Come è noto, qualche giorno fa Zelensky ha cacciato il ministro della difesa Reznikov ufficialmente a causa degli innumerevoli casi di corruzione che si sono verificati durante la sua permanenza in carica, ma in realtà – visto che quanto a corruzione Zelensky non è secondo a nessuno – le ragioni effettive stanno nella catastrofe cui è andata incontro la controffensiva voluta a tuti i costi dalla Nato: c’era bisogno di far cadere una testa per salvare tutti i papaveri dell’alleanza che davvero credevano in un successo, sia perché sono incompetenti, sia perché sono stupidi.
Che la ragione di questo cambio della guarda non abbia nulla a che vedere con la corruzione è dimostrato dal fatto che il nuovo ministro della difesa, Rustem Umerov – uomo della finanza che non si capisce bene perché sia su quella poltrona – è a sua volta sottoposto a un procedimento penale per corruzione riguardante il periodo in cui era a capo del Fondo del Demanio: d’intesa con i suoi vice, ha venduto l’elettricità alle società affiliate al Centrenergo ad un prezzo inferiore a quello di mercato ottenendo un compenso per questo favore. Per nascondere il furto, Umerov ha attivamente ostacolato la convocazione del consiglio di sorveglianza della società, che avrebbe dovuto discutere la questione della possibile appropriazione indebita e sottoporla al gabinetto ucraino. Inoltre, ha licenziato il membro del consiglio di sorveglianza del Centrenergo che aveva denunciato la frode.
Si può vedere facilmente come procede la lotta alla corruzione sotto Zelensky che nomina un ministro senza nemmeno informarsi sulle sue vicende giudiziarie. Ma non possiamo lamentarci: in fondo sta facendo una guerra senza che nessuno lo abbia ancora informato che l’ha persa. Eppure per quanto possa essere corrotta Kiev, c’è qualche capitale che la supera: Washington per esempio dove c’è un presidente con l’Alzheimer che è immerso fino al collo, assieme a tutta la sua famiglia, in vicende corruttive svoltesi in Ucraina. Eppure tutta la pubblicistica americana si scandalizza per la corruzione di quel Paese che hanno distrutto e massacrato, facendosi scudo di questa situazione per giustificare la sconfitta occidentale, senza comprendere di essere ormai solo l’altra faccia della medaglia.
Toh …
toh, è arrivato il momento della fame nera, per caso?
cioè quella situazione dove la coerenza è fondamentale per la sopravvivenza ???
aleeeee, vaaaaiiiii !!!!!
La fame verrà per Molti, magari anche per te, ma questo link era per sottolineare la coerenza dei politiKanti …
Viola da gamba, e basso continuo, allegro ma non troppo… Pura propaganda … ma tu perché ci avevi creduto ?
Anonima sequestri
Crederci o No, questi sono i politikanti che ci (s)governano …
Viola da gamba, e basso continuo, allegro ma non troppo… Pura propaganda … ma tu perché ci avevi creduto?
Ma guarda come questi pagliacci della politica cambiano radicalmente rotta. Ieri difendeva a spada tratta gli interessi dell’Italia proponendo una mediazione con i russi adesso che è al governo e lo è perché QUALCUNO HA DECISO DI METTERLA LA CARA MELONI SI ADEGUA AI DIKTAT DI WHASHINGTON E PARLA DI FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA, DI TOTALE APPOGGIO POLITICO A L PAGLIACCIO ZALENSCHY anche se questo come è dimostrato dai fatti recenti porterà a una totale depressione della condizioni socio economiche dell’Italia. ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI CIO’ CHE AFFERMAVA PRIMA DI ANDARE A FARE LA PRESIDENTESSA DEL GOVERNO MARIONETTA CHE DIRIGE,