Non c’è alcun dubbio: Ruby è la nipote di Mubarak e la borsa italiana è stata interamente bloccata da uno spiacevole problema informatico proprio nel giorno delle stragi in Libia. Come plausibilità , siamo sullo stesso piano. Ormai non c’è più limite a ciò che si vuol far credere, ma anche ai colpi di mano volti a impedire il crollo di certi titoli, quelli legati in qualche modo alla Libia.
Tuttavia credo che dietro questo inedito black out informatico di cui non è stata data alcuna spiegazione credibile, ci sia anche di più delle indebite pressioni di forti gruppi economici, già di per sé gravissime.
Se era lecito attendersi un tonfo di Unicredit, Fiat, Eni che hanno notoriamente dei legami economici con il regime libico, è possibile che dal complesso di operazioni sarebbe venuto fuori un equivocabile disegno di quanta e quale economia è segretamente legata al Colonnello e ai suoi “soci” e sostenitori italiani.
Forse un così incredibile blocco era necessario per non far emergere geografie inquietanti e porre rimedio per tempo a rivelazioni in controluce. Forse perché se le nipoti sono di Mubarack, le parentele vere sono con Gheddafi.
mi sa che concordo…. !
(e ti rubo il motto 🙂 )
Siamo a Carnevale e scherzo in più,scherzo in meno le gran cavolate dette non sortiscono effetto alcuno. E’ chiaro che tutti i regimi che si rispettino, come il nostro, tendono a coprire verità e a raccontare ciò che più è idoneo per i loro affari e alla loro immagine. Credo che sia arrivato il momento di non lasciarsi più infinocchiare e chiedere conto di tutto quello che viene fatto. Chiedere conto della politica di regime adottata da Berlusconi tramite il suo mentore Gheddafi e di qualsiasi forma d’intrallazzo tra i grossi gruppi del Paese che stanno decretando la fine di un’economia dove la distribuzione della ricchezza appartiene solo a pochi. E’ chiaro che nascondersi dietro un guasto informatico e non aprire la borsa ci pone in una situazione di nazione delle banane. Ma siamo davvero la settima potenza più industrializzata del mondo se per farci luce abbiamo bisogno delle candele? Niente di più facile che per come stanno andando le cose la prossima triplice che si formerà contro gli stati democratici sarà quella di Berlusca, Putin e Gheddafi.