Mi sono stancato di deprecare e incazzarmi. Bisogna fare qualcosa: reagire e disobbedire. Una prospettiva alla quale molti oggi aderiranno, domani un po’ meno, tra una settimana pochi: le benzodiazepine governative creano dipendenza.

Per questo bisognerà cominciare a pensare in concreto. Se i giornali hanno dei limiti, il web ne ha molto di meno, anche se si cerca di tappargli la bocca. Bene, per chi ha un sito, un blog e ha la fortuna di abitare non lontano dalle frontiere, c’è una possibilità di fare da rete alternativa su cui pubblicare ciò che ormai  è vietato.

A questo indirizzo e a quest’altro si possono rintracciare tutti gli hot spot gratuiti o a pagamento che si trovano sparsi vicini ai confini. Si tratta di collegamenti wi fi ad alta velocità. Nessuno costa molto, ma quelli gratuiti (si trovano spesso in bar o in alberghi: con un cappuccino, una brioche  e un portatile si può gestire qualsiasi pagina). Gli hot spot free consentono di collegarsi in maniera completamente anonima: se già il sito gira su un server non italiano (eventualmente lo si può trasferire)  il governo o chiude internet oppure si troverà a poter fare ben poco contro la pioggia di realtà che gli cadrà addosso.

Questo post lo sto scrivendo a venti chilometri dal confine, a Villefranche sur mer, tanto per provare… un café italien dal sapore ferrigno giace dietro la tastiera e nessuno immagina che questo scrivere non sia altro che una prova anti dittatura. Fa caldo e la luce piove con movenze estive dal cielo, girano mature signore che mostrano vestigia de l’ empire de la jeunesse. Non posso credere di essere a una specie di confino informatico. Non posso credere che stia davvero succedendo.

Eppure da anni  assistiamo al sacco di democrazia: chi con indifferenza, chi con prudenza, chi spaccando in quattro il capello delle convinzioni. E chi appunto non pensando che ci si sarebbe arrivati. Adesso invece ci siamo, suona il cicalino del capolinea e il controllore ci invita a scendere.

Non resta che l’ultima sponda del Quirinale, ma la fiducia è ai minimi, perché ho l’impressione che la bandiera sull’asta abbia perso i colori, tranne uno: il bianco.