Un gigantesco affare e una miserabile platea di cosiddetti professionisti beatificati da decenni di serie televisive, ma mercenari fino al midollo e disposti per denaro a mentire e a recitare nella commedia pandemica: questo è quanto rimane della medicina dopo decenni di neoliberismo e di caduta di ogni valore. Come si può vedere dalla Gazzetta ufficiale i ricoveri per covid durante tutta l’emergenza che dura ormai da quasi due anni, di volta in volta reiterata, godono di una remunerazione superiore che può andare da quasi 4000 mila euro al giorno per arrivare sino a quasi 10 mila nelle terapie intensive. C’è da meravigliarsi se il covid è così diffuso e viene cercato a forza di cicli fasulli come fosse una pepita mentre tutte le altre malattie vengono colpevolmente trascurate, moltiplicando le vittime indirette della falsa pandemia ? E che dire dei premi vaccinazione ai medici concessi dallo stato e dalle regioni, delle torme di infermieri con la siringa in mano e il premio per ogni vittima? Sono cose che co modalità diverse, ma convergenti sono accadute in tutto il mondo: il covid è stata una manna dal cielo per tutto il settore sanitario, tanto da mandare all’aria l’assistenza per qualsiasi altra patologia. Se un malato terminale di tumore mi muore positivo vale il doppio. Se ti hanno investito e sei positivo, sei una manna dal cielo. Se invece non sei positivo sei una palla al piede.
Del resto pagare era l’unico sistema per assicurarsi la complicità della classe medica nel suo complesso e per evitare che la commedia non venisse interrotta prima ancora di entrare nel vivo: di fronte ai soldi la maggior parte di quelli che lavorano in questo settore hanno perso la testa e si sono prestati a un’operazione di cui moltissimi non hanno compreso il senso complessivo, magari pensando che esagerare non era poi un peccato così grave e una vaccinazione dopo tutto non poteva fare male anche se non serviva a nulla. E nemmeno si sono sentiti offesi dal divieto di cura che è stato imposto: tanto dopo un po’ tutti sapevano che si trattava di un influenza e che poteva essere fatale solo per chi si trovava già in condizioni precarie ed era a rischio per qualsiasi infezione banale. Negli anni, nei decenni tutto ha collaborato a creare questa noncuranza nei confronti dei propri doveri e dei propri giuramenti, a inquinare la ricerca, a banalizzare le professioni e a farne qualcosa che possiede un esclusivo valore monetario. Così ci troviamo prigionieri di una malattia che facendo le proprie vittime tra le persone che hanno raggiunto o superato l’attesa di vita media si può dire che nemmeno esiste anche se ha fatto centinaia di migliaia di vittime per fattori indiretti, ovvero la già citata caduta dell’assistenza sanitaria, le mascherine, le segregazioni, le vaccinazioni con la loro marea di reazioni avverse e di decessi che ci si ostina a non riconoscere. Sempre per soldi ovviamente.
Si, sono stati spesi miliardi per questa rappresentazione angosciosa come viatico per l’introduzione di un sistema autoritario, anzi autocratico, ma per quanti essi possano essere non ho mai visto un’intero ceto privilegiato svendere le proprie prerogative per un piatto di lenticchie: una volta informatizzata la sanità e diretta da pochi centri di controllo a cosa serviranno più i medici? Diventeranno “personale sanitario” senza alcuna autonomia e dal momento che l’interesse precipuo delle elite dominanti non è certo l’ aumento dell’età media e men che meno l’aumento della popolazione, la sanità diventerà un settore secondario dove trenta o quaranta vaccinazioni, utili o inutili, sicure o pericolose e qualche divieto alimentare saranno tutto ciò che potrà avere chi non possiede una marea di soldi. Saranno così pochissimi a potersi permettere quell’assistenza sanitaria e quell’attenzione alla salute di cui le generazioni del dopoguerra hanno goduto perché hanno lottato per ottenerla, mica hanno cantato come imbecilli dal balcone. Alla fine si ha quel che si merita.
Per correttezza: 1) le somme indicate nel decreto non sono “al giorno” ma per “ciascun episodio di ricovero”, qualsiasi sia la durata in giorni del ricovero 2) le somme erogate dallo Stato sono superiori a quelle indicate nell’articolo e nella GU, perché trattasi di “incrementi” di altre tariffe, stabilite nel decreto ministeriale 18 ottobre 2012.
Categoria ormai completamente privata di ogni minima credibilità… Ordine nazionale di Medici dovrebbe più correttamente nomarsi… Ordine nazionale di Giullari!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Integrazione. Seconda parte.
“Dal medico al protocollo”, intervista alla Dott.ssa Cristina Cometti, a cura di Sandro Arcais per Pensieri Provinciali, 11 ottobre 2021
Cristina Cometti si è laureata in Medicina nel 1979 ed è stata medico di famiglia a Verona dal 1980 al 2000. Quindi ha visto alcuni passaggi della evoluzione (o sarebbe meglio dire, involuzione) della medicina generale in Italia.
Dalla sua intervista che segue emerge un quadro delle condizioni di fondo che ci hanno portato alla monosoluzione vaccinale a contrasto della nuova epidemia. Lo strumento del vaccino, o sarebbe meglio dire: della terapia genica preventiva rappresentata dalla nuova tecnologia basata sul frammento di codice dell’mRNA del virus, è perfettamente coerente con i profondi mutamenti intervenuti nella nostra società, che si avvia ad essere completamente egemonizzata e fagocitata dall’imperativo dell’economia capitalistica: creare continuamente valore da concentrare poi nelle mani della cupola finanziaria che governa l’Occidente. Da questa logica nulla può sfuggire, tantomeno la nostra salute.
Proseguimento:
https://pensieriprovinciali.wordpress.com/
Breve commento.
Prima parte.
Ottimo excursus storico a livello sintetico della professione del medico di base.
Seconda parte.
In poche parole:
“Ce lo chiede l’Europa ( tagli alla sanità pubblica sempre più pesanti) +
Big Pharma sempre più aggressiva a briglie sciolte
=
Professione del medico di basa andata in malora!!
Si può vedere (!) :
Integrazione.
1. “Pericardite dopo la dose: ora ha contro un muro di omertà”, di L. Sacrosanti per LNBQ, 24 novembre 2021
Le storie della Bussola sulle reazioni avverse da vaccino: l’angoscia di Michele, 40enne informatico. La prima dose il 1° luglio, alla notte le fitte al cuore. Poi la pericardite diagnosticata in Grecia e non al Ps a Roma. «Sto male, voglio rompere questo muro di omertà odioso in cui mi trovo da solo a lottare».
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/pericardite-dopo-la-dose-ora-ha-contro-un-muro-di-omerta
2. “Il tradimento di Ippocrate. La medicina degli affari”, di Domenico Mastrangelo, 2010
Descrizione
Lo scopo principale di questo libro è informare la gente. Questo, che è sempre stato un dovere professionale di ogni medico, oggi diventa anche un dovere morale, perché i contenuti dell’informazione sono spesso fatti gravi e potenzialmente lesivi dell’incolumità e dell’integrità del malato che si affida ignaro. Purtroppo, la medicina moderna si è trasformata in una sorta di braccio armato a difesa degli interessi economici di una industria che prospera sulle precarie condizioni di salute della gente. L’autore fa una analisi tanto lucida e concreta quanto drammatica della situazione in cui siamo caduti, ma il lettore capisce chiaramente che questa analisi non è un atto d’accusa, ma un atto d’amore nei confronti della vera Medicina. Infatti, travolta dalla potenza economica dell’industria farmaceutica e dei suoi interessi, la medicina moderna è troppo spesso al servizio del “business” più che della gente e nessuno che ami veramente questa professione può e deve tollerare una simile situazione.
Proseguimento:
https://www.ibs.it/tradimento-di-ippocrate-medicina-degli-libro-domenico-mastrangelo/e/9788886893947
https://lapiralide.noblogs.org/post/2021/11/22/testi-distribuiti-in-piazza-e-fuori-dalle-scuole/
Un’estesa spiegazione che giustifica la prostituzione medica diffusa.
Da stampare e distribuire, non solo nelle scuole ed in piazza, ma ovunque sia possibile, perchè la gente che lavora non ha nemmeno il tempo per documentarsi, e per distrarsi preferisce seguire programmi dove il covid non è menzionato, tanto hanno ossessionato tutti.
L’unico problema è quello che all’inizio c’è un rigetto della realtà, perchè magari si erano anche vaccinate. L’importante è portare i fatti all’attenzione di tutti: un giorno se ne ricorderanno.
buon link-post.