Dopo l’attentato al ponte di Crimea che adesso sappiamo essere stato messo a punto dall’intelligence inglese, la Russsia si è tolta i guanti e ha cominciato a distruggere le infrastrutture ucraine, specie quelle  che supportano l’invio di armi. e0 qualcosa che la Nato di attendeva sin da subito, visto che proprio questa è la sua dottrina di guerra.  anzi per la verità è la distruzione indiscriminata di tutto ciò che serve alla popolazione civile. Ciononostante non appena è cominciata la reazione russa ecco che l’informazione occidentale ha cominciato una ipocrita litania sul diabolico Putin che colpisce la popolazione civile, come se colpire la popolazione civile non fosse non fosse ciò che hanno fatto principalmente gli ucraini da 8 anni a questa parte.

Bene queste persone che a qualsiasi titolo costruiscono la narrazione Nato, fanno ribrezzo perché la loro doppia morale è così scoperta, così spregevole da denunciare l’assenza di qualsiasi etica sia nei confronti degli altri che dei propri stessi cittadini, come la vicenda del covid e dei relativi vaccini dimostra ampiamente in tutte le sue fasi. L’immagine all’inizio di questo breve post è emblematica di tutto ciò  dell’ipocrisia massima nella quale viviamo o tentiamo di sopravvivere: è una copertina di Time di 23 anni fa, quandi la Nato di apprestava al bombardamento di Belgrado, nella quale si invita a mandare i Serbi all’inferno perché solo “un bombardamento a tappeto apre le porte della pace”. Bene spero davvero che Putin segua i preziosi consigli della Nato e di Time e non solo nel caso dell’Ucraina: in fondo chi potrebbe rimproveralo di voler aprire le porte della pace? .