La Questura dice 150 mila, le immagini non sono così generose e dicono molti di meno. Molti di meno e per di più raccolti a suon di soldi e di ignobili ricatti, secondo un metodo e una mentalità che fanno parte integrante del berlusconismo. Un governo al completo che protesta contro se stesso e contro la propria incapacità. Surrealismo allo stato puro.
Così piazza San Giovanni riempita per un terzo, diventa l’allegoria di un declino, non solo per i numeri, ma anche per gli slogan tristi e ridicoli, per l’esibizione di un penoso fascismo borgataro, per l’incapacità del Cavaliere di dire qualcosa di nuovo oltre alle solite solfe delle toghe rosse e dell’elezione diretta di se stesso. Roba che va avanti dagli anni ’90, dal secolo scorso. Le ossessioni alla lunga stancano anche i fedeli e possono tenere assieme solo i clienti di un sistema e le comparse pagate per 100 euro o per una gita.
Il flop di ieri è uno snodo importante di cui bisogna cogliere opportunità e pericoli. Di cui occorre penetrare la psicologia e i retroscena. Non lo si può tradurre da subito in termini elettorali, sarebbe un errore, ma nemmeno lo si può sottovalutare come un infortunio: è un giro di boa.
Le opportunità sono complicate, ma ovvie, anche se non sono sicuro che le opposizioni saranno sempre in grado di coglierle e di sfruttarle. Ma i pericoli non sono da poco: derivano dalla solitudine stessa del Cavaliere che lo lascia in balia del peggio di sé, ma anche in balia degli altri azionisti dell’Italia targata Silvio, quelli dietro le quinte, che controllano affari e voti, quelle ombre insolute e inquietanti che da sempre seguono e inseguono Berlusconi. prima ancora della discesa in campo.
Ora possono aumentare la posta, chiedere di più e spingere l’uomo ad avventure disperate, a metterlo di fronte al un bivio: o rimanere al potere in qualunque modo o rischiare tutto.
Spero solo che accada come con gli incubi: quando diventano insopportabili di solito ci si sveglia.
Ad Amilcare e Matteo:
COMUNICATO STAMPA
DEL 21 MARZO 2010
Oggetto: Il Pdl attacca la Questura di Roma sui numeri della manifestazione di ieri.
Maccari (COISP): “Questo Governo è una farsa senza precedenti… non perde tempo
per pugnalare la Polizia alle spalle, si vergogni!”
Un Governo che sfila contro un altro potere dello Stato (visto che ieri a Roma abbiamo sentito solo
slogan contro la Magistratura che è un potere dello Stato) e che smentisce i propri organismi (visto
che stamattina gli organizzatori della manifestazione di Roma contestano i dati della Questura che, se
qualcuno se lo fosse dimenticato, è composta da uomini della Polizia che si chiama di Stato…).
Questo è il paradosso kafkiano, il festival dell’assurdo che sta vivendo in questo momento l’Italia,
probabilmente senza neanche accorgersi della gravità di quanto accade. Franco Maccari, Segretario
Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – attacca duramente le osservazioni dei
rappresentanti del Governo e lo stesso Premier che “nel tentativo di accreditare un altro suo
fallimento – dice Franco Maccari – fa pronunciare ai suoi uomini parole dai contenuti
pericolosissimi. Cosa spera di ottenere se Gasparri parla di un Questore in coma etilico e Cicchitto
definisce la Polizia deviata? Glielo diciamo noi cosa otterrà – dice ancora Maccari – un violento
scontro sociale senza precedenti in cui i mandanti, questa volta in maniera palese, (in altri tempi lo
furono in maniera oscura), saranno proprio i rappresentanti del Governo che dovrebbero tutelare la
società e non darla in pasto ai beceri istinti di chi, nel nome di un’impunità che sente arrivare dall’alto,
si sentirà autorizzato a sbeffeggiare il lavoro di tutti quei Poliziotti impegnati nella tutela della
sicurezza e della legalità”.
“Caro Presidente Berlusconi – dice ancora il Segretario Generale del Coisp – ci giunge voce, e non è
solo una voce, che il suo coordinatore nazionale abbia inviato una lettera ai delegati abruzzesi per
“intimargli” di raggiungere il numero di cinquanta pullman per Roma. Sa cosa significa questo
politicamente? Significa che quella piazza la volevano in pochi, significa caro Presidente, che i primi
a mettere in pericolo la gestione dell’ordine pubblico sono stati i suoi uomini intimando alla gente di
partecipare. Questo Governo è la farsa di se stesso – conclude il leader del Sindacato Indipendente
di Polizia – non una parola da quel palco è stata pronunciata in favore delle Forze dell’Ordine, non un
provvedimento è stato annunciato sulla sicurezza nelle città. Eppure c’erano candidati alle presidenze
di regioni “ad alto rischio” come la Calabria, che hanno fatto la parte dei servi sciocchi, cantando la
canzone che il padrone aveva ordinato loro di cantare. Presidente il vero coma etilico è quello in cui
Lei tenta di mandare questo Paese ubriacandolo di un vino di ultima scelta”.
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica.
Un governo che va in Piazza a manifestare non si era mai visto, contro chi? contro la propria mancanza di corretttezza, contro la propria cialtronaggine sbattuta sugli altri? Mai prendersi le proprie responsabilità, sempre colpa degli altri matteo e che vi dobbiate accorgere che qualcuno la pensa diversamente….non c’è più religione!, stanno accadendo cose
gravissime all’informazione, programmi che vengono soppressi…certo ci vuole un bel coraggio da parte tua matteo! o è solo mancanza di coraggio, stare con il capo, con il potente di turno è più semplice.
Non credo più alla buona fede di alcuni di voi come un tempo, ed anche se non fossi stato pagato, stai tranquillo che qualcuno di più utile di te lo è ed anche profumatamente e tu lo sai bene!
matteo anche se ti hanno pagato mica lo dici…..
democrazia è vietare la libertà d’informazione….
l’europa ci ha denunciato per questo…ma questo il tuo padrone non lo dice…..
POVERA ROMA….
POVERO LAZIO…
ALLA REGIONE LAZIO TRAVOLTO DALLO SCANDALO E DALLA VERGOGNA E’ DOVUTO ANDARE VIA UN
CUL*ATT*ONE
ORA LO VOGLIONO SOSTIRUIRE CON UNA CHE PER ANNI SI E’ BATTUTA PER LA..
DRO*GA LIBERA
DRO*GA GOGO
……
FAREMO LA FINE DI QUELLO CHE PER FAR DISPETTO ALLA MOGLIE SI TAGLIO’
GLI ATTRIBUTI MASCHILI.
…………..
UNA DOMANDA FARESTI SALIRE TUO FIGLIO SULLO SCUOLABUS GUIDATO DA UN DORGATO ????
…
RIFLETTETE…
……..
POVERA ROMA ….POVERO LAZIO… POVERI NOI
ieri ero a Roma, nessuno mi ha dato i 100€ e sono pagato il prezzo del biglietto del treno da solo.
forse è il caso di iniziare a pensare che non siamo tutti uguali, e che in fin dei conti ciò che è giusto per me potrebbe non esserlo per un’altro, ma non è detto che io abbia torto.
ieri c’erano persone che dalle finestre sventolavano bandiere rosse o viola e dicevano giù di tutto, non credo che ad una manifestazione della fazione opposta sia mai successo il contrario, è questo che intendete per democrazia?
Amilcare tu fai vivere tuo figlio in un paese guidato dai mafioso e delinquenti di piu’ bassa lega, PENSACI!!!
Quanta superficialità, quanta boria inutile, vuota nel tuo commento Amilcare. Quanta cattiva fede…..ti rispondo, anche se non dovrei….
Di quale rabbia parli Amilcare? Si stava considerando, parlerei di indignazione come minimo. Culattone, per quanto orrido come termine, ti riguarda da vicino se sei pdl, o giù di lì, sei circondato di gente che vende il deretano al premier e nemmeno te ne accorgi, branco di strapagati per difendere sempre il deretano di un essere che ormai non puoi nemmeno defenire quanto è marcio, da “gesuita” quale sei hai il trave nell’occhio e ti meravigli del granello….Mi chiedo quando la VERGOGNA DEL COLLUSO DEI COLLUSI CON LE MAFIE, DEL CORRUTTORE PIU’ INFIMO, DELLA MENZOGNA PERVERSA, QUANDO??? POTREMO LIBERARCENE, QUANDO????? LA VOSTRA RIVOLUZIONE LIBERALE MI DISGUSTA PROFONDAMENTE E SE TI AZZARDI A DARMI DELLA COMUNISTA TI MANGIO IL NASO:-))))) NON LO SONO, MA ANCHE SE LO FOSSI….MEGLIO COMUNISTA CHE BERLUSCOIDE PERVERTITA E PERVERSA;
CERTO CHE LA RABBIA I COMPAGNI GLI FA STRAPARLARE E NON VEDERE…
MA PENSATE AL CAMBIAMENTO CHE VOGLIONO FARE NEL LAZIO…
ANDATO VIA DALLA VERGOGNA UN C.U.L.A.T.T.O.N.E….
LO VOGLIONO SOSTITUIRE CON UNA CHE PER ANNI A PREDICATO…
D.R.O.G.A…. L.I.B.E.R.A….
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LO FARESTI SALIRE TUO FIGLIO SULLO SCUOLABUS GUIDATO DA UN DORGATO ???
………………
RIPENSACI
……….
Spero di sbagliarmi in questo caso, Nadia.
Oddio Alberto, mi inquietano le tue parole, ma temo che come sempre…tu abbia ragione…..