Ei fu. Siccome ignobile
preso col topo in bocca
stette il ministro immemore
nella regal bicocca,
così percossa attonita
la terra al premier sta.
Lui folgorante in solio
vide l’affare e tacque
quando con vece assidua
cadde risorse e giacque
di mille inchieste al sonito
risposto mai non ha.
Pieno di servo econcomio
e coraggioso oltraggio
sorge or commosso al subito
sparir di tanto armeggio
e scioglie un dubbio all’urne
che forse non morrà.
Da Imperia a Perinaldo
dall’Armo al rio Oliveto
di quel securo il bancomat
non conoscea l’addebito.
Scoppiò per un palazzo
comprato…si col cazzo.
Fu vera boria?Ai giudici
l’ardua sentenza.