Putin o meglio il gruppo dirigente russo sta ancora una volta dimostrando la sua superiorità su un’occidente in caduta libera e diretto da cupole di poteri oligarchici. Gli americani pensavano che scatenando la truppaglia nazista che si era raccolta lungo il fronte del Donbass avrebbero costretto la Russia ad intervenire e questa sarebbe stata la scusa buona per interrompere definitivamente il Nord Stream 2, sostituirsi ai russi come fornitore principale di gas e interrompere i rapporti dell’Europa con Mosca. D’altro canto se di fronte ai cannoneggiamenti sui civili di cui le nazi canaglie e i loro tutori sono espertissimi, Putin non avrebbe potuto sottrarsi a un’invasione dal momento che abbandonare i concittadini russi ai massacri sarebbe stato un segno di debolezza. Certo la Nato non ha mai avuto intenzione di intervenire davvero per non essere letteralmente fatta a pezzi, ma questo piano di escalation della tensione – come potrebbero facilmente dimostrare tutte le mosse sul mercato dell’energia – era preparato da tempo. Mosca lo sapeva e ha agito con una mossa creativa: in questi anni ha preparato e messo a punto un piano di evacuazione di cui in realtà erano trapelati alcuni brandelli: l’insistenza di Putin sul fatto che la Russia non aveva bisogno di altro territorio e l’affermazione di voler ospitare chiunque volesse volesse trasferirsi in Russia dal Donbass suggerivano questo possibile sbocco. E adesso di fronte ai cannoneggiamenti ucraini contro i civili di Lugansk quel piano si è attivato e il governo della Repubblica Popolare di Donetsk ha dato l’annuncio della evacuazione
Le cose in realtà sono meno complicate di quanto non sembri a prima vista: ci sono circa 3,2 milioni di residenti nella Repubblica popolare di Donetsk e 1,4 milioni nella Repubblica popolare di Lugansk, per un totale di circa 4,6 milioni di residenti. Può sembrare un numero enorme, ma già parte di queste persone, circa un milione si è già trasferito sul suolo russo negli ultimi anni, problemi di spazio non ce ne sono di certo in Russia e oltretutto il Paese sta attualmente attraversando una grave carenza di manodopera e un’infusione di nuove braccia per giunta russe è molto gradita, mentre tutto e tutto è stato predisposto per l’accoglienza. D’altro canto anche senza attraversare i confini l’esercito russo può tenere a bada quello ucraino su tutto il territorio del dei secessionisti e Kiev dovrebbe invadere la Russia per poter fermare il tiro: in due parole Mosca può evacuare il Donbass fino che l’Ucraina non ottempererà agli accordi di Mink e questo senza minimamente dare appigli a Washington di gridare all’invasione che anzi sarebbe semmai tutta a carico dell’Ucraina. E potrebbe fare letteralmente a pezzi le truppe ucraine che tentassero di lanciare provocazioni o di interferire con l’evacuazione come prevede il diritto internazionale . Cosa che probabilmente Kiev non tenterà di fare, ma che potrebbe essere nello spirito del battaglione Azov o di altre formazioni neonaziste che ormai agiscono come uno stato nel non stato..
In questo panorama l’occidente rimarrebbe con il cerino in mano: con un Donbass privo di residenti, ma comunque sempre territorio autonomo. L’evacuazione infatti non cambierebbe in alcun modo la posizione negoziale degli sfollati e dei loro rappresentanti rispetto agli accordi di Minsk, bloccando questa situazione fino a quando Kiev non intraprenderà la riforma costituzionale, diventando una federazione e concedendo piena autonomia al Donbass, o fino a quando lo stato ucraino cesserà di esistere e sarà diviso. In questo contesto, pur tenendo conto della follia in cui è sprofondato l’occidente – ulteriori sanzioni contro la Russia diventerebbero ancora più difficili da giustificare, poiché sarebbe insostenibile accusarla di aggressione per aver intrapreso una missione umanitaria a tutela dei propri cittadini o per aver assolto le proprie responsabilità di garante degli accordi di Minsk.
Direi che la previsione è stata proprio azzeccata!!!
Tanto di cappello ai Russi.
Tanta tristezza a vedere gli spiriti guerrafondai dei provocatori.
Vorrei sparire come uomo, e diventare farfalla.
Gianni Tiziano
Chi erano i guerrafondai?
Tanto di cappello a chi?
In pianeta sovrappopolato chi possiede gli spazi possiede la forza…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
I guai interni dei democratici americani e le reticenze dei giornalai nostrani .
Biden sa che tornera’ Trump e vuole una guerra per ricompattare il suo elettorato , e il paese .
https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-lautunno-rovente-in-arrivo-tra-la-censura-dei-media/2293869/
se la mossa di Putin è quella di evacuare tutto il donbass non mi sembra proprio una soluzione di cui andare fieri e da elogiare! significherebbe lasciare campo libero ai nazisti ucraini di occupare tutto il donbass senza sparare un colpo!
Si può vedere (!) :
Covid, Draghi: “Vogliamo eliminare le restrizioni il più presto possibile”
“Voglio uscire al più presto possibile” dall’emergenza covid, “vogliamo eliminare le restrizioni il più presto possibile”. Il premier Mario Draghi si esprime così sull’ipotesi di porre fine allo stato d’emergenza che scade il 31 marzo, evitando un’ulteriore proroga. “Non abbiamo ancora una road map specifica, è mia intenzione uscire con una road map specifica entro pochi giorni per eliminare ogni incertezza tra ora e il 31 marzo.
https://www.imolaoggi.it/2022/02/18/covid-draghi-eliminare-le-restrizioni/
ekonomia kreativa a spese di pantalone …
https://twitter.com/Gigadesires/status/1494711865976541187
SienSa all’itaGliana…
https://twitter.com/Gigadesires/status/1494614576444416004
Sui ‘battaglioni di Azov’ non sarebbe male esercitare una certa cauzione. Il presidente del consiglio ucraino e il presidente della repubblica ucraina, nonche’ l’oligarca che ha elargito le palanche per l’operazione sono giudei sionisti purosangue. Visto il programma di ‘epurazione’, censura e odio in corso ‘urbi et orbi’ per chi osa coltivare riserve sul monopolio mediatico sionista e hollywoodiano, le incontestate baruffe chiozzotte dei vari battaglioni Azov dovrebbero suscitare almeno qualche dubbio in chi ha ancora voglia di ragionare. Considerata la taccia di ‘antisemitismo’ per chi solo usa il termine ‘Palestina’ quando parla della Palestina, il silenzio, per non dire la connivenza ufficiale del governo ukraino col fenomeno, nonche’ il silenzio ufficiale sulla contemporaneita’ dei ‘nazisti’ ukraini con i massimi leaders sionisti dell’Ukraina sembrano una trave nell’occhio della storia.
Tranquillo, nessuno avra’ mai la follia di definire te un antisemita.
Rilassati, dai…
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@Associazione Guaritori Covid
Un articolo indipendente per te :
https://twitter.com/Gigadesires/status/1495040671048163336