Non si vedrà mai una foto di Silvio in giro con le donne o altro…”.Da questa frase si capisce bene come Berlusconi abbia sempre spudoratamente mentito anche alla madre. Infatti è proprio lei che l’ha detta in tempi sospetti, ma non espliciti. Povera donna, ignara di tutto. E’ chissà che il figlio non abbia tentato di farle credere di essere nato due anni prima, una performance in cui si va specializzando.

Ma comunque  pare sia proprio questa frase di Rosa Bossi Berlusconi, presente nel trailer di “Silvio forever”, che ha indotto la Rai a sospendere l’invio in onda previsto dal 6 marzo. Il film che è una biografia non autorizzata del Cavaliere, come del resto non sono autorizzate tutte le biografie oneste, è diretto da Roberto Faenza e Filippo Macelloni e scritto da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, gli autori de La casta.

Uscirà il 25 marzo senza che probabilmente gli uffici di via Mazzini abbiano risolto il loro servile imbarazzo o terminato “gli approfondimenti” di cui si parla in un comunicato, in modo da traccheggiare fino all’ultimo. Ma è chiara la ragione dell’imbarazzo: se Silvio è riuscito a prendere per il sedere la madre, figurarsi come gli è stato facile con gli italiani. E c’è caso che qualcuno dei sedotti cominci a pensare che “Silvio for never” sarebbe stato più esatto come titolo. Fin dall’inizio.