Licia Satirico per il Simplicissimus
Una specie di inno, in voga presso la X Mas recentemente celebrata in Campidoglio, diceva «se non ci conoscete, ohé, per la Madonna, noi siamo gli arditi di Giulio Caradonna!». Goliardico o votivo, devoto o fanatico, il legame dei fascisti con la madre di Cristo viene coltivato ancora oggi tra rito e operetta, con l’eco perenne della prevaricazione. Proprio in questi giorni si segnala un altro episodio di boia chi molla a sfondo mistico: anonimi nostalgici di Girifalco, in provincia di Catanzaro, hanno ribattezzato Madonna dei martiri fascisti la locale Madonnina di Monte Covello. Sulla statua è stata posta una foto dei bei tempi andati, quando la madonna, eretta nel 1939 da un gerarca della zona, era dedicata proprio ai caduti in camicia nera.
In effetti, la madonna fascista non ha cambiato nome con la fine della guerra ma solo negli anni ’50, quando fu distrutta da tre antifascisti e poi ricostruita in modo neutro, per dare protezione bipartisan ad arditi e oppositori del passato regime. Nulla ha quindi ufficialmente mutato la sua dedicazione formale e nulla sta turbando il suo nuovo battesimo militante, che corre veloce anche su Facebook: Fiamma Tricolore di Catanzaro ha subito organizzato un evento per i camerati, con tanto di preghiere, deposizione di fiori e convivialità. Dai camerati al cameratismo escursionistico, insomma, nello sconcerto silente del parroco di Girifalco e in quello furente della Cgil. Il segretario generale della Cgil di Catanzaro, Giuseppe Valentino, si è appellato nell’ordine alla curia, al prefetto, al sindaco di Girifalco e infine ai carabinieri: «quella madonnina è di tutti e il fascismo va ricordato per la barbarie con la quale in Italia e in Europa ha agito distruggendo la vita umana e sopprimendo la libertà, non certo per i suoi ‘martiri».
Sarà, ma all’indignato segretario e alle autorità locali sembra sfuggire l’evidenza, nascosta in piena vista dietro il problema della libertà di culto: dedicare di propria iniziativa un monumento ai martiri del fascismo è apologia del fascismo. Qui non si tratta di stabilire quali fedeli possono rivolgersi alla madonna per avere udienza e comprensione, ma di capire che rievocare i bei tempi andati con preghiere, celebrazioni e uso improprio di simboli religiosi sia cosa ben più grave di un nostalgico amarcord con grigliata: grave come la riabilitazione recente della X Mas ad opera del sindaco capitolino con croce celtica, come il monumento da 180.000 euro al generale Graziani in quel di Affile, come tutte le manifestazioni ricorrenti di fascismo eterno cui il nostro Paese va ciclicamente incontro. La riabilitazione graduale del fascismo ha colpito Berlusconi, che rivelò allo Spectator che Mussolini mandava i suoi oppositori “in villeggiatura”, ha affascinato Dell’Utri, che spende molti dei suoi misteriosi milioni itineranti in inediti diari del Duce. La redenzione del fascio ha occupato il Campidoglio con nero cipiglio e ora, per coerenza, si disputa le madonne.
L’episodio di Girifalco rappresenta un precedente inquietante: se restasse impunito, vorrebbe dire che intitolarsi una madonna è ormai più facile che farsi intestare un’utenza telefonica e che esistono madonne di parte, pronte ad accogliere i devoti in camicia nera con lo stesso zelo con cui respingono gli ex mangiatori di bambini. Se restasse impunito, vorrebbe dire che i fascisti sono di nuovo un partito politico nonostante qualche noiosa disposizione transitoria della Costituzione, che un senatore dal passato pieno di bombe intende far cancellare.
Anche alle madonne sta accadendo qualcosa di simile a ciò che succede a noi: si sta stabilendo cosa sia bene per loro, cosa debbano fare e su chi debbano vegliare. La crisi delle madonne nell’era del postfascismo è la nostra stessa crisi: restiamo inerti a guardare i fascisti devoti che tornano allo scoperto con aria di sfida, certi del favore di quel dio che condiziona i dibattiti sulla bioetica, i partiti del grande centro e le alleanze elettorali.
Mi fanno paura quelli che si sentono protetti da un qualche dio più indulgente degli altri, che trovano nella religione l’ultimo avallo della loro violenza ideologica. Mi fanno paura gli uomini timidi, che non bloccano i rigurgiti di fascismo pensando che siano innocui e pure un po’ kitsch.
Sono contraria a ogni forma di fanatismo religioso e politico, non a caso storicamente intrecciate. Da laica non riesco a pensare a una madonna fascista o a una madonna progressista, a una madonna scudocrociata e meno che mai a una con la tessera del (fu) Pdl: ma forse almeno su questo i santi hanno, a differenza dei nostri politici, le idee chiare.
Michele, se tu solo fossi così umile da informarti, sapresti che i vescovi dello Zambia hanno chiesto alla costituente dello stato di TOGLIERE la frase “Lo Zambia è una repubblica cristiana” perchè hanno ben presente che è uno stato multiconfessionale.
Ma, essendo informato direttamente da Fox Maulder, non hai tempo per leggerti un paio di agenzie.
British humor…poiché si parlava in origine di Madonne fasciste, prendevo a pretesto…mi congratulo con lo Zambia ed altre zone limitrofe in quel d’Africa (hic sunt leones?) di aver fatto atto di “fede” aderendo, e proclamando, lo Stato a-confesionale. E siccome, a voler giocare con le parole, il Mercato de facto è il nuovo “iddio” può darsi che l’humor della “Madonna” nera torni a fagiolo. I quali stanno sotto terra, come la Persefone cui è associato, con l’avvento del Cristianesimo l’immagine. Niente si crea niente si distrugge, tutto si “ricicla”. La Storia va avanti così da un bel po’. Complimenti agli zambesi o zambioti?
Possiamo solo sperare che il prossimo papa arrivi dallo Zambia…
E se di là vengono pure le Madonne “nere” il problema è risolto alla radice: più fascio di così….ci sarà qualcuna che spende tempo in atti onanistici mentali…buon per lui/lei…
Anche i mafiosi spesso fanno i religiosi. Il problema è che una certa stampa cattolica e certi atteggiamenti del clero danno supporto a queste operazioni anticristiane. Se pensiamo che il direttore di Avvenire ha elogiato l’attività del governo Monti, possiamo dire che siamo alla completa confusione dell’apparato ecclesiastico in rapporto a quelli che sono i propri compiti. Questi non hanno nulla a che fare con strane madonne fasciste o appoggi a governi liberticidi ed espressione di poteri non certo democratici.
Signor Anonimo,
con quale coraggio mi parla di civiltà nascosto nell’anonimato?
Vorrei solamente farle notare che ai pochi argomenti portati ho risposto immediatamente.
I vaneggiamenti di complotti internazionali catto-giudeo-fascio-comunisti, priorati e uomini in nero espressi in stato di confusione mentale e verbale non sono delle “tesi”, ma parole in libertà.
Se lei, “civilissimo” anonimo, è in grado di esprimerli con compiutezza, lo faccia e sarò lieto di confutarli punto per punto.
In questo periodo di crisi, gli argomenti sono l’unica cosa che non mi manca.
Strana provocazione, che nel bene e nel male si raccoglie con lo spirito che ci contraddistinge. Anzitutto, e inizialmente rispondevo a proposito di “Madonne nere” di arditi connessi. Humor e null’altro, non ho parlato di Priorato di Sion, men che mai di complotti per il complotto fine a se stesso. Monti, a dirne una, e del suo excursus di “potentato, sigle di appartenenza, l’ha scritto Il Giornale e il Corriere della Sera, se ce ne fosse ancora bisogno. Non ho da chiedre alcuna cosa a “rossi” e “neri”. Padronissimini di dire, o di azzuffarsi come, ripeto, i capponi di Renzo Tramaglino. Il mio, è l’ho pure scritto, è un indirizzo messo in rete. Anonimato non mi pare, a meno che non si rifesrisce alle “lenti” in sorta di Avatar. Libero di esprimere le mie opinioni che vale pure per il prossimo, senza animosità ed astio: punto per punto. E con questo la saluto definitivamente, stia bene.
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio è un procedimento amministrativo legittimato dall’art. 32 della Costituzione, disciplinato dalle Leggi 180/78 e 833/78, che permette di operare un ricovero per l’effettuazione di terapie di medicina generale o psichiatrica, contro la volontà del paziente, ma nel suo interesse.
Siamo agli insulti gratuiti, alla diffamzaione solo perché non si hanno argomenti da controbattere ad altra tesi: questa è la civiltà, e che forum è mai questo?
…chissà l’ultimo Tso di quand’era…
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Giorgio Gaber
… ma è già uscito Men In Black III ?
Dalla Madonna fascista siamo alle matite della “maestra”. Argumentum ad hominem docet. UFO è la sigla anglosassone e nel mondo è accettata – la globalizzazione mica parla inglese, che un trucco fuorviante – c’è senz’altro la dizione latina OVNI: Objeto Volador No Identificado che ha il suo corrispettivo, quando si dice il caso, nel lessico latino del Vaticano: Res Inexplicata Volans.
Se siano elucubrazioni, strano che l’Aereonautica Militare Italia alla pagina http://www.aeronautica.difesa.it/Organizzazione/SMA/EntiDipendenti/Pagine/RGS_OVNI.aspx, ne parli.
Ah mattacchioni se parlano di cose strane e strambe, seri e serissimi quando serve alla bisogna.
E non si parlava di Madonne e fascismo e X Flottiglia MAS alias Motoscafi Anti Sommergibili?
Argumentum ad homines, affrontiamo i problemi senza nascondersi dietro il rassicurante ditino. La Globalizzazione, da questo punto, è santissima cosa.
“correntemente corretto”… equivale a “normalmente scorretto”? per la serie “ossimori e/o pleonasmi”
Michele, mancano gli U.F.O….
Mi permetto due consigli: prima di citare in latino, impara ad usare un italiano comprensibile e, possibilmente, corretto.
E se citi un tuo sito, metti il link: non presupporre che tutti sappiano chi sei, perchè così non è.
Su Google digitando Michele Annunziata, si va a: http://www.manunzio.it. Scritto senza fronzoli in italiano correntemente corretto. L’ho detto, e qui ripeto “argumentum ad hominen” che non porta da nessuna parte. Il tifo da stadio è foraggiato dal Nuovo Ordine Mondiale. Più c’è ammuina, meglio è. Più cervelli all’ammasso, più luoghi comuni è un tocca-sana; per gli occulti è tutta panna da leccare con tutto ciò che può tornare utile, e dilettevole.
Palmiro Togliatti: dal 1944 al 1945 ricoprì la carica di vice Presidente del Consiglio e dal 1945 al 1946 quella di Ministro di Grazia e Giustizia. A lui si deve la legge che mandò “amministiati” i fascisti del precedente Ventennio. Se si, e perché mai? Avesse saputo delle Madonne fasciste, sarebbe ritornato su i suoi passi?
Elucubrazioni? Ah, be certo. Non so se la sig.ra Segretario Suasanna Camusso ha o meno a che fare con il PDmenoelle. Tuttavia, proprio perché si parla di Nuovo Ordine Mondiale, e se ad alcuni piace i calembour o play words s’accomodi pure, se uno si diverte così, cosa dire?
Ritorno, la Susanna tutta panna, ieri su Repubblica, 25 agosto 2012 pg. 11 ” Non si può tenere sospesa la democrazia per un periodo lungo”. Quindi siamo all’interno del Nuovo Ordine Mondiale, è nessuno si scandalizza. C’è stato un colpo di Stato l’anno scorso, quando dallo Scranno più in alto scavalcando, ipso facto, un governo legittimato dal voto popolare, al quale lo scrivente non ha certo partecipato, per far posto ad un iscritto, secondo il Corriere della Sera, ai vari Bildeberg, Goldman Scahs Trilaterale e via enumerando, è nessuno si scandalizzato? Le banche mettono un loro uomo e nessuno si scandalizza? Una “signora” alla RAI pure di pari provenienza e nessuno si scandalizza? Nessuno che sia sceso in piazza; eh no “compagni” alla Stachanov, facciamo vedere al “padrone” come buttiamo il sangue e “risaniamo” il nulla.
E parliamo di X Mas di Junio Valerio Borgehese (poi graziato, guarda caso, dagli yankee come dall’altra parte i vari Von Braun et simila) e Madonne fasciste? Ma questo è sapiente “divide et impera”. Sul libro paga del Nuovo Ordine Mondiale c’è il fascio è c’è il compagno. Come i capponi di Renzo Tramaglino. Finiti in brodo entrambi.
…è pure scappato. Sul mio sito c’è un portfolio, guarda caso, chiamato: “Libera nos a malo”. Intteligenti pauca “verba”.
Lo sdoganamento del fascismo è iniziato come un ballo in maschera in cui la musica suggeriva che le differenze erano esteriori ma in realtà sotto le apparenze c’è del buono in tutti. Nei balli in maschera, peraltro ambiente propizio alle insidie dei tradimenti, non si riconoscono infatti le differenze, ma in realtà tutti sono differenti. Ovviamente queste strumentalizzazioni sono assai difficili da digerire per chi sia stato educato a distinguere, grazie a testimonianze o studi fatti, il volto feroce del nazismo e del fascismo. Per lo meno il bolscevismo aveva il buon gusto di dichiararsi ateo.
Ma lasciando da parte ricostruzioni storico-politiche impegnative e tornando ai fatti recenti citati nell’articolo di Licia direi che questa fede delle statue è quello che appare: solo uno pseudo-culto esteriore e offensivamente rivolto a Maria.
Per quello che mi riguarda preferisco pensare che un bel “libera nos a malo” sia una preghiera opportuna e necessaria. Hanno già nuociuto abbastanza.
Sdoganamento fascismo, revisionismo, partigiani, pantofolaismo, pdmenoelle? In latino si chiama “argumentum ad hominem” è consiste nell’attaccare la persona sorvolando abilmente le idee.
La lingua batte dove il dente duole. Quando a breve non ci saranno più “partigiani” in primis, che cosa accade? La raccontano i figli dei figli e dei figli, e dove vicino il caminetto o ai giardini pubblici?
In secundis c’è un che di ideologico a parlare di quelli, i neri. E mica sono uguali a quegli altri? Penso che sono stati fregati entrambi, di certo. Allora come oggi.
E torno al culto di Maria, in camicia nera che è decisamente da condannare. Non mi commuove più di tanto: è un fatto strumentale lontano miglia e miglia. Viceversa il culto “laico” dei tanti santuari mariani? E o non è la stessa presa per i fondelli? Sono sin troppo edotto della cosa per essere cresciuto in sagrestia. E conosco bene i miei “polli”.
Il fascismo, è termino, non ha da essere buono o cattivo, e non è neanche un “accidenti” della Storia con la maiuscola ca va sans dire: è un frutto buonissimo del Nuovo Ordine Mondiale. Allora come oggi. E il treno blindato del “compagno” Vladimir IIlic Ulianov alias Lenin? Certo, questi forse non le sopportava, ma almeno era chiaro la cosa.
E se voglio mandare a carte quarant’otto questi occulti, mica tanto mica tanto occulti – gli opposti estremismi di Balena bianca memoria, è servita e serve a beccare in quel posto il popolo bue – si deve trovare ad immaginare altro. La dicotomia nero-rosso, tranne nello sport mi pare, non serve e non porta da nessuna parte. Quei occulti l’hanno capito e governano il Mondo, ieri, oggi e domani. Viceversa crogiolarsi nelle cartoline d’antan, ieri come oggi serve a fare il loro gioco. Bisogna con urgenza imparare a camminare, e pensare come in un The Day After. Ex novo, se no proprio una tabula rasa, insomma. Basta che termino i tempi delle “etichette”. Le caselle sono come le aspirine, danno sollievo momentaneo ma se non si va all’origine…
Più che un Nuovo Ordine, mi sembra un Ordine Nuovo!
E grazie alle elucubrazioni di Michele che questi si ricavano spazi e madonne: tutti ladri tutti stronzi (soprattutto il PD). Grazie Licia del tuo pezzo. Caro Michele se c’è davvero un Nuovo Ordine Mondiale quello conta soprattutto su quelli che la pensano come te.
ps: viva la Marsigliese
Augusto
C’è di peggio del fascismo squadrista e bombarolo: il revisionismo in pantofole, il cerchiobottismo del “sono tutti uguali”, il malPansismo delle teorie complottiste (questa dei colori delle bandiere potrebbe anche far sorridere, se non trattasse di alcuni milioni di morti).
E’ il fascismo delle “buone maniere” della voce pacata, del “io so delle cose che voi neanche immaginate”.
Grazie no, Michele, tientelo pure per te: di partigiani vivi ce n’è ancora e hanno figli e nipoti che non dimenticano.
E non perdonano.
Mai!
Non saprei essere d’accordo o meno. Il Berlusconi che termina come Mussolini, è stato un pretesto per il PD meno elle di fare da “spalla”. Tant’è che ha del miracoloso la “dipartita” del PDL in salsa onnipresente Berlusconi, e Bersani e soci ancora lì. Fascismo va riletto con occhi meno “accademico” e di parte. Altrimenti si ripeterà ad libitum quello che vediamo quotidianamente. Senza alcuna “revisione” mi veniva questa riflessione rivedendo ” El Alaimen la linea di fuoco”. Ora mentre è giusto, mi ridicevo, lottare contro neo-colonialismo, allora come adesso, però. Un tarlo mi si insinua, e proprio da quelle immagini come in gioco di specchi. Vabbene, ma al posto degli Italiani, in Africa, qualcuno, volontariamente o meno ha “tifato” per gli angloamericani pendant la grandeur transalpina. E’ che differenza fa? Forse, coi i francesi che le loro pallottolle sono “griffate” dai tricoter nazionali con l’inno della Marsigliese? Che la Cocacola è meglio del the nel deserto? Che cornamuse dei reparti inglesi più dei tamburi tribali? Alla fine mi sono detto: dipende dal colore delle bandiere e, fateci caso, i colori anglo-americani sono stesso: bianco-rosso e blu che, guardacaso è pure il tricolore francese. Loro si che sono “colonialisti” come dire “buoni”. Strano ma è così. Per quarant’anni siamo stati indottrinati con l’eskimo, il Manifesto in tasca e, purtroppo, puttanate varie. Se c’è di “buono” i questi tristi giorni è che le favolette buone sono scomparse. Lo vedete il “compagno” Niki da Bari con il suo effluvio di cazzate a man salva? Un altro intellettuale della magna (dal verbo mangiare o come l’accordo del San Raffaele di Don Verzè made in Apuilia?) Strano che “governatore” della Puglia non si ancora accorto che Taranto è parte della sua Puglia, come il problema ILVA, che certo non nasce ora. Compagno Niki pensi che stiamo ancora con l’anello al naso: lì ti ha messo il Nuovo Ordine Mondiale, il Club di Roma e i vari Bildeberg in salsa Rothschild, di quà e di lò della Manica (nomen omen, no) o Rockfeller che pari sono. Dobbiamo continuare?