Perdere la lucidità, abbandonarsi alle crisi di ira, è il primo sintomo della incipiente perdita di potere e non fa che accelerare il processo di declino: così gli Usa hanno due temibili avversari di cui si vorrebbero sbarazzarsi la Cina e la Russia perché la loro stessa esistenza minaccia il loro dominio planetario, ma in entrambi i casi hanno sono entrati in confusione e hanno scelto scelto il terreno di scontro sbagliato. Con la Cina che è la più grande potenza industriale del mondo hanno scelto la strada della competizione economica salvo poi accorgersi che è impossibile per gli Usa, fare a meno di un continuo rifornimento di prodotti cinesi e che comunque ormai l’ex celeste impero è un motore economico imprescindibile . L’errore è stato causato in radice dal razzismo intrinseco dell’anglosfera che in uno primo momento ha pensato di poter trasferire in Cina le produzioni per aumentare i profitti, ma senza temere un decollo dell’industria locale, perché in fondo in fondo si pensava che i cinesi fossero inferiori . Ma dopo aver accertato che gli abitanti dell’impero di mezzo erano più svegli di quanto non avessero pensato e che forse gli inferiori erano altri, hanno pensato di fare una guerra commerciale per recuperare produzioni perdute. Però si sono accorti che non solo ci volevano troppi soldi per un’operazione di questo genere, ma che le competenze erano ormai prevalentemente dall’ altra parte.
Con la Russia che è attualmente la più avanzata potenza militare del pianeta, la quale possiede molti e diversi tipi di missili ipersonici non intercettabili in grado di scaricare tutta la potenza nucleare russa senza significative perdite e invece di eliminare buona parte della risposta occidentale, hanno scelto la strada del confronto armato. Difficile pensare a qualcosa di più stupido di questo. Ma a dire il vero se il mondo anglosassone fosse ancora in grado di pensare si chiederebbe per prima cosa come fa la Russia ad essere così avanzata spendendo per gli armamenti solo una piccola frazione di quanto spendono gli Usa. Forse è il sistema complessivo che non funziona più e che rende ragione anche dell’arretramento economico rispetto alla Cina? Ma questa è una domanda che l’oligarchia americana non può porsi perché la risposta sarebbe impietosa e punterebbe il dito su di lei che preferisce le distopie irresponsabili. E on è abituato a farlo per l’occidente complessivo nella sua pulsione suicida non fa altro che imitare esempi deleteri, come ad esempio la scuola americana.
Del resto il dubbio non può sfiorare chi trae la propria forza dalla cancellazione di qualsiasi domanda o almeno di qualsiasi domanda intelligente che possa essere posta sul mondo, sulla storia e sulla società: fatto sta che gli Usa hanno sfidato entrambi i concorrenti sul terreno sbagliato e in più hanno ottenuto un sempre maggior ravvicinamento tra i due avversari che adesso possono reciprocamente colmare le rispettive debolezze. E’ inutile che gli Usa esibiscano le loro portaerei nel Mar cinese meridionale, come fossero le mutande di una squillo, quando non potrebbero mettere insieme nemmeno una cerbottana senza l’invio di materiale dalla Cina e ben sapendo che un missilino dal costo di pochi eulo a confronto di questi dinosauri dei mari mangia miliardi potrebbe trasformarle in sottomarini. Così anche il tentativo di muovere le sue pedine, ovvero i suoi schiavetti per mettere in difficoltà i contendenti, si rivela spesso perdente. Lo si è visto con la vicenda dei microchip avanzati prodotti a Taiwan che gli Usa hanno proibito di vendere alla Russia: disgraziatamente però la Russia è il principale fornitore mondiale di neon ultrapuro, senza il quale non è possibile realizzare microchip. L’altro fornitore planetario è la Cina. Dunque Taiwan deve continuare a vendere sottobanco i suoi microchip da 7 e 5 nm se vuole continuare a produrli e rifornire così anche gli Usa. La stessa cosa la vediamo ancora più grottesca dall’altra parte del mondo: un’Europa senza risorse energetiche e minerarie proprie che si è privata delle sue fonti naturali e a basso costo per fare una guerra alla Russia dichiarata dai microcefali allevati dal Wef, dalla Cia e dal Council on Foreign Relations, fatti eleggere con la forza dei soldi e dei media e qualche volta con la creazione di apposite forze politiche come veicolo. Adesso si attende soltanto l’ingloriosa agonia del piccolo continente dal quale è partita l’avventura l’occidentale purtroppo finita nelle mani dei suoi rappresentanti più rozzi.
Tutto ciò è ancora peggio di chi cerca lo scontro sul terreno più favorevole all’avversario, è una totale rinuncia alla sovranità e di conseguenza alla democrazia, poiché le due cose sono inscindibili, e oltre a questo l’Europa ha buttato al macero ogni moralità e credibilità. Si è a alla fine conquistata non l’ammirazione, ma il disprezzo universale di nemici, ma anche e soprattutto degli amici.
Nota Integrativa Finale Importante.
To be counted among the U.S. government’s headline unemployed (U.3), an individual has to have looked actively for work within the four weeks prior to the unemployment surveyconducted for the Bureau of Labor Statistic (BLS). If the activesearch for work was in the last year, but not in the last four weeks, the individual is considered a “discouraged worker”by the BLS, and not counted in the headline labor force.
Proseguimento:
http://www.shadowstats.com/article/c810x.pdf
Di conseguenza impressionante, a dir poco, questo grafico:
http://www.shadowstats.com/alternate_data/unemployment-charts
Conclusioni.
“I politici usano le statistiche come un ubriaco usa i lampioni: non per la luce ma per il sostegno.”, Benjamin Disraeli, primo ministro inglese dal 1874 al 1880.
«Il mondo è governato da persone ben diverse da quelle immaginate da chi non conosce i retroscena», Benjamin Disraeli, primo ministro inglese dal 1874 al 1880
Premessa:la traduzione in italiano fatta male ma il senso sostanziale si capisce ugualmente, ovviamente per chi sa l’inglese basta la versione originale, vedasi articolo precedente postato nel mio primo post!
“Paul Craig Roberts: l’economia americana continua a diminuire”,
pubblicato da A. Bottoglione per “Sovranità per l’Italia” Blog
29 Giugno 2019
Dal giugno 2009 gli americani hanno vissuto nella falsa realtà di un’economia in recupero. Varie notizie false e statistiche manipolate sono state utilizzate per creare questa falsa impressione.
Tuttavia, gli indicatori che contano davvero non hanno supportato la falsa immagine e sono stati ignorati.
Ad esempio, è normale in un’economia in ripresa o in espansione che il tasso di partecipazione alla forza lavoro aumenti man mano che le persone entrano nel mondo del lavoro per approfittare delle opportunità di lavoro. Durante il decennio della lunga ripresa, da giugno 2009 a maggio 2019, il tasso di partecipazione alla forza lavoro è diminuito costantemente dal 65,7 al 62,8%.
Un’altra caratteristica di una lunga espansione è alta e l’aumento degli investimenti aziendali. Tuttavia, le società americane hanno usato i loro profitti non per l’espansione, ma per ridurre la loro capitalizzazione di mercato riacquistando le loro azioni. Inoltre, molti sono andati oltre e hanno preso in prestito denaro per riacquistare le loro azioni, indebitando così le loro società che hanno ridotto la loro capitalizzazione! Che i consigli di amministrazione, i dirigenti e gli azionisti abbiano scelto di depredare le proprie aziende indica che i dirigenti e i proprietari non percepiscono un’economia che meriti nuovi investimenti.
In che modo il presunto boom dei 10 anni è riconciliato con un’economia in cui le imprese non vedono opportunità di investimento?
Proseguimento:
https://sovranitaperlitalia.blogspot.com/2019/06/paul-craig-roberts-leconomia-americana.html
Il punto cruciale di tutto l’articolo:
“Il tasso di disoccupazione propagandistico al 3,5% (U3) non include nessuno dei milioni di lavoratori scoraggiati che non riescono a trovare lavoro. Il governo ha una misura U6 di disoccupazione raramente riportata che include lavoratori scoraggiati a breve termine. A partire dal mese scorso questo tasso si attestava al 7,1%, più del doppio del 3,5%. John Williams di Shadowstats.com continua a stimare i lavoratori scoraggiati a lungo termine, come invece faceva il governo in passato. Egli trova che il tasso effettivo di disoccupazione negli Stati Uniti sia del 21%.
L’indice del 21% ha senso alla luce del Census Bureau, secondo cui un terzo degli americani di età compresa tra i 18 e i 34 anni vive a casa con i genitori perché non possono guadagnare abbastanza per sostenere un’esistenza indipendente.
Secondo i rapporti della Federal Reserve, il 40% delle famiglie americane non può coprire spese di emergenza per $ 400. ”
La spiegazione economica cruciale di tutto l’articolo:
“Lo spostamento di milioni di posti di lavoro americani ad alta produttività e ad alto valore aggiunto in Asia ha distrutto le carriere e le prospettive di milioni di americani e ha pesantemente inciso sui bilanci statali, locali e sui fondi pensione. Il costo per l’economia ha superato di gran lunga i profitti ottenuti con la delocalizzazione. Le città americane prospere, una volta fonte di produzione e forza industriale, quasi da un giorno all’altro sono diventate rovine economiche. La “guerra commerciale” con la Cina è un’orchestrazione per nascondere il fatto che i problemi economici dell’America sono il risultato delle decisioni delle grandi aziende private americane , che Wall Street ha fatto un forte pressing per trasferire i lavori americani all’estero e perché il governo degli Stati Uniti non ha fatto nulla per fermare questa destrutturazione dell’economia.Normalmente un governo dovrebbe proteggere i posti di lavoro, dal momento che il governo vuole prendere parte alle entrate fiscali piuttosto che pagare i sussidi di disoccupazione e di assistenza sociale. I politici vogliono il successo economico, non il fallimento economico. Ma l’avidità ha superato il giudizio, e le prospettive dell’economia sono state sacrificate per l’avidità corporativa e di Wall Street a breve termine.”
PS nel prossimo post nota integrativa importante.
“Con la Cina che è la più grande potenza industriale del mondo hanno scelto la strada della competizione economica salvo poi accorgersi che è impossibile per gli Usa, fare a meno di un continuo rifornimento di prodotti cinesi e che comunque ormai l’ex celeste impero è un motore economico imprescindibile . L’errore è stato causato in radice dal razzismo intrinseco dell’anglosfera che in uno primo momento ha pensato di poter trasferire in Cina le produzioni per aumentare i profitti, ma senza temere un decollo dell’industria locale, perché in fondo in fondo si pensava che i cinesi fossero inferiori. Ma dopo aver accertato che gli abitanti dell’impero di mezzo erano più svegli di quanto non avessero pensato e che forse gli inferiori erano altri, hanno pensato di fare una guerra commerciale per recuperare produzioni perdute.” , Il Simplicissimus, parte iniziale articolo.
Non è vero niente che ci fu alla radice quell’ errore causato dal razzismo intrinseco dell’anglosfera, ecco qui una Lectio Magistralis di Paul Craig Roberts che spiega effettivamente come andarano le cose!
“The Diminishing American Economy”
by Paul Craig Roberts
June 27, 2019
https://www.paulcraigroberts.org/2019/06/25/the-diminishing-american-economy/
The US economy was put into decline by short-sighted capitalist greed. When the Soviet Union collapsed in the last decade of the 20th century, India and China opened their economies to the Western countries. Corporations saw in the low cost of Chinese and Indian labor opportunities to increase their profits and share prices by producing offshore the goods and services for their domestic markets. Those hesitant to desert their home towns and work forces were pushed offshore by Wall Street’s threats to finance takeovers unless they increased their profits.
The shift of millions of high productivity, high value-added American jobs to Asia wrecked the careers and prospects of millions of Americans and severely impacted state and local budgets and pension funds. The external costs of jobs offshoring were extremely high. The cost to the economy far exceeded the profits gained by jobs offshoring. Almost overnight prosperous American cities, once a source of manufacturing and industrial strength, became economic ruins. https://www.claritypress.com/product/the-failure-of-laissez-faire-capitalism/ The “trade war” with China is an orchestration to cover up the fact that America’s economic problems are the result of its own corporations and Wall Street moving American jobs offshore and because the US government did nothing to stop the deconstruction of the economy.
Normally a government would be protective of jobs as the government wants to take in tax revenues rather than to pay out unemployment and social welfare benefits. Politicians want economic success, not economic failure. But greed overcame judgment, and the economy’s prospects were sacrificed to short-term corporate and Wall Street greed.
PS nel prossimo post la traduzione in italiano
L’anglosfera mantiene però saldamente l’egemonia in due settori: l’apparato propagandistico e le operazioni coperte. Forse perchè sono due branche dove per eccellere occore soprattutto una qualità: l’assoluta mancanza di qualsivoglia morale.
Indubbiamente c’è un non senso in tutto questo, d’altronde volgendo l’occhio al passato ritroviamo gli stessi incomprensibili comportamenti, comportamenti e decisioni che hanno falcidiato tante vite senza averne diritto. Ora dobbiamo vivere in ansia per tutte queste provocazioni senza senso che non porteranno certo a nulla di buono. Si sta giocando con il fuoco, come si usa dire e con la vita degli altri e del pianeta aggiungo io, e chi si permette tanto ? Degli omuncoli con poco cervello e tanta irresponsabilità.
USA un paese con un’élite perfettamente rappresentata da suo attuale Presidente…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Non avevano i soldi per ricostrire l’aquila ed amatrice, ma li han trovati per mandarte armi in ukraina. pazzi? forse il concetto di pazzia, è cambiato da basaglia, ritornando alle origini. chissa’ un test sulla salute mentale di tanti presidenti, quante sorprese riserverebbe. buonanotte, che tanto il mondo è sempre andato a rotoli. non per niente la terra è rotonda, anche se non ce ne accorgiamo, terrappiattisti esclusi, i quali asseriscono che assomigli ad una pizza, con tanto pomodoro, acciuga ed origano al centro. carciofini in periferia… lol.
dimenticavo il colle di mozzarella nell’invaso.
certo un guaio la siccità, ma noi abbiamo il genio civile che perde un’occasione d’oro per consolidare i ponti dalle fondazioni scoperte. ruspe, destrezza, tondini di acciaio e potrebbero mettere in sicurezza per decenni i ponti sfruttando la secca che semplifica e certifica i lavori. ma siamo in italia, dove la burrocrazia fa prima ad ungere…Pazzia è mancare le opportunità irripetibili…
Si può leggere (!) :
https://coniarerivolta.org/2022/06/10/un-salario-meno-che-minimo-una-farsa-europea/
a mio avviso, impazzire ed ammalarsi è un rischio che non conosce convenzioni quali son le nazionalitaì. addirittura in italia potremmo aver piu’ pazzi del mondo intero e non credo d’esser fuori starada a meno che il piu’ pazzo sia io…dicevano che con l’euro saremmoa arricchiti lavorando meno (prodi) ed eccoci qua, sempre sotto anche la domenica ed indebitati. l’europa è ferma, senza soldi, senza commesse, senza competenze. eppure, non torna ad un agricoltura di sostentamento. eppre dicevano che il livello dei mari si sarebbe innalzato. come, visto che non piove edi fiumi soono in secca. non è che gli esperti sanno un cazzo meno della casalinga di voghera, che di cazzi invece ne succhia tanti? Conte si appresta a sostiutire Draghi? sembra di sì, come bruto dopo aver silurato cesare. Questo, ne ha fatti fuori addirittura due: salvini e di maio, italia, manicomio politico industriale (ex). siamo alla danza della pioggia. Domenica il Papa ballerà sul sagrato con un copricapo Pellerossa o Apache in testa. Scommettiamo?
” fare una guerra alla Russia dichiarata dai microcefali allevati dal Wef, dalla Cia e dal Council on Foreign Relations, fatti eleggere con la forza dei soldi e dei media e qualche volta con la creazione di apposite forze politiche come veicolo.”. PAROLE SANTE, GRAZIE