L’importante è che la stupidità compensi l’intelligenza, che ci sia un sia in equilibrio da tribuna politica o da terzismo giornalistico tra le idiozie e le idee brillanti. Così mentre ieri i ricercatori italiani hanno presentato dei risultati sulla velocità dei neutrini che potrebbero, se confermate, rivoluzionare la fisica e la cosmologia, oggi abbiamo un comunicato della Gelmini in cui il ministro plaude all’esperimento e nel contempo fa mostra di una clamorosa ignoranza. Anzi di una ignoranza indecente accompagnata anche da una massiccia dose di ottusità.
” Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.”
Incredibile: la Gelmini crede che ci sia un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso, attraverso il quale passano i neutrini come se fossero automobiline. Noi abbiamo un ministro e probabilmente anche uno staff del medesimo che sono a un livello di idiozia abissale, che scambiano il laboratori del Gran Sasso, costruito proprio per le ricerche sui neutrini, con un tunnel che arriva alla Svizzera.
Già ieri mi sono fatto un po’ di fegato amaro dovendo constatare che i sedicenti divulgatori come Odifreddi e la Hack non hanno idea di cosa sia la relatività . Sì d’accordo, non sono un fisico, ma la necessità di dovermi misurare con la teoria eisteniana in relazione alle forme a priori dell’estetica trascendentale di Kant, mi ha spinto cercare di comprenderla a fondo assieme a tutto il dibattito filosofico e fisico che è durato vent’anni dopo quel 1905 in cui uscì l’articolo Zur Elektrodynamik bewegter Körper. Dunque conosco i miei polli.
Ma il tunnel della Gelmini no, questo è davvero troppo. Anche perché dentro questa nube densa e fetida di obnubilazione, la ministra tenta di attribuire alla magnaminità del governo la scoperta, confondendo gli 80 milioni che l’Italia versa al Cern, come del resto, per quota parte, gli 11 i Paesi europei che partecipano alla ricerca comune, come un finanziamento a questo esperimento.
Questo è il ministro dell’istruzione, quella che per inciso sceglie i presidenti di un buon numero di enti di ricerca, una che manda comunicati ufficiali su giganteschi tunnel inesistenti, una testa di legno, una che tra leptoni, muoni, mesoni e lenoni, sa bene cosa scegliere. E alla velocità del neutrino.
Marco, a parte che mi trovo d’accordissimo su ciò che hai detto sulla meccanica classica, riguardo all’interpretazione del numero immaginario non sono sicuro, ma è molto interessante e ci pensavo ultimamente. Forse ci sono altri motivi, intrinsecamente parte della Relatività, che vietano che una particella con massa(sembra che il neutrino ce l’abbia, anche se non è sicurissimo) vada alla velocità della luce e anche a velocità superiore; oppure, dalla formula relativistica della composizione delle velocità, potrebbe discendere che non si può superare in ogni caso.(non ne sono sicuro)
Inoltre, so che il numero immaginario è già comparso nelle equazioni di Lorentz-Poincarè, con un’intepretazione particolare, anche se per un altro motivo. Interpretazione ora in disuso, ma c’è comunque in precedente simile.
Cmq lo devo chiedere al primo professore di Fisica Teorica che incontro.
Scusa ma ora cosa studi?
per quel che so di relativita’ (studiata da autodidatta in terza liceo e poi discussa un po’ con chi ne sapeva piu’ di me) le equazioni condurrebbero ad un assurdo matematico con il superamento della velocita’ della luce, a causa della radice quadra di un numero negativo. questo non vuol dire che non si possa superarla, ma che i concetti di spazio e tempo non sarebbero piu’ validi per come li conosciamo. piu’ o meno come la fisica moderna ha invalidato la meccanica galileiana, che pero’ rimane ancora validissima finche’ non ci si approssima a c, questa scoperta (sempre se confermata) lascera’ valida la relativita’ fino al muro della velocita’ della luce, aprendo un mondo di interrogativi per cio’ che va oltre, ovvero come si dovra’ interpretare quel numero immaginario che risulta dalle equazioni…
Questo giusto per citare un esempio di modo in cui la relatività potrebbe non essere del tutto buttata. DI certo Hack ne saprà molti di più: ci lavora con la Relatività…non credo possa sbagliare così gravemente. Ovviamente i miei commenti sono sempre finalizzati ad avere una risposta costruttiva, non sono affatto certo di avere ragione.
Ripeto che per come ha detto Odifreddi penso anche io che l’errore è evdiente, e non si tratta di un’interpretazione
. Però ho sentito Hack dire, in una registrazione radiofonica, che: “se sarà confermata la scoperta, almeno in un punto la relatività cadrà”.
Detto così credo non la si possa criticare, a meno di saperne molto di più di lei.
Ci sono ipotesi che, supponendo una descrizione a più dimensioni, affermano che la velocità della luce può essere superata, ma salvano la relatività di Einstein riguardo le 4 dimensioni.
@tutti. Il commento su del post su Odifreddi e sulla Hack deriva dal fatto che entrambi, sia pure in maniera diversa hanno sostenuto che qualora anche si confermasse il superamento della velocità della luce, tutto sommato la Relatività resisterebbe, mentre un cambiamento di C implica al minimo in crisia le equazioni di Maxwell e/o tutta la teoria elettrodebole.
Ma in definitiva gli effetti relativistici già accertati avrebbero bisogno di una nuova spiegazione.
@Fulvio. Purtroppo si. Gli errori catastrofici che ci sono nel pezzo di Odifreddi e anche della Hack non lasciano spazi ad alcun dubbio in merito. Capisco che possa sembrare strano ma del resto entrambi non sono fisici teorici. E’ un fatto che in Italia manchi una buona divulgazione scientifica, spesso affidata a personaggi più vicini alle salotterie dei giornali che alla scienza o a vecchie glorie da decenni fuori dalla ricerca attiva. Se vuoi una buona informazione meglio rivolgersi a Le Scienze, oppure nel caso uno sia proprio digiuno a pubblicazioni topo Focus. Ma bisogna togliersi dalla mente l’informazione generalista.
“che ci sia un sia in equilibrio da tribuna politica o da terzismo giornalistico”??? ma come parli? lo sai l’italiano almeno? …stendiamo un velo pietoso sulle conoscenze che tu ti possa essere fatto dopo un giorno leggendo il primo articolo di Einstein sulla relatività, per giunta in tedesco immagino, …o forse sentivi solo la necessità di fare lo snob fra una riga e l’altra?
vale la pena poi commentare forse il passaggio .. Il superamento della velocita’ della luce e’ una vittoria epocale .. ??? ma cosa dice .. ma vi rendete conto della superficialita’ di questa gente .. altro che Remo Gasperi …
Ufficio Stampa
Roma, 23 settembre 2011
Dichiarazione del ministro Mariastella Gelmini
“La scoperta del Cern di Ginevra e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un avvenimento scientifico di fondamentale importanza.”
Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.
Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.
Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l’anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante”.
PREGO Corrado di leggere bene il penultimo paragrafo .. la lingua italiana e’ ancora valido anche se il Ministro fa di tutto per screditarla ..
@Anonimo hai ben descritto il suo circolo di amici…
gelmini, mi(ni)stero della distruzione dell’università e della ricerca. come ha fatto (h)a infilar(z)i in questo tunnel se è cosi colta e intelligente e preparata?
conosce tutte le particelle elementari: muoni,adroni, leptoni,lenoni, buffoni,coglioni ecc.
finalmente battuta la velocità della luce
http://www.facebook.com/#!/pages/Pianeta-Moto-GP-Pagina-Ufficiale/234085483292698
Adesso voi tutti intellettualoini che cridigate tanto i communigati stamba della ministra, che segondo me e dando brava, mi sbiegade se è vero che non ci sta u tunnel, chome cacchio li hanno registradi i neudrini, che gi avevano a targa forze? ahahha alla ministra i zervizi zegredi c’hanno detto che o u tunnel gi sda! E che chiacchio ne sabete voi, ntlillignedoni!!!
Maria Stella
@Alessandro: riguardo ad Odifreddi, secondo te è possibile non considerare questa cosa, cioè per quale motivo Einstin ha postulato che la velocità ad essere costante indipendentemente dal sistema di riferimento è quella della luce?
Da questo deriva proprio che la velocità della luce non può essere superata…quindi l’errore che ha commesso Odifreddi non riguarda solo l’Elettromagnetismo, ma anche la Fisica Moderna.
Questo è quello che ho capito io nei miei studi…se mi sbaglio spiegami meglio. Non è una critica al tuo commento, ma solo una domanda.
@Corrado: il comunicato dice testualmente “tunnel tra il Cern e il Gran Sasso”. Quindi i casi sono due: o la Gelmini non sa un tubo del Cern, del Gran Sasso, e della fisica, o non sa un tubo d’italiano. E conoscendo il personaggio, scommetterei su entrambi.
Non ho idea di cosa abbia detto o scritto la Hack ma dubito che un’esperta di cosmologia possa ignorare la relatività.
Per quanto riguarda il blog di Odifreddi, questi afferma semplicemente che la relatività funzionerebbe anche se l’invarianza di Lorentz si applicasse ad una velocità prossima a c (quale potrebbe essere quella di questi neutrini superluminali) e questo è fuori discussione, così come sono fuori discussione gli esperimenti e le applicazioni che, negli ultimi 50 anni almeno, hanno accreditato la relatività speciale e generale. Quello che Odifreddi, essendo un matematico, non ha considerato è che l’invarianza di Lorentz fu originariamente introdotta affinché le 4 equazioni di Maxwell rispettassero il postulato 0 della fisica, ovvero il principio di inerzia ma questo ha poco a che fare con la conoscenza che Odifreddi ha della fisica moderna, semmai il prof necessita di ripetizioni di Elettromagnetismo.
Dire che la Hack non conosce la relatività significa dimostrarsi più ignoranti della Gelmini e del suo tunnel, non diciamo ca**ate per favore!
Gente, siamo dei cojoni! Tutti….
Abbiamo messo le nostre vite in mano a giullari, mafiosi, collusi, puttane, showgirl, figli di tutti questi e gente senza istruzione…..
O ci svegliamo in massa e li prendiamo e li rinchiudiamo, o moriremo tutti con questa gente che governa.
Errata corrige: …elettrone… pardon!
Questo governo è talmente in fissa con le inutili e dannose “grandi opere” che i ministri vedono tunnel ovunque, probabilmente la gelmini pensa che coi neutrini si possono trasportare le mozzarelle!
Ovvio che i giornalisti ignoranti in materia dicano castronerie riportando le parole di certi individui; irei in un tg ho sentito dire che il neutrino ha una massa un miliardo di volte inferiore a quella di un’altra particella elementare, il neutrone (forse intendeva un neurone del ministro)…………Il neutrone non è una particella elementare (protone + elettrone)!!!
Semmai è da centomila a 1 milione di volte inferiore alla massa di un ellettrone, caxxx!!!
@Dom Campisi: “la confusione nasce dal fatto che stanno per iniziare i lavori di un acceleratore di particelle più molto grande di quello del Cern, quasi in Italia, sotto Tor Vergata e a capo del progetto sarà chiamato il Prof. Petronzio attualmente presidente dell’INFN da cui dipende il laboratorio del Gran Sasso”.
Non aggiungiamo confusione a confusione. Il progetto di cui parli e’ la cosiddetta SuperB, un acceleratore ad alta luminosita’ (per semplificare, alta intensita’ dei fasci di particelle) ma molto piu’ piccolo, sia come dimensioni che come energia, di LHC, l’acceleratore del CERN. Il comunicato dell’ufficio stampa della Gelmini non parla ovviamente di tale progetto, che per altro costera’ parecchio di piu’ dei 45 milioni citati.
@ilsimplicissimus: la finalita’ di OPERA era infatti diversa, e finora non ha dato grandi risultati (ma in parte ce lo si aspettava, trattandosi di andare a cercare eventi molto rari). L’esperimento sul tempo di volo era in qualche modo secondario e complementare, gli stessi ricercatori sono rimasti sorpresi, e molto correttamente hanno presentato i risultati chiedendo a colleghi di altre collaborazioni e laboratori di esaminarli per confermarli o falsificarli.
E a proposito, a parte il tunnel (una svista, anche se imperdonabile), anche il resto del comunicato della Gelmini mostra quanta poca attenzione ci sia in realta’ per la ricerca. Presentare il risultato come sicuro ed acquisito e vantarsene come se superare la velocita’ della luce equivalga a battere un record sportivo, significa non aver capito nulla di scienza e metodo scientifico.
Ora che ho letto tutti i commenti, vorrei dire che ho visto un articolo su un blog scritto da Odifreddi. In effetti mi è parso che ci sia uno svarione…e mi pare davvero strano, visto che è un docente di Logica Matematica in una gtande Università, ed è un grande scienziato. Però, per quel po’ che so, scommetterei(forse perdendo) che ha scritto una cosa sbagliata. Sulla Hack, invece, sarei curioso di sapere cosa ha detto che l’autore del post ritiene sbagliato.
Saluti a tutti
Ciao…io studio Fisica e ovviamente sono basito dall’ignoranza della Gelmini. Vorrei chiedere all’autore del post perchè dice che la Hack non sà nulla della relatività. Non ho sentito cosa ha detto di strano in merito.
Sono curioso, non è per difenderla perchè non ho sentito alcuna sua dichiarazione strana in merito. Infine, sono d’accordo che Odifreddi ha detto cose molto strane in merito alla possibile scoperta: forse mi sbaglio io(sono solo uno studente) ma mi pare che abbia preso un granchio colossale, e mi pare molto strano…mah
L’astrofisica fa un uso talmente pesante e massiccio della relatività che sostenere che la Hack non ne conosca la natura e le implicazioni equivale al sostenere che un autista/pilota non conosca l’uso della frizione. Le sue sentenze riguardo i due “divulgatori” (che prima ancora di essere divulgatori sono un matematico e una fisica, non Piero Angela) mi lascia perplessa e con molto più amaro in bocca di quanto non sia dato pensare.
Per il resto la comunicazione del MIUR rasenta il ridicolo ed è un palese esempio di come *Non* si dovrebbe scrivere un comunicato – ovvero con i piedi – , e di quanta ignoranza aleggi da quelle parti.
Ciò nonostante devo dire che lei si impegna a far loro concorrenza – per lo meno, a livello di svarioni.
saluti.
Tea
Corrado… non parlare di ciò che non sai.. I neutrini sono particelle subatomiche, non hanno bisogno di strade.. è come se ti sparassimo dalla terra nello spazio… quante probabilità di colpire qualcosa ci sono? Nessun tunnel, si attraversa la materia che poi è quasi vuota xD
Inoltre la relatività di Einstein non si limita al tuo E=mc^2, la trattazione è molto più ampia e profonda, non è una sola formula.
vi ritenete tutti intelligenti, voi critici:
perché invece non usate un minimo di interpretazione… Bisogna costruire un TUNNEL per metterci dentro un acceleratore di particelle, o forse credete che i neutrini abbiano attraversato quei 730 km di terra?
Il fatto che non specificato che tipo di tunnel sia basta a fomentare tra voi queste critiche inutili e senza senso, tant’è che prendete per ignoranti P.Odifreddi o M. Hack riguardo a concetti che si studiano al quinto liceo scientifico (meglio specificare, non si sa mai, parlo della Relatività, E = mc^2)
Non è che per caso l’Italia ha speso quei 45 milioni solo per gli scavi, e il resto se lo sono sbrigati i due laboratori?
Saluti =)
il tunnel è ovviamente una bestialità, ma mi preoccupa l’affermazione che lo abbiamo finanziato con 45 milioni. Qualcuno potrebbe suggerire un’interrogazione parlamentare per sapere dove sono finiti questi 45 milioni ?
Ma la “Signora” non solo non è un genio, è proprio una demente…
Questo è il problema, siamo nella mani di gente che va rinchiusa perché fa solo danni….
Va bene essere polemici, ma dire che Piergiorgio Odifreddi e Margherita Hack non sanno di cosa parlano discutendo di relatività Einsteniana è davvero troppo! Che la Gelmini non sia un genio è vero, ovvio e palese, che sia stupida è una affermazione difficile da dimostrare. E in scienza contano le dimostrazioni, eccome!
Per cui, caro il mio supergenio, invece di polemizzare a vuoto spiegaci tu cosa è “davvero” la relatività…
Forse la vera scienza si comprende meglio coi fiori di Bach?!
Scommetto che non sai nemmeno quanto fa (e elevato a log di pi greco).
Ma perché te non scrivi sul Fatto?
Secondo me vali 10 di loro…
Pensa che uno dei blogger ha scoperto solo ieri della rivoluzione islandese, e si diceva allibita e felicemente sorpresa…
Sto parlando del mio giornale preferito, anche se non sembra…
Comunque, continua così…
Infatti è stato proprio Petronzio a decidere che fra le ricerche da tagliare, vista il ridimensionamento del bilancio del Cern, c’era proprio quella sui neutrini i cui esperimenti dovrebbero cessare alla fine di quest’anno. Ecco perché fin dal primo momento la clamorosa notizia mi è parsa quanto meno strana visto che gli esperimenti vano avanti da tre anni e con finalità diverse da quella della misurazione della velocità. A sentire i fisici sperimentali, parecchio di malumore in questi giorni, ci sono molti dubbi sui risultati.
è cosi: ma tutti gli abruzzesi gli devono una strabica biforcazione autostradale …..
A voler essere pignoli… R. Gaspari, passato a miglior vita pochi mesi fa (lo zio per gli abruzzesi), era della provincia di Chieti (Gissi)… il resto lo sottoscrivo totalmente!!!
è vero!
i lenoni of course!
non ci credo
Non amo l’avvocato Gelmini e tuttavia spero si tratti solo di cattivo italiano usato dai suoi collaboratori altrimenti…… dovremmo precisare che nella Galleria del Gran Sasso passano le automobili ed i Tir diretti all’Aquila ed adiacente ad essa sono stati ricavati i laboratori omonimi. Si approfittò dei lavori della galleria voluta da Remo Gaspari, Ministro aquilano e dc dei trasporti per ricavare una nicchia sotto lo strato roccioso impermeabile ai raggi cosmici che disturbano misure così delicate. Lungimiranti i dc dell’epoca: riuscivano a concepire e realizzare sinergie che le sinapsi di oggi non recepiscono. Inutile spiegare ai collaboratori della stessa che tutti i laboratori sono collegati in rete: quella elettrica, quella delle itc, quella della conoscenza e quella della umiltà galileana che porta alla condivisione dei risultati e alla loro validazione.
Risultati italiani dovuti ad investimenti passati, alle reti internazionali e a conoscenze accumulate nel tempo. Se i risultati scientifici verranno ulteriormente confermati tutta la teoria verrà rivoluzionata ancora una volta (il bello del mestiere di scienziato) ma il nome della dottoressa Gelmini, già Avvocato con abilitazione a Reggio Calabria, verrà associato ad altro e di ben altra lunghezza. Non scandalizzatevi: la confusione nasce dal fatto che stanno per iniziare i lavori di un acceleratore di particelle più molto grande di quello del Cern, quasi in Italia, sotto Tor Vergata e a capo del progetto sarà chiamato il Prof. Petronzio attualmente presidente dell’INFN da cui dipende il laboratorio del Gran Sasso. Niente falli, dunque, ma una lunghissima e costosa galleria circolare i cui risultati scientifici tuttavia arriveranno fra lustri. Speri nella gloria futura dunque la Signora.