Con quella faccia un po’ così, con l’espressione un po’ così che abbiamo noi che abbiamo visto Paradiso. Certo proprio Maurizia Paradiso, indimenticabile protagonista di svenimenti televisivi e di pellicole come “Fiche d’Italia” o “Banana meccanica”. E la faccia un po’ così, ma proprio di bronzo puro, la dovrebbe avere il sotto segretario Paolo Romani, che su Maurizia ha costruito la propria fortuna. L’uomo che oggi prende a pretesto la difesa dei minori dai pericoli del web, per censurare la rete in maniera analoga, anzi peggio che in Cina, è proprio quello che ha fondato il proprio successo imprenditoriale sulla gestione televisiva di Maurizia nelle prime trasmissioni osè nella Tv italiana. Certo non solo con lei, ma con i telefoni erotici collegati a quel programma, in pratica i pionieristici 144 e 166, quelli che hanno fatto dell’asma bronchiale un must dell’erotismo. Siamo nei primi anni ’90 e Paolo Romani incassava da questa attività un modesto reddito tra i 50 e i 70 milioni al mese, 1500 telefonate ogni notte e migliaia di famiglie rovinate dalle bollette telefoniche da capogiro.
Ora questo questo imprenditore dell’onanismo via cavo, vuole prendersi cura degli adolescenti che corrompeva, proponendo un software che avvisa i genitori via sms se per caso il figlio visita un sito osè. Si tratta di una puttanata perché i genitori hanno già ampie e più sicure possibilità di utilizzare dei filtri per bloccare fin dall’inizio certe esplorazioni e anche perché contiene una ributtante dimensione spionistica e voyeristica che niente a che vedere con la protezione e l’educazione. Ma che ci volete fare: è l’espressione di tutta una cultura di governo, dell’oscenità di questi anni.
Ovvio che il deprimente marchingegno porterà soldini ai gestori telefonici e darà magari più spazio alla cinematografia più amata da Romani. Dietro e oltre l’affaruccio si nasconde però un vero e proprio intento censorio, nascosto con abbigliamento moraleggiante. Esattamente come sta accadendo in Cina. E infatti nel disegno del sotto segretario non vengono affatto specificati i criteri con i quali dovrebbero emessi gli avvisi ai genitori. Siti porno o anche altro che possa turbare gli adolescenti. Per esempio venire a sapere che non si è affatto usciti dalla crisi? O che magari un ministro ha a che fare con la camorra o che la Tv racconta balle stratosferiche? Tutto può essere sottoposto a censura e a delazione. Ed è ciò che si vuole.
Se poi questo s’intreccia con il tentativo di proibire immagini e filmati sul web, anche qui con l’assurdo e miserabile pretesto delle normative europee che dicono invece tutt’altro, il disegno è completo. Non il disegno di legge, il disegno autoritario intendo. Censorio e naturalmente tutto a favore degli interessi privati del premier e dei suoi media che adesso vogliono aggredire commercialmente anche la rete.
Come si vede certi signori si trovano a loro agio in tutte le situazioni, col moralismo e con l’immoralismo, facendo la parte di quelli che sfidano le censure come quelli che le mettono. Altro che l’ambiguità di Maurizio Paradiso, questi sono ermafroditi della politica.
Come al solito, rimanendo in tema, la puttana ad ok è sempre pronta per l'uso ed il consumo a seconda di ciò che se ne deve fare…..parlo della moralità. Unpretesto utilizzato in ogni secolo e che ha portato solo dittature. Aquesto governo poi la democrazia, la libertà e l'uguaglianza, quelle reali e non conclamate nei salotti televisivi, fanno paura….hanno troppo da nascolndere. Nel presente vogliono limitate la nostra capacità residua di pensare con atti censori di vario genere, per le future generazioni ci stà pensando beata ignoranza elininando quelle materie ritenute inopportune perchè stimolano il pensiero, come la geografia, meglio credere nella teoria geocentrica che in quella eliocentrica, la storia dell'arte che ci fà ammirare la bellezza e la storia dello scibile artistico umano. In quanto alla storia lo storico dell'utri, quello dei diari falsi di mussolini, ha detto che sarà riscritta eliminando Anna Frank e riducendo il numero delle vitteme naziste. Questa sarà la nuova italietta filtrata….è la sininistra intanto si divide discute e si incuicia.
Pagherei per sentire cosa ne pensa della proposta di Paolo Romani la Maurizia Paradisi, non c'è modo di contattarla??? Ascolta questa intervista, non ha decisamenti peli sulla lingua 🙂 http://www.youtube.com/watch?v=mhe4MGZaK6M
Ma mai nessuno che gli rinfacci in pubblico queste cose?
Pugnette private in pubbliche virtù. Certe cose mi fanno diventare volgare, pardon.Noct