Da una settimana mi interrogo su quale demone abbia spinto Cacciari che aveva trovato il coraggio di uscire dalla gabbia di conigli della contemporaneità, ovvero dalla cosiddetta intellighenzia, ad abiurare alla sua ribellione proprio mentre la narrativa covidista e vaccinale va letteralmente sprofondando dentro le sue menzogne. Certo chi ha operato a qualche livello politico amministrativo in questo Paese è facilmente ricattabile, ma mai e poi mai mi sarei aspettato che l’ex sindaco di Venezia dicesse che bisogna vaccinarsi perché queste sono le leggi e anche se sono ingiuste vanno rispettate. Tira fuori Socrate a sproposito perché in realtà questa figura chiave della filosofia occidentale bevve la cicuta per testimoniare la libertà di coscienza, non il suo asservimento, ma in ogni caso egli obbedì alle leggi che la città di Atene si era data, non a quelle dei trenta tiranni, non a diktat inutili, stupidi e assassini presi in barba alle leggi fondamentali e al Parlamento. Cacciari che dopotutto non è scemo sa che Socrate sarebbe stato sulle barricate se le accuse rivoltegli fossero state frutto di un abuso di autorità. Quindi quell’obbedire non a leggi ma a provvedimenti nati dalla evidente manipolazione dei dati, volta proprio a scardinare le leggi con la paura, è l’esatto contrario del gesto di Socrate ed è invece molto vicino a quell’ ” ho obbedito agli ordini” che ha segnato il ‘900.
Qui non vorrei entrare in un argomento storico e filosofico complesso che coinvolge Socrate proprio come testimone di una democrazia cittadina messa in crisi dall’aumento dei rapporti mercantili e dall’accentramento di ricchezza in poche mani, ( vi ricorda per caso qualcosa?) e nello stesso tempo come iniziatore dell’ontologia dell’essere sociale, voglio invece fare ermeneutica su Cacciari e la sua abiura della libertà perché essa nasce all’interno di un riconoscibile disegno di rifiuto delle responsabilità da parte dell’intellettualità cortigiana e segnatamente di quella che abusivamente si definisce progressista: nel caso che la grande menzogna sia riconosciuta come tale, che i vaccini siano dichiarati e inutili e frutto di una sperimentazione direttamente portata su cavie e vittime umane, essi farebbero una ben magra figura se dicessero di non aver capito nulla, di essere caduti nel tranello come cittadini semplici e non decorati dal presenzialismo nei media; e farebbero un’ignobile figura se dicessero di aver capito l’inganno, ma di averlo secondato, mettendo in primo piano il loro servilismo per futili motivi. Così adesso si puntano tutto su una sorta di legalismo che prescinde dalla legalità e dalla legittimità, per dire che si obbedisce anche alle leggi ingiuste, che mai essi hanno appoggiato la campagna terroristica, ma hanno solo testimoniato la fedeltà alle istituzioni. Peccato che esse abbiano agito e agiscono tuttora contro la legge fondamentale servendosi della menzogna. In poche parole Cacciari aderisce alla campagna di fuga dalle responsabilità dell’intellighenzia italiana dietro il paravento di un legalismo che cerca di nascondere la sostanza della questione. E ha trovato subito una discepola di peso in tale Selvaggia Lucarelli, nota studiosa delle dottrine sorcratiche.
Sono certo che questo argomento della fedeltà a provvedimenti legali ancorché nati dall’inganno, rivelatisi inutili e nocivi, ma mantenuti proprio allo scopo di cambiare le leggi attraverso uno stato di eccezione, sarà quello utilizzato per esorcizzare le colpe di una cecità reale o simulata. E Cacciari non ha fatto altro che inaugurare e benedire questa via di scampo indicandola a tutti per farsi perdonare lo “sgarro” di qualche mese fa. Non so cosa ne penserebbe Socrate di questa genia che si è subito arresa come successe a tutta l’intellighenzia italiana sotto il fascismo e che riuscì a plaudire anche le leggi di razziali di cui oggi si è richiesto il ripristino, sia pure in nome di un razzismo vaccinale, ma io francamente suggerirei loro di riscoprire le virtù della cicuta invece di fare uso degli oppiacei di cui Big Pharma è il maggiore spacciatore. Di Socrate costoro non hanno nulla, sono soltanto degli Alcibiadi che si divertono a imbrattare le erme, ma che scappano quando il gioco si fa serio.
Cacciari… quando passi vita sempre debitamente allineato puoi pure provare eccitante colpo d’aria in faccia seguito a… disallineamento… passa presto… capisci come sia molto più “comodo” stare al calduccio… allineati e coperti e… rientri nei ranghi a seguire tua naturale indole conformista…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
La classe dirigente italiana è tra le più corrotte, miserabili ed asservite a poteri esterni che ci siano al mondo. Di chiunque ne faccia parte bisogna dubitare fino a prova contraria. Di qui al 2023 (elezioni) ne vedremo di tutti i colori. I più pericolosi sono quelli, come abbiamo già visto, che fondano movimenti “antagonisti” che servono solo a incanalare i voti verso binari morti o peggio per offrirli a sostegno del regime. Occhi ben puntati su Paragone ad esempio, un altro che ha sempre bazzicato quell’ambiente putrido ed anche persona di provata fede atlantista.
Alla salute del super green pass sui mezzi pubblici ( finanziati con le tasse dei “””””no vax”””””) :
e.c.: soggetto
Questo è arrivato a dire il bellimbusto:
“Se esiste una legge io obbedisco, pur avendo il diritto di criticarla. Certo, se la legge mi rendesse complice di una lesione di altrui libertà, avrei diritto di disobbedienza. Ma in questo caso il vaccino riguarda soltanto me…”:
capito? Il vaccino riguarda solo LUI, solo al mondo, violentato e abbandonato!
Non ci sono parole per descrivere l’infamia del siggetto, già in tempi non sospetti, anche quando sembrava rinsavito, sgamato dal sottoscritto.
Mi sono sempre domandato Cosa ci stesse a fare uno Come Cacciari assieme ad Ugo Mattei e Giorgio Angamben ( lo stesso mi domando di Freccero in realtà…).
mi domanderei piuttosto che ci stanno a fare ugo mattei, agamben e freccero con questo mediocre filosofo che già quando finse di provocare dicendo che era meglio mettere l’obbligo vaccinale (invito praticamente subito raccolto da coloro che quest’imbecille finge di combattere) si poteva capire di quale pasta adulterata fosse fatto! Questo miserabile, assieme purtroppo a molti altri della sua specie, ha contribuito a distruggere dall’interno il movimento di opposizione al vaccino killer e a un governo di stampo tirannico… questo miserabile è degno destinatario di quella famosa frase con cui brecht metteva in guardia quando diceva che i propri nemici spesso marciano alla testa dei cortei.
Si può leggere (!):
https://comedonchisciotte.org/filosofi-da-salotto/
Bravo Bottarelli , come sempre .
https://www.ilsussidiario.net/news/covid-e-politica-le-parole-di-guardian-e-amnesty-international-censurate-in-italia/2278815/
1. “A coccolare i suoi ospiti ci pensa per esempio Lilli Gruber che mantiene un giro fisso di ospiti sin dall’inizio della stagione, vedi Damilano, Cacciari, Travaglio e il solito onnisciente Scanzi. Con loro concorda un pagamento forfettario con tanto di contratto.”
Riferimento, parte finale del seguente articolo:
https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/11873061/gettoni-ospiti-tv-mediaset-rai-la7-quanto-guadagnano.html
2. Nel prosieguo del suo intervento sul quotidiano “La Verità”, Massimo Cacciari ha evidenziato che, a suo giudizio, “solo un povero pazzo che non sa leggere i numeri può pensare che il vaccino non sia servito. La mia polemica è contro la politica governativa, la più draconiana dell’Occidente, che ha puntato tutto solo sul vaccino fino ad arrivare all’idolatria . Senza dubbi, senza preoccupazioni”
Riferimento:
https://www.ilsussidiario.net/news/ho-fatto-la-terza-dose-per-lavorare-cacciari-governo-idolatra-il-vaccino-ma/2278967/
Breve commento finale.
Al contrario del Il Simplicissimus non mi sono stupito per niente della marcia indietro di Cacciari, è sempre stato un piccolo uomo molto sopravvalutato da TV e giornaloni dove gli ominicchi e i quaquaraquà abbondano da sempre, ma che strane coincidenze….!!
PS avevo letto un suo libro di filosofia geopolitica sull’Europa,una serie di stronzate colossali, a dir poco!!
CACCIARI è LIBERO DI FARE E DIRE CIò CHE VUOLE. BISOGNA CHE OGNUNO MATURI LE PROPRIE IDEE IN AUTONOMIA SENZA DESIGNARE DEI LEADER