Giuliano Ferrara, lo staffiere più intelligente di Berlusconi, si improvvisa valet de chambre del suo re nudo e vuole opporre alla manifestazione delle donne, una riunione al teatro dal Verme, scelto tra mille per il nome, in cui si tuonerà contro i nuovi puritani. Cioè contro quelli a cui non piace il puttanesimo italiano.
Dall’acqua santa con la quale ci voleva dissetare è passato in un baleno ad adorare la lap dance: non è incoerenza, è che, disprezza a tal punto i suoi padroni e gli altri servi da accontentarli in tutto: è la sua forma malata di libertà.
Ma a volte l’uomo è debole nei particolari: il teatro sarà addobbato con 150 slip di ogni tipo disposti su tre aerei fili a dimostrazione delle nuove fonti culturali a cui attingere. Però se solo su quei fili comparissero le mutande del Ferrara stesso, come sarebbe giusto, il coro all’Italia pecoreccia andrebbe in fumo: sSi capirebbe subito che ci sono grandi vantaggi ad essere puritani.
Una manifestazione condotta dal pulpito di un comunista fortunatamente mancato, travestito da intellettuale, cosi presuntuoso da tentare un passo più lungo della sua piccola gamba e senza essere visibilmente abbastanza ferrato in materia, prova a commentare Kant, nel mediocre tentativo di deridere Umberto Eco che – fortunatamente a suo esclusivo dire – del filosofo tedesco non avrebbe capito nulla. Questa pietosa rappresentazione nel corso di una manifestazione, che tollera ovviamente la presenza di un cartello che recita: “Santoro, Travaglio, Lerner, Fazio, Floris pezzi di merda” – esprimendo in questo caso la propria autentica cultura facile a capirsi – che offendendo la libertà di stampa e di pensiero – (anche con offese da regime di terzo mondo indirizzate a Corrado Formigli) – si avvale della legittima presenza dello stesso ministro della Repubblica che tutta l’Italia ha già visto e sentito insultare pubblicamente lo studente di Scienze Politiche Luca Cafagna intervenuto alla trasmissione Annozero del 16 dicembre per esprimere le proprie idee, tutto questo non è un casuale incidente prodotto da una casuale imprevedibile tensione, ma una anacronistica inquietante realtà che non ha bisogno di ulteriori commenti, ma soltanto di elementari riflessioni, infatti, se al governo così piace e “serve” – con le virgolette e senza le virgolette – tutto questo, non è un brutto sogno, questo signore potrebbe trovare un seguito di persone fragili con identiche vedute culturali e con identico intelletto fatto di quella trasparente prepotenza, di cui la storia è dolorosamente ricca, riflettiamo!.
😀 Però Berlu é prorpio disperato sta cercando a destra e a manca dei difensori….