Francamente non vorrei spendere il tempo a parlare di stupidaggini e di infamie meravigliosamente coniugate nella vicenda covid: dopo tre anni davvero non se ne può più di leggere e ascoltare bestialità eE tuttavia non si può non segnalare l’infame tentativo di ripresa del terrore pandemico attraverso la sindrome cinese perché esso è talmente pretestuoso e cretino che davvero ormai parla solo alla parte meno nobile dell’intestino, laddove si forma ciò che sappiamo e di certo gran parte dell’informazione che ci viene ammannita. Questa volta però si sta davvero toccando il fondo perché la ricerca dell’allarmismo a tutti i costi è fin troppo evidente. All’inizio la Cina veniva lodata per la sua disciplina, poi si è comnciato a denigrala per gli stessi motivi r per la sua politica di Covid zero che appariva ed era piuttosto insensata ancorché Pechino ritenesse il covid un’arma biologica diretta contro la propria popolazione. Adesso che i dirigenti cinesi hanno deciso di cambiare approccio e di considerare il covid, come del resto avviene anche in occidente, una malattia ormai endemica, apriti cielo, immediatamente si prefigurano immagini da peste nera con chissà quali varianti in agguato, un puro esercizio di fantasia senza alcuna base reale e senza una consistenza teorica. E giù test che hanno un valore quasi equivalente a zero, ma che economicamente sono molto gratificanti. Eppure non dovremmo temere nulla perché la grande maggioranza della popolazione è vaccinata e la rimanente è già venuta a contatto con il virus e ha sviluppato difese immunitarie valide.
Ah già dimenticavo che il vaccino non serve a niente, anzi è molto utile per abbassare le difese immunitarie generali in maniera da rendere tutti più soggetti alle infezioni del covid e di qualsiasi altro patogeno, come del resto dimostra la maree di influenze e raffreddori per non parlare di patologie assai più gravi che diventano più aggressive. E che senso ha questo allarmismo su fantomatiche varianti se adesso ci propongono nuovi vaccini basati su ceppi ormai praticamente scomparsi dalla popolazione generale? Sieri per giunta sperimentati per poche settimane su appena una dozzina di topi? C’è da ricordare che le varianti covid riconoscite sono ormai oltre duecento e nessuna è più aggressiva di quella originale che può essere considerata alla stregua di una’ forte influenza, come ormai anche voci ufficiali cominciano a sostenere.
Insomma pasticci su pasticci pur di continuare nel massacro della verità e nell’arricchimento illecito: di certo non vogliamo far piangere gli Elkan – Agnelli che guadagnano somme enormi delle inutili e dannose mascherine. Ma non tutto il male viene per nuocere: la desertificazione dei centri per la vaccinazione (hub lo dici a tua sorella) suggerisce che ormai l’allarme su presunte nuove ondate non funziona più e che la maggior parte delle persone ha mangiato la foglia sui vaccini. Quindi tentare di tenere in piedi il teatrino sia per intenti politici, sia per per difendere interessi economici a spese della salute della gente, è l’errore nel quale i ripetitori della narrazione psico pandemica finiranno per sprofondare. Se infatti gli uomini dei media, per ragioni di carriera, per tenere il culo al caldo e per mancanza di dignità sarebbero dispostissimi ad appoggiare nuove campagne di terrorismo sanitario e pure i medici che da questa vicenda hanno guadagnato, chi più chi meno in maniera insperata e inattesa, sarebbero ancora disposti a consigliare vaccini sperimentali che sono tra i farmaci più inutili e allo stesso tempo più pericolosi della storia, per il terzo protagonista ovvero la gente comune le cose sono molto più complesse. Ci sono milioni di persone che non si sono piegate e altri milioni che finalmente hanno compreso di essere stati raggirati e che non possono essere più riportati facilmente nell’ovile della paura e dell’obbedienza passiva.
Il troppo stroppia come si dice e non credo che la cupola di potere che ha costruito ( a cominciare dallo stesso virus) la sindrome pandemica voglia tentare un ritorno al 2020, anzi sono propenso a credere che terranno un profilo basso per salvare le “conquiste” della pandemia, ossia i sistemi di controllo instaurati per combattere il covid e gli scassi delle costituzioni attuati con il pretesto del virus. e del resto l’imminente uscita di scena di Fauci è come un fine commedia. Se dunque il governo per ora non accenna a drammatizzare non credo proprio che sia un merito specifico della Meloni, ma che non faccia altro che seguire la corrente anche se imbecilli forza 9 come la Ronzulli e il piccolo quanto insensato resto del Cavaliere, fanno parere che la prode resista agli allarmi. Del resto la sua parte già l’ha fatta tagliando ancora i fondi per la sanità . Certo che il repentino passaggio dall’esaltazione del sistema cinese alla sua ridicola damnatio, rende perfettamente l’idea di vuoto totale in cui ci fanno galleggiare.
Se altra volta ci credettero quasi tutti (almeno ad inizi)… stavolta ci crederà giusto qualche impedito mentale…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/