Nel Mediterraneo sono scomparse migliaia di persone. Il loro sepolcro sono le onde, le spume, l’indecifrabile mare. Sono morte per volontà di regimi inumani, per sfuggire alla povertà, per inseguire illusioni e per l’egoismo dei ricchi che non li vogliono, per le troppo blande proteste di chi dice di voler redimere l’umanità. Ci si dovrebbe vergognare ma molti applaudono nel segreto dei loro cuori di tenebra.
Eppure proprio coloro che sono in parte responsabili di questo massacro silenzioso, proprio quelli che non li contano come uomini se non in benigni e ipocriti discorsi, sì, proprio gli stessi si inventano le sepolture per i feti e intendono torturare le donne che vogliono abortire.
Se la cosa non fosse penosa e ridicola insieme, se potessimo attribuire a questi personaggi una qualche forma di pensiero e di integrità, diremmo che tutto questo è un abominevole controsenso che privilegia la vita nel suo senso più strettamente biologico e punisce la coscienza, la consapevolezza, l’umanità nel suo senso proprio.
Ma questi se ne fregano, blaterano di spirito, seguono con la testa e l’animo delle pecore, indicazioni insensate di chi ammette la guerra giusta, tace o biascica sui massacri, sullo sfruttamento, sulla dignità calpestata, sulla debolezza violata, ma si sente profondamente indignata dall’aborto o magari fa solo finta, ha solo trovato un filone per avere un senso.
Eppure le ragioni che inducono una donna ad abortire sono spesso cento volte migliori di chi fa strage di vite premendo un grilletto o premendo tasti su un computer o negando la salute o non permettendo condizioni elementari di vita.
Avete mai sentito dire : non votate per chi è portatore di idee che permettono di affamare intere popolazioni o per chi porta la pace col massacro di civili o per chi ritiene la guerra uno strumento lecito di potenza o di arricchimento? Avete mai sentito dire che la vita umana è un valore irrinunciabile comunque. No, semmai è più facile aver sentito e visto il contrario: strette di mano, passi felpati, silenzi distratti.
Altro che i feti, è tutto questo che bisognerebbe seppellire.
Tragicamente, drammaticamente vera ogni tua parola