Citare Orwell o Huxley è ormai diventata routine, ma quelle distopie sono state abbondantemente superate dalla realtà e da una sorta di dittatura non dichiarata, ma capace di fare, imporre e legiferare cose che nessuna dittatura oserebbe senza incontrare fortissime resistenze. Invece tutto sembra scorrere come acqua sul vetro nella vita di un Paese incapace di reagire anche di fronte al palese instaurarsi di un regime con la scusa di una presunta emergenza sanitaria . Mi chiedo in quale parte del mondo sarebbe possibile che un governo sovverta completamente lo stato di diritto prendendosi nel contempo gioco dei cittadini senza che questi non lo spazzino via, eppure succede qui e ora: nel rinnovo e nella variazione del decreto legge del 1° aprile scorso, avvenuta l’altro giorno si legge qualcosa di veramente inaudito che salda l’autoritarismo sanitario con l’aperta derisione dei cittadini da parte del sistema politico. All’articolo 3 bis, quello che riguarda l’immunità del personale sanitario che dispensa i vaccini si legge testualmente :
- Durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e successive proroghe, i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, sono punibili solo nei casi di colpa grave.
- Ai fini della valutazione del grado della colpa, il giudice tiene conto, tra i fattori che ne possono escludere la gravità, della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da SARS-CoV-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.
Avete capito bene: questi marrani pretendono la vaccinazione obbligatoria del personale sanitario e mettono in piedi passaporti vaccinali e altre trappole per poter imporre una sorta di obbligo vaccinale di fatto attraverso con il ricatto, ma si sottraggono a qualsiasi responsabilità dicendo che si sa troppo poco sulla malattia e sui vaccini per poter addebitare a qualcuno una qualche colpa. Dubito che tutto questo possa avere un senso legale e legalitario o non trovarsi agli antipodi dello spirito della Costituzione, ma è fin troppo chiaro che tale riconoscimento di scarsa conoscenza che dovrebbe esonerare dalla responsabilità, è la migliore dimostrazione dell’instaurarsi di un regime perché nulla più dell’arbitrarietà e illogicità di un provvedimento dimostra la sua dose di autocrazia e l’eterogenesi dei fini a cui è rivolto. Tra l’altro non si comprende bene come si faccia a parlare di emergenza ammettendo di sapere poco o nulla sulle sue cause e sui rimedi della malattia avendo consapevolezza che le stesse diagnosi hanno valore scarso o nullo secondo le stesse versioni ufficiali della narrazione. Cosa dovrebbe fare un giudice onesto di fronte a documenti di consenso informato che questa stessa legge considera carta straccia? Dovrebbe mettere in galera gli autori di questo capolavoro di ipocrisia, anzi no al manicomio criminale come tutti quelli che non sanno e non intendono.
Del resto leggendo l’insieme dei provvedimenti governativi o regionali si ha chiaramente l’impressione che essi siano costruiti per portare avanti il piano A, ovvero l’instaurazione della nuova normalità, ma con un occhio anche a un piano B nel caso le cose vadano male e il tentativo di instaurare il grande reset si infranga contro qualche ostacolo: allontanare qualsiasi responsabilità non importa se – come in questo caso – con una legge grottesca. Del resto anche tutto il mondo della medicina ha detto tutto e il contrario di tutto: impone è vero una tesi, ma può sempre dire di aver preso in considerazione altri ipotesi, di non aver saputo abbastanza, di aver agito in preda a un’emergenza di cui tuttavia ammette di non sapere nulla. Questa preoccupazione è presente anche presso l’Oms che in realtà non ha mai dichiarato in maniera ufficiale la pandemia come parecchie voci nel deserto hanno detto sin dal marzo dello scorso anno, ma ha dato ad intendere di averlo fatto parlando di “possibili focolai epidemici”.
Proprio questo giocare su due tavoli avverte dell’ampiezza e della gravità morale della mistificazione che trova il suo momento farsesco in questo decreto legge in cui per allontanare qualsiasi spetto di responsabilità anche in vista di possibili effetti avversi a distanza che potrebbero cominciare a falcidiare dal prossimo autunno si dice che non si può chiedere un risarcimento a chi agisce senza sapere quello che sta facendo. Fino a quando sopporteremo?
si potrebbe gentilmente avere i link di tutto ciò grazie
e qui :
https://it.wikipedia.org/wiki/Abuso_di_potere_%28diritto%29
Si può leggere :
https://www.paolonesta.it/informazioni-di-contenuto-legale/1893-eccesso-di-potere.html
Nel rinnovo e nella variazione del decreto legge del 1° aprile scorso, avvenuta l’altro giorno si legge qualcosa di veramente inaudito che salda l’autoritarismo sanitario con l’aperta derisione dei cittadini da parte del sistema politico. All’articolo 3 bis, quello che riguarda l’immunità del personale sanitario che dispensa i vaccini si legge testualmente :
Durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e successive proroghe, i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, sono punibili solo nei casi di colpa grave.
Ai fini della valutazione del grado della colpa, il giudice tiene conto, tra i fattori che ne possono escludere la gravità, della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da SARS-CoV-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.
Si può leggere :
https://it.wikipedia.org/wiki/Figura_sintomatica
Il Grillo di una volta le avrebbe definite : delle supercazzola Pseudo giuridiche…
“Tra l’altro non si comprende bene come si faccia a parlare di emergenza ammettendo di sapere poco o nulla sulle sue cause e sui rimedi della malattia avendo consapevolezza che le stesse diagnosi hanno valore scarso o nullo secondo le stesse versioni ufficiali della narrazione.”
Provvedimenti giuridici AFFETTI DA MANIFESTA ILLOGICITÀ ED IRRAGIONEVOLEZZA ( più volgarmente : tendenziali balle e abusi politicanti… italica sciatteria para fascista o para mafiosa)!
“Ai fini della valutazione del grado della colpa, il giudice tiene conto, tra i fattori che ne possono escludere la gravità, della limitatezza delle conoscenze scientifiche al momento del fatto sulle patologie da SARS-CoV-2 e sulle terapie appropriate, nonché della scarsità delle risorse umane e materiali concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, oltre che del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato impiegato per far fronte all’emergenza.”
Questo è un assurdo, causato dalla malafede nel voler violentemente imporre un vaccino Insicuro e Sperimentale… data la palese mancanza di prudenza , ragionevolezza,proporzionalità e precauzione, a mio avviso chiunque inoculi vaccini Sperimentali è responsabile di Colpa Grave se non di vero e proprio dolo omicida!
“589 e 590 del codice penale, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e che trovano causa nella situazione di emergenza, sono punibili solo nei casi di colpa grave.”
inoculare , come dei banali e maligni burocrati, su persone dei vaccini sperimentali alla moda vecchia di Mengele….Non sarebbe mica Colpa Grave ?
Integrazione.
“Legalità liquida: il diritto alla turboingegneria sociale”
Avv. Marco Della Luna , 31/05/2021
Nella gestione normativa della Pandemia, osserviamo imponenti stravolgimenti dei principi generali del diritto, degli ordinamenti costituzionali, degli ordinamenti internazionali: il diritto si è fatto liquido.
In Italia, paese votato nel 2014 ad essere guida nella vaccinazione a tappeto, l’obbligo vaccinale con vaccini in fase sperimentale, indirettamente introdotto col DL 44/2021, recentemente convertito in legge, palesemente sfida il Trattato di Norimberga contro la sperimentazione dei farmaci sull’uomo, nonché l’art. 5 della Convenzione di Oviedo, che richiede il consenso informato – consenso informato incompatibile con l’obbligo e impossibile mentre i vaccini sono ancora in fase sperimentale. Il ricatto lavorativo così attuato (se non ti vaccini, non lavori) viola inoltre l’art. 1, 1° c., Cost., che stabilisce che il diritto al lavoro è il valore fondante della Repubblica.
Sovversivo rispetto alla Costituzione è tutto il quadro normativo del Covid, iniziando con la dichiarazione di stato di emergenza in data 31.01.2020: l’ordinamento italiano, tranne che per la materia della protezione civile, non prevede affatto uno stato di emergenza, ma solo uno stato di guerra, votato dal parlamento. Se lo sono inventato.
Lo stato di emergenza indetto dal governo è ulteriormente incostituzionale e abnorme perché con esso il governo ha assunto poteri non predeterminati dalla legge.
Sovversivo è altresì l’uso del DPMC, cioè di un atto amministrativo e non legislativo, quindi non soggetto a controllo del Capo dello Stato né a ratifica del parlamento, come strumento normativo generale, quale può essere solo la legge; e ancor più quale strumento per sospendere diritti costituzionali tutelati da riserva di legge.
Il Capo dello Stato, peraltro, ha firmato alcuni DL palesemente incostituzionali, senza obiettare.
Riferimento e proseguimento:
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/legalita-liquida-il-diritto-alla-turboingegneria-sociale
Breve commento
Una società liquida produce un diritto liquido e persino una scuola liquida, insomma, sono conseguenze nefaste della società liquida che evidentemente finora non è stata contestata in modo efficace e le poche voci contro efficaci sono state subito silenziate da TV e giornaloni, that’s it!!
NB La scuola liquida:
DIRIGERE LA SCUOLA N.4/2017 EDITORIALE di Vittorio Venuti
Una scuola (saggiamente)liquida per una società liquida e studenti senza rotta
http://www.euroedizioni.it/files/Editoriali/EDITORIALE_DLS_4_2017.pdf
Cordiali saluti e buona giornata
Fabrice
Si parla di “manipolazione mentale conservativa” quando si utilizzano concetti antiquati, ma facilmente assimilabili dalle masse, per imporre una narrazione conveniente ai gestori del potere.
Nel caso del Covid-19, ad esempio, è stato diffuso il concetto che la mascherina può proteggere, senza spiegare che le dimensioni nanometriche del virus permettono tranquillamente il passaggio attraverso i fori rendendola inutile.
Si tratta del retaggio, opportunamente sfruttato dai gestori dela pandemia, di un’epoca passata nella quale non si conoscevano le reali grandezze dei virus.
Per non parlare dei metodi obsoleti usati per calcolare la caduta a terra di un’ipotetica gocciolina di saliva, cosi da affermare come distanza protettiva il distanziamento di un metro.
Abbiamo poi assistito alla riesumazione del lavaggio delle mani, scoperto nel 1847 dal medico-ostetrico ungherese Semmelweis, allo scopo prevalentente di ricondurre il condizionamento mentale della gente ad un’epoca in cui ancora si parlava di “germi infettivi” poiche’ nulla si sapeva dell’ esistenza dei virus.
Quindi, anche in questo caso, si introduce a scopo manipolatorio una pratica superata ed inutile.
Infine, la strategia di manipolazione mentale si è espressa attribuendo falsamente il nome tradizionale di “vaccino” a metodologie di nuova generazione dell’industria farmaceutica, basate in realtà sull’innovazione dell’ingegneria genetica.