Eccoli: ectoplasmi inconsistenti per quanto riguarda le idee, ma verri grassi e fangosi quando si tratta di potere. Altro che cambiare il porcellum per creare un nuovo rapporto tra politica e cittadini: qui stanno creando una scrofam, qualcosa di ancor più vergognoso per rimanere al potere dopo ere geologiche. Ciò che trapela dell’ accordo di Abc sulla legge elettorale è qualcosa di orrendamente bizantino, un’alchimia con il sapore acre della congiura di palazzo che si mischia al tanfo delle alghe putrefatte dopo la mareggiata.
Da ciò che è possibile sapere al partito vincitore andrà un premio di maggioranza del 10 o addirittura 15 per cento, sulla cui base saranno eventualmente recuperati gli uomini di apparato sconfitti nelle liste uninominali. Liste che saranno circa il 50% perchè l’altra metà rimarrà bloccata come ora affinché nessuno dei big rischi di perdere la cadrega. Un pasticcio inverecondo che da una parte serve all’autoconservazione del potere, all’esclusione dalle stanze che contano delle formazioni minori e dall’altro a gettare nel limbo delle idee strangolate da giovani, delle primarie. Non è finita perché c’è anche una clausola salva lega: per entrare in Parlamento occorre superare il 5% dei consensi oppure l’8% in almeno tre regioni, ma a parte questo è evidente che sistema elettorale che ha contemporaneamente un vistoso sbarramento e un altrettanto vistoso premio di maggioranza, non è altro che una creatura mitologica, dove è la democrazia di diventare un mito. Oltrettutto alla fine di questa sostanziale operazione oligarchica ci sarà completa libertà di alleanza con chiunque, qualcosa che prepara il terreno alla grande ammucchiata.
Insomma hanno preso il sistema proporzionale e quello maggioritario e hanno scelto i difetti di entrambi per mettere in piedi questo mostro: non ho dubbi che Alfano, Bersani e Casini saranno soddisfatti, assieme al vegliardo pungolatore che instancabilmente ha insistito perché venisse superato il porcellum o meglio perché in tempi instabili e perigliosi si creasse un meccanismo in grado di perpetuare e conservare le vecchie, care costellazioni di potere.
Anche questo lo si farà per l’Europa? Magari lo diranno pure, ma in realtà lo fanno solo per loro: due anni fa il Consiglio d’Europa sanzionò la Bulgaria perché aveva cambiato il sistema elettorale poco prima della consultazione: secondo l’organismo continentale dovrebbe passare almeno un anno tra la legge e l’apertura delle urne perché vi siano sufficienti garanzie democratiche. Ma questo è solo un particolare, ciò che campeggia in questo disgraziato Paese dove è difficile riannodare i fili del pensiero è il solito non argomento: allora preferite il Porcellum? Così come di fronte agli evidenti disastri del governo attuale si dice: ma allora preferivate Berlusconi? Così per la felicità dei troppi furbetti e disonesti intellettuali o dei semplici citrulli gli errori del presente vengono giustificati con quelli del passato, secondo quanto ha insegnato un ventennio di abrasione mentale del berlusconismo.
A questo punto se qualcuno mi verrà a parlare di voto utile, non si sa bene poi a che cosa o forse anche troppo, risponderò che l’unico voto che mi sento di dare è proprio quello inutile. Mi sarà utilissimo quanto meno a non essere complice.
dopo il porcellum lo scrofam e noi come pecoroni a votare.io sono un proporzionalisto convinto,la mia idea di legge elettorale prevede il proporzionale con preferenza,sbarramento e premio di maggioranza.il premio di maggioranza però va alla coalizione e non al partito,il che significa che i partiti si coalizzeranno su un comune propgramma di governo con indicazione del presidente del consiglio,la divisione dei seggi avviene in proporzione ai voti riportati dalla singola coalizione e poi proporzionalmente ai voti di lista,il premio di maggioranza del 10% andrà alla coalizione e di conseguenza alle liste con gli stessi criteri.chi non raggiunge il 5% come coalizione o come lista,se si è presentati da soli,resta fuori.i gruppi parlamentari seguiranno di pari passo le liste in cui si è stati eletti,l’abbandono del gruppo comporterà la decadenza da parlamentare,il tutto in nome della stabilità e della democrazia e del rispetto della volontà del popolo che ha eletto.impossibilità di non poter essere eletto per piu’ di due mandati,con l’eccezione del segretario nazionale del partito in carica al momento dell’elezione.questo in poche parole la mia idea di legge elettorale,è un’idea che purtroppo con questa classe politica non sarà mai attuata,ma che sicuramente garantirebbe stabilità,governabilità e rispetto della volontà dell’elettorato.poichè è chiaro che la mancanza di fiducia al presidente del consiglio comporterebbe elezioni anticipate.
http://mnc-regionefriuli.blogspot.it/2012/08/il-bersanellum-la-serracchiani-e-la.html
qualcuno si ricorda della legge elettorale Acerbo ??
leggete:
http://governoeregimi.blogspot.it/2010/03/quando-un-regime-puo-essere-definito.html
l’alternativa ???
una legge elettorale massimamente PROPORZIONALE,per dispiegare al massimo la democrazia e la sovranità popolare nel nostro paese !
per Pietrogori
vogliono escludere i partiti effettivamente di sinistra ( il PD ne è certamente esscluso da questi ultimi…), altro che M5stelle, che nel suo populismo e demagogia, non si capisce nemmeno quali effettivi valori voglia difendere…
Sono disgustato e sono arrabbiato. Si è vero, anche io farò in modo che il mio voto anche se inutile almeno non mi renderà complice. Ciò, però, non toglie il fatto che io sia incazzato e sono ancora piu’ incazzato con tutti coloro che hanno disperso in mille rivoli e mille partitini quello che era un progetto. Sono incazzato con Vendola che, pur di sedere in parlamento, è pronto a fare alleanze ancon l’udc, ossia col peggio del peggio della vecchia DC. C’è stato un appello da parte di Ferrero di ricompattare i mille partitini, circoli, associazioni e così via in una federazione della sinistra di classe, ossia in un soggetto che pur rispettando l’autonomia e la diversità dei partecipanti miri a costruire un soggetto a cui le classi meno abbienti possano fare riferimento. Vendola ha fatto orecchio da mercante preferendo farsi irretire dalle sirene del PD. E il partito comunista dei lavoratori di Ferrando? Gli altri partitini che fanno riferimento alla quarta internazionale? Tutti riuniti a guardare al proprio orticello e pronti a schifarsi di sporcarsi le mani nel rimettersi in gioco? Quand’è che a sinistra, quella vera, si inizierà a guardare piu’ alle cose che uniscono che a quelle che dividono? Non si vuole cogliere l’appello di Ferrero? Bene allora si raccolga quello di Di Pietro che chiede di creare un fronte dell’opposizione, tutti possono partecipare senza così dover rinunciare a nulla (Anche se poi mi devono spiegare a cosa rinuncerebbero!). Oggi, di fronte all’ammucchiata che si profila, alla svendita di ogni forma di opposizione da parte del PD è sempre piu’ necessario costruire un fronte di opposizione che guidi e istighi alla lotta, che la coordini, la fomenti e la promuova, che faccia crescere le persone fornendo loro una visione piu’ ampia.
Dopo il Porcellum ci regaleranno una bella Porcellata. Questa gente non ha nessun interesse a mollare e complice il Grande Vecchio,stanno attuando la strategia del rimanere dove già sono facendosi garantire dall’elettorato tramite elezioni, la loro permanenza nelle stanze dei Poteri.La porcellata che attueranno sarà quella di confermare il professore come premier o come capo dello Stato per non cambiare la linea che stanno portando avanti e garantire ai loro fratelli teutonici il predominio della Germania all’interno dell’eurozona. I mugugni ormai sono tanti e dal momento che il Paese sta crollando e la pax sociale venire meno, meglio per loro far finta di varare una legge elettorale per votare il prima possibile facendo credere alla gente che in fondo possono eleggersi i loro rappresentanti. Stanno misurando tutti i passi per tenere fuori i movimenti dei cittadini che stanno nascendo e soprattutto vogliono sgonfiare il fenomeno Grillo divenuto ormai l’ala radicale della protesta dal basso. E’ chiaro che a loro non importa nulla dei bisogni della collettività o del Paese. In fondo con le politiche attuate dai tecnici stanno smembrando l’Italia e di conseguenza si apprestano a salire il prima possibile su una nuova “nave da crociera”. Due mesi per riformare la mappa dei collegi. Il perchè? C’ è in ballo l’abolizione delle province o meglio di quattro sfigate province il cui metodo per abolirle è anticostituzionale aldilà di ogni norma costituzionale, ragion per cui stanno ancora una volta dando vita all’inciucio per eccellenza:quello di una legge elettorale che li dovrà legittimare attraverso un voto scippato come fanno i ladri.In barba a qualsiasi programma, in barba a quale saranno gli apparentamenti, per il momento ci stanno servendo un’altra succulenta Porcellata.
La mia impressione è che vogliano andare alle elezioni anticipate, sperando che il M5S non abbia ancora peso rilevante nel futuro parlamento in modo da potere eleggere ancora una Presidente della Repubblica appartenente alla Casta che condizioni l’Italia per altri 7 anni. Aaspettare il 2013
potrebbe risultare tardi.