La novità della settimana è che c’è stata un’evidente spaccatura nell’elite americana tra chi vuole a tutti i costi continuare la guerra in Ucraina anche a rischio di provocare un conflitto nucleare e chi invece ritiene, come la Rand corporation, think tank da sempre emanazione del ministero della difesa Usa , che sia opportuno aprirsi alla possibilità di una trattativa con Mosca perché il conflitto sul piano militare è ormai perso e pure un intervento diretto della Nato anche ammesso e non concesso che sia possibile mantenerlo entro i limiti delle armi convenzionali, sarebbe probabilmente destinato al fallimento. In un post di qualche giorno fa avevo sottolineato che tale posizione della Rand era dovuta principalmente al timore che gli Usa fossero risucchiati in questo conflitto e dimenticassero l’avversario principale, ovvero la Cina alla cui potenza economica sarebbe dovuto il fatto che l’occidente non è riuscito a isolare economicamente la Russia. Ora questa posizione della Rand si è materializzata proprio durante l’acmé bellico di Washington e degli altri Paesi occidentali anche a causa dell’arrivo di alcuni dati aggregati sull’intelligenza artificiale.
Come mostra la tabella a fianco i colossi cinesi già nel 2021 detenevano la maggioranza dei brevetti nel campo dell’Ai , circa 25 mila contro i 15 mila prodotti da Ibm, Microsoft e Google (Alphabet) ma non è tanto il numero in sé a spaventare, quanto il fatto che in 4 anni la situazione si è completamente ribaltata: nel 2017 le aziende cinesi più attive in questo campo, ovvero Tencent, Baidu e Pig An avevano circa 1900 brevetti contro i quasi 10 mila prodotti dalle principali aziende Usa del settore. Dunque ciò che spaventa è la rapidità con la quale c’è stato il sorpasso, segno che sarà molto difficile per gli Usa tenersi attaccati al rivale, tanto più che i diversi sistemi scolastici lasciano intravvedere un aumento del divario piuttosto che una sua riduzione. Questa è una delle ragioni per cui gli Usa stanno cercando di rovinare l’Europa, la possibilità di trasferire molti cervelli in fuga dalle difficoltà economiche del continente e dalla sua deindustrializzazione. L’azienda cinese che ha fatto più strada in questi ultimi 4 anni e stata la Ping An, un gigante assicurativo che ha recentemente sviluppato un software per l’analisi delle micro espressioni facciali (per esempio battiti di palpebre e contrazioni involontarie ) che Ping An utilizza per valutare le richieste di risarcimento inviate dai suoi assicurati tramite video. Qualcosa su cui le avide assicurazioni americane stanno letteralmente sbavando.
E’ davvero difficile pensare che tenere in piedi un conflitto con la maggiore potenza nucleare del pianeta. ovvero la Russia e con uno dei migliori apparati bellici, possa consentire agli Usa di arginare l’ascesa cinese dal momento che tutte le risorse dovrebbero essere concentrate su Mosca. Di certo sono molto lontani i tempi in cui una rivista del Washington consensus come Limes, costola geopolitica de La repubblica poteva titolare “L’America trionfante vuole lo scalpo della Cina”. Si era nel 2018 e il retro pensiero di questo articolo, era che Pechino fosse ben lontana dal superare il gap tecnologico con gli Stati Uniti, mentre ora sono questi ultimi a dover colmare un divario che sembra allargarsi. Tutto questo è la chiara dimostrazione di come il sistema politico sociale statunitense e con esso anche quello occidentale, sia degenerato negli ultimi anni con la presa di potere di varie cupole di interesse che ormai non hanno più freni e a cui probabilmente dobbiamo l’intera organizzazione della pandemia passando un virus dalla gestione militare pura e semplice a quella della sanità ordinaria.
Ciò che appare evidente è che Washington stia usando molte tattiche senza più avere alcuna strategia e solo i più ottusi propagandisti dell’impero possono pensare che gli Usa con la guerra in Ucraina stiano gestendo il declino della Russia e l’ascesa della Cina: stanno soltanto accelerando la fine della loro egemonia assoluta. Anzi proprio l’Ucraina a partire dal golpe di piazza Maidan, preparato grazie ai famosi cinque miliardi della Nuland, è stato il miglior attrattore possibile per la creazione di altre geometrie planetari. Era quello che ci voleva per riavvicinare Russia e Cina di fronte alla palese volontà degli Usa di schiacciare chiunque si opponesse alla sua volontà che si potrebbe condensare in un unico comandamento: non avrai alto dollaro al di fuori di me. Adesso pare che qualcuno cominci a capire come la riuscita tattica dell’appropriazione dell’Ucraina per scagliarla contro, sia stata una catastrofe strategica. Meglio tardi che mai.
In Occidente tutto (marcatamente in Stati Uniti) ormai trionfano più che intelligenze artificiali… intelligenze artificiose!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/