Mentre l’attenzione di tutto il mondo è rivolta a Israele e alla Palestina in uno dei rarissimi casi in cui la strage è reciproca ( almeno finora) e non solo riservata agli abitanti di Gaza, si presta poca attenzione ai colpi che l’Ucraina sta subendo per mano delle forze russe. E non è detto che la tempistica delle vicende mediorientali non sia stata scelta per silenziare proprio il lento passaggio dall’offensiva ucraina che si è ormai infranta a costo di oltre 85 mila morti e feriti, (a parte i 10 mila soldati che si sono arresi usando le speciali frequenze radio messe a disposizione dalle truppe di Mosca) a una offensiva russa che comincia a spingere con forza verso il fiume Dnepr. Nei giorni scorsi le forze russe hanno effettuato una manovra di fiancheggiamento a sinistra dal villaggio di Marfopol verso il villaggio di Chervonoye, sfondando la prima linea di difesa ucraina. Allo stesso tempo, a destra del saliente Vremevskij nella zona di Ugledar, in direzione del villaggio di Prechistovka, è iniziata una forte pressione da parte delle truppe di Mosca per tagliare la strada ucraina più importante in questa sezione, cioè Gulyai Pole – Uspenovka – Velikaya Novoselovka-Prechistovka-Ugledar.
I combattimenti si svolgono su un fronte ampio più di 50 chilometri dove si credeva che la difesa fosse affidata a 15 brigate ucraine, – circa 60 mila uomini – mentre invece 20 mila soldati sono stati trasferiti sul fronte settentrionale per arginare anche lì i movimenti offensivi russi, sebbene in questo caso servissero principalmente ad attirare truppe in un fronte secondario. A sud, l’altro ieri , le truppe di Mosca sono entrate a Makeevka e contemporaneamente è iniziato il movimento verso il villaggio di Nevskoe. Il fronte attivo qui si è esteso a più di 10 chilometri. E queste sono solo due delle direzioni di sfondamento su questo fronte. Sempre a sud è attiva anche l’avanzata sul fronte di Donetsk e in totale i russi hanno distrutto più di una dozzina di altre roccaforti di Kiev . Il fatto è che gli ucraini non possono aggiungere potenza di fuoco che anzi viene falciata giorno dopo giorno, ma possono soltanto sostituire gli uomini persi con truppe “fresche” ancorché spesso formate da ultra quarantenni e ultra cinquantenni che vengono buttati nella mischia senza alcuna attenzione alle perdite spaventose.
Al di là dei particolari che ovviamente andrebbero illustrati su molte piantine, sta crollando l’illusione occidentale in una sorta di sospensione guerra che avrebbe congelato le posizioni almeno per l’inverno: la sorprendente miscela idiozia e malafede di comandanti americani e britannici che anche nelle ultime settimane hanno alimentato l’idea che i russi si sarebbero fermati per esaurimento, così da consentire alla Nato di tirare il fiato e di rifornire lo sfiancato esercito di Kiev, sta dissolvendosi nel ridicolo che merita, lasciando il posto invece all’evidenza di una offensiva russa che tra l’altro comprende intensivi bombardamenti su depositi di munizioni, fortini di mercenari, comandi ukronato e luoghi di raccolta delle truppe. Insomma la realtà non segue più gli ordini di Washington e paradossalmente in questi giorni Israele per fermare Hamas ha dovuto usare armi e munizioni che erano destinate a Kiev. La sconfitta definitiva della Nato si avvicina e il tentativo di cambiare fronte può darsi che porti a un nuovo e più grade smacco perché se Netanyahu vuole l’olocausto dei palestinesi può darsi che l’occidente perda per sempre i Paesi arabi e musulmani e saremo sempre più soli con la niostra feroce idiozia
A fine di fiera… cucù Ucraina no ci sarà più!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Pensavo che la notizia fosse relativa alla strana perdita al gasdotto sottomarino che collega la Finlandia con l’Estonia.
Potrebbe essere questa un’offensiva nuova.
Si può vedere (!) :
a noi che importa morire’ perdiamo le catene. Meloni, pazzarella , lo scimmione di pontida e la congrega dei bonobo, han finito la bella vita… Dai Putin, sparala grossa e fai giustizia divina. Fai piovere che sto caldo ha stufato, anomalo.
PALLE.se davvero volesse avanzare, la russia avrebbe spedito 4 missili tattici su parigi, londra, berlino e roma che dalla strizza non invierebbero più un chiodo in ukr, ormai morta di fame. giocano, passan il tempo. Stavolta è israele che sparisce dalla faccia della terra è poi, magari gli usa…