Davvero i globalisti che si occupano di tenere vivo il terrore climatico vengono smentiti ogni giorno, anche se poi questo viene completamente nascosto dall’informazione. La città di Glasgow per meglio ubbidire al regime anti Co2 ha istituito una zona a bassa emissione al fine di migliorare la qualità dell’aria escludendo i veicoli più vecchi, espediente che è di grande attualità anche in Italia con i diesel euro 5 condannati dai sindaci più ubbidienti e più ottusi. Ma tutto questo ha comportato un aumento del 10% dei livelli di inquinamento legato al traffico. I livelli di biossido di azoto nella Hope Street della città, che ha ripetutamente avuto la peggiore qualità dell’aria del paese, sono stati misurati a una media di 34 microgrammi per metro cubo tra giugno e agosto di quest’anno. Questo rispetto a una cifra di 31 mg nello stesso periodo dell’anno scorso, prima dell’introduzione della zona a traffico limitato della città. Anche i livelli di particolato fine, sono aumentati dell’11,5% nello stesso periodo, da 5,2 mg a 5,8 mg per metro cubo.
Il Consiglio comunale di Glasgow, ha affermato che il tempo potrebbe essere responsabile dell’aumento, ma le cifre hanno sollevato ulteriori domande sull’opportunità o meno di includere le auto nel piano dal momento che tutti gli esperti sono d’accordo sul fatto che sono pullman e autobus ad essere i grandi inquinatori, più che le automobili e dunque aumentare i bus per compensare le auto escluse non è mai un buon affare anche se la pubblicistica più retrò non riuscirebbe mai a farsene una ragione. Però le autorità comunali sanno benissimo queste cose e fin dagli anni ’80, ma pensano di far pagare i cittadini addossando loro costi e disagi invece di affrontare davvero il problema trovando soluzioni adatte ad ogni singolo centro urbano: si tratta di un arma rimasta nei cassetti dell’illusionismo politico in maniera da avere qualche battaglia ideale prefabbricata da sfornare mentre gli affari correnti diventano miserabili sotto ogni punto di vista. E oggi con la drammatizzazione climatica in atto queste cose acquistano nuovo lustro.
Lo schema di Glasgow è più severo della controversa zona a bassissime emissioni (Ulez) di Londra poiché ai conducenti di veicoli più vecchi è vietato entrare nel centro della città, invece di avere la possibilità di pagare una tariffa giornaliera (cosa che già fa dubitare delle reali intenzioni ecologiche). Un’auto più vecchia che entra nella zona ogni giorno è soggetta a una sanzione di 60 sterline, che raddoppierà ad ogni successiva violazione delle regole fino a un tetto giornaliero di 480 sterline per auto e furgoni e 960 sterline per autobus e mezzi pesanti. La multa viene ripristinata a 60 sterline se non si verificano violazioni per 90 giorni. Il mese scorso è emerso che il consiglio comunale stava spendendo 100.000 sterline per noleggiare veicoli per sostituire quelli della sua flotta che non rispettavano le nuove regole. Tutto per niente, ma solo per petizioni di principio, tanto più che le differenze concrete tra le varie “euro” sono spesso insignificanti, specie alle velocità cittadine, a volte addirittura permettono aumenti di qualche parametro inquinante rispetto a quelle precedenti, ma in realtà sono state usate per favorire il turn over delle auto e dunque aumentare le vendite. Chiaro come tutto questo alla fine diventi un inestricabile pasticcio.
Qualcuno si domanderà, ma perché non fare autobus elettrici? Ma quel qualcuno vuole troppo: gli autobus a batteria possono incendiarsi, come è accaduto diverse volte perché questo pericolo aumenta con la densità elettrica del veicolo e un incidente del genere, magari con decine di morti, potrebbe significare la fine dell’elettrificazione parossistica dietro cui si nasconde il disegno di privare dell’auto la maggior parte dei cittadini, visto che le risorse sono troppo scarse per reggere queste trasformazioni se esse fossero davvero esteso a tutto il parco auto.
Mah, i destrorsi itaGliani, non erano quelli che negli ultimi decenni la menavano con la storia che lo stato ( ed istituzioni Pubbliche derivate …), non doveva intervenire in economia ( neanche con incentivi ad acquistare determinati prodotti con tempistiche Determinate dalle istituzioni pubbliche stesse, pena Vessazioni burocratiche varie che Ben poco hanno di liberale …) ??
Qua:
https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2023/09/06/news/veneto_scatola_nera_auto_inquinanti-13028763/
Eh …
Mille modi per fare cassa ( o mettere le mani nelle tasche degli italiani come dicevano i destrorsi …) , questa volta con la scusa della sicurezza stradale …
https://infosannio.com/2023/09/08/lo-sfogo-di-pieraccioni-ho-preso-una-multa-con-il-velocar-andavo-a-58-km-h-non-me-la-meritavo-proprio/
Mah …
Si può leggere (!) :
https://energiaoltre.it/come-cambiera-il-green-deal-dopo-l-addio-di-timmermans/
Impedire ad auto regolarmente omologate acquistate e pagate… ove no si aggiunga pure fantasiosa tassa annuale di… possesso (?)(già bollo di circolazione… esprime perfettamente grado di nefandezza raggiunto da criminali che illegittimamente ci governano!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
si potrebbero edificare grattacieli in montagna, sulla roccia solida, all’aria buona e smantellare le città di pianura e coltivare i terreni. non ci sarebbe inquinamento da pendolari eccetto quelli che fan jumping con l’elastico…non piu’ disastri da frane alluvioni etc. tutti nella celletta al pc, si vedono su facebook, anche dopo sposati, sesso virtuale compreso…
Ma secondo voi perchè si propongono nuove soglie per schedare l’inquinamento di volta in volta EURO 2, 3, 4, 5… ecc.? Lo scopo è ovviamente quello di mettere fuori uso di volta in volta veicoli che altrimenti sarebbero perfettamente utilizzabili, è un disegno spinto dall’alto da personaggi a cui dell’inquinamento non frega nulla, altrimenti non si sarebbero mai sognati di mettere al bando veicoli ancora funzionanti, ma avrebbero imposto le presunte norme anti-inquinamento solo alle nuove produzioni
1) perchè trasformare in spazzatura enormi parchi veicoli ogni volta, e produrre i loro rimpiazzi è molto più inquinante che non mantenere i vecchi in libera circolazione fino alla loro vita utile.
2) perchè le ragioni per cui questi veicoli inquinano non sono nuove scoperte, ma sono note da sempre, quindi si sarebbe potuta mettere subito UNA soglia consona dall’inizio anzichè prima immetterli in circolazione e poi rilanciare con nuove continue soglie per far fuori di volta in volta un numero sempre maggiore di veicoli pagati profumatamente dai cittadini.
Obsolescenza programmata Imposta con obbligo di legge…
dell’ambientalismo in effetti Non frega nulla ad alcun (S)governante ( il quale potrebbe istituire un trasporto pubblico locale puntuale e frequente,
per togliere parecchi veicoli, incidenti, code ed inquinamento atmosferico dalla circolazione, oltre che ridurre i costi di gestione dei veicoli privati, particolarmente Se a carico delle classi sociali subalterne e Meno benestanti …
Se esistesse un trasporto pubblico Locale Puntuale e Frequente , Molte famiglie Non sarebbero costrette ad acquistare a Proprie Spese un veicolo privato per Ogni componente della famiglia;
chessò 5 famigliari non possederebbero 5 veicoli a motore privati, ma probabilmente solo 2 o 3, riducendo di Molto l’inquinamento ambientale Veicolare , ed i costi di gestione di detti veicoli a Spese della famiglia stessa …
5 familiari 5 macchine in che film?
Se tutti pagassero il biglietto, probabilmente i servizi di trasporto pubblico sarebbero migliori .
Nei “””film”””” di provincia , e se non è proprio così è Molto simile, per Mancanza di mezzi pubblici con frequenza e puntualità Decenti …
Per come sono aumentati i prezzi dei biglietti ( e presumo degli abbonamenti…) , sembra di viaggiare nei vagoni exclusive dei treni ad alta velocità, mentre si viaggia si “sgangherati” , poco frequenti e poco puntuali treni locali all’itaGliana, con tante grazie agli (s)governati che hanno l’ipocrita velleità di combattere l’inquinamento atmosferico veicolare , mettendo le mani nelle tasche degli italiani, come hanno sempre detto di Non voler fare nei decenni scorsi (nel mentre delle Ruberie politikanti prevalentemente Destrorse…) …
E.C.
“…mentre si viaggia IN “sgangherati”… “
Alla faccia della propaganda della “libera scelta consapevole degli operatori sul liBBero mercato…
Mo’ con “subdole forme legalizzate di ricatti e vessazioni” stile shock therapy si Costringono i consumatori, specie delle classi subalterne, a spendere somme Molto ingenti , per acquistare costose autovetture private con il Pretesto dell’ ekoloCismo …
Sembrano i costi mal dissimulati della guerra in uKraina vengano scaricati sulle tasche delle classi subalterne, obbligandole con pretesti ekoloCisti per tramite legge ad acquistare altri veicoli privati ,in un contesto si Pseudo libero mercato, nel quale Non si è Nemmeno liberi di scegliere quando e quale autovettura Pers po’ male acquistare ….
E.C.
“quando e quale autovettura Personale acquistare ….”
un tempo in italia esistevano i filobus, poi svenduti ad Atene dove forse girano ancora. nei paesi si girava con asinelli, fattibile ancor oggi, visto che son aumentati e dettano legge…
Si ma, Disgraziatamente, quelli che dettano legge hanno più attitudine al latrocinio che al trasporto di cose e persone …
“Qualcuno si domanderà, ma perché non fare autobus elettrici?”
Ma perche Non istituire unm efficente traposto pubblico locale su poco inquinanti autobus a metano ?
Ah, No qualche fenomeno ( da baraccone…) politikante ha deciso di sparare addosso ai chi ci forniva metano di qualità e a prezzo conveniente… Quindi Niente autobus a metano per un buon trasporto pubblico locale… ci toccheranno dei dannosissimi obblighi para fascisti che condurranno gra parte delle classi sociali subalterne ad un ulteriore e Grave impoverimento, la sorte di un paese Perdente …