Anna Lombroso per il Simplicissimus
“È mai possibile porco di un cane che le avventure in codesto reame vadano sempre a finire con grandi puttane?”. Per un re, Carlo, che si rammaricava, un altro, Giorgio, se ne compiace.. che come i governi di salute pubblica si sono convertiti in estesi inciuci, il centralismo democratico si è mutato in confezionamento confuso e maldestro di una unità di facciata, l’appartenenza, non ad ideali, ma ai requisiti di un ceto che considera irrinunciabili privilegi, rendite, alleanze profittevoli, posti e sinecure.
Erano meglio quelle di prima, di puttanelle, sia le olgettine che si vendevano per sontuosi stivaloni alla coscia, pomposi cellulari, mancette e comparsate, che quelle che a motivo di eccezionali prestazioni, accedevano a dicasteri e assessorati.
Qui a contendersi posti e posticini ci sono dei bruttarelli senza appeal, dei quali è lecito mettere in dubbio l’attrattiva erotica almeno quanto il carisma, che, combinato il guaio, si aspettano di salvare la loro faccia insignificante quanto il loro lato B, con un twit, o grazie al post indulgente di qualche rappresentante dell’altra prostituzione, quella tramite scrittura. Contando sulla convinzione incorreggibile di aver diritto all’assoluzione di elettori malati di coazione a ripetere l’errore di votarli, di fan della ruota della fortuna, di un popolo credulone o illuso che rappresentino le tracce archeologiche di antichi valori e idee, invece ripudiate, tradite, odiate, vilipese.
E guardate come si stupiscono se li fischiano quando esprimono cordoglio, se non sono creduti quando parlano in nostro nome, se qualcuno profana le loro sedi, dove campeggia dal Lingotto in poi un simbolo anodino che non simboleggia né memoria cè futuro, un marchio per un brand poco commerciabile perché sotto l’etichetta non c’è il prodotto.
Si stupiscono di non piacere, e lo credo, si danno tanto di quel da fare per correre in televisione, per farsi fotografare con sgaurdo sognante, per lanciare invettive e messaggi di ribellione e smentirli poi in tempo reale come si addice a twitter-victim, per piacere al popolo della rete. Ce la mettono tutta per imbonire il popolino beota con i loro giochi di prestigio, quelli in scatola che si regalano ai bambini per Natale, perché sono eterni ragazzini anche a 50 anni, perenni esordienti, che in ragione della loro immaturità, si aspettano clemenza e benevolenza, anzi l’ammirazione dovita alle loro capriole da saltimbanchi.
Eh si dispiace che sia stata presa di mira una sezione di partito, simbolo di tempi nei quali la politica non era diventata un monopolio delle loro trucide ambizioni e della loro impunite velleità di inviolabili manigoldi, posti dive si ragionava insieme, si litigava, ci si sentiva parte di una visione del futuro. Ma non sarà che a devastare quella sede sono stati dei militanti focosi, incazzatissimi, adiratissimi per essere stati espropriati della dignità di un pensare, di memorie e di utopie, la più tradita della quali è quella di stare dalla parte di deboli, sfruttati, umiliati? Non saranno stati loro elettori oltraggiati che a pochi passi da là, promosso proprio da loro, si consumasse il rito osceno di dilapidare risorse in un investimento inutile che diventa osceno a fronte di un Paese devastato dall’incuria e dalla miseria pubblica, per favorire la loro offensiva opulenza personale?
L’ha ribloggato su Quijote Travels.
il mito della legalità in italia è a ben vedere soltanto un mito, a comiciare da certe leggi abberranti sul “””femminicidio”””, aberrazione giuridica di chiara matrice demagogico politicante, da quel che si capisce.
Ma il problema principale forse non è nemmeno la tendenza cronica alla corruzione, detta insenso lato della pessima lcasse dirigente e politicante italiana, quanto la sua assoluta mancanza di reale progettualità politica degli ultimi 20 anni almeno, un danno se possibile ancor più grave per la Nazione.
dire che è ben comodo da parte di certa meschina classe dirigente, pontificare ora di legalità e di battaglia alla corruzione, ai quattro venti, quando negli ultimi 20 anni ha lasciato soprattutto agli “alti livelli” ( di classe politicante-dirigente…) che le stesse, dilagassero pesantemente;pur avendo detta classe dirigente e magari politicante tutti i mezzi per evitare un simile sfascio a tutti i livelli, magari preferendo la comodità della vendita di ciance, di estenuante ciarleria spacciata per intelletto, di predicozzi spacciati per spessore morale o etico , ad una reale battaglia sul campo di contratto alla corruzione ed immoralità della classe dirigente politicante in primis, ricercando magari per tempo alleati anche fra le classi subalterne, viste da certuni pontificatori magari come persone altre e lontane, salvo quando utili alla difesa dei propri interessi…è facile per taluni (ridicoli direi…) sinistrorsi, perdicare baggianate cosmopolite o simili, fregandosene del destino dei propri connazionali, che magari parlano di promozione degli interessi e valori della Nazione, di questi tempi, chiedere in modo del tutto opportunistico il supporto momentaneo alle proprie battaglie ( magari implicitamente ritenute le uniche valide e degne di appoggio )… ma con lla propria superficialità detti sinistrorsi hanno sicuramente contribuito allo sfascio del Paese, ed ora non hanno alcun diritto di stare li a pontificare … daltrone da qui a molto breve, le prediche moralistiche avranno valore zero, poiche ci saranno, per come la vedo io, ben altri problemi da discutere, dopo 20 anni di discussioni sterili ed insulse da pseudo intelletuali “de sinistra”.
guardi se si aspetta che chi ha meno mezzi sia culturali che economici si metta a fare la rivoluzione o simile al posto della comoda, meschina ed ipocrita borghesia italiana, in gran parte costituente la classe dirigente intesa in senso lato, penso i suoi ragionamenti siano poco onesti intelletualmente, siano mistificatori ed ipocriti, pur non connoscendoLa personalmente.
Il liberarsi dalla soggezione di una classe politicante-dirigente, presuppone una forma mentis diffusa e adeguata in tal senso, mah… non so se, se ne sia mai accorta, qui siamo in Italia, laddove vige il gioco ampiamente diffuso e divulgato dalla classe politicante e dirigente del “frega il tuo prossimo”, in tutti i modi ed a vari livelli…non faccia demagogia, la prima che non avrebbe l’effettivo coraggio di una reale ribellione, diversa da quella a chiacchere sarebbe Lei che blatera di legalità ( all’itaGGliana ??).
E poi??
La nuoova calsse dirigente e politica(nte?) chi la andrebbe a costituire ??
Qualche bambocionne laureato e figlio di papà vissuto magari nella bambagia familistica , e pieno del suo ego pseudo intellettuale ??
Non è che, come molto probabilmente si avra una “””rivoluzione””” con cambio di classe dirigente-politcante molto simnile a quella de “La fattoria degli animali” alla Orwell.
Che garazia di miglioramento darebbe un cambio di classe politicante-dirigente, qui in Italia, ammesso che ce ne sia una realmente capace esistere e (s?)”governare”.
No sig.ra Lombroso io purtroppo, non credo ad un ricambbio della classe dirigente, ne ho viste, mio malgrado troppe nella mia vita.
Una classe dirigente ch realmente contasse si metterebbe sin da subito a ridiscutere l’obbligo di pareggio di bilancio in Costituzione, il fiscal Compact, l’EMS, i vincoli assurdi in periodo di crisi economica alla spesa pubblica e poi si , lotta alla corruzione, magari mooolto tardiva.
Ma in prima battuta si scaglierebbe contro gliu avversari neoliberisti della UE, che vogliono umiliare i diritti dei lavoratori, i diritti sociali e la (social)democrazia ( per poca e scassata che ci sia ancora in Italia).
Poi si dovrebbe promuovere un maggior libertarismo per conpensare le pesanti pecche delle pseudo democrazia italiana.
Utopie insomma…chiacchere inutili qui in ItaGlia.
sapesse quanto poco mi paice quel suo riferirsi alle classi “subalterne”.. sfruttate si, mortificate si, ma la subalternità prevede una soggezione alla quale mi piacerebbe che tutti ci sottraessimo
il lato B del PD , altro non è, in buon sostanza, che il lato B di gran parte della classe dirigente italiana intesa in senso lato, quella che magari di quando in qiuando si mette pure a pontificare legalità ( all’itaggliana…) e predicare morale alle classi subalterne…disgusto direi.