Il Giappone ha deciso di non seguire l’occidente sulla strada dell’autodistruzione: da sempre pur non opponendosi alla narrativa pandemica è ricorso a misure di segregazione e distanziamento molto blande e comunque non ha aderito al divieto di cura, tanto che l’ivermectina assieme altri farmaci è stata largamente utilizzata con risultati eccellenti che hanno portato ad avere un Ifr che è appena il 6% di quello italiano e grosso modo quello della maggior parte dei Paesi occidentali. E adesso non si lascia prendere da assurde isterie vaccinali tanto che il 4 dicembre il ministero della salute ha obbligato i produttori di pseudo vaccini a mRna a riconoscere nel bugiardino, alcuni degli effetti collaterali più frequenti come miocarditi e pericarditi, cercando di dare consistenza al principio del consenso informato. Infatti ha riaffermato per i medici l’obbligo di segnalare gli effetti avversi dei vaccini dove invece da noi i medici sono premiati per il loro silenzio. Insomma una situazione molto diversa dai ricatti che siamo costretti a subire e che mette in luce le differenze di civiltà tra questo Paese e un occidente imbarbarito e trascinato al macello da un sistema ormai al collasso.
La differenza la si può notare anche dal fatto che che mentre si cerca di fare di tutto per spingere sulla vaccinazione servendosi della leva del lavoro, nel Sol Levante avviene tutto il contrario: il governo giapponese ha infatti fatto sapere di non volere che le aziende obblighino i propri dipendenti a ricevere la terapia genica sperimentale. Né i dipendenti dovrebbero discriminare coloro che rifiutano le iniezioni: ” Per favore, non costringere nessuno nel tuo posto di lavoro o intorno a te a farsi vaccinare e non discriminare chi non è stato vaccinato “. Sembra davvero di stare su un altro pianeta perché sebbene i cittadini sono incoraggiati a vaccinarsi, la ” puntura” non è per nulla obbligatoria e la vaccinazione viene effettuata solo se la persona dà il proprio consenso dopo una completa informazione. Ed è per questo che il governo per primo raccomanda a coloro che prendono in considerazione la vaccinazione di valutare attentamente sia l’efficacia reale che gli effetti collaterali: “Si prega di farsi vaccinare a propria discrezione, essendo consapevoli sia della sua efficacia nella prevenzione delle malattie infettive sia del rischio di effetti collaterali. Nessuna vaccinazione verrà effettuata senza consenso”.
Questo atteggiamento di civiltà è del tutto assente in Europa dove viene pagata una schiera di mascalzoni e di miserabili cialtroni mercenari per aizzare una sorta di assurda campagna contro chi non si vaccina, ad onta del fatto che ormai tutte le burocrazie sanitarie, persino quelle più vendute a Big Pharma avvertono del fatto che la tesi dei non vaccinati diffusori del contagio è una solenne cazzata. La quale peraltro viene smentita da questa semplice tabella che prende in considerazione i morti attribuiti spesso forzosamente al Covid in Giappone e nei due Paesi europei dove la follia ha raggiunto il diapason ovvero Austria e Germania:
L’uso di farmaci da parte di una sanità che non ha ceduto al diktat contro qualsiasi cura al solo scopo di vendere più vaccini e più controllo sociale ( cosa che rimarrà una delle orribili macchie storiche del sistema capitalistico occidentale) , e probabilmente una minore disponibilità dei medici nipponici a barare sulle dichiarazioni morte ha portato a questa enorme differenza, con tutto che il Giappone è il Paese con il più altro numero di anziani. Certo l’effetto vaccini sull’aumento della mortalità si è fatto sentire, come si vede dalla curva, ma in generale siamo lontanissimi dai numeri occidentali ed questa è una cosa che si riscontra in molta parte dell’Asia. Perché ha pesato anche il modo generale con cui si è gestita la narrazione pandemica e la tabella pubblicata potrebbe anche simboleggiare la vittoria della ragione contro l’isteria e la violenza.
“Comunque in Giappone la vaccinazione completa è al 77% della popolazione, tanto perché tu lo sappia. E medici e infermieri sono vaccinati al 100% già da luglio. ”
Le Fonti di questa asserzione ?
“Comunque in Giappone la vaccinazione completa è al 77% della popolazione, tanto perché tu lo sappia. E medici e infermieri sono vaccinati al 100% già da luglio. ”
Le Fonti di questa asserzione ?
Ci sarà mai… un giudice ad Osaka?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
1. In Giappone grazie alla loro cultura storica millenaria gli anziani sono ancora altamente rispettati e non invece carne da macello per Pig Pharma come nelle attuali società occidentali moderne, that’s it!!
2. Ottimo articolo, complimenti!!
Ma stai muto
Ma la pianti di raccontare cazzate con l’aria di essere serissimo? Fornisci una prova del fatto (falsissimo) che in Giappone stanno usando l’Ivermectina, dai, voglio proprio vedere che t’inventi… Comunque in Giappone la vaccinazione completa è al 77% della popolazione, tanto perché tu lo sappia. E medici e infermieri sono vaccinati al 100% già da luglio. Infine gradirei le fonti dei tuoi corsivi e virgolettati, cosa che eviti accuratamente di fare! Comodo eh?
Si può vedere (!!) :
Si può vedere (!) :