Anna Lombroso per il Simplicissimus
Conosco gente così indulgente e compassionevole che a Natale prova una certa commiserazione per i regnanti quando sentono traballare il trono, per i despoti quando qualcuno prende a picconate il busto marmoreo, perché, pensano, deve essere davvero amara la rivelazione che la sorte da buona si è trasformata in cattiva, riservando loro lo stesso trattamento dei tiranni inseguiti smascherati e infilzati coi ronconi quando fuggivano travestiti da villici. E poi come deve essere umiliante il ridicolo dopo l’idolatria, la beffa dopo il culto della personalità e la conta dei fedelissimi ridotti al vecchio batiuska che ha servito e venerato lo zarevic per anni, pur conoscendone vizi e segreti.
Pensate alla disillusione – che oggi auguriamo al mammasantissima della cupola europea – quando scoprirà, ma il disvelamento è già iniziato, che la fase dell’esaltazione del suo pensiero e dei suoi talenti, tali da attribuirgli doti di infallibilità, è trascorsa e che d’improvviso le guardie del corpo non devono tener lontani i molesti postulanti, che gli agiografi della stampa non sono più proni a implorare dichiarazioni e si sta preparando per lui l’orrendo patibolo virtuale, quello più doloroso, l’oblio, l’eclissi, la damnatio memoriae promossa da quelli che vogliono far dimenticare la proprio colpa di averlo osannato.
Sarebbe una bella consolazione immaginarlo in esilio a Bruxelles, senza il fedele macellaio che gli propone il taglio giusto per la carbonade, evitato dai mandanti ingrati che temono pretenda risarcimenti per essersi esposto “mettendoci” quella faccia enigmatica che sembra sempre avvolta nella calza di nailon dei rapinatori. E temo che non avremo la consolazione di vederlo precipitare ancora prima di arrivare al Colle, in quella che il francese con parola onomatopeica definisce dégringolade, una caduta inarrestabile e rovinosa verso il dimenticatoio.
Quindi, probabilmente, dovremo subire il suo sguardo torvo dalle foto appese negli uffici pubblici, sopportare il suo urbi et orbi il 31 dicembre, prevedere il conio di una banconote con la sua maschera ieratica, perché Bankitalia glielo deve.
So già che qualcuno salterà su dicendo che è doveroso preferire il male minore, ancorché sia comunque un male, che peggio sarebbe per la reputazione del Paese, purgata dalla leadership dello stato d’eccezione occidentale, l’ascesa alla prima carica del puttaniere.
Io non ci vedo gran differenza se non nelle modalità, se il primo è stato meno rispettoso delle regole del politicamente corretto: tutti e due sono dichiaratamente golpisti, uno sfacciato, l’altro attento a sbiancare il putsch con misure a norma di legge eccezionali, uno impegnato alla tutela di interessi privati l’altro alla salvaguardia di interessi altrettanto privati, finanza, multinazionali, industria farmaceutica, uno irriguardoso delle donne oggetto di lubrichi desideri, né più né meno dell’altro che le condanna a capitale umano di genere da gratificare con melensi part time se sono gente comune e finanziamenti lauti se si tratta delle fidelizzate in quota rosa nella sua cerchia, l’uno inquinato da amicizie in odor di cosche mafiose, l’altro da espliciti e ostentati rapporti con organizzazioni criminali rese “legali” da un sistema illegittimo.
A ben pensarci, anche se i poteri del Presidente della Repubblica sono circoscritti, e se la sospensione non temporanea delle regole democratiche non fa prevedere il ripristino della celebrazione di libere elezioni, potrebbe dare un certo sollievo la vendicativa risalita dello sbertucciato ex presidente del Consiglio, deposto grazie alla letterina a quattro mani del vigente insieme a Trichet, e potrebbe addirittura rallegrarci immaginare con quali appellativi si rivolgerebbe a influenti figure femminili, passando probabilmente da culona a culosecco che non merita nemmeno una poltroncina presso il sultano.
Il fatto è che ci esercitiamo liberamente- è l’unico labile diritto rimasto a vedere la satira spontanea sui social, in un tempo che ricorda eccome l’altro ventennio quando l’unica vera opposizione si fece a barzellette e ritornelli di canzonette – per sorridere un po’ in occasione del Natale insalvabile, ma ormai è confermato che il popolo non conta più nulla convertito in plebaglia infantile, irrazionale, irrecuperabile al senso di responsabilità se non con il bastone e la siringa, con l’intimidazione e il ricatto in modo da inoculare obbedienza e culto dell’autorità.
E comunque non conforta che già da qualche giorno nessuno sia più neo-migliorista, così come nessuno è mai stato berlusconiano, nessuno craxiano e prima ancora nessuno fascista, se tutti moriremo democristiani ma a nostra insaputa. Con la differenza che in effetti nessuno deve smentire chi l’accusa di aver votato Draghi, Renzi, Monti, tutti assurti per comando divino e su raccomandazione della divina Provvidenza, oltre che per il favore di agenti esterni e di altissime cariche che hanno preso troppo sul serio il potere conferito dal soggiorno al Colle dopo papi e re, in una disonorevole gara di esproprio di sovranità della nazione.
E a questo proposito non ci conforta la saggezza popolare: morto un papa se ne fa un altro, ragioniere o papi, perché la storia dimostra che si va peggiorando, perché sono stati via via deteriorati valori e principi, si consumano diritti a perdere nella loro veste di caute elargizioni, ci siamo abituati ad accontentarci di una illegittimità che si traduce in una legalità traviata dalla cancellazione dello stato di diritto e tolleriamo, anzi, siamo compiaciuti, che arbitrariamente si venga divisi in buoni e meritevoli e cattivi tanto da essere esclusi dalla società sulla base di criteri aberranti.
C’è da temere che al governo della paura segua un altro esecutivo della minaccia, a meno che non decidiamo di riprenderci la vita che meritano in terra gli uomini di buona volontà.
@Anonimo 26 Dicembre 2021 alle 11:52:
AHAHAHAH…
E qui (!) :
Si può vedere (!) :
😀 😀 😀 🙁
Dopo aver riabilitato Moro e Craxi come campioni di sovranismo (e fatti fuori per quello), mi toccherà riabilitare anche il clown di Arcore come esempio di conflitto d’interessi “nature” non inquinato da altri interessi multinazionali?
Certo che sarebbe il colmo se nel 2040 mi toccherà riabilitare anche il drago come esempio di conflitto d’interesse semplice banche/Bigpharma/fondi d’investimento, contrapposto a quello futuro tecnofinanza/scienza transumana/GAFAM.
Di male minore in male minore, saremo serenamente ed eternamente schiavi.
Il Popolo fa gli auguri natalizi anche al “Caro Premier” :
https://stopcensura.online/genova-no-green-pass-fanno-gli-auguri-al-premier-buon-natale-draghi-maiale-video/
Si può vedere (!) :
Noi davvero viviamo in un mondo alla rovescia, dove si cerca di far quadrare i cerchi anziché come più giustamente sarebbe cercare di circolizzare quadrati, rettangoli, tutto ciò che di spigoloso c’è, smussarne gli angoli della loro non-inclusività che porta ad ergere alcuni sopra a molti altri pur senza che ne abbiano davvero meriti, magari hanno solo una pietra in più da mettersi sotto i piedi su cui ergersi minacciosi e dominanti…è una questione concettuale, circolarizziamoci dunque, se non vogliamo finire circuiti…tra l’altro, con un pensiero ai bimbi prossime vittime sacrificali, un richiamo alle nostre mancanze, ma già immagino che qualcuno potrà piegarla a piacimento, ad ogni qual modo chi ha da intendere, intenda…:
“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.”
Tatanka Yotanka (Toro Seduto)
buon Natale, augh!
io non morirò mai democristiano, purtroppo per me, sarebbe così facile e comodo, ma purtroppo e ancor più per fortuna, morirò certamente anarchico e senza il conforto di false fedi cui mai riuscii dogmaticamente a credere, amen…a tutti Voi, vorrei porgere il mio personale, spirituale dono natalizio, abbiate la pazienza di lasciarvi immergere in questo “video” che vi propongo, dire video è riduttivo…siate più olistici…ottimo Natale a tutti senza distinzione alcuna…
https://www.youtube.com/watch?v=6A-2S7nOLwE
Si può vedere (!!) :
Buon Natale a Te Anna… l’articolo non lo ho ancora letto, vado a degustarlo adesso come dessert, non preoccuparti per la digestione, di questi tempi mi sembra l’ultimo dei problemi che essere umano possa aver ci sono perigliosissime sfide virali con cui cimentarsi..; devo dire però che un pizzico di consapevolezza in più aiuta a rendere meno indigesti i minestroni che abitualmente ci somministrano a livello cognitivo più che informativo, dunque, Semplicissimamente, a Tutti Voi, Grazie e felice Natale
grazie dei voti augurali (sono gli ultimi voti concessi) graditissimi.
Incidenti di percorso…
https://www.eventiavversinews.it/il-capo-della-campagna-vaccinale-in-puglia-mario-lerario-arrestato-per-corruzione-con-10mila-euro-in-una-busta/
anche come Capo dello Stato e Presidente del Consiglio Superiore della magistratura, il “Caro Premier”, potrebbe fare faville (????) …
“Quindi, probabilmente, dovremo subire il suo sguardo torvo dalle foto appese negli uffici pubblici, sopportare il suo urbi et orbi il 31 dicembre, prevedere il conio di una banconote con la sua maschera ieratica, perché Bankitalia glielo deve.”
Sarebbero soddisfazioni (???) trovarsi certi “Garanti della Costituzione e Rappresentati della Comunità Nazionale” (???) per contenere-contrastare gli abusi o danni degli (s)governi etero diretti dalla UE-MES_NATO, a danno del Popolo-Nazione.. di male in Peggio ?
Il capo dello stato una volta decaduto dalla carica diventa per previsione costituzionale, Senatore a Vita, con relativa immunità alle leggi penali ( come lo è già quando è in carica…), se non anche civili.