Se fossimo in una società della conoscenza, come quella che era stata ingenuamente o stupidamente immaginata decenni fa non ci sarebbe alcuno scampo per la truffa vaccinale perché ogni giorno che passa sul piatto della bilancia si aggiunge un qualche carico: adesso è uscito un nuovo studio condotto su 566 pazienti vaccinati con  Pfizer o Moderna che mostra che i segni di danno cardiovascolare sono sensibilmente aumentati dopo le iniezioni dei preparati ad mRna. Il rischio di attacchi cardiaci o altri gravi problemi coronarici è più che raddoppiato mesi dopo la somministrazione dei vaccini, e questo lo si comprende sulla base dei cambiamenti nei marker di infiammazione e di altri danni cellulari. I pazienti che prima avevano un fattore di rischio cardiovascolare di 1 a 9 prima dei vaccini ora ne hanno avevano un rischio di 1 a 4 di problemi gravi dopo i vaccini, rispetto a 1 su 9 prima. In pratica il rischio è più che raddoppiato. 

Tutto questo non è frutto di fantasia, come piacerebbe ai fact cecchini della verità, ma è comparso sulla prestigiosa rivista Circulation che trae inquietanti conclusioni da questi studi. Ecco un estratto dalla rivista : “Concludiamo che i vaccini mRNA aumentano notevolmente l’infiammazione sull’endotelio (strato di cellule che rivestono i vasi sanguigni) e l’infiltrazione di cellule T del muscolo cardiaco e possono spiegare le osservazioni di aumento della trombosi (coagulazione), cardiomiopatia (un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco) e altri eventi vascolari successivi alla vaccinazione”“Abstract 10712: i vaccini Mrna COVID aumentano drasticamente i marker infiammatori endoteliali e il rischio di SCA misurato dal test cardiaco PULS: un avvertimento” )

Dunque non c’è da stupirsi se uno dei noti cardiologi britannici Aseem Malhotra sia letteralmente sbalordito. Ecco cosa ha detto in una recente intervista: “Straordinario, inquietante e sconvolgente. Ora abbiamo prove di un meccanismo biologico plausibile di come il vaccino a mRna possa contribuire all’aumento degli eventi cardiaci. dobbiamo prendere molto sul serio questi risultati” Del resto Malhotra fa notare che nel Regno Unito ci sono stati a partire da luglio 10 mila decessi non covid in gran parte causati da malattie circolatorie, in altre parole, infarto e ictus E c’è stato un aumento del 30% dei decessi in casa, spesso per arresto cardiaco…. Il segnale è abbastanza forte per impedire che si possa voltare la testa dall’altra parte. E se qualcuno crede che tutto questo sia un prezzo da pagare per fermare una terribile malattia, pensi soltanto che i decessi per covid, nonostante le forti manipolazioni dovute al fatto che tutti i le moti  in presenza di positività sono stati attribuite comunque al covid,  hanno un rischio di decesso parti allo 0,3 per cento e questo in relazione alla popolazione anziana e addirittura a quella oltre la media di aspettativa di vita il che rende il covid meno pericoloso dell’influenza. 

In realtà ciò che è ancora più scioccante è che di tutto questo la popolazione generale non ne sappia assolutamente nulla perché le grandi organizzazioni di notizie e i giganti dei social media si assicureranno che tutto questo non trapeli e che dunque lo stesso panico che si è suscitato e che ancora ritorna con la cazzata della quarta ondata, non cambi direzione e investa direttamente gli apprendisti stregoni dei preparati genetici. Del resto è ormai chiaro che la propaganda pro vaccini è l’unica cosa  che funziona davvero  perché in realtà molti studi concordano sul fatto che oltre a poter causare danni cardiovascolari, questi cosiddetti vaccini riducano le capacità del sistema immunitario non solo nel combattere il Sars Cov 2, anche ammesso che sia davvero un patogeno nuovo e non circolasse da anni, come studi sulle reazioni del sistema immunitario fanno sospettare, ma anche su altri virus e batteri.