I retroscena del retroscenista. Andare al tg 1 è come vincere alla lotteria, anche se in questo caso il concorso era truccato: fa perdere la testa e pure le bollette. Sembra infatti che nella tarda estate abbiano tagliato la luce al “direttorissimo” di Silvio per morosità.
E si capisce: la stagione è stata agitata, piena di casine, piantine, veline, marocchine e così il povero Augusto abituato a pagare con la carta di credito della Rai per qualunque cosa, fino farsela vergognosamente tagliare dopo 7o mila euro di spese, si è dimenticato dell’Enel. Che è nulla in fondo per chi si dimentica della verità così facilmente.
Chissà che non sia stato un segno, una piccola anticipazione dello staccare la spina. Anzi ancor meglio, proprio del contatore.
ah
Temo Lorena che questo modo di esistere si tramuterà in delusione e in amarezza, oppure nella semplice disperazione di sé. Dico temo, ma in realtà sarebbe un enorme passo avanti rispetto al nulla di oggi.
sono amareggiata da questo paese..
e questa amerezza è palpabile oramai
anche fra le amicizie più prossime…
In troppi ammirano questa modo di esistere…