Beati i Paesi che non hanno bisogno di eroi diceva un detto e soprattutto di certi eroi. Un anno fa, il presidente ucraino è stato criticato dai giornali occidentali per incompetenza e corruzione, mentre oggi lo si deve necessariamente celebrare come un eroe. Ma chi è l’uomo che ha lasciato milioni di cittadini in balia delle bande naziste o criminali che ha voluto armare, che ha infranto i trattati di Minsk e ha bombardato per anni la popolazione del Donbass? Volodymyr Zelenskyy è il prototipo del leader del 21° secolo, un uomo uscito da una fabbrica di clonazione fra le tante messe in piedi dalle elite globaliste per poi finire al potere nel momento giusto grazie a ben orchestrate campagne mediatiche Zelensky è diventato famoso a livello nazionale nel 2006 con la versione ucraina di “Dancing Stars” e dopo questo exploit si è dedicato a tentativi di satira politica mostrando però tutti i suoi limiti: l’analista Vitaly Portnykov scrisse che Zelenskyy è “miserabile insipido e di mentalità ristretta”.
Comunque quattro anni prima della sua elezione, a partire dal 2015, è stato il protagonista della la serie TV “Servitore del popolo” , ( l’immagine in apertura si riferisce proprio a quella) in cui interpreta un personaggio che diventa inaspettatamente presidente e governa il Paese “come combattente contro la corruzione”. Quindi, dopo anni in cui è stato mostrato come un politico di successo in una fiction, il popolo lo ha eletto realmente presidente. Una strategia meravigliosamente semplice ma efficace da parte delle forze globaliste dietro di lui e il suo sponsor Igor Kolomojskyj . Alla fine della serie, Zelensky salva l’Ucraina dal fallimento nazionale e unisce il Paese. Ma nella realtà il finale sembra un po’ diverso.
Insomma finto presidente per diventare presidente vero una sorta di apologo come la comunicazione sia di fatto la realtà. Si che pasta è fatto il personaggio che ha retto il Paese e che oggi da suo bunker minaccia la strage per compiacere i suoi amici americani ed europei. Ma forse meglio di qualunque cosa è il programma televisivo risalente a qualche mese prima della sua elezione in cui Zelensky, assieme a un altro attore suona il piano con il pene. Un eroe perfetto per questa Europa.
Si può vedere (!!) :
È ora di mandare in parlamento ed al governo gente valida che dichiara di voler uscire dalla Disgraziatissima zona euro e di aver a cuore i diritti dei lavoratori, scacciando dalle istituzioni i politiKanti fraudolenti, abusivi e traditori ( da ricordarsi per il 2023…).
Già Solo il nome Italexit mi sta simpatico…
Del resto, Draghi avverte: l’Italia “farà la sua parte”. Posteriore, centro.
Cerco un centro di gravità permanente. Si direbbe che l’abbia trovato. In tutti i sensi, con il corollario di eunuchi che assistono ed i draghi dal loggione osservano i dettagli col monocolo.