Che Paese, una commedia di Feydeau coagulatasi in nazione. Un tunisino fermato con addosso un pacco di soldi e implicato in un giro di droga ha deriso i carabinieri dicendo: sono il fratello di Ruby. Siamo diventati la favola del mondo intero grazie a quella specie di cottolengo governativo che ci grava sulle spalle.
Certo il ragazzotto tunisino avrà pensato che dopotutto in Italia nessuna menzogna e fantasia è al di la del credibile. E ha ragione: infatti molti hanno creduto e credono in Berlusconi, il premier d’Egitto.
In modo più semplicistico penso che il ragazzotto in questione si sia divertito a sfoderare la più diffusa e grottesca notizia di cronaca italiana. Molti anni fa i personaggi popolari italiani più conosciuti e quindi citati all’estero erano alcuni campioni di calcio vincitori dei mondiali…beh, sicuramente era più dignitoso.