Lunedì mattina, quando le responsabilità ucraine nell’attentato al Crocus sono cominciate ad emergere con evidenza, armi ipersoniche russe hanno distrutto un quartier generale dei servizi di intelligence di Kiev e della Nato pochi secondi dopo l’attivazione dell’allarme aereo. Le difese aeree occidentali, tanto vantate, hanno completamente fallito, come del resto era accaduto in numerose occasioni anche se in questo caso la posta era più alta. Questa non è una notazione secondaria perché vuol dire che la Russia ha distrutto il mito della superiorità dell’Occidente nell’applicazione della forza. Ecco la chiave storica con cui giudicare gli eventi che stiamo vivendo prendendo le parole da un saggio di Samuel P. Huntington scritto poco meno di trent’anni fa, Lo scontro di civiltà e il rifacimento dell’ordine mondiale: “L’Occidente ha vinto il mondo non per la superiorità delle sue idee, dei suoi valori o della sua religione (a cui si convertirono pochi membri di altre civiltà), ma piuttosto per la sua superiorità nell’applicare la violenza organizzata. Gli occidentali spesso dimenticano questo fatto; i non occidentali non lo fanno mai”.
Il colonialismo occidentale iniziò nel XVI secolo con la scoperta delle Americhe (che fra le altre cose costituì la rovina economica per l’Italia che fino ad allora era stata l’area più ricca dell’Europa) e terminò, con poche eccezioni, a metà del XX secolo. Questa forma di dominio è stata resa possibile dallo sviluppo delle tecnologie e dalla rapida crescita della popolazione, ma dalla seconda guerra mondiale in poi l’ Occidente è passato ad un nuovo modello di governo del mondo: dopo le immense stragi perpetrate praticamente ovunque sul pianeta si è cominciato a parlare di valori umani e diritti umani e di alcune regole che presumibilmente avrebbero consentito a tutti di goderne. Però questa facciata non ha retto bene: l’Occidente, e in particolare gli Stati Uniti, hanno abusato dell’”ordine basato sulle regole” aggirando il diritto internazionale ogni volta che non si adattava ai propri interessi. Ha continuato ad applicare la “violenza organizzata” in tutte le circostanze e in ognuna di queste ha costruito delle regole diverse: Jugoslavia, Afghanistan e Iraq hanno dimostrato che l’Occidente avrebbe sostenuto qualunque regola gli potesse far comodo per giustificare le sue guerre. La recente vicenda del Niger che vorrebbe legarsi alla Russia e non agli Usa dimostra chiaramente che Washington sostiene la guerra contro la Russia per ragioni diverse dal diritto dell’Ucraina di scegliere i propri partner e di aderire alla Nato e che questo diritto esiste solo se la scelta cade sugli Usa.
Il conflitto in Ucraina è solo l’ultima ma più evidente dimostrazione che l’”ordine basato sulle regole” non esiste più, anche ammesso che sia esistito in qualche occasione: negli ultimi decenni, gli Stati Uniti hanno continuamente messo Mosca nella posizione di accettare il fatto compiuto dell’espansione della Nato a scapito degli interessi di sicurezza russi, oppure di resistere e subire le conseguenze di un crescente ostracismo economico e politico. Ma a un certo punto qualcosa si è rotto e l’accettazione russa dei ricatti occidentali è cessata, Mosca si è sottratta dall’ostracismo occidentale, cambiando così l’intero equilibrio di potere non solo in Europa, ma nel mondo.
Ora, è la Russia che mette l’Occidente di fronte a un dilemma: può assistere al totale disfacimento dell’Ucraina, oppure può intensificare gli sforzi fino ad arrivare al conflitto nucleare. Questo perché qualsiasi cosa al di fuori della vittoria totale dell’Ucraina è un’implicita ammissione che l’ordine economico e politico sta irreversibilmente cambiando. E Washington non vuole ammetterlo. Avendo perso le sue due principali fonti di potere, l’ordine basato su regole come strumento diciamo così di potere morbido e la sua superiorità militare come potere duro, l’Occidente o per meglio dire i clan di potere che lo controllano, ha bisogno di un nuovo strumento di deterrenza, un nuovo strumento che gli permetta di fare i propri interessi contro la volontà di altre potenze.
Lo ha scoperto esercitando la massima ferocia possibile. La guerra a Gaza, sostenuta dall’Occidente, è una dimostrazione che esso è disposto a superare ogni limite. Che è disposto a commettere un genocidio. Che farà di tutto per evitare che le organizzazioni internazionali intervengano per impedirlo. I clan che detengono il potere sovrano in Occidente, sono ritornati all’antica violenza perché non riuscendo più a costituire un punto di riferimento vogliono almeno essere temuti. Naturalmente a spese degli inermi perché quando trovano qualcuno che gli resiste, diventano isterici dalla paura.
La terza guerra mondiale e’ iniziata …….dalla Berlinguer
https://notiziadelgiorno.com/orsini-cappellini-scontro-cartabianca-video-pagliaccio-cretino-bianca-berlinguer-rete4/
proletari unitevi ……..in matrimonio
https://www.affaritaliani.it/politica/da-fratoianni-a-franceschini-i-proletari-che-si-beccano-30mila-euro-al-mese-819562.html
il crollo del ponte di Baltimora è stato probabilmente un attacco informatico russo. la III guerra mondiale è ufficilmante iniziata: ora stiamo a vedere se gli americani se la fanno addosso e chiudono la NATO o se iniziano a sparare bombe atomiche, come solo loro sanno fare e come solo loro hanno fatto in passato.
Quando si dice Democrazia
Tengono fuori i commercianti di morte , e dentro chi li denuncia !
https://www.radioradio.it/2024/03/quando-assange-rivelo-il-filo-rosso-tra-isis-e-usa/
La leadership elitaria e pedoterrosatanista occidentale mostra secondo me di aver acquisito il concetto di osolescenza dei popoli e degli stessi eserciti popolari e prescinde dal consenso arrivando ad esercitare il massimo grado di violenza con metodi zootecnici. Intende la vittoria come accaparramento esclusivo di risorse in un mondo depopolato e sconfitta del modello dello stato nazione popolare.
Tutto è finalizzato a provocare la russia, in modo da definirla sanguinaria. Invece, putin ha interrogato gli attentatori per comprendere molte situazioni ignote; mandanti, scopi, motivazioni. Accertato che il motivo scatenante erano i soldi e l’ignoranza, lo stato di bisogno, putin riconosce le attenuanti, anche se obtorto collo nei confronti delle vittime, del disastro. Non sopprimerà gli attentatori, povere vittime che in pieno pentimento, faranno di tutto per indirizzare ai veri mandanti.Con smacco di coloro che volevano innescare la ww3. Putin, saggio, concede il pentimento, in quanto umano e di provata fede cristiana. Ancora vuole la pace e continua a ribadirlo. Potrebbe, a tempi maturi, graziare i folli della sparatoria e rendere un poco di gioia alle loro famiglie, anch’esse nel dolore. E’ piu’ grande la colpa di quelli che li han usati, traviati, indirizzati. Ricordate il tavistock, il padre del lavaggio del cervello? Drogati, sottoposti ad ipnosi,
condizionamento…Putin, queste cose le conosce e ripeto, a momenti maturi, potrebbe stupirci con la sua magnanimità, perdono. Il giorno della vittoria delle elezioni, era contento come un bambino. Gli invidiosi, tramavano già la vendetta, irati, biliosi. Il buon esempio, vale piu’ di mille cinegiornali…
Generazioni allevate in culto di succubo inerme pacifismo… di “con la forza non si risolve nulla”. Con la forza invece si risolve eccome… anche se dietro servono idee a sostegno!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
L’ occidente è un cadavere in putrefazione civile e morale.
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/escalation-israele-palestina-12-grafici-per-capire-come-siamo-arrivati-fin-qui-126406
Lei continua ad ignorare con suprema indifferenza lo sterminio di 1400 israeliani per causa delle bombe di Hamas finanziate con i soldi dell’Onu che dovevano servire per costruire infrastrutture in Gaza e che il proposito finale è la cancellazione di Israele dalla carta geografica, popolazione annessa. Come può lei un uomo così intelligente fare finta che niente di tutto ciò sia successo?
caro amico di lettura forse ti è sfuggito il post denominato :7 ottobre le verità nascoste credo che tu debba leggerlo basta scrivere # 7 Ottobre e potrai avere le risposte che cerchi chiedendo scusa delle insinuazioni contro l’autore di questo blog
paolo, anche tu vivi di finzioni. Nessuno vuole cacellare israele, ma la sua carta geografica sta naturalmente in usa, da dove partono gli ordini e le direttive di governo. E’ naturale il deserto del nevada per israele, invece di occupare illegalmente le terre dei palestinesi. Penso che ne convenga, finzioni a parte.
Paolo Ferraris ti sei dimenticato di dire quanti soldi ha rubato e rapinato Israele al ” ONU negli ultimi 40 anni per poter assassinare decine di migliaia di civili Palestinesi !
Ti sei anche dimenticato di dire tutti i soldi che Israele ruba è rapina a tutti i paesi UE -NATO per finanziare dal 1980 lo Sterminio dei Civili Palestinesi !
Perché ti sei dimenticato tutti i crimini dei politici UE che hanno rubato soldi in tasse ai popoli UE per finanziare l” olocausto Palestinese per mano Israeliana ?
P.S.
Se un Ebreo di merda che starebbe bene morto viene qui in Italia ad invaderci armato fino ai denti a bordo di un carro armato e tenta di rubarmi la mia casa e tenta anche di assassinarmi è un mio dovere diritto quello di eliminare se posso 1400 soldati ebraici criminali invasori !
Questo è quello che hanno fatto i Palestinesi !
E hanno fatto bene .
👍 Giusi