L’occidente o meglio le sue classi dirigenti stupide e assassine vorrebbero cancellare la cultura russa visto che Mosca gli ha finalmente bagnato il naso, ma questa idea è possibile solo perché è l’occidente stesso ad aver cancellato la propria cultura, ad aver ucciso ogni senso critico, ogni ragione, ogni speranza per vivere dentro la caverna dell’odio e della paura, dove è severamente vietato non sol,o esprimersi, ma anche pensare. Così ecco che a capo del cosiddetto mondo libero abbiamo un boia con l’Alzheimer, uno la cui più fulgida realizzazione è stata la creazione degli squadroni della morte in Sud America, uno il cui figlio Hunter brigava in Ucraina per fare soldi con il petrolio ( russo fra l’altro) attraverso Burisma, ma anche per finanziare i biolaboratori dove si svolgevano le famigerate ricerche sul guadagno di funzione ed erano utilizzate tutte le tecniche per creare un patogeno che avesse un particolare effetto sul pool genetico dei russi. Le mail del famoso computer di Hunter Biden, ottenute dal Daily mail in esclusiva parlano chiaro e dimostrano senza alcuna possibilità di smentita che c’erano i biolaboratori in Ucraina, che essi producevano patogeni, che studiavano come colpire i russi. E non solo, ma laboratori i cui ricercatori erano spesso gli stessi che lavoravano a Wuhan con i soldi trovati da Fauci. Insomma pandemia e guerra si uniscono in una sola losca famiglia e in una sorta di mafia sanitaria, la quale ora lancia minacce di Armageddon per difendere se stessa. Come è potuto accadere che l’occidente sia divenuto così miserabile e che le persone possano accettare tutto questo?
Eppure vedete nel presentare in esclusiva le esplosive mail di Hunter Biden, il Daily più volte utilizza l’espressione “propaganda russa” nel momento stesso in cui presenta le prove che la questione dei laboratori è assolutamente una realtà e peraltro strettamente legata all’amministrazione americana e agli uomini della cricca pandemica: in un certo senso tenta di coniugare una notizia vera e inquietante con il leit motiv russofobico di questi giorni, qualcosa che cerca di suscitare un riflesso pavloviano contro la e la verità, è sul piano piscologico è più o meno la stessa cosa che è accaduta con la cacciata dalla Rai del prof Orsini, atlantista ed europeista, che tuttavia nel programma Carta Bianca ha offerto delle ragioni e non delle asserzioni apodittiche. Questo è assolutamente vietato, anche se gli argomenti che si portano sono complessivamente a favore della tesi unica, costituiscono comunque un pericolo, perché qualsiasi ragionamento mette in modo le facoltà intellettive e si può anche arrivare all’impensabile: che le persone finiscano per riflettere e magari si trovino a dover toccare con mano le impossibilità delle narrazioni che ci attraversano. Lo stato di ipnosi non deve essere turbato da ragioni, ma deve solo attenersi alle parole d’ordine, agli slogan, alle frasi fatte, qualsiasi cosa disturbi questo lungo sonno delle opinioni pubbliche. Ecco perché la più piccola comparsa di una qualche zattera di ragionamento viene presa di mira e cannoneggiata non con qualche argomentazione, ma semplicemente ripetendo il mantra fino alla noia e ridicolizzando chi si azzarda a pensare riempiendolo di contumelie, come abbiamo sperimentato durante la pandemia dove una cosca di imbecilli a pagamento dava dei terrapiattisti a chi diceva cose che oggi sono ormai definitivamente provate e addirittura dette dagli stessi mercanti di pseudo vaccini.
Ed ecco anche perché la guerra alla cultura russa, proprio perché è una cultura e non un rosario occasionalistico di formule politicamente corrette che analizzate, spesso non significano nulla o sono addirittura auto contradditorie, come accade nel mondo occidentale ormai ridotto a pezzi e totalmente da rifondare. Possiamo solo sperare che la Nato prenda una durissima batosta, uno schiaffo così forte da risvegliare finalmente la gente dal suo torpore. Prima che sia davvero troppo tardi.
Occidente anni duemila… il trionfo dello scemo! Inutile pensare quando abbiamo provvidente CTS pensante in nostra vece… potremo liberamente dedicarci a Sanscemo Grandedifratelli e Amicididimaria!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Se tutto quello che era stato da lei analizzato era condivisibile, mi è caduta sull’aggettivo “anziani”. Si perchè anziani è un aggettivo in divenire e non una categoria che subito separa un gruppo sociale dall’altro come noi tutti abbiamo assorbito fin dalla scuola per effetto di disinformazione discriminatoria, la quale ad oggi non si è ancora chiarita una volta per tutte. Anziano o giovane sono aggettivi che si riferiscono a periodi temporali di un essere vivente. Infatti ci può essere anche una persona giovane che non guardando la tv, diventa passiva e disinformata così come una persona anziana, perchè si nutre di notizie socials.
La verità è che ci sono coloro che esplorano il mondo esercitando mille curiosità, e quelli che stancamente seduti sul divano, anche da giovani sono davvero vecchi perchè ripetono le stesse cose del nuovo gregge umano senza metterle mai in discussione.
Tempo fa lessi di uno studio tramite risonanza magnetica funzionale su un gruppo di volontari mentre guardavano la TV. L’esito fu impietoso ed icastico: la Tv spegneva letteralmente il cervello mantenendo attiva solo la parte del lobo occipitale preposta alla vista com’è noto.
Affermare dunque che guardare la TV, cosa che riguarda ancora purtroppo una grossa fetta di persone soprattutto anziane, sia deleterio per il pensiero non è lontano dalla realtà e soprattutto scevro da smentite.
Ritengo quindi che le poche persone che ancora utilizzano la materia cerebrale per tentare una utile comprensione della realtà siano oramai una ristretta maggioranza che sta conducendo una battaglia donchisciottesca contro il mulino a vento della disinformazione.
Non serve informare quando la mente non è in grado a priori di comprendere e nemmeno dire falsità com’è di regola negli ultimi tempi ai nostri concittadini addormentati nel bosco.
Mah…
https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1507824452159131654
Mi complimento per l’acutezza e la incisività dell’articolo.
Prima che sia troppo tardi…Secondo me siamo fregati. Il tempo è scaduto.
Durissimi tempi per i sopravvissuti.
vedo bestiame per le strade, alcuni anche in divisa ma con le stesse fattezze, i maligni ne dicon corna. Mezzi pubblici che son veri carri bestiame in cammino verso il nulla, da cui provengono. non è umanità, come me la ricordavo. in giardino, le violette son le stesse dello scorso anno, ma han faticato di più ad assumere colore, senza pioggia. L’orto è compromesso ed i cereali non promettono bene.in posta non ti ammettononemmeno per la corrispondenza, in banca sì se li minacci di estinguere il conto. due italie, due realtà. quella dei parassiti e quella degli schiavi. che schifo, ma pare che ai servi piaccia. Son tornati il conte e le mandrie a 5stalle, come una volta.5 stalle: una per ogni cantone del paese. E mucchi di merda ovunque. Nessuno sente ormai la puzza, anzi, sembra profumo francese. Sembra che di notte si sian visti politici ed amministratori cibarsene e sguazzarvi in orge.
“come abbiamo sperimentato durante la pandemia dove una cosca di imbecilli a pagamento dava dei terrapiattisti a chi diceva cose che oggi sono ormai definitivamente provate e addirittura dette dagli stessi mercanti di pseudo vaccini”
Anche in questo sito , oltre che nel truogolo di infosannio dove era solito rigirarsi un cazzaro ingiurioso e provocatore, Ammiratore della Lombroso, nonché assiduo frequentatore di taluni “Farts Ceckers”…
che per un periodo anche lungo nel peggior imperversare della propraganda fanatica pro-vax hanno frequentato talvolta questo blog, spacciandosi per la categorica ed intransigente bocca della verità… così sto blogo si è un po’ “sputtanato” a mo’ di “truogolo” ( cit.) dei “Farts Ceckers”….
“dove era solito rigirarsi un cazzaro ingiurioso e provocatore, Ammiratore della Lombroso, nonché assiduo frequentatore di taluni “Farts Ceckers”…”
Chi si assomiglia, si piglia ?
“Ecco perché la più piccola comparsa di una qualche zattera di ragionamento viene presa di mira e cannoneggiata non con qualche argomentazione, ma semplicemente ripetendo il mantra fino alla noia e ridicolizzando chi si azzarda a pensare riempiendolo di contumelie, come abbiamo sperimentato durante la pandemia dove una cosca di imbecilli a pagamento dava dei terrapiattisti a chi diceva cose che oggi sono ormai definitivamente provate e addirittura dette dagli stessi mercanti di pseudo vaccini.”
Parole sante, ma non è finita, perchè con l’emergenza prolungata incombono su di noi come una spada di Damocle. E ad ogni nuovo evento che tocca la nostra vita, c’è sempre lo stesso modo standard di affrontarlo: a pensiero unico che ormai si è scavato una nicchia sicura nell’inconscio dei più giovani e degli ignoranti. E’ come se dovessimo iniziare ad accettare l’uomo transumano che per le caste è preferibile in quanto non mette niente in discussione. Accetta solo ordini ed esegue senza sentimenti.
Io non voglio questo tipo di mondo e sono disposta a rinunciare al “progresso tecnologico” che porterà di sicuro all’estinzione di tutte le specie, anche degli imbecilli.
“Insomma pandemia e guerra si uniscono in una sola losca famiglia e in una sorta di mafia sanitaria, la quale ora lancia minacce di Armageddon per difendere se stessa. ”
A questi Mengele e company ie fanno ‘na pippa …
Mah…
pensare è respirare, profondamente connaturato. Proprio ieri riandavo alle poesie di esenin, al furore virile di majakowski e non riuscivo ad accostarle alla narrazione yankee dei brutti, sporchi e cattivi. Come fossero gl’indiani d’europa, i reietti. Penso a mia nipote, bionda , slanciata piu’ d’un atleta tedesca, occhi ancor più azzurri del cielo ed alla sua accesa espressione alla citazione di Puskin.
Ci sarebbe da ridere, per mesi, se un nodo alla gola non stringesse vieppiù il meschino provincialismo da cui provengono i nostri servi globali a cui fungiamo da sottoservi. Siamo un popolo in schiavitù conclamata, eppure continuano a comprare la jeep di tolla a cambiali scadenti mai…
Senza lavoro, ma abbiamo imnpegnato la casetta di nonno, in banca. Poi abbiamo consegnato le chiavi di casa al banchiere schifoso e ci ha messo il nonno in rsa, infetta da covid ove è morto. Siamo un paese disgraziato, vergogna dell’Umanità.