Fino a poco tempo, la Nato aveva diviso la guerra in cinque diversi domini operativi: aria, terra, mare, spazio e cyberspazio, ma da qualche anno con il continuo sviluppo di strategie di guerra cognitiva, l’alleanza militare sta discutendo di un nuovo, sesto livello: il “dominio umano” Descritto come “l’arma delle scienze del cervello”, il nuovo metodo prevede “l’hacking dell’individuo” sfruttando “le vulnerabilità del cervello umano” al fine di implementare “ingegneria sociale” più sofisticata. Uno studio sponsorizzato dalla NATO del 2020 su questa nuova forma di guerra spiegava in maniera esplicita : “L’obiettivo della guerra cognitiva è rendere tutti un’arma”. La cosa agghiacciante è che senza la minima esitazione la militarizzazione delle neuro scienze viene pensata con “l’obiettivo di danneggiare le società e non solo i militari”.
Dalla lettura del documento appare chiaro che lo sviluppo della guerra cognitiva da parte della Nato porterà a una militarizzazione di tutti gli aspetti della società umana e della psicologia, insinuandosi nelle dalle più intime relazioni sociali e imporrà una forma di controllo esasperata perché occorre impedire che gli avversari sfruttino la coscienza dei “dissidenti occidentali”. Tuttavia mentre le altre forme di guerra si servono di strumenti molto sofisticati, quella cognitiva di serve di strumenti comuni e dell’iper connettività permessa dal fatto che tutti ormai hanno ormai un computer e un cellulare e possono essere in un certo senso “armati” attraverso il primo stadio di questa forma di conflitto che è l’informazione. Come spiega François du Cluzel, un ex ufficiale militare francese che nel 2013 ha contribuito a creare il NATO Innovation Hub , che da allora gestisce dalla sua base a Norfolk, in Virginia: “La guerra cognitiva si sovrappone alle società Big Tech e alla sorveglianza di massa, perché si tratta di sfruttare i big data. “Produciamo dati ovunque andiamo. Ogni minuto, ogni secondo che andiamo, andiamo online. E questo è estremamente facile sfruttare quei dati per conoscerti meglio e usare quella conoscenza per cambiare il tuo modo di pensare”. Insomma la guerra cognitiva che può essere integrata con la nanotecnologia e la biotecnologia: “è un gioco sulla nostra cognizione, sul modo in cui il nostro cervello elabora le informazioni e le trasforma in conoscenza, piuttosto che solo un gioco sull’informazione o sugli aspetti psicologici del nostro cervello. Non è solo un’azione contro ciò che pensiamo, ma anche un’azione contro il nostro modo di pensare, il modo in cui elaboriamo le informazioni e le trasformiamo in conoscenza. In altre parole è una guerra contro il nostro processore individuale, il nostro cervello”.
C’è da sottolineare che la neuroscienza è stata sviluppata inizialmente dal settore privato con massicci investimenti fatti per comprendere, ma anche per formare il consumatore e io stesso sono stato testimone diretto di questi progetti, ma ora la sortita dei militari Nato fornisce una nuova dimensione ai sistemi di manipolazione del cervello. E tuttavia cominciamo col chiederci perché dei militari dovrebbero parlare apertamente di questi piani in maniera da mettere in allerta i potenziali nemici, ma anche se un’arma di questo genere possa essere validamente usata in un conflitto anche solo a bassa intensità dal momento che il nemico può agevolmente chiudere i canali di comunicazione e manipolazione? Non è più sensato pensare che si stia lavorando a un’arma da usare contro gli stessi cittadini? Chi assicura che un governo non possa usare questi mezzi per cambiare il modo di pensare? E d’altra parte il The Ottawa Citizen ha riferito questo settembre che il Joint Operations Command dell’esercito canadese ha approfittato della pandemia di Covid-19 per condurre una guerra informativa contro la propria popolazione interna, testando tattiche di propaganda sui civili canadesi..
Non è che che la guerra è già scoppiata in Occidente con i cittadini a fare da nemici e che la pandemia non sia un siluro lanciato contro la libertà, un’esercitazione in grande stile per il dominio umano?
Unica vera anomalia è uomo stesso con sua abnorme essenza interiore… scheggia impazzita di natura… quando umanità disparirà sarà sempre troppo tardi…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Commento Finale
Seconda ed ultima parte.
Le “Smart City” che vogliono realizzare.
Città senza più negozi commerciali fisici perchè tutti compreranno online, scuole e università senza più aule, alunni e professori perché si farà tutto online, uffici pubblici ridotti all’osso perchè quasi tutte le pratiche si faranno online.
Banche solo online e moneta solo digitale accoppiata al nuovo “credito sociale” della carta digitale unica ( carta d’identità + tessera sanitaria + tessera fiscale ), se consumi oltre un certo limite dovrai pagare esose tasse che ti verranno prelevate direttamente subito dalla carta digitale unica.
Aziende private di produzione di beni fisici: reparti amministrativo finanziario e commerciale marketing gestiti solo online , produzione sempre più automatizzata e robotizzata, magazzini di prodotti gestiti da robot e droni.
Call centre ridotti all’osso perché la maggior parte delle operazioni saranno svolte tramite intelligenza artificiale
Automobili, moto, treni, autobus, tir, tutti guidati senza conducente tramite sofisticati meccanismi di intelligenza artificiale.
Carceri totalmente vuote perché chiunque sconterà la pena a domicilio con particolari braccialetti elettronici gestiti da remoto tramite sofisticati meccanismi di intelligenza artificiale che invieranno scariche elettriche alla minima trasgressione della pena detentiva.
Vacanze in posti lontani tramite viaggi arei solo per poca gente benestante che si potrà permettere le esose tasse di inquinamento ambientale che verranno subito addebitate un volta acquistato il biglietto aereo sul proprio smart phone personale in quanto faranno parte del nuovo “credito sociale” della carta digitale unica ( carta d’identità + tessera sanitaria + tessera fiscale ) per tutti, quasi totale eliminazione dei viaggi aerei per lavoro perché si farà tutto online e perché sarà talmente caro che solo le multinazionali si potranno permettere di pagarli per i propri top manager.
Stessa cosa e ancora peggio per le navi da crociera turistiche.
Telemedicina: non ci saranno più medici di base ma si farà tutto online con protocolli standardizzati per ogni tipo di malattia che richieda solo cure farmacologiche.
Robot medicina: molte operazioni chirurgiche saranno eseguite da robot.
Giornalisti robot, consulenti finanziari robot, interpreti non più necessari perché qualsiasi lingua sarà subito interpretata in automatico da software avanzatissimi.
Per tutti coloro che non riusciranno ad avere un reddito da lavoro è previsto un reddito universale di base per il minimo sostentamento che verrà erogato solo a precise condizioni, violate le quali si è esclusi da qualsiasi tipo di assistenza per tempi che variano a seconda della gravità della violazione.
E altre cose distopiche del genere.
Insomma, “Smart City” in cui gli esseri umani sono ridotti ad automi obbedienti, ovviamente si sono fatti i conti senza l’oste, l’essere umano per quanto manipolabile è pur sempre un essere umano e se viene trattato spesso in modo inumano per nessuna finalità particolare e allora prima o poi si ribella ed essendo tanti trattati così, sono dolori per chi si li è messi contro!!
Conclusione.
Complimenti per l’ottimo articolo, cordiali saluti e buona serata.
Fabrice
2B. “Il 5 G come arma da guerra psicotronica e biologica
La spietata corsa per il controllo delle folle e suoi rischi per la salute”, di Giusy Calabrò per Sovranità Popolare, 22 marzo 2021
Presentato come un’implementazione della rete informatica, il 5G viene già usato in ambito militare come arma psicotronica per il controllo delle masse.
Mentre reti cellulari e Wi-Fi si affidano alle microonde (fino a 6 GHz), le applicazioni 5G richiederanno nuove bande di spettro elettromagnetico con gamma superiore anche ai 100 GHz e utilizzando onde millimetriche (mmwaves: bande alte) e sub-millimetriche per consentire la trasmissione sincronica di dati ad altissima velocità con qualsiasi dispositivo in linea. Le mmwaves sono state recentemente aperte dalle autorità di regolamentazione per la concessione di licenze e sono già impiegate nelle principali forze armate mondiali.
Le agenzie di difesa statunitensi, russe e cinesi sono attive da tempo nello sviluppo di armi che si basano sulla tecnologia elettromagnetica col fine di disperdere la folla attraverso il bruciore epidermico. In base alle ricerche commissionate dall’esercito statunitense la gente colpita tenderebbe a dileguarsi uscendo fuori dal raggio (dott. Paul Ben-Ishai). Ciò è attestato da un documento desecretato della DIA, Defense Intelligence Agency, pubblicato nel marzo 1967 (informazioni del 10 ottobre 1975). Il “Biological Effects of Electromagnetic Radiation Eurasian Communist Countries”, redatto dal reparto Army Medical Intelligence Agency Office of the Surgeon General, descrive gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche nell’ambito dei “radio and microwave ranges” (v. immagine abstract).
L’esercito statunitense ha sviluppato un sistema di armi anti-folla, chiamato Active Denial System (ADS) che usa onde millimetriche in radiofrequenza, nell’intervallo di 95 GHz per penetrare lo strato superiore della pelle di 1/64 di pollice sugli individui, producendo immediatamente una sensazione di riscaldamento per dileguare la folla. L’ADS usa le stesse frequenze del 5G sparando un raggio ad alta potenza di onde a 95 GHz su un unico obiettivo.
L’uso militare delle onde millimetriche condurrà alla creazione di armi psicotroniche ed elettromagnetiche, in grado di mirare al sistema nervoso umano. Come per l’ADS tali armi producono varie sensazioni collaterali che sono in via di sperimentazione come l’ipnotismo elettromagnetico attraverso le Emr capaci di veicolare messaggi cerebrali. Non c’è da stupirsi: già i primi otto mesi della Seconda Guerra Mondiale erano denominati “The Phoney War”. È molto probabile che i prossimi scenari bellici saranno guerre dissimulate che si avvarranno di mmwaves: colpi di raggi laser simili alle Emr e miriadi di micro-antenne in assenza della linea di tiro; insomma, una strategia integrata di guerra psicotronica e ambientale.
Manipolando frequenza, forma d’onda, velocità e durata dell’impulso si potrebbe produrre un’elettroanestesia cerebrale, come un elettroshock capace di interrompere completamente le funzioni mentali e fisiche.
Proseguimento:
https://www.sovranitapopolare.org/2021/03/22/il-5-g-come-arma-da-guerra-psicotronica-e-biologica/
Commento Finale
Prima parte.
La tecnologia e l’ambientalismo portati all’eccesso da elites internazionali occidentali ( le elites psicopatiche di Davos del Grande Reset ) vengono spacciati da TV e giornaloni come progressi per l’umanità quando invece il vero fine ultimo è il dominio dell’umanità secondo varie modalità distopiche
2. “Non è che che la guerra è già scoppiata in Occidente con i cittadini a fare da nemici e che la pandemia non sia un siluro lanciato contro la libertà, un’esercitazione in grande stile per il dominio umano?”, Il Simplicissimus
Si purtroppo, a seguire gli scenari distopici che ne danno conferma.
2A. “L’inumana transizione tecnologica”, di Giacinto Mascia per Pensieri Provinciali, 20 agosto 2021
Nel suo libro “The Great Reset” Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum di Davos ha scritto che «siamo sull’orlo di una rivoluzione tecnologica che cambierà radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo gli uni con gli altri. Per scala, portata e complessità, la trasformazione sarà diversa da qualsiasi cosa l’umanità abbia mai sperimentato prima» [1]. È meglio analizzare in modo più circostanziato il peso delle affermazioni di Schwab e pertanto ricorriamo ad alcuni lavori precedenti.
In un suo recente lavoro, prof. Sapelli, illustra gli aspetti travolgenti che la società contemporanea sta affrontando di fronte alla nuova fase di rivoluzione industriale, fase completamente diversa rispetto al passato [2]. Infatti l’attuale conversione dei processi industriali, insieme con le nuove tecnologie, si differenzia radicalmente dalle precedenti. Scrive Sapelli che finora abbiamo assistito a mutamenti senza dubbio profondi e l’attuale modello di economia finanziarizzata sta continuando a saccheggiare il sistema lavoro e le società, tuttavia il meccanismo di distruzione creativa di schumpeteriana memoria viene adesso sostituito da qualcosa di molto diverso. Infatti «il nuovo ciclo di Kondratiev che si avvicina ha talune caratteristiche prima sconosciute. Pone all’ordine del giorno la creazione diffusa di sistemi naturalmente complessi e stratificati quanto a tecnologie di intelligenze artificiali che producono a loro volta intelligenze. È come se si elevasse l’Itc all’ennesima potenza.
Proseguimento:
https://pensieriprovinciali.wordpress.com/2021/08/20/linumana-transizione-tecnologica/
1. Integrazione.
“L’opinione pubblica sul Covid-19 viene formata dai fatti o è “terrorizzata” dalla propaganda?”, pubblicato da ByeByeUncleSam, 4 giugno 2020
Di Piers Robinson, ricercatore e scrittore su tematiche riguardanti la propaganda e i sistemi di comunicazione, autore di The CNN Effect: The Myth of News, Foreign Policy and Intervention, 2002, e Pockets of resistance: British news media, war and theory in the 2003 invasion of Iraq, 2010.
La censura degli scienziati, i messaggi allarmistici e le calunnie sulla teoria del complotto sono stati usati per rinforzare la narrativa ufficiale sul coronavirus? Possono mai essere giustificate distorsioni come queste?
Uno dei problemi riguardanti la ricerca e la scrittura su tematiche relative alla propaganda è che molta gente crede che sia un qualcosa del tutto estraneo agli Stati democratici.
Ciò che Edward Bernays, considerato da molti come una figura chiave nello sviluppo delle tecniche per la propaganda del ventesimo secolo, disse era che “la manipolazione intelligente e consapevole delle abitudini organizzate e delle opinioni delle masse popolari è un elemento importante nelle società democratiche”
Sebbene attualmente siamo soliti dare a queste tecniche nomi diversi, utilizzando eufemismi come “pubbliche relazioni” o “comunicazione strategica”, è un fatto che le tecniche di manipolazione sono parte integrante delle democrazie liberali contemporanee.
Benché tali attività di persuasione possano comprendere tecniche consensuali, esse pure frequentemente includono modalità meno consensuali, tra cui forme di inganno, incentivazione e coercizione. In quale misura tali metodi di persuasione non consensuali – che è come dire, la propaganda – sono stati usati nel caso del Covid-19?
Recentemente si è venuto a sapere che “scienziati comportamentali” hanno fornito consulenza al Gruppo Scientifico Consultivo per le Emergenze (“Scientific Advisory Group for Emergency”, SAGE) del governo britannico. UK Column riporta che questo gruppo, chiamato “Gruppo Scientifico dell’Influenza Pandemica sul Comportamento” (“Scientific Pandemic Influenza group on Behaviour”, SPI-B), fu (ri)convocato il 13 Febbraio 2020.
Un documento prodotto da questo gruppo identifica le “opzioni per aumentare l’aderenza alle misure di distanziamento sociale”, che includono persuasione, incentivazione e coercizione. Nella sezione sulla persuasione si afferma che il “livello percepito di minaccia personale necessita di essere aumentato fra quelli che sono compiaciuti, usando un’incisiva comunicazione emotiva”. Il documento menziona anche di usare i “media per aumentare il senso di minaccia personale”.
Coinvolgimento Militare
Ed è diventato anche di pubblico dominio il fatto che la 77esima Brigata, unità dell’esercito britannico, è stata parte della strategia comunicativa sul Covid-19. Le attività della 77esima Brigata includono la guerra informativa ed “il supporto ad attività di informazione accusatoria” che include “il creare e disseminare contenuti mediatici sia a livello digitale che a un livello più ampio a supporto dei compiti designati”.
Tobias Ellwood, che è sia un membro del Parlamento che presidente della Commissione Esclusiva per la Difesa della Camera dei Comuni, è -cosa rimarchevole- un riservista della 77esima Brigata. In una risposta a una interrogazione parlamentare è stato confermato che “i membri della 77esima Brigata dell’Esercito stanno attualmente supportando l’Unità di Risposta Rapida nell’Ufficio di Gabinetto del governo britannico e stanno lavorando per contrastare la disinformazione sul Covid-19”. L’Unità di Risposta Rapida fu istituita nel 2018 allo scopo, secondo il suo capo Fiona Bartosch, di contrastare “informazioni errate” ed “attività disinformative”, e “recuperare un dibattito pubblico basato sui fatti”.
Secondo il Times, Sir Mark Sedwill sostenne la creazione dell’Unità, che a sua volta si era sviluppata da una più ampia revisione della sicurezza nazionale che egli stesso aveva condotto. Sedwill è un individuo estremamente potente, ricopre gli incarichi di segretario di Gabinetto, capo del Servizio Civile e consigliere per la sicurezza nazionale. Un recente articolo del Guardian faceva notare che Sedwill è descritto da qualcuno come un “sicurocrate” e “l’uomo più potente del Regno Unito”.
Proseguimento:
https://byebyeunclesam.wordpress.com/2020/06/04/lopinione-pubblica-sul-covid-19-viene-formata-dai-fatti-o-e-terrorizzata-dalla-propaganda/
Breve commento.
Insomma, hanno fatto prima le prove generali in UK e poi in Canada che fa parte del “Commonwealth” che è un’organizzazione intergovernativa di 54 Stati indipendenti, tutti accomunati dalla passata appartenenza all’impero britannico, e gli alti vertici del “Deep State” britannico spesso e volentieri hanno avuto la loro pesante influenza sulla politica canadese, insomma, molto probabilmente non trattasi di fortuita coincidenza!!
Si può vedere (!) :
https://www.byoblu.com/2021/10/12/uno-stato-unito-e-uno-stato-solidale-ermanno-bencivenga-in-spazio-di-liberta/
i poliziotti dovranno sotterrare le divise ed aggredire i passanti per averne abiti in grado di salvar loro la pelle. non hai idea di quello che sta per arrivare.
Sembra che stiano tentando un divide et impera anche sul fronte anti green pass dei lavoratori riconoscendo particolari favori a portuali e poliziotti per smembrare i fronte dell’opposizione… Non è un bel segno…
il (s)governo , Non vuole aumentare le tasse sui cittadini … ma per davvero ?
https://visionetv.it/tamponi-gratis-ma-quanto-costa-davvero-un-tampone-poco-quasi-niente/
Si può leggere (!) :
https://visionetv.it/mindfucking-le-strane-leggi-del-condizionamento-mentale/
“Se la maschera è etichettata fascismo, democrazia o dittatura del proletariato, il nostro grande avversario rimane l’apparato: la burocrazia, la polizia, l’esercito. Non quello di fronte a noi attraverso la frontiera delle linee di battaglia, che non è così tanto il nostro nemico come nemico dei nostri fratelli, ma quello che si chiama il nostro protettore che ci rende i suoi schiavi. Non importa quali siano le circostanze, il peggior tradimento sarà sempre quello di subordinare noi stessi a questo apparato per calpestare sotto i piedi, nel suo servizio, tutti i valori umani in noi stessi e negli altri.”
– Simone Weil –
un testimone oculare del pasticcio roswell, azzardò l’ipotesi che nel lontano (per allora) 2023, il mondo sarebbe stato colonizzato da una sorta aliena , particolarizzata dagli occhi a mandorla e di due caratteristiche peculiari della sessualizzazione. alcuni, con due pertugi anali, sui due lati, a e b. i dignitari di stato, con tre: uno posto al livello superiore.