Davvero non capisco come si faccia a resistere al disgusto per certe parti oscure della narrazione covid che sono state necessarie per accreditarla e renderla angosciosa, ma che solo lentamente salgono alla superficie. Possiamo pensare ad esempio all’infame di divieto di cura che non ha precedenti storici o al panico che ha fatto molte vittime, oppure ai decessi dopo il vaccino che per consegna politica non hanno mai correlazione, anche se non ci sono esami in merito. Ma esistono anche vicende più nascoste che mano mano vengono alla luce: nel post di Anna Lombroso abbiamo alcuni esempi di squallidi angeli della morte la cui miserabile sostanza umana si è tuttavia nutrita di parole, di mezzi ordini, di ricatti, di un’atmosfera creata ad hoc per assicurare il successo della commedia pandemica e successivamente a quella vaccinale: ad esempio negli Stati Uniti, gli ospedali hanno considerato “DNR universali” per qualsiasi paziente risultato positivo al Covid e che tale criterio è stato abusato a New York.
Dnr è un acronimo inglese che sta per non rianimare in caso di arresto cardiaco ed è una delle pratiche più controverse in medicina anche quando è la persona stessa a stabilirlo: tuttavia essa è stata praticata in maniera massiccia evidentemente per “migliorare” le statistiche covid, ossia per avere un un numero sufficiente numero di morti da portare a prova della nuova peste e per suscitare paura nella popolazione. Nel Regno Unito v’è stato un aumento senza precedenti di DNR “illegali” per pazienti disabili dove per illegale si intende non chiesto dai pazienti stessi, mentre gli ambulatori medici hanno inviato lettere ai pazienti non terminali raccomandando di firmare richieste DNR e altri medici hanno firmato “DNR generali per intere case di cura per anziani dove peraltro c’è stata la grande parte dei decessi. Uno studio condotto dall’Università di Sheffield ha rilevato che oltre un terzo di tutti i pazienti Covid “sospetti” aveva un DNR allegato alla propria cartella clinica entro 24 ore dal ricovero in ospedale il che dimostra con quanta insistenza si sia cercato di strappare ai pazienti questo permesso. Insomma si è lavorato duramente per rendere la situazione più drammatica possibile. E alcuni testimoni dicono che in qualche caso sono state praticate appositamente cure sbagliate come ad esempio l’intubazione, una pratica che già di per sé è pericolosa: gli esperti stimano che il 40-50% dei pazienti ventilati muoia, indipendentemente dalla loro malattia . In tutto il mondo, sono morti tra il 66 e l’86% di tutti i “pazienti Covid” che sono stati ventilati artificialmente.
Credo che tutti vogliamo pensare che almeno questo sia stato frutto di un tragico errore, ma di certo non c’è ragione di pensare che il divieto di rianimare i pazienti Covid sia confinato alla sola area anglosassone dove c’è un contesto legale, per questo visto che anche altrove questa pratica rientra in certe prassi ospedaliere non esplicitate, ma in qualche modo suggerite e chi conosce gli ambienti medici lo sa benissimo. Ad ogni modo questa ulteriore vicenda mostra il punto di degrado assoluto a cui siamo arrivati e l’ipocrisia degli allarmi sulla salute che dovunque in occidente si sono poi tradotti non in rafforzamento del sistema sanitario, come sarebbe stato lecito attendersi, ma al contrario in suo smantellamento: in quasi tutti i Paesi occidentali è diminuito o addirittura dimezzato il numero dei letti disponibili, compresi quelli delle terapie intensive proprio mentre di finge una preoccupazione per gli ospedali pieni al fine di giustificare ogni abuso di autorità e ogni rapina di libertà per contenere il contagio che le vaccinazioni sembrano diffondere piuttosto che fermare.
“O fai come diciamo noi, o te ne facciamo pentire!…- Fine del discorso”
È la stessa logica-forma mentis che sta sotto il green pass:
O ti inoculi sieri genici sperimentali o ti discrimino facendoti pagare i tamponi o impedendoti di lavorare…un ricatto simil estorsivo.
Il sospetto di un progetto globale di Sterminio di Massa, che fino all’anno scorso poteva apparire un delirio complottista, ora mi sembra che , giorno dopo giorno, stia mostrando tutto il suo realismo.
Più si rivela l’assurdità del loro castello di menzogne, più diventano spietati.
L’anno scorso avevano almeno, ancora il pudore di nascondersi sotto il motto “lo dice la scienza”.
Ma ora anche questo ridicolo pretesto ha fatto il suo tempo, e ora non si sentono più in dovere di giustificare nulla.
Sono alla stregua di banditi di strada, di delinquenti senza scrupoli, che ti puntano il coltello alla gola, minacciandoti -…O fai come diciamo noi, o te ne facciamo pentire!…- Fine del discorso
Hanno una dannata fretta… Non tanto di debellare la pandemia, casomai di protrarla all’infinito. Ma più che altro hanno fretta di portare a termine il loro diabolico progetto, prima di andare incontro al loro inesorabile destino. Lo stesso destino che attese al varco i gerarchi nazisti, nel novembre 1945.
E un nuovo Processo di Norimberga ci sarà, prima o poi, statene certi
Repetita iuvant ?
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=24342
Si può leggere :
https://twitter.com/barbarab1974/status/1461581654959570949
“Davvero non capisco come si faccia a resistere al disgusto per certe parti oscure della narrazione covid che sono state necessarie per accreditarla e renderla angosciosa, ma che solo lentamente salgono alla superficie. Possiamo pensare ad esempio all’infame di divieto di cura che non ha precedenti storici….”., Il Simplicissimus
Ecco un esempio emblematico per antonomasia, arriva!!
Terza parte.
3. «Sentivo i polmoni bruciare, ma il medico non mi visitava», A. Zambrano per LNBQ, 22 marzo 2021
Mentre sui protocolli Covid at home siamo ancora fermi alle promesse del viceministro Sileri al comitato dei medici per le cure precoci, il professor Remuzzi dell’Istituto Mario Negri annuncia alla Bussola: «Avviato uno studio controllato con lo Spallanzani, presto i risultati». Ma si continua a finire in ospedale per scarse cure tempestive a casa. Le storie di abbandono terapeutico raccolte dalla Bussola di pazienti, anche anziani, salvati dal gruppo di medici Ippocrate.
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/sentivo-i-polmoni-bruciare-ma-il-medico-non-mi-visitava
Commento finale.
Non si capisce perché quei pochissimi invitati su TV e giornaloni a esprimere la loro contrarietà a questa inutile e velenosa terapia genica sperimentale e contro il green pass non tagliano subito la testa al toro dicendo chiaro e tondo che la tachipirina e vigile attesa è stata ed è tuttora una pratica medica criminale, mettendo contestualmente in risalto la negazione delle correlate efficaci cure in terapia domiciliare con normali farmaci , l’unico che l’ha fatto è stato il Dott. Mariano Amici dal cialtrone di Giletti su La Setta TV ( La 7 TV ) , poi sospeso dall’ordine dei medici come gli aveva precedentemente augurato maleficamente il servo verme di Bruno Vespa, insomma, o hanno paura di non essere mai più invitati su TV e giornaloni oppure stanno a fà le chiacchiere, o che altro?
4. Complimentissimi per questo ottimo articolo!!
5. Cordiali saluti e buona giornata.
Fabrice
A Macelleria Italia v’è brama di nuovi fatturati…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
“Davvero non capisco come si faccia a resistere al disgusto per certe parti oscure della narrazione covid che sono state necessarie per accreditarla e renderla angosciosa, ma che solo lentamente salgono alla superficie. Possiamo pensare ad esempio all’infame di divieto di cura che non ha precedenti storici….”., Il Simplicissimus
Ecco un esempio eclatante recente, arriva!!
Seconda parte.
“Cesena, convinta dal medico no vax (sospeso) lascia la terapia intensiva. La denuncia dell’Ausl
La donna ha perfino contattato un avvocato che ha diffidato i medici. E ora si cura con gli antiparassitari”
di Enea Conti per Il Corriere della Sera, cronaca città di Bologna.
12 Novembre 2021
Era ricoverata in rianimazione dopo la diagnosi di polmonite bilaterale da Covid ma nel giro di 24 ore ha firmato il foglio di dimissioni tra l’incredulità dei medici convinti, al contrario, che la paziente dovesse essere seguita a vista in ospedale: e non in un reparto ordinario ma in terapia intensiva e se necessario anche intubata. La storia arriva da Cesena, dall’Ospedale Bufalini. Da Ausl Romagna confermano le dimissioni “volontarie” in antitesi con il parere espresso dai medici ma la vicenda incrocia anche la propaganda non tanto no vax quanto – pericolosamente – negazionista. La paziente, per fare valere le sue ragioni aveva contattato un noto avvocato del foro di Cesena, già più volte partecipe ai cortei del “no paura day”, antesignani dei no pass anche per alcune posizioni forse ancora più “estremiste”: la negazione se non del virus in sé della malattia. Il legale avrebbe addirittura diffidato i medici dell’ospedale a dimettere la donna.
Medico no vax
Come è poi successo lo scorso 2 novembre all’indomani del ricovero. Ausl Romagna conferma, ma il resto dei passaggi della vicenda sono stati sbandierati sulla pagina Facebook del comitato “Comicost”. Interpellato in una video intervista dall’avvocato Maurizio Giordano (noto per partecipare ai “No paura day” a Torino) è stato il medico Fabio Milani – sospeso da Ausl Bologna perché non vaccinato – ha riportare la propria versione dei fatti. «Sono stato contattato dall’avvocato Riccardo Luzi di Cesena che era stato a sua volta contattato da questa signora ricoverata in Ospedale. Gli era stato messo l’ossigeno e gli era stata diagnosticata la polmonite». Milani ha addirittura spiegato che “la saturazione era scesa a 85 come indicato dal saturimetro. Quando è entrata in terapia intensiva la signora ha iniziato ad aver paura perché aveva capito che la volevano intubare. A quel punto la sorella ha telefonato all’avvocato che a sua volta ha chiamato me. Le ho detto di chiedere le dimissioni per salvarle la vita. I medici si sono opposti tanto che l’avvocato ha mandato una diffida all’ospedale».
Curata con l’Ivermectina
Milani ha addirittura raccontato di aver poi “curato” la stessa paziente. «L’ossigeno lo aveva già, le ho dato antibiotici, cortisione, vitamine. Le ho raddoppiato l’Eparina e portato l’Ivermectina. Ho anche consigliato di lasciar perdere il sautrimetro”. Per la cronaca si tratta di un farmaco antiparassitario che l’Ema e l’Aifa hanno sconsigliato fortemente per la cura contro il Covid. Al momento, le condizioni della signora non sono note. Quel che è certo è che una paziente ricoverata in rianimazione per polmonite da Covid è stata dimessa contro il parere di medici autorevoli.
Riferimento:
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/21_novembre_12/cesena-convinta-medico-no-vax-sospeso-lascia-terapia-intensiva-denuncia-dell-ausl-717f26e6-43ad-11ec-82dd-98061d5a0d11.shtml
Commento.
Nel giornale locale, CesenaToday, si ravvisa un minimo di onestà intelllettuale, sul giornalone mainstream, Il Corriere della Sera, si ravvisa solo disonestà intellettuale alla stato puro malefico!!
Da notare anche che i decesssi post vaccinali e le reazioni avverse post vaccinali di una certa gravità nella cronaca dei giornali locali trovano qualche spazio, su TV e giornaloni mainstream ancora censura totale!!
“Davvero non capisco come si faccia a resistere al disgusto per certe parti oscure della narrazione covid che sono state necessarie per accreditarla e renderla angosciosa, ma che solo lentamente salgono alla superficie. Possiamo pensare ad esempio all’infame di divieto di cura che non ha precedenti storici….”., Il Simplicissimus
Ecco un esempio eclatante recente, arriva!!
Prima parte.
“Covid, convinta dal medico no vax sospeso a lasciare la Terapia intensiva: “L’abbiamo salvata, stavano per intubarla”, CesenaToday, 12 novembre 2021
C’è un caso che scuote la città toccando il reparto di Terapia intensiva del Bufalini, una paziente ricoverata perchè attaccata in modo aggressivo dal Covid, e “tirata fuori” da un medico no vax, già sospeso
C’è un caso che scuote la città toccando il reparto di Terapia intensiva del Bufalini, una paziente ricoverata perchè attaccata in modo aggressivo dal Covid, e “tirata fuori” da un medico no vax, già sospeso, che si vanta senza mezzi termini di questa ‘impresa’. La vicenda viene raccontata dallo stesso dottore, Fabio Milani, medico di base toscano ma che operava a Corticella, rione di Bologna prima di essere sospeso. Il web è pieno di interviste del medico che ribadisce più volte la sua teoria, quella del “terrorismo psicologico, di Covid non si muore”.
Milani spiega che “al primo sintomo c’è la corsa a farsi il tampone ed entri in un loop psicologico, c’è un martellamento h 24 da 2 anni. In quei casi respiri male, ti fai prendere dal panico, ti viene prescritta la vigile attesa, ma in realtà serve qualcuno che ti tranquillizza, che ti dice ‘ti vengo a visitare'”. L’episodio cesenate è quello di una donna che è stata convinta, contrariamente al parere dei medici, a lasciare la terapia intensiva dell’ospedale Bufalini. Lo spiega lo stesso Milani in un’intervista online rilasciata all’avvocato Maurizio Giordano, nella rubrica ‘L’avvocato risponde’. Una vicenda che risale ai primi giorni di novembre.
“Siamo riusciti a tirare fuori dalla Rianimazione una paziente, con l’aiuto dell’avvocato Luzi di Cesena”. Spiega il medico no vax: “Volevano intubarla, ma questa cosa non era assolutamente necessaria. Sono stato a visitarla, ha la polmonite ma si rimetterà, nel referto medico hanno scritto che la paziente senza cure ospedaliere non sarebbe sopravvissuta, le è stato fatto del gran terrorismo. Con Luzi siamo riusciti a tirarla fuori, penso che gli abbiamo salvato la vita”. Il medico ripercorre la vicenda: “Alla paziente era stato messo l’ossigeno, ci ho parlato anche mentre si trovava in Terapia intensiva, dopo la polmonite bilaterale è stata impaurita e trasferita in rianimazione. A quel punto ho parlato con la sorella e ho detto ‘tiratela fuori, vengo a visitarla subito dopo, gli salviamo la vita’. E’ stato necessario che l’avvocato Luzi mandasse diverse diffide all’ospedale, a quel punto i medici hanno fatto un passo indietro e la donna è stata dimessa”. In pratica la paziente è stata solo due giorni nel reparto.
“Che cura gli ho fatto? L’ossigeno glielo avevano già dato. Io le ho dato tante vitamine c e d, eparina, cortisone , antibiotici”. Milani ha esposto più volte il suo pensiero: “Bisogna rassicurare il paziente, fagli capire che è seguito, prima della pandemia una polmonite vi preoccupava così tanto? Ora sono tutti nel panico, questo è il problema, è tutto un problema psicologico”. “Quella donna l’abbiamo salvata perchè una volta intubata non usciva più”, ha detto il dottore che ha sottolineato che al di là della sospensione “nasci medico e rimani medico”. Nel corso dell’intervista postata sul web si sottolinea come la paziente cesenate sia “stata fortunata, anche grazie al coraggio dei familiari”.
“Il lockdown è nel cervello dei medici – il pensiero di Milani – i medici non possono avere paura di un virus, devono assumersi delle responsabilità, ho curato molti pazienti con polmoniti, vado a domicilio senza guanti e senza mascherina”.
Riferimento:
https://www.cesenatoday.it/cronaca/covid-esce-dalla-terapia-intensiva-medico-no-vax.html
FONTE ANONIMA dal web MA SIGNIFICATIVO:
Allora, io capisco chi si è vaccinato per immunizzarsi perché lo assicurava la Scienza, che poi non si è immunizzato, ma si è vaccinato per tornare alla normalità, che poi alla normalità non è tornato, ma almeno non si contagia e non contagia, che poi contagia e si contagia, ma almeno non si ammala, che poi magari si ammala, ma non finisce in ospedale, che poi può anche essere finisca in ospedale, ma 100% non ci lascia le penne, che poi proprio 100% no, ma comunque tocchiamoci le balle in nome della Scienza. Io capisco. Capisco anche quelli che non ci sono reazioni avverse perché il vaccino è infallibilmente sicuro, poi magari qualche paresi facciale che capita pure con il botox, ma certo niente di serio, forse qualche miocardite tuttavia sporadica, magari qualcuno si è vaccinato per poi schiattare poche ore dopo, ma chi sono io per trovare delle correlazioni? Un complottista? Certo che no e lo capisco. Capisco anche chi aveva completato il ciclo vaccinale per essere libero e adesso sta messo come me che non mi sono vaccinato, ma è comunque pronto alla terza dose per tornare libero. Lo capisco. Guido Rasi ha dichiarato: “La terza dose potrebbe essere l’ultima”. Chiedo dunque senza malizia: in che senso? E loro non sanno rispondere. Ma li capisco. Capisco il matematico Eulero che dobbiamo arrivare al 60% di vaccinati per l’immunità di gregge, no forse serve il 70%, Covid sotto controllo solo con l’80% degli immunizzati, facciamo il 90% e stiamo sereni, poi si trova in mezzo alla quarta ondata e va a cercare il no vax che vive in un casolare della Bassa. Lo capisco, A buon cavallo non gli manca sella. Capisco certamente quelli che se la prendono con i manifestanti che manifestano per poter lavorare senza un lasciapassare perché “ci impediscono di lavorare”; dopo due anni fra lockdown e mancati ristori, se avete le pezze al culo la colpa è senz’altro delle manifestazioni del sabato pomeriggio. Perfettamente vi capisco. E profondamente capisco chi punta il dito contro i cortei no pass e li accusa di creare focolai. Oggi li avevo sotto casa e ho chiamato le forze dell’ordine, ma alla polizia locale di Milano sono in quarantena dopo una festa fra vaccinati e non son potuti intervenire. Come non capirli? Capisco i greenpass entusiasti, perché poter esibire un salvacondotto al kebabbaro fa sempre figo e poi rassicura corpo e spirito il sapere che quello stesso salvacondotto dura ben sei mesi oltre l’efficacia del vaccino. Chiunque abbia a cuore la salute pubblica, lo tiene in gran conto. Capisco lo scienziato della politica e il giureconsulto che adottorano sulla piena legittimità di una democrazia in cui un “vile affarista” esperto in liquidazioni coatte e un fabiano con evidenti problemi di comprendonio guidano la nazione a colpi pelvici di emergenze. Quelli ne capiscono di sovranità, sono studiati! Capisco finanche quelli che le multinazionali del farmaco lo fanno per la nostra salute perché omnia munda mundis e tu non sei medico scienziato come Draghi, Speranza, Figliuolo e Mattarella. C’è del vero. Capisco addirittura chi vuole vaccinare i minori perché “non è giusto escluderli dalla vita sociale”. Giusto, non è giusto! Siringate a tappeto anche fra i 6 e i 12 anni per fare dei vostri bimbi depressi e con deficit cognitivi, bimbi smart, green, compagnoni e felici!
L’unica cosa che non capisco, davvero, sinceramente, senza ironia o sarcasmo, è come sia ancora possibile non capire.
Di sicuro Lorsignori vedono lontano, e il gregge si dovrà rassegnare: la pandemia finirà quando finiranno anche le dosi, non prima.
https://www.iltempo.it/attualita/2021/10/29/news/vaccino-pronti-per-la-quarta-dose-manovra-finanziaria-fondi-per-altre-due-somministrazioni-29237537/
La propaganda delle viro star che “ha dato i numeri a reti unificate”…
https://www.facebook.com/100009412362761/videos/607498410598370/?d=n
Perché come Consulente del coordinatore delle vaccinazioni “di regime” ( Figluolo…), hanno scelto Proprio un soggetto in conflitto di interessi ?
Quale fiducia possono ispirare simili metodi di vaccinazione istituzionale ??
https://blog.ilgiornale.it/locati/2014/11/26/conflitto-di-interessi-all’agenzia-del-farmaco-salta-rasi/
Si può vedere (!) :
Un piccolo approfondimento nel documento informativo della FDA per il ‘vaccino’ Pfizer COVID-19 ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni ha rivelato le seguenti informazioni:
Trovato a pagina 14 del documento, Pfizer ha cambiato la formula dell’iniezione sperimentale per includere la trometamina (Tris) .
La trometamina è usata per stabilizzare gli attacchi di cuore.
Perché Pfizer ha bisogno di migliorare il profilo di stabilità della loro iniezione? “La trometamina (Tris) è un riduttore di acido nel sangue che viene utilizzato per stabilizzare le persone con attacchi di cuore..”
Questo informazione è sepolta a pagina 14 nei documenti Pfizer presentati alla FDA.
Holy shot, questo è il male.
estratto da FDA Briefing Document – Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee Meeting
October 26, 2021
”To provide a vaccine with an improved stability profile, the Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine
for use in children 5-11 years of age uses tromethamine (Tris) buffer instead of the phosphatebuffered saline (PBS) as used in the previous formulation and excludes sodium chloride and potassium chloride.”
https://www.fda.gov/media/153447/download?fbclid=IwAR18Q5pDIKAaHNyoS3dBqepYfP2-QCuYlkGVAgqnk5jtOVxTgkvHJNxnz4Q#page=14
Si può vedere (!) :
Si può leggere (!) :
https://www.eventiavversinews.it/la-fda-chiede-al-giudice-federale-di-concedere-fino-allanno-2076-per-rilasciare-completamente-i-dati-del-vaccino-pfizer-no-non-e-un-errore-di-battitura/
e qui :
https://www.eventiavversinews.it/eudravigilance-salgono-a-29-934-i-decessi-e-a-2-804-900-i-danni-da-eventi-avversi/
Si può leggere :
https://www.ilparagone.it/esteri/obbligo-di-tampone-anche-per-i-non-vaccinati-la-svolta-della-germania/
Si può leggere :
https://visionetv.it/il-paese-piu-vaccinato-al-mondo-cancella-il-natale/
e qui :
https://comedonchisciotte.org/dalla-lettera-di-uninfermiera-agli-ipocondriaci-fate-schifo/
Si può leggere (!) :
https://www.ilparagone.it/attualita/laifa-nasconde-i-dati-sugli-effetti-collaterali-dei-vaccini-esiste-ancora-una-farmacovigilanza/