Sono ormai 15 o 20 anni che la razza padrona è venuta allo scoperto mettendo sotto accusa la democrazia in nome delle elite e della loro capacità di avere cognizione e visione dei problemi a fronte di un popolo bue incapace di autogoverno. Era in buona sostanza anche il concetto fondativo di un’Europa al riparo dei capricci dei popoli, come come chiaramente espresso nel Manifesto di Ventotene che del resto pochi hanno letto e quei pochi hanno fatto finta di non capire. Ma ecco che ogni tanto qualche membro di questa elite di prescelti viene colto a delirare e a dire stupidaggini strappando il sipario sulla loro presunta superiorità e mostrandoli nella loro desolante realtà intellettuale. L’altro giorno è toccato a Mario Monti, oggi capo coviddaro dell’Europa, che durante una discussione su La 7 interferendo con il meteorologo Sottocorona ha cominciato a vaneggiare di sovranismo o addirittura di irredentismo perché nelle previsioni del tempo è inclusa la Corsica. Difficile rintracciare nelle cronache un intervento senza capo né coda come questo, tipico di chi sniffa pesante.
Probabilmente nella testa confusa di un uomo che decenni ha incassato una considerazione del tutto immeritata questa penosa e confusa sceneggiata è stata pensata come una sorta di avvicinamento al popolo per via meteorologica senza minimamente avere il sospetto di poter fare semplicemente la figura del cretino. Vi consiglio di andare a recuperare la scena nel talk della Merlino perché è davvero una cosa da Totò , compreso l’incipit che riguardava i gradi nell’aviazione militare. Io mi domando ma se Monti non fosse nato in una delle più grandi famiglie di banchieri e fosse stato un cretino qualunque invece di essere un cretino d’oro, cosa farebbe ora? Perché poi gratta gratta questa famosa elite è di fatto ereditaria e subisce lo stesso destino delle dinastie nobiliari o ereditarie: diventano ottuse e incompetenti ( Monti ne è un sublime esempio), molto più di quel popolo disprezzato che tuttavia è in grado di vedere le previsioni del tempo facendosi domande coerenti e non idiote.
Si può leggere:
https://comedonchisciotte.org/il-mondo-dei-codardi/
Mitiche trovate-pensate(s)governative al limite del delirio da onnipotenza ?
https://it.sputniknews.com/italia/202009119521119-no-alle-bici-in-contromano-conftrasporto-dichiara-battaglia-al-nuovo-codice-stradale/
Si può leggere :
https://comedonchisciotte.org/julian-assange-come-prometeo/
e qui:
https://it.sputniknews.com/italia/202009119521172-inchiesta-fondi-lega-il-commercialista-la-prossima-operazione-andra-bene-ne-faremo-altre-mille/
Si può vedere:
Si può leggere:
L’AVVERTIMENTO DI BOBBY JR. AL NEO-IMPERIALISMO TEDESCO
su
ComidadPuntoOrg
Ma è la Bocconi, che sforna cotanti intellettuali e meritocrati ?
“Ma ecco che ogni tanto qualche MEMBRO di questa elite (sic) di prescelti viene colto a delirare e a dire stupidaggini strappando il sipario sulla LORO presunta superiorità e mostrandoLI nella LORO desolante realtà intellettuale…(cit.)”: …ehm, come le dicevo occhio alla sintassi…
Un altro appunto: più che “elite” (che non si scrive così) quelle da lei descritte, non sono che “classi sociali”, la discriminante delle quali è il “censo”, l’avere non l’essere, parvenu del tutto simili a quelli dai quali hanno la pretesa di distinguersi.
A dire il vero, “eletto” – altro non essendo che il significato di élite – sarebbe sinonimo di “aristos” (ottimo, superlativo, migliore), non di “agathos” (buono), questo secondo aggettivo, il solo che possa attagliarsi ai parvenu di qui sopra; e a rigor di logica, il primo aggettivo costituirebbe una differenza specifica, non quantitativa, per la quale ‘unicità’, non potrebbe affatto essere declinato al plurale: la vera élite di fatto, non può essere che una e indivisibile e i membri che la compongono sono, alla lettera, anche corporalmente indistinguibili tra loro, arrivando fino al punto di avere tratti somatici del tutto simili (la “leggenda” dell’Ebreo errante, ne è una testimonianza)… Come vede la questione non è affatto semplice come sembrerebbe…
Belle teorie…senza offesa, ma sembrano simili alle teorie di Burioni, ai fini pratici più dannose che utili.