Cosa siamo diventati! Videogiochi umani forse. Ma è davvero il caso di interrogarci su questo perché la cautela della Russia nel non coinvolgere la popolazione civile negli scontri con ciò che rimane dell’esercito ucraino, ovvero le formazioni di estrema destra che si fanno scudo della gente per resistere, viene interpretata come debolezza o come il segno che il regime ucraino sia più forte di quanto non si pensasse. Di certo la cosa suona stranissima agli occidentali i quali sono abituati a ben altri schemi, a vedere operazioni militari di successo in questo modo: si inizia bombardando senza ritegno, specie in aree dove il numero delle vittime non può essere facilmente conteggiato o si tratta di “negri della sabbia” come gli americani chiamano le popolazione medio orientali, poi si entra con blindati e carri armati sparando a tutto ciò che è rimasto in piedi. Dopo si distribuiscono caramelle ai bambini superstiti per essere ripresi dalle telecamere e far vedere ai sudditi occidentali quanto sono buoni gli esportatori di democrazia. Fatto questo ai abbatte qualche statua e viene dichiarata la vittoria.
Poi si rimane dieci o vent’anni rovinando completamente i Paesi invasi, nei quali peraltro si fanno vittime quotidiane con conteggi che poi complessivamente arrivano a milioni e infine si abbandona il territorio depredato dichiarando che anche questa è una vittoria. Ma attenzione si fa ben sapere che si ha il “diritto” di bombardarli a sangue freddo ogni volta che lo si ritenga necessario. A questo punto si ringraziano i veterani e se per caso esce fuori la verità, ossia che la guerra è stata scatenata con un pretesto inesistente, si fa un minuto di silenzio, poi tutti si sentono assolti per la brevissima pubblica indignazione, si è pronti a ricominciare tutto daccapo. Immersi in questa “logica ” di conflitto è quasi impossibile capire che i russi considerano gli ucraini come loro affini, si dimentica che molti combattenti delle repubbliche separatiste hanno parenti dall’altra parte o che la Russia non ha alcuna intenzione di distruggere cose che poi dovrà ricostruire. E’ poi del tutto incomprensibile alla nostra sensibilità così ottusa che lo scopo principale della Russia è denazificare non certo occupare l’Ucraina. E infine poiché assieme alla sensibilità, anche l’intelligenza si è dissolta non si riesce a comprendere che l’esercito ucraino è stato sconfitto all’80% già nelle prime 24 ore come forza combattente coerente. Ecco perché stanno facendo saltare in aria ponti, vengono distribuite armi e si rilasciano criminali che stanno già stanno seminando panico nelle città. Non certo perché stanno vincendo. Quanto bisogna essere stupidi per credere in questa propaganda che smercia una menzogna incredibile ad ogni ora?
Mi verrebbe in mente di dire che in questo momento siamo l’oggetto della più grande operazione PSYOP della storia se non stessimo subendone un’altra di tipo sanitario. Così crediamo che i carri armati russi fermi siano stati distrutti dagli ucraini non sapendo che invece questo è assolutamente normale per tenere il territorio, a parte poi i mezzi che hanno bisogno di manutenzione, nello stesso modo in cui abbiamo creduto che i non vaccinati potessero essere un pericolo per i vaccinati. E vogliamo parlare del “fantasma di Kiev” che avrebbe abbattuto da solo sei caccia russi, ma che alla fine si è dovuto riconoscere che non esiste e che le sue rappresentazioni sono ricavate da un videogioco? Oppure del breve video che mostra aerei russi che volano bassi sopra Kiev?. Il Times l’ha usato come fotogramma per l’articolo “Le sanzioni fermeranno un bombardamento russo?”, ma poi si è scoperto che si trattava di Mosca e che gli aerei stavano provando la formazione in vista della parata del giorno della vittoria 2020. O credete che Zelensky in divisa militare sia andato coraggiosamente a visitare le truppe? No di certo sono foto dell’aprile dell’anno scorso. O vi siete appassionati al bombardamento della centrale elettrica di Luhansk da parte di missili russi, altra foto che ha fatto il giro del web,: peccato che si trattasse delle immagini che riprendono l’esplosione di impianto chimico che esplode a Tianjin, in Cina, nel 2015 . E infine le immagini di forze di terra ucraine che abbattono aerei russi, le quali hanno aperto i notiziari di molte emittenti televisive, specie di di lingua spagnola erano tratte dal videogioco Arma 3.
E’ quasi una paralisi della mente che proprio non riesce a vedere dietro la valanga di balle che gli cascano addosso e nemmeno a distinguere la realtà da un gioco. Non si riesce a capire che dando retta a queste fantasiose narrazioni narrazioni invece di respingerle diamo ai nipotini di Hitler la possibilità di coinvolgere il mondo in una scontro nucleare? Ma forse siamo diventati pure noi personaggi di un videogioco.
Bravo! Post Scriptum. Le formazioni naziste in Ukraina erano e sono chiaramente visibili e documentate senza si o no o forse. Ergo e’ abbastanza curioso che con presidente del consiglio e della repubblica Ukraina entrambi appartenenti al popolo eletto, silenzio assoluto prevalga sull’incontestabile fatto, anche quando battaglioni cosiddetti ‘Azov’ marciano in parata con bandiere para-naziste. Mentre l’ultranoventanne Ursula Haverbeck e’ in galera in Germania per aver espresso alcuni dubbi sull’olocausto.
@jimmiepdx
È agli Straussiani che la Russia ha dichiarato guerra
di Thierry Meyssan
La Russia non fa guerra al popolo ucraino, ma a un piccolo gruppo di persone intrinseche al potere statunitense, gruppo che ha trasformato l’Ucraina a sua insaputa: gli Straussiani. Una consorteria costituitasi mezzo secolo fa e che già ha perpetrato un numero incredibile di crimini in America Latina e in Medio Oriente, senza che il popolo statunitense ne fosse consapevole. Ecco la loro storia.
Rete Voltaire | Parigi (Francia) | 1 marzo 2022
Proseguimento:
https://www.voltairenet.org/article215878.html
Breve commento.
Leggendolo tutto capirai anche il doppiopesismo che hai messo in evidenza.
Ciao e buona giornata
Fabrice
Si può vedere (!!) :