Forse potremmo definirla l’ultima grande cazzata di Biden o meglio dei burattinai che tirano i suoi fili: la perquisizione a mano armata della casa di Donald trump in Florida a Mar-A-Lago, alla ricerca ufficialmente di documenti non restituiti dopo l’addio alla Casa Bianca, mostra in maniera chiarissima la filigrana di un potere divenuto regime: secondo lo stesso New York Times che è l’house organ dello status quo, la restituzione dei documenti avrebbe potuto essere richiesta in altro modo, evitando la sceneggiata dell’assalto con mitragliatori spianati degli agenti dell’Fbi. Secondo quanto si mormora quello che si cerca è probabilmente qualche pezza d’appoggio per le vicende del presunto assalto al Campidoglio che da un punto di vista giudiziario comincia seriamente a traballare e anzi a mostrare in trasparenza le fattezze di una trappola accuratamente preparata, ma insomma qualsiasi cosa o pretesto possa impedire a Trump di ripresentarsi alla prossime elezioni. Questi metodi spettacolari tentano di sbattere il mostro in prima pagina, comunque vada la perquisizione: anche se non si trova nulla ( sempre che qualcosa non la mettano gli stessi assalitori) rimane appiccicata un’aura negativa. Però il troppo stroppia e l’esagerazione mostra fin troppo chiaramente che si tratta della mossa disperata di una governance in grandissima difficoltà sia all’estero che dentro i confini, un regime che annaspa e che vede salire sempre di più nei sondaggi l’ ex presidente, mentre l’attuale precipita settimana dopo settimana. Non si tratta solo della politica, ma di un intero mondo di interessi speculativi che è riuscito da parecchi anni ad imporre la propria agenda, ma che ora , dopo essere uscito alla scoperto si sente troppo fragile per sopravvivere a una presidenza in qualche modo estranea, sebbene sempre dentro le logiche dell’impero e del capitalismo.
Adesso però è evidente che la perquisizione armata, del tutto spropositata e inutile nella sua dimensione militare, si sta rivelando un gravissimo errore di comunicazione perché denuncia una forzatura e una volontà di demonizzazione che pur essendo fallita per due volte, ritorna in continuazione come se non esistesse un modo politico per battere Trump. ma ci si dovesse affidare ad inchieste che fino ad ora si sono rivelate farlocche e messe in piedi ad arte. Infatti un’ondata di proteste, di incredulità e di sconcerto ha attraversato il Paese dopo la notizia dell’assalto alla casa di Trump. Il fatto è che dopo i giganteschi brogli elettorali del 2020 la realtà ora esige la sua vendetta e Trump da arcinemico dei democratici è diventato anche il fulcro della politica del Paese. Per esempio Ted Cruz e lo stesso Ron DeSantis hanno fatto sapere che si candideranno solo se Trump non scenderà direttamente in campo: “Tutti aspetteranno e vedranno cosa decide Donald Trump e prenderanno decisioni a seconda di cosa farà” ha detto Cruz la settimana scorsa. Ed è perfettamente logico che sia così perché secondo i risultati di un sondaggio del CPAC annunciato sabato, Trump vincerebbe le primarie repubblicane con il 69% dei voti, seguito dal governatore della Florida DeSantis con il 24%. e molto da lontano da Cruz con il 2%. D’altronde l’ex presidente non dice nulla riguardo a una sua possibile ricandidatura: non la esclude, ma nemmeno la conferma, lascia tutto nel vago ben sapendo che questo fa di lui l’ago della bilancia
Insomma ogni cosa sembra girare attorno a Trump e questo è davvero sconcertante per un America che accorre ai comizi di un mediocre presidente estromesso con i brogli e che al contrario snobba totalmente l’inquilino della Casa Bianca che avrebbe massicciamente votato, il quale appare sovrastato da un evidente marasma senile. E’ in un certo senso il ritratto dell’impero che si agita nel tentativo di rimanere tale e che ha vissuto troppo a lungo della rendita del potere planetario per poter vincere senza barare.
Fosse dipeso da Sleepy Joe o da Pelosa Nancy… villa di Trunp sarebbe stata abbattuta con missile…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
per saperne di piu’
https://eu.usatoday.com/story/news/politics/2022/08/09/trump-mar-a-lago-search-live-updates/10274512002/
Ciao ombra: mi lasci solo su Infosannio con la badessa? Non è corretto, eh! Te lo dico…
Se voi saperne, vota il mio referendum: credi a quanto scritto nello scopiazzamento di cui sopra, con perle come:
“secondo lo stesso New York Times che è l’house organ dello status quo, la restituzione dei documenti avrebbe potuto essere richiesta in altro modo, evitando la sceneggiata dell’assalto con mitragliatori spianati degli agenti dell’Fbi. ”
“le vicende del presunto assalto al Campidoglio che da un punto di vista giudiziario comincia seriamente a traballare e anzi a mostrare in trasparenza le fattezze di una trappola accuratamente preparata”
“inchieste che fino ad ora si sono rivelate farlocche e messe in piedi ad arte”
” i giganteschi brogli elettorali del 2020″
… penso basti
Alle tue di Fregnacce non ci crede manco….
CHI CREDE ALLE SUDDETTE FREGNACCE?
Alle tue di Fregnacce non ci crede manco….
tamino.wordpress.com
Mathturbation King
Nicola Scafetta has published yet another paper about his theory that the (probably tidal) influence of Jupiter and Saturn is responsible for long-term changes in solar output, and that these cycles are responsible for climate change on earth. You can read about it on WUWT. It doesn’t surprise me that the paper is due to be published in a journal which seems to me to be sinking further and further into disrepute, the Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics. Nor does it surprise me that there’s really no physics in the paper, just mathturbation.
Scafetta begins by claiming that the distribution of lengths of the solar cycle is bimodal. He bases this claim on estimates of the lengths of individual cycles. To estimate the pdf (probability density function) of cycle length, he applies a kernel density estimator using a normal-distribution kernel. That method requires a parameter, sometimes called the “bandwidth,” which controls how much the estimated pdf is smoothed. More data allows for a smaller bandwith, sparse data do not. If your bandwidth is too small you’ll get too many “wiggles” in your estimated pdf.
Scafetta tries two different bandwidths, \sigma=1 and \sigma=0.5, which give these estimates of the pdf for solar cycle lengths:
https://tamino.files.wordpress.com/2012/03/scafig2.jpg
On this basis, Scafetta argues that not only is the solar cycle length bimodal, but that:
If \sigma=0.5 is used, two peaks appear close to about 10 and 12 years. This double-belled distribution is physically interesting because it reveals that the solar cycle dynamics may be constrained by two major frequency attractors at about 10 and 12 year periods, respectively. Thus, the solar cycle length does not appear to be just a random variable distributed on a single-belled Gaussian function centered around an 11-year periodicity (as typical solar dynamo models would predict), but it appears to be generated by a more complex dynamics driven by two cyclical side attractors.
His choice of bandwidth 0.5 is entirely arbitrary, you can always choose a bandwidth which will make the estimated pdf multimodal, whatever the true underlying distribution. My theory: Scafetta went with the low bandwidth value because it gave him a bimodal pdf estimate.
There is a formula for an “optimal” bandwidth when using a normal-distribution kernel. Using that choice gives the estimated pdf shown as the black line here:
https://tamino.files.wordpress.com/2012/03/kerndens.jpg
Note that the estimate using the optimal bandwidth is not bimodal. That doesn’t prove the underlying distribution in unimodal (any more that using Scafetta’s arbitrary bandwidth proves it’s bimodal), but it does show how weak is Scafetta’s evidence, and how poorly thought out is his argument.
Scafetta also notes that there are no cycles with estimated lengths between 10.55 and 11.25 years, and argues that this confirms the bimodal distribution of cycle lengths:
The bottom of Fig. 2 shows in circles the 23 actual sunspot cycle lengths used to evaluate the two distributions. No Schwabe solar cycle with a length between 10.55 and 11.25 years is observed. The existence of this gap reinforces the interpretation that solar cycle dynamics may be driven by two dynamical attractors with periods at about 10 and 12 years. In fact, the area below the single-belled distribution within the interval 10.55 and 11.25 is 0.17. It is easy to calculate that the probability to get by chance 23 random consecutive measurements from the single-belled probability distribution depicted in Fig. 2 outside its central 10.55–11.25 year interval is just P = (1-0.17)^{23}=1.4%, which is a very small probability. Thus, the solar cycle length does not appear to be just a random variable of a single-belled distribution.
This is just a logical fallacy. It may be unlikely to have no estimates (out of 23) in that particular range, but that range was only chosen because it contained no observed values. It’s much more likely to have no estimates in some range with equal total probability.
In fact Scafetta has failed to provide any evidence at all that solar cycle lengths don’t follow the plain old normal distribution. There is a very sensitive test for normality of the underlying distribution, known as the Shapiro-Wilk test. It gives a p-value of 0.67 — not even a hint that the distribution isn’t normal. This isn’t rocket surgery — it should be the first thing you do if you want to make claims about the distribution of a small sample of data. If you want to claim that a distribution is not normal, you should at least apply the most basic and powerful test! And if you can’t even muster evidence that the distribution isn’t normal, then you certainly have no evidence that it’s bimodal.
Scafetta’s argument about solar cycle lengths following a bimodal distribution is truly sloppy work. But that’s just the beginning. His entire paper would make a fine tutorial in how to “prove” a preconceived notion by abandoning any shred of real scientific skepticism. Unfortunately, that’s what we have to put up with from fake skeptics on a regular basis. They do this all the time — support nonsensical theories with shoddy, incorrect analysis.
I’m sick and tired of the amount of garbage that passes for science from fake skeptics. Frankly, it pisses me off that again and again, I have to understand their crappy theories better than they do. And it pisses me off that even though most of the readers of this blog will “get it” with ridiculous ease, the general public isn’t sufficiently math-savvy for me to persuade them of what’s bloody obvious to you.
Almost as much as it pisses me off that the “throw some garbage at the wall and see what sticks” strategy has so confounded the voting public that we’re playing Russian Roulette with the next generation’s supply of food and water.
Oddio, hai appena sversato l’Ennesimo pippone in engliSCH, che del tutto Probabilmente Nessuno si leggerà …
Anche un minus habens come te po’ usare gugol…
MaKKisenenfrega …
MaKKisenenfrega …
Si può vedere (!) :
Prima di morire il giovane kamikaze Takushima Norimitsu scrive versi d’ amore alla sua fidanzata a cui ha dato un soprannome francese, Antoinette. Cita Montaigne: «Il cuore senza amore è vuoto. L’ amore insegna la bellezza e ci riempie di vita». Nel diario confessa: «In una notte fredda d’ inverno penso a Gauguin, alle sue isole del Sud piene di forti ritmi, di esseri nudi, del mare cristallino, penso a Baudelaire e alla sua visione freudiana dell’ amore. Vedo i dipinti di Botticelli come mele splendenti. Da Vinci era capace di rappresentare Dio. Raffaello ha una sensibilità femminile».
La caduta di Atlantide. Ultime risse fra casa doberman e casa pittbull.
Hiroshima e nagasaki son rimosse,
L’Orologio della storia ha ancora le lancette ferme a quell’istante.
Ultima lettera di un pilota di Zero, prima della missione.
Motoko, mi guardavi spesso sorridendo, avevi l’abitudine di addormentarti tra le mie braccia e facevamo il bagno insieme. Quando sarai grande e vorrai sapere chi fosse tuo padre, chiedi a tua madre e a tua zia Kayo. A casa è rimasto un album con mie foto. Sono stato io, tuo padre, a darti il nome Motoko, pensando che saresti diventata una persona dolce e tenera, che si prende cura degli altri. Voglio essere sicuro che tu cresca felice e diventi una magnifica fanciulla, e anche se io muoio senza che tu possa conoscermi non dovrai mai essere triste.
Quando sarai grande e vorrai incontrarmi, recati al santuario di Kudan1. Se preghi con tutto il tuo cuore, ti apparirà il mio volto. […] Anche se mi è capitata la peggiore delle cose, tu non devi considerarti una figlia senza padre. Io sarò sempre lì a proteggerti. Ti prego, prenditi cura degli altri con tutto il tuo amore.
Quando sarai cresciuta e comincerai a pensare a me, ti prego di leggere questa lettera.
Sul mio aereo, ho portato come portafortuna una bambola che ti avevo regalato alla tua nascita. In questo modo sarai sempre con me.”
Scusa un poco, che vuol dire “geocida”?
distruttore del pianeta
E cosa c’entra con un pilota di Mitsubishi A6M che prono ad una ideologia malsana invita la figlia a frequentare un padiglione d’oro popolato da fascistoni imperiali?
Siamo nel tempo di dolly e delle chimere, cosa ancora , da non fare, è rimasto? Siamo alle adozioni di figli Sphinx, creati dalla manipolazione genetica fra umani e gatti. Socievoli, attaccati alla mamma piu’ dei convenzionali umani. Vorrebbe ro parlare, povere creature, da quanto han visto dal distacco dei genitori e lo scempio in provetta. Dei costi di revisione annuali da contratto. Cosa diverremo, visto che la coscienza è sepolta troppo in fondo. Chimere, piu’ umane degli umani, ci sussurrano flebili grida. incontro alla catastrofe. quando saremo geneticamente familiarizzati con le tigri. In usa già esistono e son in tutto il mondo…
Sa un poco di baia dei porci, caso rosberg. Noi non corriamo rischi i nostri porci sono a pasc olare tranquilli nella baia di roma.
Sono ancora agli schedari zeppi di plans della gerarchia goebbels, speer, heichmann. Lo si ritrova nelle schede tecniche e norme iso, ce , din e piani dell’industria 4, nella nostra famigerata colonia. fate un giro alla lidl e provate a scoprire le differenze con il lager di terezin. Va tutto così bene. sulla carta esposta al pubblico. Poi, si vide la realtà, come invece fosse. Siamo ancora in quel sogno, nefasto.Noi siamo già schiavi ma non abbiamo la coscienza di ammetterlo. Siamo noi gli ebrei del presente. La morte è prevista per noi. trump o non trump, l’universita’ di berlino escluderà le donne dalle cattedre e trasferirà nei centri lebensborn. Non è già così?