Non c’ è altro da dire se non che gli venga un colpo. E’ ormai noto lo straordinario aumento degli attacchi cardiaci che si è verificato dopo l’inizio delle campagne vaccinali e che ha misteriosamente colpito giovani e persino atleti, fino ad allora considerati sanissimi e comunque persone in ottima forma  al di sotto dei 60 anni: nonostante tutti gli sforzi per tentare di nascondere questa realtà essa è talmente vasta che non ci si riesce del tutto, anche perché qualche volta le vittime sono note.  Per esempio una decina di giorni fa l’ Australia è stata scossa dalla morte  di due personaggi in vista,  il giocatore di cricket Shane Warne e il senatore laburista Kimberley Kitching, entrambi stroncati da attacchi cardiaci improvvisi all’età di 52 anni e in ottima salute. Peraltro è’ ben noto – e lo era anche prima della loro uscita – che i preparati genici spacciati per vaccini provocano coaguli di sangue e miocarditi che possono appunto provocare questi inaspettati collassi, ma la medicina speculativa di Big Pharma e quella sconciamente omertosa che si muove al guinzaglio del denaro non possono di certo ammettere un ruolo attivo dei cosiddetti vaccini in questo fenomeno perché non solo farebbe saltare tutta la narrazione messa in piedi dal potere, ma avrebbe conseguenze enormi non soltanto in campo medico svelando gli arcana imperi e le ragioni vere della creazione pandemica.

Perciò si è tentato di scagionare i vaccini da questo aumento netto di problemi cardiaci attraverso una continua escalation di ipotesi e teorie che appaiono allo stesso tempo tempo penose, ipocrite e ridicole, ma soprattutto prive di qualsiasi prova fattuale: tuttavia si spera di far bere alla gente anche queste fesserie con l’autorità di camici che sono bianchi solo grazie ai detersivi. All’inizio, quando nella tarda primavera dello scorso anno  si cominciò a evidenziare il fenomeno, si disse che il picco di problemi cardiaci era causato da un fantomatico disturbo da stress pandemico ma poi ci si rese conto che questa spiegazione non era così incisiva da sembrare credibile e soprattutto poneva il dito sull’operato delle autorità che quello stress avevano di fatto creato. Allora si è cominciato a dire, anche qui senza alcun appiglio fattuale che la stenosi aortica era in realtà ampiamente sottodiagnosticata e che potremmo esserci fino a 300.000 nuovi casi di malattie cardiache o danni nel prossimo futuro. Come mai negli anni precedenti ci sia stata questa sottovalutazione non viene nemmeno spiegato perché la scienza oggi funziona con asserzioni non dimostrate, ma diffuse come se fossero frutto di approfonditi studi mettendo alla prova soprattutto la scienza della menzogna. Si è provato anche a sostenere in maniera grottesca che il freddo dovuto alla scarsità di riscaldamento poteva causare malattie cardiache, nel qual caso ecco che Putin poteva essere accusato dei provocare infarti. Tuttavia diciamolo questa balla rassomigliava così da vicino a una clamorosa presa in giro che non sol,o rischiava di essere sbertucciata, ma insomma anche questa poteva in qualche modo poteva essere collegata a una mancaza di “cura” dei poteri governativi. Così adesso è stata tirata fuori l’arma totale ovvero la tesi che anche il più lieve caso di Covid può aumentare i rischi cardiaci. Non lo si può provare ovviamente e non si sa perché le altre malattie da coronavirus non abbiano questo effetto, ma il problema non è trovare una spiegazione, reale, ma una spiegazione vendibile che tra l’altro può indurre più facilmente a ricorrere ai vaccini.

Insomma sembra che qualsiasi cosa può aumentare i rischi cardiaci tranne i vaccini. Tutte queste teorie però non spiegano come mai l’aumento sia stato così netto esattamente dopo l’inizio delle campagne vaccinali e sia diventato sempre più evidente man mano che le dosi si succedevano alle dosi, facendo pensare ciò che alcune ricerche indicano: ossia che ci sono rischi cumulativi legati a questi preparati genici. Appare evidente anche da altri indizi sui quali sto raccogliendo informazioni che Big Pharma , i suoi adepti, i suoi clientes e le burocrazie sanitarie infedeli e disposte a chiudere entrambi gli occhi pur di non ostacolare gli affari, stanno cercando di buttare sotto al tappeto le prove della manipolazione e delle menzogne, approfittando del fato che la vicenda Ucraina ha cambiato il focus dell’attenzione.