, quando una coalizione populista di destra ha preso il potere. E questo sembra fin troppo probabile che accada di nuovo, tranne per il fatto che questa volta la coalizione di destra sarà probabilmente ancora più brutta.
In ogni caso, gli spread di rendimento non sono la storia importante qui, anche se non sono nemmeno irrilevanti. Il quadro più ampio è che in un momento in cui l’Europa è già sotto forte stress – cercando di rispondere all’aggressione russa in Ucraina, cercando di far fronte a un’enorme ondata di inflazione causata in parte dalla decisione sciocca di fare molto affidamento sul gas naturale russo – una delle principali nazioni del continente sembra sul punto di andare fuori di testa. Questo non è ciò di cui abbiamo bisogno.
D’altra parte, quanto è diversa l’Italia dal resto di noi? La crisi italiana ha ben poco a che fare con la dissolutezza fiscale o l’incompetenza generale; come ho detto, si tratta dell’ascesa delle forze antidemocratiche, che sta accadendo in tutto l’Occidente.
La frammentazione politica dell’Italia – e l’apparente incapacità del centrosinistra di agire nonostante il chiaro e presente pericolo della destra – potrebbe portare al potere i partiti autoritari prima che altrove. Ma forse non molto prima: non è affatto difficile vedere come la democrazia americana possa effettivamente crollare entro il 2025.
Sono d’accordo con David Broder: l’Italia potrebbe rappresentare il futuro dell’Occidente. Ed è cupo.
Ecco …
“La crisi italiana ha ben poco a che fare con la dissolutezza fiscale o l’incompetenza generale; come ho detto, si tratta dell’ascesa delle forze antidemocratiche, che sta accadendo in tutto l’Occidente.”
Mai come i fascisti della tirannia sgovernante in uKraina…
Noi al sud siamo stanchi dei partiti che non sono altro se non consorterie massoniche e fratellanze di aiuto reciproco che, se non lo sono , lo diventano appena entrano in parlamento .
Ecco che abbiamo creato un movimento : “Europa Cristiana” perchè quella attuale è massonica e naziliberista .Penitenziagite !
Paura?… attenti!… oltre certi limiti paura passa… trasforma conigli in leoni…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
se gli oligopoli si fanno concorrenza andando dove il lavoro costa meno, e tu paghi meno lo smartphone , allora il margine di ris parmio si trasferisce a te, e gli ologopoli alla fine non ci guadagnano margine alcuno, .
Questo che dici tu è un epifenomeno, il profitto resta ai trusts capitalistici solo quando viene dalla svalutazione del paniere della sussistenza di chi lavora, ,
le due dinamiche si possono intrecciare in un modo che non sto a spiegarti, ma alla fine è la riduzione del tempo di lavoro nella sussistenza (la sola retribuita) ,
è solo la svalutazione di tale sussistenza, , che oltre di questa lascia più margine di profitto al ca pitale (diciamo cos in forma stabile)
questa concorrenza, a differenza di quella falsa decantata dall’antitrust e che vige nel tuo esempio smart-phone, non viene mai meno ( eprima ti ho detto perché)
E tale concorrenza che impone l’investimento tecnico, che elimina forza lavoro (meno operai, meno tempo di lavoro nelle merci sussistenza più lavoro gratuito oltre di questa o plusvalore)
queta concorrenza esiste anche tra oligopoli e causala caduta tendenziale del saggio di profitto, perché la base operaia complessiva del capitale tutto e ristretta al lumicino per remunerare l’investimento tecnico
Come detto tante volte, nei tempi ristretti del cuclo il crescente investimento tecnico , imposto dalla VERA concorrenza, non viene remunerato nei tempi ristretti del ciclo ,prima che la concorrenza vera ( e non quella che hai in mente tu) imponga di spendere di nuovo per la tecnica ( limite storico del capitale no via di uscita, solo guerra mondiale o socialismo)
per ora non rispondo più ai tuoi microcommenti, che adesso do po troppa carne al fuoco serebbero non meditati e superficiali . p
A più in là,
Questa concorrenza esiste e come, ed alla lunga fa diminuire la forza lavoro in rapporto all’investimento tecnico
le due dinamiche si
solo in ap
O, approfondendo ancora
Se l’offerta è abbondante ( con numerosi prodotti cinesi anche per i beni di produzione, a prezzo conveniente, o con abbondanza di materie prime russe prezzo conveniente…) , i prezzi calano , e a parità di salario , si ha un effetto reddito o maggior salario reale che dir si voglia ( maggiore utilità-benessere a parità di salario Nominale) … se il politicante inizia a mettere dazie bandi ai prodotti esteri più convenienti, sto circolo virtuso per il salariato-consumatore, di interrompe ( e aumenta l’Inflazione o la stagflazione…) , Peggio ancora se Simili dinamiche avvengono attraverso le guerre che peraltro sottraggono Non solo salario reale, Ma anche reddito disponibile ( con aumento di tariffe, od imposte varie… per finanziare gli EXTRA costi della guerra).
Ancora …
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
Bertolt Brecht
In seconda battuta si può considerare :
https://it.wikipedia.org/wiki/Surplus_del_consumatore
Sono nozioni essenziali di economia …
L’idea della Merkel ed in parte del Conte 1°, di aprire alla Moderna via della seta ( Belt of Road), era Fondamentalmente Corretta con un Probabile rapporto costi benefici per l’Europa e per l’Italia…
ma poi si sono messi di mezzo i guerrafondai
imperialisti e scarsamente produttivi-competitivi amerikani ( se Non con varie posizioni di rendita, tendenzialmente…)…
e.c.
…con un Probabile rapporto costi benefici POSITIVO per l’Europa e per l’Italia…
Quello che io non ho mai condiviso , da punto di vista politico-economico, con ilsimplicissimus, sono le critiche di frequente scentrate all’operato della Merkel , che essendo tedesca, ha ( come avrebbe fatto qualunque altro Stato europeo, Anche Peggio della Merkel…) , in buona parte penalizzato gli interessi Nazionali italiani, ma a livello della UE, la Merkel è stata la Meno Peggio, come si è potuto constare Dopo le sue dimissioni…
La critica anche aprioristica dell’operato della Germania ( come quella che di frequente fa ilsimplicissimuss…) … Non è altro che seguire una forma di divide et impera ( degli USA, Gran Bretaga e Francia ?) , fra Nazioni e Stati che hanno parecchi interessi in comune ; è di frequente autolesionista, in realtà … ed in fine lo si è visto.
Le politiche mercantiliste- libero scambiste della Merkel specie se Non indirizzate contro l’Italia, andavano appoggiate il più possibile … I politicanti itaGliani , da buoni stuoini e perdenti, hannol invece sostenuto i dazi, i bandi, le guerre e l’imperialismo USA, a Nostri danni e spese…autolesionismo, di cui ilsimplicissimus sembra essersene accorto Solo in minima parte.
Anonemo…cadi anche tu nello scientismo, , la scienza è lil dubbio sistematico, non puoi dire che gia c’erano farmaci per il covid, anche per dire questo servono le lunghe sperimentazioni che non sono state fatte per i vaccini
in caso di pandemia
1 principio di precauzione, distanza, mascherine gratis, areazione, si fa in poco tempo e con non troppi soldi,
poi con cutela si verificano farmaci vaccini e tutto il resto, non la fare facile, getti molti, per reazione, melle braccia dei pro-vax scientisti
di tesi negazioniste assolute o di banalizzazione, basta la camomilla della nonna,, ne trovi a bizeffe ma e roba ineressata ed ingannevole
quanto alla concorrenza,, io parlo di quella nella produzione , tu parli di dnella circolazione , ovveroquella illusoria dell’antitrust, che abbasserebbe il prezzo per il consumatore
( non e vero fanno cartello o sono monopoli)
Forse non sai che in senso della critica dell’ epconomia politica concorrenza è quella sulla svalutazione della frza lavoro che impoverisce il normale consumatore che lavora
in breve , la tecnica riduce il tempo di lavoro nelle merci, si abbassa valore dei beni che fanno il paniere della sussistenza di chi lavora, ed oltre la suzzistenza i lavoratori lasciano più tempo di lavoro gratuito al capitale il plusvalore. Questa concorrenza non viene mai meno, la fanno anche gli oligopoli, se no i profitti sarebbero uguali ad ogni ciclo, , il che sarebbe la svalutazione del capitale,
Tu hai in mente la concorrenza dell’ideologia borghese che si ferma all’abbassamento dei prezzi per vendere più del concorrente, ma questa e la falsa idea di concorrenza
il tuo immaginario a volte è preda dell m’deologia idelogia ( ma meno del simplicissimus)
“1 principio di precauzione, distanza, mascherine gratis, areazione, si fa in poco tempo e con non troppi soldi,
poi con cutela si verificano farmaci vaccini e tutto il resto, non la fare facile, getti molti, per reazione, melle braccia dei pro-vax scientisti
di tesi negazioniste assolute o di banalizzazione, basta la camomilla della nonna,, ne trovi a bizeffe ma e roba ineressata ed ingannevole”
Il principio di precauzione Avrebbe Vietato protocolli Politikanti , sul filo del criminale ,
del tipo “tachipirina e vigile attesa”, con i “banali Mengele” ad obbedire agli ordini…
i farmaci ( spesso con brevetti scaduti…) per la cura del Covid 19, derivante dal virus SARS Cov2, sono pressoché gli stessi indicati per le patologie da SARS Cov1…
Io mi sono curato e guarito con quelli ( scienza empirica ?) , e leggevo che circa 2.000.000 di italiani sono guariti con quelle terapie..
“Tu hai in mente la concorrenza dell’ideologia borghese che si ferma all’abbassamento dei prezzi per vendere più del concorrente, ma questa e la falsa idea di concorrenza”
Se io compro uno smartphone cinese con medesime prestazioni di quello americano, a metà prezzo perché prodotto interamente in Cina o molto simile, io lavoratore a reddito fisso, ho maggio potere d’acquisto in relazione agli smartphone cinesi ( effetto reddito… aumenta il mio reddito reale ed il mio benessere-utilità) … Non è così difficile, è matematica elementare.
e.c.
…io lavoratore a reddito fisso, ho maggioRE potere d’acquisto…
Poi ti arriva un Trump , che impone dazi o bandi anche a livello internazionale, per i Prodotti “interamente cinesi” con tecnologia Conveniente ed avanzata della Huawei ( 5G…), e la concorrenza va a farsi benedire
( e gli EXTRA costi o Danni economici, anche per beni durevoli ed “industriali”, crescono come funghi… inflazione o stagfazione a seconda dei contesti-variabili…) .
E i progresso tecno-economico viene rallentato ( saggio di profitto di tutte quelle ditte che avrebbero ottenuto vantaggi nell’uso della Conveniente ed avanzata tecnologia cinese, a vario livello, che va a farsi benedire Causa Extra costi politicanti-capitalisti…) …
NON vigile attesa,
Ma vigilanza Farmacologica Pro Attiva ( il Sars Cov2 è più rapidamente “aggressivo” del Sars Cov1…) …
( quello che Non è stato fatto per foraggiare i Costosi-Sconvenienti Pseudo vaccini Sperimentali e secretati, anche pericolosi, delle Corporations del farmaco …).
“La scienza e’ il dubbio sistematico”
Tua madre dovrebbe resuscitare il tempo necessario a farti un culo cosi’ a ciabattate.
Senza alcun dubbio …
Intermezzo musicale ( multi disciplinarità…) internesCional ….
( e Non cominciare con la Menata della concorrenza o della caduta tendenziale del saggio di profitto…
QUELLA CHE CHIAMI MENATA; è VERIFICABILE NEI DATI DEGLI ISTITUTI DI STATISTICA BORGHESE; LORO DICONO UTILE Operativo LORDO, ED E LA STESSA COSA DEL SAGGIO DI pROFITTO (vai a vedere l’astituto di statistica americano, ad es, in inglese))
se tue fai la guerra a chi ti offre materie prime a prezzi vantaggiosi, TE NE STAI BELLAMENTE FREGANDO DELLA CONCORRENZA O DELLA CADUTA DEL SAGGIO DI PROFITTO
SBAGLIATISSIMO l’intento e di appropriarsi in proprio delle risorse che putin ci da a prezzo conveniente, se cade putin e il suo mondo, gli oligaschi com pradori russi davvero ci svenderanno quelle risorse, ( come all’e poca di Eltsin) con vantaggio del saggio medio di profitto
( la rendita del dollaro c’era prima e ci sarebbe con questo cambiamento
poi se l’itaia entrase in uno scontro maggiore con la russia, e putin cadesse, l ‘ ‘ENI
avrebbe dei pozzi petroliferi in russia ( come li ha avuti e li ha ancora a bassora nassyria, avendo l’italia bombardato L’Iraq
Non sai che è come il manuale Cencelli, , più contribuisci alle guerre Usa e più ti danno una quota di bottino imperialistico. L’eni in russia, abbassamento dei costi è controtendenza alla caduta del saggio di profitto
Siamo entrati nellEra delle guerre Imperialiste ( non coloniali come in Iraq) ci avviamo q quel tragitto che ha gia portato alla 1 e seconda guerrra mondiale, — LImperialsmo , è conseguenza della non remunerabilità del capitale ( la quale è gia effettiva col prezzo che ci fa oggi putin,
Ovvero oggi al capitale serve l’imperialismo Appunto causa saggio di profitto, è l’imperialismo è la continua provocazione alla russia ( anch’essa antioperaia)
Calmierare il Capitalismo in crisi assoluta di profittabilità, forse all’epoca del fordismo, e pure serviva la lotta di classe, era l’epoca della immissione della forsa lacoro nel ciclo, oggi essa è espulsa, viene meno la base dello sfruttamento e del profitto, ma cosa vuoi calmierare… — il capitalismo che vive solo se ti sfrutta oltre il limite che la vita sopporta ? Margini non ne ha per farsi calmierare da te, siamo nella fase dell’imperialismo 3 guerra momdiale !!!
Il grande reset il megacomplotto mondiale, (perr i piccolo borghesi che vogliono indietro il capitalismo giovane, ma esso è senile e i vecchi non ritornano giovani , invero fase finale del capitalismo) tutte queste cose mostruose da un lato, e poi pensi che si lascino calmierare date………
Ma ci sei o ci fai….
ed inoltre, ai grandi capitali italiani ed anche ai piccoli coinvolti nelle catene del valore occidentali stare con gli Usa conviene,, la contraddizione attraversa tutte le nazioni, soloil Simplicissimus crede ad un univoco interesse4 nazionale
“SBAGLIATISSIMO l’intento e di appropriarsi in proprio delle risorse che putin ci da a prezzo conveniente, se cade putin e il suo mondo, gli oligaschi com pradori russi davvero ci svenderanno quelle risorse, ( come all’e poca di Eltsin) con vantaggio del saggio medio di profitto”
Questo Non c’entra Nulla con la Concorrenza di Mercato, ma c’entra sicuramente con la Predazione o Saccheggio Militari ( Non Stiamo Più parlando di Economia, Men che Meno di Concorrenza, ma piuttosto di ladrocinio di Stato…Capityalismo-Imperialismo, altro che Concorrenza di mercato…).
“QUELLA CHE CHIAMI MENATA; è VERIFICABILE NEI DATI DEGLI ISTITUTI DI STATISTICA BORGHESE; LORO DICONO UTILE Operativo LORDO, ED E LA STESSA COSA DEL SAGGIO DI pROFITTO (vai a vedere l’astituto di statistica americano, ad es, in inglese))”
Certo che se tu piuttosto che agevolare la concorrenza Perfetta di mercato ti metti a boicottare i prodotti Cinesi Convenienti, o le materie prime Russe Conveneiti, il tuo Saggio di Profitto va a farsi benedire, Altro che concorrenza,
Poi se a tutto ciò ci Aggiungi gli Extra costi tendenzialmente Autolesionisti di una Guerra ( le armi sono prodotte in regime di oligopolio pubblico o para pubblico… Politicante…) ,
il Tuo Saggio di Profitto Molto Probabilmente va a farsi benedire e la concorrenza atta a fornire un equilibrio dei prezzi Ottimale, segue a ruota.
“Ovvero oggi al capitale serve l’imperialismo Appunto causa saggio di profitto, è l’imperialismo è la continua provocazione alla russia ( anch’essa antioperaia)”
Cioè NON stiamo parlando di concorrenza di mercato ( che prevederebbe che i soggetti che Non reggono la concorrenza Falliscano , e Non che facciano la guerra a quelli che stanno vincendo la concorrenza in qualche modo…) , ma di Capitalismo-Imperialismo…
la Concorrenza di Mercato Non esiste,
esiste il Sistema Capitalistico, che sostanzialmente Non segue le teorie della concorrenza predicate dal liberismo capitalista…
la concorrenza è tendenzialmente un simulacro in ultima istanza.
Comunque, cortese Anonimo, ti devo riconoscere che stoticamente tu non sei aduso a sparare offese gratuite,
hai sempre portato argomenti,, più o meno condivisibili che fossero…… ….
anche, un certo esprit lo hai sempre avuto puo essere che io mi meravigliassi a ritrovarlo cangiato in furzen peti e fart
Ma avrai le tue ragioni, non voglio dire, non è che certi tuoi interlocutori dicano molto
Se gradisci,, ti spiego che per me i vaccini dovevano essere un fatto facoltativo,, e chiaro nei non pochi rischi
Invece, per favorire la ripresa veloce delle attività economiche, solo in italia ( o quasi) sono stati resi obbligatori, si doveva garantire la veloce ri presa delle attività e solvibilità dell’italia rispetto ai prestiti europei pnnr etc
scelta criminale, a favore del bissnes e controla gente comune, (tanto i ricconi se vogliono, non si vaccinano, si distanziano in ville e panfili ed aerei privati, con i sottoposti gestiti dei capetti
Era invece necessario distanziare nei luoghi di lavoro, nelle metropolitane, areazione, lo stato doveva spendere soldi a questi scopi, mascherine gratis, requisizione bus turistici da adibire a servizio pubblico distanziato ( tanto, allora chi lo faceva , il turista)
Ma queste cose non erano nelle corde del grande capitale, che non vuole il rallentamento delle attività e sui vaccini gioca in borsa ( draghi )
Neanche condivido pero la tesi del simplicissimus, per cui il covid è stato inventato di sana pianta, è questa una tesi che con la sua palese esagerazione spinge molti ( per reazione) nelle braccia dei pro-vax scientisti, negazionismo assoluto e scientismo vaccinista collaborano a sollevare il Capitale dalle scelte di cautela e precauzione ( distanziamenti, areazione investimenti nella medicina di prossimità) che per esso ca pitale sono una diseconomia,: , noi possiamo anche morire, sia di covid che di vaccini, perchéè spendere soldi per noi ?
Eccoci quindi ad ammalarci sia di vaccini che di covid ( ed a morire, a volte) Le solite molte facce con cui si presenta l’unico capitale
La scienza poi, è l’esercizio del dubbio sistematico, , il populismo scientista è davvero criminale
Il capitale è il colpevole delle pandemie, quando sopra gli allevamenti intensivi, migliaia di animali in spazi ristrettissimi, entra o caga in volo una sola anatra selvatica col suo virus che viene choissa da dove ( lei e il virus) , se tale virus normalmente non pericoloso, infetta l’allevamento, si ricombina miliardi di volte i contemporanea per i troppi animali in poco spazio, eccoti che arrina la variante capace del salto di specie. Non e stato il covid la prima molta ( sars– mers etc) ed alte volte avverrà
Quando per prendere materiali rari mandano lavoratori in zone disabitate, foreste, desert, lavoratori nelle baracche ed in condizioni di vita disumsane ( il contatto degli uomini con territori vergini puo causare il salto di specie, nell’uomo, di virus prima limitati a spazi ristretti e non antropizzati ( magari con le costose precauzioni a favore dei lavoratori il problema non ci sarebbe, ma si sa…)
Dopo aver causato questo, il Capitale ci guadagna sopra con i vaccini, , e l’Italia che è un paese in default, , tramite i politici servi del capitale internazionale ( anche quota ricconi italiani) stabilisce l’obbligo vaccinale per cancellare gli altri tipi alternativi di precauzioni ( areazione distanziamento, diluizione su più turni) : ovvio, queste cose rallentano l’attività economica e la remunerazione del capitale
I vaccini non rallentano la remunerazione del capitale, proteggono poco, , e sono essi stessi fonte di guadagno e speculazione per il Capitale
Nnoi possiamo anche morire, ma la remunerazione deeò capitale non puo rallentare. niente allevamenti sani, rapporto territorio antropizzazione sano, niente distanziamento ed areazione, niente vaccini veri e non frettolosi e poco sicuri
Cordialità a te, e vediamo di superare il capitalismo
“Era invece necessario distanziare nei luoghi di lavoro, nelle metropolitane, areazione, lo stato doveva spendere soldi a questi scopi, mascherine gratis, requisizione bus turistici da adibire a servizio pubblico distanziato ( tanto, allora chi lo faceva , il turista)”
Si dovevano semplicemente attuare le precauzioni e Terapie Farmacologiche che da sempre esistono contro i virus SARS…
ma i farmaci già esistenti per curare il COVID19, Spesso Non erano brevettati e rendevano un Modesto margine di guadagno per le Corporations del farmaco…tutto qua: Avidità
( e Non cominciare con la Menata della concorrenza o della caduta tendenziale del saggio di profitto…se tue fai la guerra a chi ti offre materie prime a prezzi vantaggiosi, TE NE STAI BELLAMENTE FREGANDO DELLA CONCORRENZA O DELLA CADUTA DEL SAGGIO DI PROFITTO, CHE IN TAL MODO STAI FACENDO PRECIPITARE RAPIFAMENTE ED IN MODO TRAUMATICO-VIOLENTO, per sete di Dominio, costi quel che costi, ed avidità fosse pure di dominio, appunto…) .
“… il populismo scientista è davvero criminale.”
È quello che sversa nella zona commenti , con modus operandi denigratorio petulante e prevaricatore il predetto Troll , a mo di caricatura delle viro star tipo Pregliasco , Burioni o Bassetti…
Tendenziale Propaganda para Fascista “Pseudo vaccinale Sperimentale e secretata” , che va contrastata.
“vediamo di superare il capitalismo”
A mio avviso il capitalismo va Prima “”Calmierato””” e po riformato a fondo, ma con gradualità…
pena guerre civili o mondiali,
dove la parte Debole e Perdente per Svariati motivi, è la classe subalterna … del tipo ( fosse pure guerra civile…) :
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
Bertolt Brecht
Se esistesse, il mercato di concorrenza ( e Non Solamente il Capitalismo, con i suoi oligopoli-oligarchie e Monopoli…) ,
Non esisterebbe ad esempio in campo monetario-finanziario, il Petro-Dollaro ovvero il tendenziale monopolio , Imposto Militarmente ( altro che concorrenza perfetta…) della Moneta degli scambi internazionali, ovvero il Dollaro ($).
la concorrenza è una tendenziale Mistificazione , buona da propalare ai poveri lavoratori gonzi , che così devono accettare, vari tipi di vessazioni o precarietà…di sfruttamenti.
intetessante ricostruzione. Quanto ad Anonimo poi, ma che modo di rispondere ad un gentile utente è mai questo, chissenefrega, , chi interlocuisce con questi atteggiamenti , peti e pernacchie è volgare ed abbrutito
Come il troll a cui sono indirizzati, sveersa gliu altri o aggredendoli con petulanza con la su propaganda cazzara, fregnacce (cit.) scientiste ( con ciace auto referenziali e apodittiche, sostenendo inbuona sostanza che tutte ste fregnacce che spamma siano meda mentere le critiche al disatro Pseudo vaccinale Sperimentale e secretato fossero fregnacce a prescindere… perche lui e i suoi deliri, anche pericolosi, sarebbero la scienza…) da fanatico pro vax insultando che da un anno circa , anche attraverso adulazioni alla Lombroso… a deliri sceintisti e comportamenti da troll, “””argomenti”””” di pari valore…
Lei Jorge , invece dove è stato mentre il Sinistrato Speranza ( in Numerosa compagnia…) combinava Gravissimi danni agli italiani della classi subalterne ?
Ad “”””discorsi””””” (???) da troll pontificatore di propaganda, risposte a tono ( con l’danzzo medio delle fregnacce e denigrazioni da troll che sversa nella zona commenti da un anno , facendola diventare, per davvero un truogolo ( ancora cit.) del fanatismo para fascista pro vax…
e.c.
sversa sugli
sto troll ( che si spacci anche per sinistrato, con il suo modus operandi para fascista…) lo conoscono, tutti, ormai, tranne che tu Jorge…. è mica tuo amico ?
Con probabilità lo hanno cacciato anche da quel truogolo ( cit.) di infosannio , dove sversava la sua propaganda da troll fanatico pro vax, assieme ad un branco di suoi compari, e se questo è successo, No c’è bisogno di altri chiarimenti…
I troll ( anche subdolamente mistificatori, petulanti o prevaricatori…) vanno trattati per quello che sono …
Sto qua per spammare in mod ossessivo la sua propaganda, probabilmente è un prezzolato, ripeto, la netta sensazione è quella ( ed in periodo di Tendenziale “Pseudo Pandemia para Fascista”, da codice di Norimberga, a cui anche lui in parte contribuisce, ciò deve essere in qualche modo evidenziato..) .
e.c.
“sostenendo in buona sostanza che tutte ste fregnacce che spamma sarebbero Scienza, mentre le critiche al disastro Pseudo vaccinale Sperimentale e secretato Sarebbero fregnacce a prescindere…”
P.S.
In breve: È un Troll denigratore , petulante e para fascista o prevaricatore,
e l’unico che Non se ne è accorto, da un anno a sta parte, ( chissà perché…) sei tu Jorge.
“Interlocuzioni”, fra le tante, che lo qualificano : “COSO FESSO, VIENI…”, almeno in parte ( c’è di peggio fra falsità sostanziali accompagnate da pesanti denigrazioni… lo lasciano fare, particolarmente la Lombroso perche probabilmente ha qualche intrallazzo, dato l’atteggiamento inizialmente evidentemente Adualtorio nei suoi confronti) .. popi non mi sembra , che lei Jorge quando critica ilsimplicissimuss si amolto più leggero, Ma almeno il simplicissimuss dei discorsi argomentanti, e credibili riesce a farli questo è una anno o più che nel webbete sversa propaganda pro vax con sicumera petulante, mistificatrice e denigratoria … è probabilmente prezzolato ( si passa girnate intera a spammare il suo scientismo dogmatico, denigrando gli altri… manco un santone prezzolato da Big Pharma squilibrato e tossico dipedente…) da Big Pharma e limitofi, ma si spaccia pure per sinistrato… peggio di così , Manco Salvini.
“ma che modo di rispondere ad un gentile utente ”
gentile un paio de palle (!)…
forse sarà gentile conte, che potresti Anche essere un suo compare…
Il Gattopardo: meglio un male noto che un bene ignoto.
Ciao Gianni, lo sapevi che Napoleone copio’ il famoso proverbio Kikuyo “Il nemico che mi e’ noto e’ meglio di quello che non conosco”, ma cambio’ l’ultima parte.
EKKi$$eneFrega ?