miss Apple per il Simplicissimus
Le parole sono importanti: non importa se vengono usate per far colpo, per provocare, c’è da ricordare anche la parola rispetto, quando si parla ad una platea, o anche ad una persona sola.
e proprio il giorno prima del trentennale dell’assassinio di Pio La Torre, ammazzato dalla mafia, il pupazzo prestato all’antipolitica, pronuncia la frase che pesa come un macigno: lo stato uccide piu della mafia, come dire che la mafia è piu affidabile della mafia.
ieri sera grillo ma ha mancato di rispetto alle vittime della mafia, ma anche mancato di rispetto a noi, agli itlaliani.
Avevo scritto ieri, in mattinata questa cosa su grillo: alle considerazioni che faccio qui sotto aggiungo il mio urlo di rabbia e di dolore per come vengono usate le parole di un mitomane che trova un pubblico disposto a subire la sua follia.
io, la sua follia, non l’accetto…
Voi, io potremmo trovare questo nella cassetta della posta domani, scommettiamo?
“Buongiorno, sono Amilcare, voglio diventare sindaco, ho 22 anni e sono un bravo ragazzo, mai preso una multa, sono vergine e non ho mai visto una donna nuda”. In questi giorni vedendo i telegiornali capita di sentir parlare di antipolitica e del fenomeno Beppe Grillo. E a me vien da chiedermi ma chi sarà mai questa gente che riempie le piazze per andarlo a sentire, chi fa parte di quell’8% che, secondo recenti sondaggi, voterebbe per lui. Sicuramente qualche scontento della Lega, qualche deluso del Pd. Ma gli altri, chi sono? E, soprattutto, chi sono i candidati del Movimento 5 Stelle? Eccolo qua, intervistato giorni fa al Tg3, un simpatizzante che dice: “siamo
gente semplice, gente per bene, non come questi ladri che ci governano, che rubano, questi partiti infami”, proprio come dicevano i leghisti della prima ora.
Ma io non voglio un “semplice cittadino” come amministratore della mia città, io non voglio le solite chiacchiere. La politica è un’arte, amministrare non è semplice, non mi fido di chi s’improvvisa solo a chiamata di un esaltato, dimenticato dal suo pubblico, che, per non restare in ombra, s’inventa il mestiere del santone “sveglia coscienze”.
Per carità, ci saranno pure brave persone che si candidano, ma finora se sono in buona fede mi ispirano tenerezza, altrimenti mi suscitano la diffidenza che provoca chi si fa incantare da un fenomeno da baraccone.
Ma come funziona, la politica, secondo Grillo? Urla che i candidati non devono avere la fedina penale sporca: grazie, ci voleva lui per dircelo.. O che non ci vogliono il soldi dei finanziamenti pubblici, e come sopravvivono? Vanno con la cassetta delle elemosine a messa, la Domenica?
Eh no, Grillo, non funziona così: ci vuole conoscenza, ci vuole competenza ma ci vogliono anche i soldi, che a volte, se non sono pubblici, rischiano di essere più sporchi delle fedine penali candide dei candidati
Questo profeta riesce a svegliare chi dorme da sempre, chi ha sempre subito in silenzio e, improvvisamente, alla chiamata di un dimenticato da dio, risponde pensando di essere migliore di politici stantii e stanchi.
E’ che la politica è un’arte, governare non è semplice: è già difficile amministrare per chi lo fa di professione, capita di sbagliare, a tutti, no? non mi fido di chi ha non mai avuto passione civile, magari impiegati sottomessi a dirigenti “scassamaroni”, assoggettati a mogli piantagrane, magari commercianti che sono stufi di pagare tasse e pensano che grillo abbia ragione quando predica la disubbidienza fiscale.
Ma come si fa a cadere nella trappola di Grillo? Del giullare messo da parte per la sua esagerata esuberanza? Ma davvero ci voleva uno così per svegliare la massa dormiente?
Se è così mi spaventa questo risveglio.
Buongiorno, sono Amilcare, voglio diventare sindaco, ho 22 anni… Proprio no, io voglio Aristide, militante di vecchia data di partito, uno che ha fatto lotte sindacali, che militava nei collettivi a scuola, che aveva 8 in condotta perché rispondeva male alla professoressa di fisica. Voglio chi è mosso da ha passione politica. Non mi bastano quelli solo educati, solo per bene, solo onesti.
Mi piace chi pensa da solo, di chi non ha bisogno del blog di grillo per capire che, davvero, c’è del marcio nella nostra politica e non solo nel regno di Danimarca.
Il loro santone ha avuto uno choc: nessuno se lo filava più nel mondo dello spettacolo, con Zelig e i comici a fargli concorrenza con la satira contro i leader della politica, così ha dichiarato guerra ai partiti pensando di fare lui il leader.
Ma la frustrazione di essere dimenticato non giustifica certe infamie, quando afferma afferma che la mafia non uccide quanto la crisi.
ecco perchè non voterò mai movimento 5 stelle, non voglio condividere le guerre private del signor Beppe Grillo. Ecco perché non voterò mai per il primo Amilcare di passaggio.
Preferisco i partiti con tutti i loro difetti; come recita un vecchio adagio: al peggio non c’è mai fine.
Il cosiddetto “divieto” è stato decontestualizzato. Ma, sinceramente, di aprire un’altra discussione non ne ho più voglia. Spero sinceramente che tutti quanti riusciremo a cambiare questa legge elettorale. O decapitare tutti i parlamentari. È la stessa cosa, tanto. Saluti!
la legge elettorale va cambiata, e non mi pare sia solo il volere di grillo.
stanco: io non mi sono offesa, solo sorridevo a chi ha deciso che io voto schifani o dc..
argomentazioni tipiche di grillo, sparare a zero
se il movimento so staccasse da grillo, ne guadagnerebbe,
credetemi.
non c’è bisogno del buffone di corte per farsi conoscere
e basta con questa cosa contro i partiti, una volta estratti in parlamento sarà un partito, il movimento, anche se si chiamasse casa da gioco 5 stelle
(ha pure vietato in andare in tv e parlare con i giornalisti, capite che questo è grave, vero?)
è grave ciò che grillo ha detto in sicilia, non ci sono scuse, non ci sono spiegazioni (date dopo, cosa brutta che suona come sono stato preso a rubare la marmellata)
non riesco ad associare una cosa positiva a grillo, mi dispiace.
buon primo maggio, a tutti
apple
@ stanco ………. la legge elettorale è quella che è, che Lei voti M5S o chiunque altro. In Parlamento, attualmente, NON ci va chi vuole l’elettore. Questo è quanto.
Ma perché offendersi così? Abbiamo solo opinioni differenti: io sono d’accordo con i principi del M5S, lei è d’accordo con i partiti. Non vedo nulla di male in questo. Io, personalmente, mi sono limitato a sottolineare che votare ancora i partiti significa, a parer mio, votare che degli interessi della gente se ne frega altamente. Basti pensare che tutti quelli che sono lì in parlamento sono stati scelti dall’alto, dal leader appunto, per essere candidati. Mi sembra una presa per il culo. Io sono un cittadino e sono dotato di intelligenza e senso critico: sono capacissimo di scegliere da me il candidato. Voglio mandare in parlamento i cittadini che decido io, di cui conosco il curriculum, di cui conosco il passato, con cui ho parlato di persona. Perché in fondo il problema si riduce a questo: ormai i politici di professione (aberrazione di una società abituata a non porsi domande) non ci parlano più con la gente. Cazzo, io ho il diritto di conoscere chi ci mando in parlamento col mio voto e anche coi miei soldi. Ecco, tutto qua. Pensavo fosse interessante far notare queste cose. A risentirci!
(scusate, odio così tanto dell’urto _lo scrive così- che il mio mac non riconosce il suo nome)
mi piace perché avete davvero capito tutto. avete deciso che io voto per schifani e dell’urto. clap clap!
se questa è il modo di criticare chi vi critica ho un motivo in più per non votare gente così, gente che non nasce dal proprio disgusto ma dei posto del blog di grillo.
buona fortuna.
apple
Molte idee di Grillo sono sacrosante. Il problema é lui (e i suoi adepti).
Se preferisci votare per la casta di mafiosi, corrotti e corruttori che ci sta succhiando il sangue significa o che sei un pecorone un po’ idiota o che sei pagato dalla suddetta casta. Mi dispiace ma non ci sono altre possibilita’.
Grillo ha sicuramente fatto una battuta poco felice sulla mafia, ma i partiti che tu voterai hanno candidato fior di mafiosi (Dell’Utri, Schifani ecc). Chi e’ peggio?
Saluti
Io invece penso che chi si accontenta muore…
http://www.facebook.com/note.php?note_id=380326108676072
Ma sì, diamo ancora fiducia ai partiti. Diamo fiducia a quelli che sanno solo promettere, parlare, dichiarare…e poi votano tutti di comune accordo i provvedimenti che fan comodo a loro per mantenere la poltrona. Indipendentemente dal fatto che Grillo è un comico e, quindi, un buffone di professione, forse qui non è ancora passato il concetto fondamentale: il Movimento 5 Stelle non ha un leader. È un fottuto movimento orizzontale, viene dal basso, è costruito dai cittadini. Io sono convinto che finché in questo Paese non si comincerà a concepire il fatto che forse c’è un altro modo di fare politica, un modo che implica l’impegno personale invece della solita delega ad una lista fantomatica di candidati ammuffiti, rimarremo ancorati al fallimento a cui ci ha condotto il nano puttaniere. E una chiusura come quella che si legge in questo post non contribuisce certo a far progredire il dibattito. Sempre, secondo me, ovviamente. Sperando di aver contribuito in qualche modo, saluto tutti quanti! Arrivederci! (o meglio, a risentirci!)
gentilissima,
a leggerLa si comprende perché siamo in questa situazione. La prego di continuare così col bertinotti di turno, col bersani e d’alema di turno, col vendola di turno. e tanti auguri all’italia. perchè, è solo un invito da parte mia, non lascia perdere quel povero buffone e si occupa di ciò che fanno nei vari consigli comunali e regionali i cosidetti grillini? solo allora si può prendere sul serio la sua critica. questo glielo dico solo perchè parto dal presupposto che Lei non sia a libro paga di debenedetti. ha letto Lenin? se si, lo rilegga, se no lo legga, sempre che riesca a capirlo. non sono per niente un seguace dei grillini, però mi guarderei bene dall’assolvere e preferire all’eventuale nuovo, e serio, deve essere serio, i partiti e gli uomini che ci han ridotto così. tanti ottimi “gruppi” sono attivi in italia, ma spesso, o sempre?, ognuno lavora per se, e dio contro tutti. se lo ricorda mascia del cosidetto popolo viola? ma stia con lui e auguri all’italia di noi tutti!
emilio