Nonostante gli endorsement continui del sordastro del Quirinale e l’allegra brigata di nullità della seconda repubblica che si appresta a scendere in campo nel suo nome, tra qualche tempo è probabile che nessuno vorrà pronunciare la parola Monti e ricordare i peana che fino a qualche tempo fa erano d’obbligo, quelli che adesso si fanno man mano più cauti. E fra qualche anno scommetterei che questo periodo sarà ricordato come quello del disorientamento e dell’irresponsabilità.
Il governo dei tecnici ha compiuto molti, clamorosi errori tecnici rivelando una mediocrità e una inconsistenza di fondo che meglio di ogni altro evento testimonia di una selezione della classe dirigente per cooptazione e intrigo di clan. E’ apparso arrogante coi deboli, ma complice con i forti, decisionista e inconcludente, autocelebrativo e vacuo. Ma nonostante questo grazie al concerto in do maggiore dei media e all’assenza totale di idee alternative, non si avrebbero i sintomi di un giro di boa se non fosse intervenuta l’abiura da parte dell’Fmi delle politiche di austerity. E se la piazza non cominciasse a muoversi. Se perfino il grande ispiratore cambia idea dopo vent’anni di disastri compiuti in mezzo mondo con le sue ricette neo liberiste, allora davvero rischiamo di essere l’ultimo morto della guerra e di aver passato un anno a massacrare salari, pensioni, diritti e a svendere il Paese per l’anima del cazzo, come direbbero ad Oxford.
Soprattutto, come appare sempre più chiaro, ci siamo messi senza fiatare al servizio degli interessi dei Paesi forti dell’Europa accettando filosofie e piani di azione destinati più che altro ad evitare loro esborsi per compensare una situazione troppo squilibrata in loro favore a causa della moneta unica. Qualcosa che i tecnici avrebbero dovuto comprendere subito, ma che hanno avallato, in comunione con i circoli finanziari, per la sua valenza politica di riduzione della democrazia. Averli seguiti su questa strada è ormai il peccato originario dei partiti di centrosinistra, la macchia indelebile che invoca la nascita di nuovi soggetti politici estranei agli interessi di bottega che hanno portato a questo disastro.
Insomma al Paese è stato causato un danno immenso per fare campagna elettorale alla Merkel (chi ha dei dubbi in proposito non ha che da leggersi le cronache delle liti all’interno della troika insediatasi ad Atene). E per mantenere in piedi un assetto europeo ormai del tutto inadeguato in tempi di globalizzazione, incapace di cambiare, roso dagli interessi nazionali, lievito scaduto per la democrazia, unito solo dagli ideosofemi neoliberisti e soprattutto dagli interessi che essi rappresentano. Il risultato è che dopo aver fatto scudo con il nostro petto al pericolo di una caduta dell’euro, proprio quelli che ci hanno invitato al sacrificio si accorgono che la situazione è divenuta insostenibile. E’ di qualche giorno fa un articolo sul Wall street Journal dell’ influente Thomas Mayer, ex capo economista di Deutsche Bank che di certo non parla a titolo personale, il quale prefigura una scissione della moneta unica in tre o più “sotto euro” per ridare competitività alla periferia. Si tratterebbe di una doppia circolazione, come modestamente proprio questo blog aveva buttato lì come idea già un anno fa: “La storia suggerisce che quando le valute ufficiali falliscono nel soddisfare i bisogni e le preferenze delle popolazioni emergono monete parallele. Ecco perché è probabile che nasca un’unione monetaria caratterizzata dalla circolazione di tre euro”.
D’altro canto questa soluzione nasce da un’analisi precisa della situazione che si è creata: “Nella periferia dell’unione le popolazioni si stanno ribellando all’austerità e alle riforme necessarie a ritrovare competitività, mentre nei paesi più ricchi cresce sempre più la resistenza ad un impegno più solidale con le nazioni in crisi. La Bce sta mitigando la situazione attraverso una politica monetaria non convenzionale, ma questa non basta ai paesi in eurocrisi, che avrebbero bisogno di un livello d’inflazione che la Germania non accetterà mai”. Mayer evita di dire che il malcontento regna anche nei Paesi ricchi dove la “competitività” , come lui la intende, miete molte vittime, ma in ogni caso tutto questo poteva essere ben compreso già allo scoppio della crisi greca, però lo si è tenuto nascosto proprio in vista di un obiettivo politico continentale, come ha illustrato benissimo il premio nobel per l’economia, Robert Mundell dicendo che l’euro è una moneta senza senso, ma che può servire per comprimere la democrazia.
Ora queste cose stanno finalmente venendo fuori dal magma indifferenziato e il nuovo corso del Fmi dovuto al timore che l’austerità finisca per sortire effetti non solo economici, ma soprattutto politici contrari a quelli auspicati, fa brillare le contraddizioni come fossero fuochi artificiali. Fra un po’ -scommessa – Monti non lo conoscerà più nessuno.
oggi 27.11 il cretino incravattato di blu ha scoperto le carte.
sanità……..fine.
dobbiamo ucciderlo, e se nel caso anche il suo successore tecnico.
dobbiamo farli fuori.
Sarà dura, perché i Mario Monti li fanno in serie. Certo i massmedia ci hanno disinformato e ingannato come meglio non potevano
Grazie
Uccidiamo Mario Monti !
La stessa fine facciamola fare a tutti i membri del gruppo Bilderberg, i dirigenti delle agenzie di rating americane e britanniche e a tutti i grossi banchieri e petroliere che mediante massonerie e club segreti (tra cui appunto i Bilderberg) decidono i destini delle varie nazioni a danno dei popoli per soddisfare i loro maledetti eghi e bisogni!
Naturalmente l’uccisione dovra’ avvenire per decisione di giudici non corrotti (ahime’ in Italia purtroppo lo quasi tutti), dopo regolare processo, e per mezzo di ghigliottina, sedia elettrica oppure camera a gas.
Perchè, credete che un referendum risolva qualcosa? Il malloppo è grosso. Pensate che i rapinatori professionisti del calibro di Monti e dei suoi mandanti se ne vadano via solo perchè qualcuno glielo chiede gentilmente?
Vi ricordo un dettaglio che forse vi sarà sfuggito: l’anno scorso la Grecia stava appunto per indire un referendum sull’uscita dall’euro e conseguente azzeramento del debito. Il referendum non venne nemmeno mai tenuto perchè la dirigenza politica – di tutti i colori e le salse, incluso e anzi per primo il centrosinistra – lo abbattè in fiamme prima che potesse diventare un pericolo per la troika.
Negli anni precedenti Irlanda, Islanda e altri paesi tennero referendum sull’accettazione o meno dei trattati di Lisbona e consimili, respingendoli ogni volta. E ogni volta lorsignori se ne sono altamente fottuti e li hanno applicati ugualmente, in barba ai referendum e alla democrazia.
Infine, qui da noi, ricordate i referendum sulla privatizzazione dell’acqua? Ricordate che il no alla privatizzazione ha stravinto? Lorsignori se ne sono altamente fottuti, non sono riusciti a entrare dalla porta, e allora sono entrati dalla finestra.
Non si può giocare a carte onestamente con dei bari, mettetevelo in testa.
Ragazzi, qua altro che elezioni dobbiamo indire subito un referendum e uscire dall’europa…ci stanno rendendo tutti schiavi!
QUEL CRIMINALE E SATANICO DI MARIO MONTI MERITA LA PENA DI MORTE E 30 GIORNI DELLE PEGGIORI TORTURE PRIMA DI MORIRE DEFINITIVAMENTE !!!!!!!!!!!!!!
C’è una cosa da precisare: che l’Europa sta pagando lo scotto del servaggio politico e finanziario verso gli Stati Uniti. Non dimentichiamo alcune cose di grande importanza, che la crisi viene dalla truffa delle agenzie di rating (tre americane e due britanniche, composte da personale delle banche americane e britanniche, guarda caso) con i pacchetti di mutui avvelenati, che misteriosamente sono stati comprati dalle banche nazionali europee… soprattutto quelle che hanno avuto come consulenti o dirigenti personale proveniente da filiali o direttamente dalle Case Madri americane, che poi hanno provveduto a imporre proprio personale direttamente a capo di Stati che non hanno mai avuto diritto di metter bocca sull’uso e sulla destinazione del loro stesso capitale. Vedi Mario Monti, ex dirigente di Goldman Sachs e consulente di Moody’s, imposto con un golpe bello e buono in Italia, il suo braccio destro in Grecia, Rajoy in Spagna, e così via.
In breve, il sicario Monti e i suoi tirapiedi stanno facendo pagare a noi i debiti che la BCE controllata dai tedeschi ha contratto (o dovuto contrarre) dai grandi usurai e truffatori americani.
Signori, siamo alla fine di un’epoca: il mostro del capitalismo americano sta morendo, e per sopravvivere un altro po’ sta divorando i membri più deboli del suo stesso branco – noi.
Mario Monti e gli altri della sua cricca sono i gregari, quelli che azzannano materialmente le prede, sempre servili verso il Capo, perchè sanno che a loro toccano gli avanzi, le ossa e i brandelli di carne che il Capo non ha divorato. Non è molto, ma è meglio che morire di fame.
Questa crisi e’ stata pianificata a tavolino per realizzare il progetto degli Stati Uniti d’Europa, a danno e sofferenza della maggior parte dei popoli europei, che proprio a causa della crisi si sono suicidati, le loro aziende hanno chiuso e sono andati in fallimento. Questo diabolico piano e’ stato creato dai diabolici e satanici club massonici in complicita’ con i piu’ grossi banchieri internazionali, col braccio destro del gruppo Bilderberg e altre associazioni segrete di cui Mario Monti e vari membri dell’attuale governo italiano ne fanno parte. Mario Monti e suoi complici dovrebbero essere processati e condannati a morte per alto tradimento nei confronti della patria. Il suo scopo e’ quello di far fallire completamente il nostro Paese in modo che poi i suo beni possano essere svenduti a pochi a soldi ai suoi complici investitori e banche stranieri. Soluzione:
1) Istituzione di una vera e propria democrazia diretta, in cui tutte le leggi, decreti, investimenti e qualsiasi decisione politica deve essere votata mediante referendum elettronico da ogni cittadino maggiorenne (senza obbligo di quorum minimo);
2) Uscita dalla Nato (responsabile per le criminali scie chimiche nei nostri cieli), dall’Onu e da questa antidemocratica (satanica e massonica) Unione Europea;
3) Abolizione dei servizi segreti e del segreto di Stato;
4) Carcere a vita per tutti i membri del gruppo Bilderberg e altre associazioni segrete (che hanno operato a danno del popolo italiano e a favore di banchieri e petrolieri internazionali);
5) Ogni cittadino maggiorenne ha diritto a ricevere un pezzo di terra gratuitamente dallo Stato dove poter costruire la propria casa, il proprio orto e la propria attivita’ economica;
6) Stipendi di parlamentari e governanti uguali a quelli di un medio operaio;
7) Cosa piu’ importante: abolizione del signoraggio bancario!!!!!!!!!!!
http://www.roberto.info/2012/09/27/mario-monti-innocente-colpevole/
Cosa si aspettava il pessimo Napolitano da uno che dispensava consigli al porco Berlusconi (e mi scuso con il porco)? Un uomo Monti, che in quanto ad arroganza, asservimento ai poteri ed incompetenza merita veramente un premio. Spero solo che la piazza sia coesa e che faccia sentire tutto l’odio ed il disprezzo per queste merde che ci governano.
Bellissimo articolo. Questo è vero giornalismo: onesto, acuto, non allineato.