Il duo Mazza Masi, che solo per caso non è un’imprecazione , nell’intento di allargare l’offerta informativa del servizio pubblico, ha offerto lo spazio che fu di Enzo Biagi, a Giuliano Ferrara. Che largo lo è di certo a cominciare dalle mutande a due piazze sulle quali fonda il suo modello di società, la sua utopia berlusconiana.
Una scelta azzeccata perché l’uomo ha il pregio di mentire su tutto, persino su Kant e può fare un’adeguata critica della ragione a partire dalle raisons de la culotte. Del resto la trasmissione, che dovrebbe andare in onda dopo il Tg1, si chiamerà Radio Londra, come quella che trasmetteva informazioni ai partigiani e veniva ascoltata in clandestinità durante la guerra. Si comincia con una menzogna già nel titolo. Una menzogna naturalmente grossa. Anche se di certo Ferrara potrebbe ambire ad essere il parmigiano Johnny.
Ad essere onesti si sarebbe potuta chiamarla Radio Lardo, un quasi anagramma. Oppure Radio Ladro, altro quasi anagramma. Ci avanza sempre la “n” è vero, ma solo per confondere le idee.
Vedrete, finiremo davvero per ridurci ad ascoltare Radio Londra che trasmette ancora ogni sera dalle 22 alle 23 in onda corta. Un altro stile, altro che le onde larghe.
Sono così allergica al lardo che come potevasi immaginare il tg1 non esiste più comprese tutte le trasmissioni della rete. Tutto questo servilismo minzolini mi fa venire l’orticaria
accidenti è l’una e cinquanta, mi capita sul televisore in grassone e mi viene in mente “radio lardo”
lo scrivo su google e scopro il tuo blog per caso
il lardo di colonnata mi piace tantissimo
Ferrara mi fa un pò schifo, e se devo essere sincero mi sto convincendo che a guardarlo mi si alza il colesterolo
ciaooo 🙂
Radio Ladro^N (elevato alla Nesima potenza. Con N >> 0). Così non va sprecato nulla. 🙂
Ferrara conosce Kant come mia nonna conosceva la lettura . D’altronde ormai le falsità sono diventate regole di vita e fanno parte del nostro vissuto. In mezzo a tanta miseria umana la cosa che fa rabbia è assistere a trasmissioni come quella di Santoro, che ieri ha parlato del nulla. In compenso ci ha offerto qualcosa di gradevole per la vista. Una pseudo giornalista che veniva ripresa in continuazione dalla telecamera come se si trattasse di una star vista la mise, i tacchi a spillo e i capelli a caschetto lunghi e neri. Di questo passo tanti palloni gonfiati troveranno ascolto presso gente che si è bevuto il cervello, fino a quando stanchi di patire e non avere più pane non ci sarà tempo per sentire tante cavolate comprese quelle di una montagna di lardo con manie da intellettuale della panza. Uno come lui è abituato a lisciarsela e a riempirla continuamente ragion per cui sta dalla parte degli ippopotami