Sembra incredibile, ma ciò che poteva essere tema di un romanzo di fantapolitica si è realizzato. Mentre Ichino, il simpatico macellaio del Pd, una vita abbarbicata come un gasteropode agli apparati, dice che i mercati sono l’unica cosa a cui possiamo rivolgerci per raccogliere denaro e dunque bisogna inchinarsi al loro gioco, Innocenzo Cipolletta, ex presidente di Confindustria dice invece che i mercati sbagliano e che si dovrebbe trovare il modo di correggerli.
Si consuma anche in queste parole il dramma della sinistra italiana travolta dagli apparati, dalle burocrazie interne, dal cinismo manovriero, dalla mancanza di rinnovamento e last but not least, da odiosi personaggi che col culo al caldo da sempre, pontificano dei sacrifici altrui: una fauna che si è affermata prepotente da quando si è esaurita ogni spinta ideale. E che ora senza più lo schermo di Berlusconi si presenta nuda a pontidicare dall’alto di presunte competenze e di reale inettitudine intellettuale.
Naturalmente tutti e due navigano su un terreno franoso, perché mentre Ichino si limita a fare l’aedo del pensiero unico e della necessità, cosa che gli accade quando qualcuno gira l’apposita chiavetta sulla schiena, Cipoletta non so quanto ingenuamente, vorrebbe che la Bce potesse comprare ad libitum i titoli di stato, glissando sul fatto che è proprio questo che non si può e non si vuole fare nell’Europa dei mercati e con una moneta priva di una banca centrale di ultima istanza. E in questo modo è impossibile socializzare perdite e al tempo stesso non si può agire sulla leva monetaria. Ma forse Cipoletta voleva lanciare un messaggio.
Comunque sia, adesso sappiamo dove sono quelli che il mercato… zac e si cambia canale. Ma accidenti, televisione è televisione, televendita è televendita, ma con un solo canale.
condivido pienamente il pensiero di ANONIMO,aggiungo che quando si tornerà a votare nel 2013 il PD sparirà come il PDL hanno imboccato la strada giusta.
Ma scusate…. perchè il PD sta a sinistra?…. Non me ne ero accorto, lo nasconde proprio bene!
Non so se è più tragico o comico vedere gli Ichini del PD che si affannano a mostrarsi più realisti del re e più papalini del Papa. Ma a conti fatti, forse solo Himmler era più a destra di Ichino e del resto della masnada di doppiogiochisti del suo partito. E ciononostante, migliaia di imbecilli continueranno a votarli, per paura di un nuovo governo Berlusconi che sarebbe del tutto identico a quello del PD.
Per essere a sinistra del P.D. basta poco e già da diversi anni.
Per anonimo in Italia non lo sò ma per quanto riguarda il P.D. negli ultimi 20 anni è stato prima toccato il fondo , poi hanno preso la pala e scavato , ora stanno trivellando .
Gli ultimi, i liberal de noantri arrivano al mercato quando gli altri antichi mercatisti, hanno capito che il mercato non è poi così razionale e che quindi non valorizza molta economia, purtroppo gli ultimi saranno i prirmi nel regno della stupidità politica
allora…quanto a polticanti in ItaGlia…siamo alla frutta, o all’ammazza caffè ??