
Vogliamo andare dai vescovi che dicono ai fedeli di votare i candidati berlusconiani in nome della vita? Vogliamo metterli di fronte alla loro ipocrisia, alla loro finta smemoratezza, ai loro giochi di potere? Vogliamo farli finalmente imporporare di vergogna e non solo delle costose stoffe in cui si avvolgono?
In questo articolo del “Corsera”, del 2005, Veronica Berlusconi confessa di aver deciso, assieme al Cavaliere, un aborto al settimo mese perché il il bambino non sarebbe nato sano. Una scelta molto dolorosa immagino, ma che si è consumata in un quadro di vita e di valori che sono l’esatto contrario di ciò che la conferenza episcopale italiana consiglia oggi ai cattolici di combattere fino all’ultimo voto.
Viviamo quindi fra due grandi bugie: quella di Silvio che finge di credere in valori che non pratica per lucrare consensi elettorali e quella delle gerarchie ecclesiastiche che in cambio di vantaggi terreni fanno i pesci in barile, fingono di non vedere e di non capire la strumentalità assoluta che c’è dietro. La semplice e insincera mimesi di un credo. Il fatto che non ne siano scandalizzati, che preferiscano un perbenismo devozionale fasullo, mi porta a credere che la finzione sia da entrambe le parti.
Sono abituati del resto: c’è voluta una manfrina di 15 anni affinché si decidessero a prendere una posizione definita e chiara sui preti pedofili. E ancora oggi la violenza su un minore può essere tranquillamente confessata e assolta da qualsiasi parroco e assolta, mentre un aborto richiede l’intervento del vescovo.
Non ho alcun dubbio che forse c’è stata o ci sarà un’ assoluzione ad personam, con una penitenza però che non dovrà sopportare il peccatore, ma tutti noi. E saranno soldi, sarà un furto di laicità dello stato, non Pater, Ave e Gloria. Hanno un altro “Signore” da adorare.
Qui il gruppo di Facebook dedicato all’argomento.
la prevaricazione e’ alla base o meglio forgia e forma la struttura dialettica /comportamentale dei cosi chiamati rappresentati rappresentanti di questi dio,nonche il rappresentante di quanti lo hanno votato…….
Mi rispecchio molto in questo articolo…..
Sull’ipocrisia della Chiesa Cattolica non ho mai avuto dubbi, forse e’ per questo che credo ma non frequento, non mi piace quel “fai come ti dico e non come faccio io”, l’apoteosi dell’ipocrisia!
oggi hanno raggiunto un livello che mai avrei creduto possibile di questi tempi: una sconcezza vera e propria!
E’ veramente disgustoso quello che hanno e che continuano a dichiarare!!
quel Bertoni lì insieme a Ruini……………….bip bip bip bip bip
Quoto tutto ciò che scrivi, persino l’ultima dichiarazione di Pannella(mi sta molto più simpatica la Bonino): “al Cardinal Bertone e a tutto il suo seguito dico che i credenti, quelli veri, si sono sempre schiarati con noi in battaglie civili così importanti”….vero , col cardinal bertone ho avuto battibecchi notevoli, da credente, mi disgusta che mi si indichi un voto in nome della vita.