E’ davvero una singolare coincidenza: proprio mentre Putin annunciava che le forze russe avrebbero distrutto il complesso militare dell’Ucraina in mano agli ucronazi che di fatto governano il Paese dopo il golpe organizzato e propiziato dagli occidentali come essi stessi ammettono senza ritegno, in Canada Trudeau ha annunciato la revoca dello stato di emergenza che il governo del Wef, in preda al panico, aveva dichiarato senza che ve ne fossero i presupposti legali e costituzionali e dunque con un atto autocratico e dispotico, ancorché approvato da un parlamento imbelle e carico di lobbisti.  Tra le due cose non c’è ovviamente la minima relazione fattuale e tuttavia entrambe esprimono in qualche modo la crisi nella quale versa l’occidente neoliberista, mostrando da una parte la catastrofica sconfitta nel tentativo di piegare la Russia servendosi di un Paese prima infiltrato e poi distrutto per servire i folli interessi dell’oligocrazia anglosassone e dall’altra la speranza di rinascita delle libertà soffocate ormai da tempo grazie a un’idea della politica come mera burocrazia amministrativa , in qualche modo slegata dalla rappresentanza, sfociata poi nella creazione di una pandemia atta ad istituire strumenti di controllo pervasivo della popolazione. Entrambi questi eventi sono nel loro ambito una sconfitta per un’intero sistema di governance che vuole dominare il pianeta.

Ci accorgiamo che per interi decenni siamo stati in realtà distratti da un dibattito pubblico inconcludente e fuorviante, creato da mezzi di comunicazione di massa interamente in possesso delle oligarchie e dunque fedeli alla loro agenda, abbiamo assistito senza che questo ci abbia turbato nella nostra narcosi alla privatizzazione di fatto delle burocrazie pubbliche e dei corpi intermedi, non ci siamo accorti dell’attacco quotidiano alla democrazia, dello svuotamento delle sovranità e dunque delle fonti del diritto, dell’asservimento via via più evidente a potentati sovranazionali grazie alla creazione di false opposizioni e a parlamenti formati da lobbisti o nel migliore dei casi da incapaci. Dunque siamo in presenza di una medesima logica ancorché declinata in modi differenti: in senso geopolitico eliminare qualsiasi potere che si possa opporre a quello occidentale e dunque ai gruppi di comando che ormai ne costituiscono la struttura, in senso politico distruggere ogni opposizione, anche quando essa fa appello alla ragione e alla logica, per mezzo della paura e del ricorso a meccanismi mentali primordiali, cosi che gli uomini abbiano solo paura dei lupi e non ricordino di unirsi per batterli facilmente . Perciò  gente che ha provocato nell’ultimo decennio circa due milioni di vittime, gente che ha ritenuto la morte di mezzo milione di bambini un prezzo accettabile per il dominio americano del medio oriente, oggi fa finta di scandalizzarsi per la guerra di Putin che vi è stato trascinato per i capelli da un presidente americano senile e abusato da un sinedrio di guerrafondai all’ultimo stadio. E allo stesso modo gente legata a doppio filo ai potentati economici che fanno parte del Wef, come Trudeau, accusa chi contrasta mandati vaccinali assurdi di agire come terroristi e di essere non si sa bene perché, antisemiti. L’unico vero e accertato antisemita in questa storia è Trudeau stesso che l’ha dimostrato parecchie volte, ma gli è parsa – poiché si tratta di un narcisista cretino eletto solo grazie alle infinite risorse del Wef, – l’unica accusa che potesse davvero controbilanciare il suo nazismo di fondo.

Nello stesso  giorno il medesimo potere che diventa Nato quando si tratta di geopolitica e autocrate sanitario verso i suoi stessi cittadini quando si tratta di strappare loro le libertà ha subito un contraccolpo su entrambi i fronti, anche se quello ucraino è talmente epocale da poter fare da data di inizio del multipolarismo planetario. In ogni caso i due piani sono strettamente uniti e non si può pensare di poter sconfiggere la dittatura vaccinale stando con la Nato o con l’Europa della guerra che finanzia e corteggia i movimenti neonazisti perché sono due aspetti della medesima realtà. Che almeno adesso  sta finalmente diventando visibile e che grazie alla tracotanza del potere ha cominciato a risvegliare molti: i candesi che combattono, gli svizzeri che non si sono fatti fregare dall’abolizione temporanea delle risibili misure anticovid. Di certo  hanno esagerato con la Russia pensando che essa non avrebbe avuto il coraggio di dare la sua zampata che come si vede è stata immediata e potente,  forse hanno esagerato anche con le misure anticovid che hanno peraltro fatto un numero enorme di morti: Dopo aver pagato tante false opposizioni e tanti falsi profeti,  comprese Cassandre adolescenti adesso, si ritrovano con un vero nemico.