L’altro giorno ho scritto che Stefano Cucchi è stato ucciso dallo stato. Quello omertoso, irresponsabile e marcio che era il vero obiettivo della rivoluzione liberale di Berlusconi e che Renzi sta portando all’apogeo. Sono fin troppo chiari i depistaggi dei vari branchi che si sono alternati nelle “cure” della vittima, fin troppo evidente il desiderio di non andare in fondo alla faccenda arrivando così a un grottesco verdetto assolutorio. Fin troppo significativa infine l’assenza di qualsivoglia intervento di quei politici, perennemente e sguaiatamente intenti a ripetere slogan privi di senso che questa volta si sono fatti surrogare dal procuratore capo di Roma, Pignatone, nel cercare un qualche rimedio al passo falso.
Ed è proprio questa incoerente assenza di una politica per il resto morbosamente presenzialista che mi induce a ritenere che si voglia far parlare il caso Cucchi senza interferenze. Che sia esso in realtà il messaggio politico che pare assente. Svolgiamo il pizzino e vediamo cosa dice nella sua calligrafia ordinata e maligna: intanto che il complesso dell’apparato statale fa comunque i propri interessi contro quelli del cittadino, autoassolvendosi senza che nessuna “alta istanza” intervenga, poi che i “servitori dello stato” verranno difesi e coperti anche in casi estremi perché toccherà a loro reprimere l’ira della popolazione per il resto privata di una vera voce in elezioni che si avviano, con l’aggravio di nuove leggi, ad essere puramente formali e in ultimo che bisogna rigare dritti a meno che non si abbiano molti soldi, perché non si creda di essere ancora in un stato di diritto e non si prenda per vera la sua simulazione formale. Come hanno sottolineato i capi di due sindacati destrorsi della corporazione poliziesca, Sap e Coisp, che hanno dichiarato la scomparsa della decenza dando la colpa della morte a Cucchi stesso o alla famiglia. Anche qui senza che nessun politico sia intervenuto a contenere questa espressione di abiezione morale, degna del regime di Pinochet.
Il caso Cucchi è in realtà parte del manifesto del renzismo, ovvero del tentativo oligarchico in atto. Il caudillo della Leopolda che ha voluto a tutti i costi Palazzo Chigi facendosi ingannare da chi gli prospettava la ripresa imminente, probabilmente non pensava di dover calcare la mano nelle piazze come nelle salvezza delle “mele marce”, sperava di poter essere anguillesco e morbido nei suoi piani, ma ormai che è in gioco non avrà alcun ritegno a mostrare i muscoli ancor più del padre spirituale Silvio. Lo vuole la classe dirigente, lo vuole l’Europa, lo vuole la finanza. Lo vuole il suo istinto di padroncino. Tace su Cucchi perché gli fa gioco spaventare i cittadini. Tace perché vuole che l’irresponsabilità e il deserto etico portino alla rassegnazione. Tace pur sapendo bene che una parola sullo scandalo globale di questa sentenza gli porterebbe non pochi vantaggi d’immagine. Ma sa anche che l’effetto durerebbe poco, come le secchiate d’acqua per la Sla prima di tagliare di 100 milioni i fondi per l’assistenza ai malati. Sa invece che farebbe incazzare i poliziotti già furibondi per i mancati aumenti e per i tagli accuratamente nascosti dentro la manovra. E lui ne ha bisogno per contenere le piazze. Man mano che sente scemare l’amore lo sostituisce con la paura e l’insolenza.
Ancora oggi molti si consolano o fingono di farlo ritenendo che la questione si limiti allo spirito di corpo, a regole che premiano i soggetti devianti al servizio dello Stato, ad un’indagine nata male e proseguita peggio. Ma il silenzio della politica è fin troppo loquace nel delineare un assist alla parte più reazionaria e lutulenta della società italiana da portare nella pancia del partito della nazione. E poi se il premier è costretto a visitare fabbriche, come a oggi alla Palazzoli, dove gli operai sono stati messi in ferie obbligatorie per evitare contestazioni, è bene che si sappia che nessuno risponderà delle manganellate. Che lo Stato c’è, ma non ci sono più i diritti.
leggete:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14149
“Tuttavia, ancora nessuna rettifica a quanto scritto nel post “Lo abbiamo messo lì per questo” dopo la recente uscita del video che mostra chiaramente l’aggressione degli operai nei confronti della Polizia. Se non e’ omerta’ questa…”
spero non si voglia paragonare il lancio di bottigliette d’acqua o poco meno con un probabile omicidio ( quello di Cucchi….) si sarebbe oltremodo fuori ogni misura del buon senso … ci fossero STATE LE TELECAMERE ANCHE A FILMARE GLI ULTIMI GIORNI DI VITA DI CUCCHI, allora si sarebbe capito molto meglio come è morto…. ma forse a qualcuno dette telecamere sarebbero risultate scomode.
“sistema politicante fra i più corrotti, anti democratici, autoreferenziali e autocratici quanto meno d’Europa …”
ci aggiungerei anche cialtrone e corrotto, oltre che vile e “”mafioso””, nella sostanza …
spesso, non al servizio del BENE della collettività o del singolo cittadino, quello che è differente dal clientes…
errata corrige…
“la legge per i nemici ( o per i poveracci…) si APPLICA…”
” la polizia non difenda asetticamente ”
qui avrei potuto dire anche: non difenda banalmente …
che nel vangelo si dice “Il Sabato è fatto per l’uomo. Non l’uomo per il Sabato” (Mc 3,27).” e così pure la legge giusta che non deve essere “dura lex sed lex” per i poveracci e “summunm jus summa injuria” per i potenti …
in poche la legalità non dovrebbe essere quella all’itaGGliana, del
“la legge per i nemici ( o per i poveracci…) si interpreta e per gli amici ( o per i potenti…) si interpreta” …
tenuto conto della strame che taluni politicanti e potenti hanno fatto in sostanza della legalità “giusta”, ragionevole, ora i poliziotti, per cortesia non si mettano “a fare la parte degli sceriffi zelanti ed implacabili”, con dei poveracci, vittime perlopiù di un sistema politicante fra i più corrotti, anti democratici, autoreferenziali e autocratici quanto meno d’Europa …
ai poliziotti, magari (!!), un po’ troppo impetuosi nel loro “zelo
manganellatore” suggerirei di guardarsi il film “An America History X”, potrebbe dare loro degli spunti di riflessione; questo film lo si potrebbe suggerire, nonostante la loro disperazione anche ai lavoratori,che se in via di licenziamento probabilmente non avranno tutto sto entusiasmo e sta attenzione nel guardarlo…
“Tuttavia, ancora nessuna rettifica a quanto scritto nel post “Lo abbiamo messo lì per questo” dopo la recente uscita del video che mostra chiaramente l’aggressione degli operai nei confronti della Polizia. Se non e’ omerta’ questa…”
posti il video sul quale si è fissato, così ognuno potrà verificarlo e commentarlo, no?
o per caso a qualche timore a postarlo ?
sa centinaia di occhi possono vedere anche meglio dei suoi 2 occhi , e se si vedrà in questo video, smodata violenza da parte di chichessia la si condannerà ovviamente, se a violenza si è risposto con doppia violenza, allora anche Lei sig. anonimo dovrà condannare entrambe le violenze, se eccessive … Lei certamente saprà tener conto, dato che non è omertoso che detti lavoratori erano in una situazione abbastanza disperata, e che in quei casi un po’ di comprensione e di dialogo sarebbero stati l’approccio più giusto, la polizia non difenda asetticamente una classe dirigente e politica tra le peggiori d’Europa, usi il proprio cervello ed il proprio cuore, come dovrebbero fare però anche i lavoratori nei confronti dei poliziotti in ultima analisi, ci fosse stata più intelligenza da entrambe le parti, ci avrebbero rimesso solo i politicanti, e la peggio classe dirigente…
i poliziotti tengano conto che le tasse da cui provengono i loro stipendi, sono pagate con il lavoro anche di quei poveri lavoratori, e NON CON LE CIANCE DEL POLITICANTE O ALTO BUROCRATE POLIZIESCO DI TURNO… quindi anche secondo Costituzione , rispetto prima di tutto ai cittadini lavoratori.
Tuttavia, ancora nessuna rettifica a quanto scritto nel post “Lo abbiamo messo lì per questo” dopo la recente uscita del video che mostra chiaramente l’aggressione degli operai nei confronti della Polizia. Se non e’ omerta’ questa…
“Che lo Stato c’è, ma non ci sono più i diritti.”
stato autocratico e “Leviatano” … banale burocrazia …
legalità e “””””””giustizia”””””””””” itaGGliota, da paese Pigs ??