Tre mesi fa è iniziata negli Stati Uniti la prima sperimentazione sull’uomo di cellule staminali embrionali. Lo scopo è quello di arrivare a ricostruire o tessuti nervosi e quindi di ridare mobilità agli arti messi fuori uso da lesioni al midollo. Sugli animali ha funzionato. Ed è probabile che funzioni anche sull’uomo-

Negli Usa ci si è decisi a questo passo un po’ grazie alla spinta dell’amministrazione Obama e anche a causa del fiato sul collo dell’Asia, Cina e Corea in testa, che non hanno il peso di integralismi religiosi.

In Italia, naturalmente nemmeno parlarne, abbiamo perso tempo prezioso:  grazie al Vaticano e a Berlusconi, queste ricerche sono del tutto bloccate in attesa di una via teologica alle staminali. Probabilmente i bioetici, leggi i luminari di sua santità, si immaginavano che ci volesse più tempo per cominciare a tradurre in pratica le scoperte biologiche degli anni ’90.

Ora cosa diranno se si riuscisse, com’è  assai probabile, a curare para e tetraplegie? Ma soprattutto cosa faranno coloro che si dichiarano cattolici e che sostengono chi ha tenuto il nostro Paese ben lontano da queste ricerche?

Cercheranno di imporre un divieto per le cure che derivano da atti contrari alla dottrina della Chiesa? Lasceranno che solo i ricchi si possano curarsi altrove, contestualizzando? O ritroveranno sulla via di Damasco una qualche umanità, distogliendo la loro paranoica quanto futile attenzione dal puro livello biologico?

Sono davvero curioso di vedere come funzionerà la coscienza di chi fa della coscienza un pretesto. Ma di una cosa sono sicuro: non si vergogneranno di aver negato speranza, di aver agito in nome di un cieco egoismo che nega la cittadinanza per diventare integralismo.

No la vergogna è un sentimento laico, riconosce l’esistenza degli altri e non solo degli altri come me, sa ritrovare compassione, nel suo senso etimologico e non soltanto la superbia del compassionevole. Faranno finta di niente. Così come la Chiesa fa finta di niente se il capitalismo nella sua essenza è l’esatto contrario di quella vaga dottrina sociale che viene somministrata ai bassi redditi.